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03/03/2012, 14:39
In questi giorni, in cui lo sdegno sale per mille motivi, da Scalfaro che chiede al suo prete di fiducia il nome del direttore delle carceri italiane, da tutte le offese che questi politicanti anti italiani hanno sempre arrecato alla nazione, al concetto stesso di nazione, e agli italiani, a Monti che regala la nostra sovranità agli stranieri senza manco essere stato eletto dal popoli per farlo, agli osimanti, ai rinunciatari, a chi ha fatto chiudere le centrali nucleari, ha rinunciato ad una politica estera dignitosa per una grande nazione come la nostra ecc. ecc. mi domando se una volta che perderanno il potere, e accadrà, perché lor signori non credano mai che il potere è dato una volta per sempre, ma esso oscilla, come una pendola, di fare un bel processo, anche ai defunti, rinnegando la loro memoria, troppo spesso infatti sono omaggiati pure come come "padri della patria", proprio loro che odiavano lo stesso termine patria e tutto ciò che rappresenta.
Come filosofo e come politico moderato naturalmente rifuggo da questa mia stessa idea, ma come uomo sono alla ricerca di Giustizia per la mia nazione e il mio popolo, vessati ed umiliati da 70 anni a questa parte.
03/03/2012, 15:37
Ci vogliono anni per una semplice causa civile, immagina quanto tempo richiederebbe un processo alla classe politica degli ultimi 50 anni.
03/03/2012, 18:14
Anche ammesso che sia giusto quello che dici, Raziel, tu dov'eri?
Non capire male, prendo "di mira" te perchè sei "hic et nunc", ma la cosa è rivolta a tutti quanti: invece di prendercela con "loro", un piccolo (ma neanche tanto) esame di coscienza lo facciamo? No, perchè, nel bene e nel male, questi signori la faccia ce l'hanno messa, tanti altri, nel loro piccolo, la reputazione "se la sono rovinata" (o quantomeno si sono rovinati il fegato), ma almeno possono dire "cavolo, io c'ero e ci ho provato".
Sapete fare di meglio? Benissimo, non chiedo di meglio: fatevi avanti e vediamo se si è davvero capaci di "fare" meglio. E, ovvio, questo discorso vale anche per me. Ma io posso dirlo, di "non essere capace", visto che, almeno, ci ho provato. Criticare senza impegnarsi è solo il primo passo, il passo successivo è tirarsi su le maniche e lavorare. Così magari ci si rende conto che non è poi così semplice partire con idee e ideali, scoprire che il mondo è brutto (ma brutto forte), e restare comunque convinti "di aver fatto quello che si doveva".
03/03/2012, 21:09
...Sicuramente in Italia ci meritiamo quello che abbiamo....visto che chi vota siamo Noi....
ma poi perche' un processo alla classe pollitica?....al rogo direttamente e pulizia per le strade....hehehehhe scerzo chiaramente
03/03/2012, 23:05
io non ho mai votato i cattocomunisti sez... sempre votato per il partito liberale o i repubblicani, voti espressi: >1%.
E sono sempre andato a votare, anche ai referendum in cui sapevo la mia partecipazione era contraria al mio intendimento. Quindi, almeno in questo, non ho nulla da rimproverarmi, possiamo dire lo stesso di 50 milioni di italiani che ci hanno regalato, è il caso di dirlo, politici dalle ideologie di tal fatta che hanno rovinato, ed è ancora rovinato beninteso, un'intera nazione?
04/03/2012, 01:15
sezione 9 ha scritto:
Anche ammesso che sia giusto quello che dici, Raziel, tu dov'eri?
Non capire male, prendo "di mira" te perchè sei "hic et nunc", ma la cosa è rivolta a tutti quanti: invece di prendercela con "loro", un piccolo (ma neanche tanto) esame di coscienza lo facciamo? No, perchè, nel bene e nel male, questi signori la faccia ce l'hanno messa, tanti altri, nel loro piccolo, la reputazione "se la sono rovinata" (o quantomeno si sono rovinati il fegato), ma almeno possono dire "cavolo, io c'ero e ci ho provato".
Sapete fare di meglio? Benissimo, non chiedo di meglio: fatevi avanti e vediamo se si è davvero capaci di "fare" meglio. E, ovvio, questo discorso vale anche per me. Ma io posso dirlo, di "non essere capace", visto che, almeno, ci ho provato. Criticare senza impegnarsi è solo il primo passo, il passo successivo è tirarsi su le maniche e lavorare. Così magari ci si rende conto che non è poi così semplice partire con idee e ideali, scoprire che il mondo è brutto (ma brutto forte), e restare comunque convinti "di aver fatto quello che si doveva".
Raziel era a fare il suo dovere di cittadino onesto come tanti, a lavorare e a fare bene il suo lavoro e pagare le dovute tasse, senza arrecare "problemi" alla società.
E i politici degli ultimi 50 anni invece che hanno fatto?
Non credo che abbiano fatto bene il loro lavoro, tasse evase, e hanno arrecato seri problemi alla società..
04/03/2012, 18:50
holocron ha scritto: sezione 9 ha scritto:
Anche ammesso che sia giusto quello che dici, Raziel, tu dov'eri?
Non capire male, prendo "di mira" te perchè sei "hic et nunc", ma la cosa è rivolta a tutti quanti: invece di prendercela con "loro", un piccolo (ma neanche tanto) esame di coscienza lo facciamo? No, perchè, nel bene e nel male, questi signori la faccia ce l'hanno messa, tanti altri, nel loro piccolo, la reputazione "se la sono rovinata" (o quantomeno si sono rovinati il fegato), ma almeno possono dire "cavolo, io c'ero e ci ho provato".
Sapete fare di meglio? Benissimo, non chiedo di meglio: fatevi avanti e vediamo se si è davvero capaci di "fare" meglio. E, ovvio, questo discorso vale anche per me. Ma io posso dirlo, di "non essere capace", visto che, almeno, ci ho provato. Criticare senza impegnarsi è solo il primo passo, il passo successivo è tirarsi su le maniche e lavorare. Così magari ci si rende conto che non è poi così semplice partire con idee e ideali, scoprire che il mondo è brutto (ma brutto forte), e restare comunque convinti "di aver fatto quello che si doveva".
Raziel era a fare il suo dovere di cittadino onesto come tanti, a lavorare e a fare bene il suo lavoro e pagare le dovute tasse, senza arrecare "problemi" alla società.
E i politici degli ultimi 50 anni invece che hanno fatto?
Non credo che abbiano fatto bene il loro lavoro, tasse evase, e hanno arrecato seri problemi alla società..
C'è anche da dire che.... quando dei semplici cittadini sbagliano,
pagano... e pagano anche profumatamente.
Mentre i cialtroni di cui sopra (ma allargherei la considerazione
ad alcuni amministratori pubblici), non solo non pagano un acca,
ma spesso vengono pure premiati con "promozioni" e/o con buone uscite
milionarie.
E su questo fronte, i fatti parlano chiaro eh....
04/03/2012, 19:29
Io invece credo che il popolo italiano nel suo complesso abbia voluto questi 70 anni non proprio esaltanti per la nostra nazione. I politici che hanno governato l'Italia in questi 70 anni, ed anche quelli che dall'opposizione hanno comunque gestito fette importanti di potere (non solo politico, ma anche culturale) , non sono scesi dalla luna, sono stati espressione della società italiana, che li ha partoriti, nutriti ed infine votati. Quindi la società italiana nel suo complesso ha voluto l'attuale stato di cose, per cui se la maggioranza delle persone non fosse soddifatta di questo avrebbe poco da incolpare la classe politica, dovrebbe incolpare se stessa per prima.
Il fatto è che votare è un atto dirigenziale e la maggior parte della gente non si rende conto del peso di questo atto. Si vota e si decide del destino di una nazione per un certo numero di anni ed anche se il proprio voto finisce all'opposizione anche in questo caso si assume su di sé una quota parte di responsabilità, perché stare all'opposizione non significa non esistere, ma pur sempre esercitare un potere reale; e come collettività si pagano le conseguenze delle scelte e delle non scelte, in ogni caso, sia che piaccia sia che non piaccia.
E' vero comunque che ai giorni nostri la quota parte di potere condivisa in gestione con la popolazione si riduce sempre di più, mentre invece le decisioni veramente strategiche vengono prese sempre più fuori dai confini nazionali e sempre più spesso senza non dico il consenso popolare, ma finanche la consapevolezza da parte dei più.
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