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11/03/2012, 19:32

Intanto c'è chi si da da fare (chi in un modo chi in un .... altro)




Gli squadristi rossi sprangano chi sta al fianco dei marò

Devastato da cinquanta teppisti dei centri sociali un gazebo a Torino che raccoglieva firme per i nostri militari prigionieri








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Centri sociali alla riscossa per colpire dei ragazzi che chiedono solidarietà per altri ragazzi. Autonomi che picchiano con le catene, mentre gridano in giro i loro slogan pacifista, in una via del centro di Torino. È successo ieri pomeriggio: nella centrale via Garibaldi, nel pieno dello shopping del sabato, una quindicina di militanti della Giovane Italia e di Azione Studentesca hanno allestito un gazebo, con un banchetto, per raccogliere firme per la liberazione dei marò in India. Qualcuno si ferma, i ragazzi distribuiscono volantini. «A qualche metro di distanza abbiamo visto che si stavano radunando per una delle continue manifestazioni No Tav», racconta Gabriele Assenzi, responsabile cittadino della Giovane Italia e lì presente. Improvvisamente una cinquantina di persone cominciano a dirigersi vero il gazebo, qualcuno tiene in mano catene e cinghie.

«Il banchetto doveva sensibilizzare i passanti sull’importanza di ritrovare un senso di unità nazionale nei confronti dei soprusi che l’India sta compiendo contro il nostro Paese», dichiara il responsabile provinciale di Azione Studentesca Enrico Forzese, «e invece è diventato lo sfogo dei soliti banditi dei centri sociali». Il gruppo si scaglia con violenza contro il banchetto e i ragazzi riuniti lì intorno. Volano insulti e soprattutto pugni e calci. «Hanno sfasciato tutto», spiega Assenzi, «e uno dei nostri ha ricevuto un colpo all’occhio, tanto che poi lo abbiamo dovuto accompagnare all’ospedale». La gente che passa è allibita, cerca di mettersi in mezzo, si aiutare gli aggrediti. C’è chi urla: «Basta, è ora di finirla, qui non si può più vivere». I teppisti, dopo aver buttato all’aria tutto, se ne vanno via, correndo, chi verso il gruppone No Tav, chi perdendosi tra le vie del centro. «Noi comunque ne abbiamo riconosciuti almeno una decina e li abbiamo già denunciati ai carabinieri. Sono alcuni esponenti della Consulta Provinciale degli Studenti e altri esponenti storici dei centri sociali e dei collettivi universitari. Già abbiamo avuto modo di conoscerli in altre manifestazioni... E’ inaccettabile che studenti si comportino così: chiediamo che la vice presidente dell’ufficio di presidenza della Consulta, presente al blitz, rassegni le immediate dimissioni e le pubbliche scuse per un atto così vergognoso».

Viene spontaneo pensare che i violenti che si infiltrano nei vari movimenti di protesta hanno la responsabilità primaria di queste azioni, ma che che certi atteggiamenti di alcune amministrazioni locali possono soffiare sul fuoco di questa violenza e finire per alimentare, indirettamente, un clima di intolleranza. Per esempio, quel che succede a Milano, dove la maggioranza di sinistra non ha dato il permesso di far mettere sulla facciata di Palazzo Marino lo striscione che chieda la liberazione dei due militari. Anche se adesso Pisapia sembra fare retromarcia. «È ora di passare dalle parole e dagli striscioni ai fatti», ha affermato il sindaco di Milano. E sul manifesto Pisapia ha rimandato la questione a domani: «Ne discuteremo in aula lunedì, dopo che mi sarò confrontato con il console indiano a Milano».

di Caterina Maniaci


http://www.liberoquotidiano.it/news...r%C3%B2.html

11/03/2012, 19:52

Un atto da condannare. Oltretutto, è molto semplice farlo, visto che è una tipica azione fascista (che per una volta viene SUBITA, ma che le vittime conoscono molto bene). Squadrismo, si chiama.

Faccio notare che le povere vittime (che, come al solito, sono forti solo quando sono 10 contro 1) hanno un sito in cui, all'apertura, si vede una foto di una loro manifestazione con tanto di croci celtiche. Fascisti che le prendono e si lamentano sa tanto di ladri che si lamentano di essere stati derubati. E faccio notare anche, a questi intelligentoni rivoluzionari che si abbassano al livello dei fascisti, che grazie alla loro azione ora i fascisti possono lamentarsi e fare le povere vittime perseguitate. Complimenti del risultato, razza di stupidi vigliacchi delinquenti di pseudo rivoluzionari di carta.

Quanto all'alta considerazione politica di Libero, solo una cosa: ma che c'entra Milano con Torino?

12/03/2012, 16:39

Consumi al palo e carrello della spesa sempre più vuoto per gli italiani che sembrano essere tornati ai livelli di trent’anni fa: la spesa della famiglie cala dell’1,5% sul mercato nazionale per quel che riguarda i prodotti alimentari, le bevande e il tabacco, nonostante i prezzi costanti. A segnalarlo, confermando anche il dato fornito dall’Istat, è il rapporto Intesa Sanpaolo, che ha spiegato come in fatto di spesa procapite con il 2011 il mercato italiano è tornato indietro agli anni Ottanta.

Nel rapporto si legge che “si tratta in parte di un trend strutturale legato al minore consumo di alcune voci (come il tabacco) ma che segnala anche le evidenti difficoltà del consumatore italiano che, a fronte delle tensioni sul mercato del lavoro e sul reddito disopnibile, riduce ulteriormente gli sprechi e modera gli acquisti anche in un comparto dei bisogni poco comprimibili come l’agroalimentare”, ma si evidenzia anche come “l’incremento della disoccupazione unito agli effetti delle manovre di correzione dei conti pubblici sulle famiglie fanno prevedere una nuova riduzione dei consumi, che continueranno ad essere molto prudenti a fronte di risorse reddituali sempre più scarse


http://www.clandestinoweb.com/sondaggi- ... ntanni-fa/


come e' possibile che con questi dati monti risulti sempre in testa nelle considerazioni degli italiani,e' supponibile che questi fans non siano chi ha un reddito sui 600euro mensili........o giu' di li........[B)]
Ultima modifica di ubatuba il 12/03/2012, 16:52, modificato 1 volta in totale.

12/03/2012, 18:38

Guarda, fossi al Governo, io farei così: prima i pugni, e alla fine le carezze. Bisogna ricordarsi che due o tre mesi fa eravamo più morti che vivi, e se siamo ora messi meglio della Spagna qualcosa è stato fatto. Fossero furbi (e SONO furbi, molto più di quanto sembra) può essere che qualcosa arrivi prima delle amministrative (ma forse è ancora troppo presto). Di sicuro, i fuochi d'artificio se li riservano per gli ultimi mesi. Il punto è: chi ne gioverà? Intendo, qua Monti è ben visto, il Governo pure, ma i partiti no. Se fossero furbi (i partiti stavolta, cosa di cui mi permetto di dubitare di più) si spartirebbero due o tre cose da "vendere" ai propri elettori, in modo da mandare a fan... (ehm) a quel paese Lega e Vendola (ammazza che schifo mi ha fatto da Fazio!). Ma ho fortissimi dubbi che riescano ad evitare di tentare di farsi le scarpe a vicenda. Come si dice, tra i due (partiti) litiganti il terzo (tecnico) gode... E gli italiani saranno felicissimi di votare per i tecnici che li hanno salvati dai partiti...

In sostanza, questo è, per me: la colpa gli italiani la attribuiscono ai partiti (tutti), Monti fa tutto quello che può fare dopo il disastro della politica. Come quando c'era Berlusconi: poverino, cosa poteva fare con la pesante eredità dei precedenti governi di sinistra?

12/03/2012, 19:37

hai detto bene! E con i suoi "amici" che gl'impedivano di fare ... Per non parlare degli scioperi immediati ...[:o)]

12/03/2012, 20:01

Allora vale anche per Monti, no?

12/03/2012, 20:24

Mica tanto: lo appoggiano tutti!!!!! [:o)]

12/03/2012, 20:54

ubatuba ha scritto:

come e' possibile che con questi dati monti risulti sempre in testa nelle considerazioni degli italiani,e' supponibile che questi fans non siano chi ha un reddito sui 600euro mensili........o giu' di li........[B)]



E' semplice... agli italiani è stato fatto credere, con la compiacenza di politici e media allineati, che sarebbe bastato far scendere lo spread per risolvere le questioni economiche. Peccato che lo spread e la speculazione finanziaria più in generale, non abbia nulla a che fare con l'economia reale.

Inoltre, persone come Monti, o come quegli strani personaggi che gli scondinzolano intorno, non hanno la benchè minima idea di cosa sia l'economia reale. Loro, i seicento o mille euro che gli operai si portano a casa in un mese, li guadagnano in una manciata di ore. Capisci che la percezione di questi "signori" (si fa per dire) sia totalmente falsata? Stesso dicasi per la percezione del "popolo bue" relativamente al problema economico che stiamo attraversando oggi in Italia. Anche quella è falsata. Falsata dai notiziari in cui si "festeggia" perchè lo spread è sotto i trecento e falsata dall'idea che questa "è solo una situazione momentanea dalla quale presto usciremo tutti quanti".

Ne vedremo delle belle, caro ubatuba....

13/03/2012, 12:43

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:

come e' possibile che con questi dati monti risulti sempre in testa nelle considerazioni degli italiani,e' supponibile che questi fans non siano chi ha un reddito sui 600euro mensili........o giu' di li........[B)]



E' semplice... agli italiani è stato fatto credere, con la compiacenza di politici e media allineati, che sarebbe bastato far scendere lo spread per risolvere le questioni economiche. Peccato che lo spread e la speculazione finanziaria più in generale, non abbia nulla a che fare con l'economia reale.

Inoltre, persone come Monti, o come quegli strani personaggi che gli scondinzolano intorno, non hanno la benchè minima idea di cosa sia l'economia reale. Loro, i seicento o mille euro che gli operai si portano a casa in un mese, li guadagnano in una manciata di ore. Capisci che la percezione di questi "signori" (si fa per dire) sia totalmente falsata? Stesso dicasi per la percezione del "popolo bue" relativamente al problema economico che stiamo attraversando oggi in Italia. Anche quella è falsata. Falsata dai notiziari in cui si "festeggia" perchè lo spread è sotto i trecento e falsata dall'idea che questa "è solo una situazione momentanea dalla quale presto usciremo tutti quanti".

Ne vedremo delle belle, caro ubatuba....


...e si cerca di imbrigliare non facendoli giungere ai mezzi di comunicazione chi non la pensa allo stesso modo.......[:(!]

13/03/2012, 12:50

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:

come e' possibile che con questi dati monti risulti sempre in testa nelle considerazioni degli italiani,e' supponibile che questi fans non siano chi ha un reddito sui 600euro mensili........o giu' di li........[B)]



E' semplice... agli italiani è stato fatto credere, con la compiacenza di politici e media allineati, che sarebbe bastato far scendere lo spread per risolvere le questioni economiche. Peccato che lo spread e la speculazione finanziaria più in generale, non abbia nulla a che fare con l'economia reale.

Inoltre, persone come Monti, o come quegli strani personaggi che gli scondinzolano intorno, non hanno la benchè minima idea di cosa sia l'economia reale. Loro, i seicento o mille euro che gli operai si portano a casa in un mese, li guadagnano in una manciata di ore. Capisci che la percezione di questi "signori" (si fa per dire) sia totalmente falsata? Stesso dicasi per la percezione del "popolo bue" relativamente al problema economico che stiamo attraversando oggi in Italia. Anche quella è falsata. Falsata dai notiziari in cui si "festeggia" perchè lo spread è sotto i trecento e falsata dall'idea che questa "è solo una situazione momentanea dalla quale presto usciremo tutti quanti".

Ne vedremo delle belle, caro ubatuba....


No, tu confondi i termini. L'economia reale non è "vita quotidiana". Economia reale è l'impianto industriale italiano, è la struttura produttiva del Paese. Quello che rinfacci tu è che non sappiano quanto costa un chilo di pane, cioè, dici che non hanno conoscenza della vita reale delle persone comuni. Su cui posso anche essere d'accordo. Ma che non abbiano idea di cosa sia "economia reale" no, è tutta un'altra questione.

13/03/2012, 15:08

Qualcuno vuol scommettere che se aumentassero gli stipendi e le pensioni in modo vivibile (già quelli che vi sono) e abbassassero in modo significativo le Tasse e il costo dei Servizi,sarebbe come un Locomotore che si tirerebbe l'Economia e la farebbe alzare,creando posti di lavoro in quanto farebbero mettere in moto le Industrie?.
Purtroppo questa domanda la dovrebbero recepire i "Politici" (scusate i Tecnici da Laboratorio [:D]) che stanno al Governo e che abbiano ruoli decisionali. [;)]

13/03/2012, 15:36

Su questo siamo tutti d'accordo. Il punto è: come?

Senza lavoro non si guadagna niente. Prima cosa, quindi creare lavoro. Come?

L’Italia deve qualificare la crescita. Dobbiamo inscrivere le riforme della regolazione dei rapporti di lavoro dentro una più generale strategia "alta" di crescita. Insomma, non è sostenibile una proposta radicalmente alternativa alla strategia del Ministro Sacconi sul mercato del lavoro senza una strategia radicalmente alternativa per il futuro dell’Italia. Quindi, oltre al piano della politica macro-economica europea, sono necessarie riforme del welfare, investimenti pubblici e privati nell'innovazione, nella ricerca, nella scuola e nell'università, nella formazione permanente, investimenti nelle infrastrutture per la green economy e green society, liberalizzazione dei mercati dei servizi alle persone e alle imprese, riorganizzazione del fisco, riforme delle pubbliche amministrazioni, in particolare della giustizia civile, riforme della rappresentanza politica, economica e sociale e dell’efficienza delle istituzioni democratiche e, non ultimo in termini di rilevanza per la crescita economica, innalzamento del capitale sociale, della legalità e del civismo.

Un piano di sviluppo industriale e energetico non sarebbero nocivi... Il mercato deve fare il suo mestiere, ma lo Stato non fa più il suo. Serve che il Governo dica "l'Italia del 2050 la vogliamo fondata su X", dove X per me significa soprattutto alta tecnologia, ricerca, innovazione, energia "di frontiera", infrastrutture moderne eccetera. E che conseguentemente preveda facilitazioni per i settori scelti, non solo per chi tira su fabbriche, ma anche a livello scolastico (se abbiamo bisogno di fisici e ingegneri, mettiamo il numero chiuso a giurisprudenza e apriamolo per le facoltà che ci servono, abbassiamo le tasse universitarie, mettiamo borse di studio eccetera: INVENTIVI e DISINCENTIVI).


Seconda cosa, gli stipendi li alzi non solo con la "competitività", ma anche attraverso:

1. incentivazione del contratto a tempo indeterminato, definito dall'UE "forma normale del rapporto di lavoro", attraverso il minor costo della stabilità rispetto alla precarietà, ossia mediante l’allineamento e la riduzione del cuneo contributivo

2. graduale introduzione di una base di “diritti di cittadinanza” per tutte le forme di lavoro, comprese le imprese individuali (vedi punto 7), in materia di garanzia del reddito, malattia, infortuni, riposo psicofisico, maternità; in particolare, universalizzazione dell'indennità di disoccupazione, anche nei confronti del lavoro autonomo e professionale; introduzione di un'indennità di disoccupazione means tested (a carico della fiscalità generale, in coda all'indennità assicurativa); unificazione e riforma della CIG ordinaria e straordinaria, anche al fine di consentire la ricollocazione dei lavoratori in relazione alla riorganizzazione dell'apparato produttivo; eliminazione dell'indennità di mobilità; potenziamento degli incentivi fiscali per i contratti di solidarietà; politiche attive specifiche per il re-inserimento al lavoro degli over-45

(3. pensioni: non ci interessano, ora)

4. introduzione di un reddito minimo di inserimento sul modello del “Reddito di Solidarietà Attiva” per combattere la povertà e l’esclusione sociale, in particolare la povertà estrema e minorile

5. trasformazione dell'indennità di maternità in diritto di cittadinanza e relativo finanziamento a carico della fiscalità generale; per incentivare l’occupazione femminile, introduzione di una detrazione fiscale per il reddito da lavoro delle donne in nuclei famigliari con figli minori; superamento degli assegni famigliari e della detrazione per figli a carico ed introduzione di un contributo annuale di 3000 euro all’anno per ogni figlio fino alla maggiore età, a cominciare dalla fascia 0-3 anni, esteso anche ai lavoratori autonomi e professionisti; introduzione del part-time agevolato e volontario, innalzamento dell’indennità per i congedi parentali, incentivazione del rientro al lavoro delle donne ultra-quarantenni; potenziamento, secondo i principi della sussidiarietà, dei servizi alla famiglia (dagli asili nido all’assistenza agli anziani non-autosufficienti); credito di imposta per l’occupazione femminile nelle aree svantaggiate; avvio del “Conto personale di cittadinanza”, forma di risparmio agevolata per favorire l’autonomia ed il lavoro dei giovani

6. rafforzamento delle misure legislative ed amministrative (incluse le risorse finanziare ed umane per i controlli) per favorire l’emersione del lavoro e per il miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro; esclusione dal prezzo degli appalti, in particolare quelli al massimo ribasso, del costo del lavoro e delle misure di sicurezza; recepimento della direttiva europea per il contrasto al lavoro dei migranti senza regolare permesso di soggiorno; revisione della normativa sull’immigrazione per promuovere l’ingresso regolare per lavoro; nell’immediato, prolungamento del permesso di soggiorno per i lavoratori migranti disoccupati entrati in modo regolare

7. introduzione dello Statuto dei Lavoratori Autonomi e dei Professionisti per definire un denominatore di tutele e di incentivi rispondente alle esigenze comuni di artigiani, commercianti, professionisti

8. riforma del contratto di apprendistato per incentivare formazione effettiva ed adeguata ai fabbisogni delle imprese; allungamento del “periodo di prova” in rapporto alla natura delle mansioni assegnate; introduzione del diritto alla formazione permanente come diritto soggettivo nella società della conoscenza

9. potenziamento delle politiche attive per il lavoro, quindi integrazione delle politiche sociali e del lavoro con le politiche della formazione per favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti in difficoltà; valorizzazione e potenziamento dei Servizi per l’impiego in ottica di complementarietà tra pubblico e privato in un quadro regolativo di controllo pubblico

10. approvazione, in relazione all'accordo interconfederale tra le parti sociali, di una legge quadro per la democrazia sindacale per disciplinare rappresentanza, rappresentatività e validazione dei contratti, condizione necessaria, tra l’altro, per ridefinire, nel pieno rispetto dei principi costituzionali, la regolazione del diritto di sciopero nei trasporti, impossibile per delega legislativa


Basta come inizio di discussione?

13/03/2012, 15:40

questi tecnocrati,si sono talmente abituati alla politica che oramai infestano l trasmissoni televisive x circuire la gente,magari operassero x evitare che l'inflazioni continui ad aumentare come pure il livello del costo del carburante,record dei record,..... magari pretendono pure un aumento dei consumi interni,con gli stipendi fermi al palo...... saranno discepoli di quintino sella,oramai manca solo la tassa sul macinato.......[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 13/03/2012, 15:41, modificato 1 volta in totale.

13/03/2012, 15:47

Il bello è che hanno appena detto che il contratto a tempo determinato sarà più costoso di ora per l'azienda (ma non i contratti precari e l'apprendistato)... e che i nuovi ammortizzatori che partiranno FORSE dal 2015 (seeee come no), avranno a disposizione gli stessi fondi attuali, quindi è solo una rimescolatura del mazzo.
E' bello essere presi per i fondelli con sobrietà.
Ultima modifica di iLGambero il 13/03/2012, 15:49, modificato 1 volta in totale.

13/03/2012, 16:10

iLGambero ha scritto:

Il bello è che hanno appena detto che il contratto a tempo determinato sarà più costoso di ora per l'azienda (ma non i contratti precari e l'apprendistato)... e che i nuovi ammortizzatori che partiranno FORSE dal 2015 (seeee come no), avranno a disposizione gli stessi fondi attuali, quindi è solo una rimescolatura del mazzo.
E' bello essere presi per i fondelli con sobrietà.



quindi hanno posticipato in quanto ieri si parlava del 2013,cmq hanno solo cambiato gli addendi ma il risultato non cambia.....diciamo sobria presa x le chiappe [;)]
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