12/03/2012, 13:52
12/03/2012, 13:58
12/03/2012, 14:23
Ufologo 555 ha scritto:
Mah ...
12/03/2012, 15:29
rmnd ha scritto:
se in quel fatidico '47 fosse uscito qualcosa dell'epoca attuale, tipo uno smartphone, un tablet. Allora qualche dubbio poteva nascere perchè a tutti gli effetti sarebbe stato un oopart.
12/03/2012, 15:54
Angeldark ha scritto:rmnd ha scritto:
se in quel fatidico '47 fosse uscito qualcosa dell'epoca attuale, tipo uno smartphone, un tablet. Allora qualche dubbio poteva nascere perchè a tutti gli effetti sarebbe stato un oopart.
Basta questa tua frase a far capire che non hai letto il libro "Il giorno dopo Roswell", sei evidentemente all'oscuro dell'intera dinamica descritta da Corso.
La tua frase inoltre è un non sense, se una tribù amazzonica primitiva reperisse nella giungla un Iphone, prima dovrebbe comprendere cosa è, poi a cosa serve (sempre se possono arrivare a concepirlo), chiedersi se lo potrebbero usare, trovare il modo dopo averlo smontato di riprodurlo e questo processo richiederebbe tempo, molto tempo e forse non ci riuscirebbero mai!
Corso parla di parecchi oggetti, molti semidistrutti (il transistor, che poi non era un transistor ma un diodo, era totalmente annerito!) che non avevano la più pallida idea a cosa servissero.
A quel punto, in maniera segreta (non si recava alla Bell dicendo "cari signori, abbiamo trovato questo pezzo in un ufocrash, potete studarlo e ricavarci qualcosa?") faceva recapitare questi oggetti non ad aziende qualsiasi ma ad aziende americane coinvolte con la difesa e con i militari, le quali, se riuscivano nel reverse engineering, accrescevano la ricchezza tecnologica americana civile e di pari passo finivano per rifornire di nuove idee e tecnologie quella bellica...
Gli aerei militari, anche quelli segreti, non sono costruiti dall'Air Force Usa, li costruisce una azienda che è fondamentalmente "privata", questa:
http://www.northropgrumman.com/
Per il reverse engineering serve tempo, anni, e non è detto che riesca per tutti i componenti che trovarono anzi, ma come giustamente hai detto tu, per farlo serve l'ingegno umano che c'è stato, eccome se c'è stato...dagli anni 50 in poi!
Se vuoi leggere il libro fammelo sapere, dato che non lo troverai nè in libreria nè in rete, dopo la chiusura di megavideo...
12/03/2012, 16:45
rmnd ha scritto:
Peggio ancora se mi parli di diodi invece che di transistor.
Il principio teorico del diodo a vuoto risale alla seconda metà del 1800.
La produzione di diodi a vuoto e di quelli a semiconduttore (galena) già nei primi anni del '900 (1904-1906).
Quindi gli alieni utilizzavano una tecnologia così obsoleta e di uso comune persino per noi umani?
12/03/2012, 16:47
rmnd ha scritto:
una continua forzatura e contraddizione. Da una parte si sostiene che dal '47 improvvisamente si ha la scoperta del transistor, dall'altra invece si dice che ci vogliono anni per capire come funziona la circuiteria aliena.
Peggio ancora se mi parli di diodi invece che di transistor.
Il principio teorico del diodo a vuoto risale alla seconda metà del 1800.
La produzione di diodi a vuoto e di quelli a semiconduttore (galena) già nei primi anni del '900 (1904-1906).
Quindi gli alieni utilizzavano una tecnologia così obsoleta e di uso comune persino per noi umani?
12/03/2012, 17:38
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
una continua forzatura e contraddizione. Da una parte si sostiene che dal '47 improvvisamente si ha la scoperta del transistor, dall'altra invece si dice che ci vogliono anni per capire come funziona la circuiteria aliena.
Peggio ancora se mi parli di diodi invece che di transistor.
Il principio teorico del diodo a vuoto risale alla seconda metà del 1800.
La produzione di diodi a vuoto e di quelli a semiconduttore (galena) già nei primi anni del '900 (1904-1906).
Quindi gli alieni utilizzavano una tecnologia così obsoleta e di uso comune persino per noi umani?
Santa miseria rmnd... non ragionare come Attivissimo, fammi la cortesia. Siamo tutti più intelligienti di come ci dipingi. Vuoi far passare l'idea che gli alieni usavano i transistor e che poi noi, grazie a questa clamorosa scoperta, abbiamo fatto il salto? E dai su.... Non è così, e nessuno, compreso Corso (del quale mi sembra che tu abbia letto solo le interpretazioni di Pasquariello e company in rete) ha mai detto una cosa del genere. E' OVVIO CHE LE COSE BOLLIVANO IN PENTOLA DA TEMPO. Ciò che però, Corso, nel suo libro, ha specificato, con nomi, cognomi, date, luoghi e quant'altro, è che la ricerca affannosa su quei rottami e su quella tecnologia - generata dal fatto che avrebbero potuto certamente procurare un salto enorme per l'arsenale bellico americano - si è trasformato in un vero proprio passepartout. E da lì in poi che è avvenuto il salto. Determinate tecnologie (come ad esempio la visione notturna tramite infrarossi o le applicazioni delle microonde) sono sempre state DOMINIO dell'apparato militare statunitense in primis... per poi entrare nel mercato "civile" solo dopo... ma mooolto dopo. Sono i brevetti che in questo senso parlano. E non i libri universitari o la storia di facciata che ci è stata propinata in alternativa da storici allineati.
Quindi, non c'è proprio nessuna contraddizione..... ci sono voluti anni per comprendere, perchè quella roba lì, nel 1947, era una tecnologia troppo avanzata. Mentre la parte teorica, sino a quel momento, era appunto teorica.... e niente più.
12/03/2012, 17:47
rmnd ha scritto:
bravi, il vostro sforzo nel ridimensionare i fatti è lodevole...ancora un piccolo sforzo e mi darete inconsapevolmente ragione.
12/03/2012, 18:44
rmnd ha scritto:
@Angeldark: si lo so cos'è l'effetto zener, ma è stato scoperto a metà degli anni '30.
12/03/2012, 18:57
Angeldark ha scritto:rmnd ha scritto:
@Angeldark: si lo so cos'è l'effetto zener, ma è stato scoperto a metà degli anni '30.
No no, mi spiace non è così...
In qualche link in rete parlano addirittura del 1915...FALSO!
Trovami un link ufficiale in cui sta scritto la data in cui la Bell abbia rilasciato l'invenzione del diodo zener...non lo troverai perchè la Bell Labs NON HA MAI fornito la documentazione di ricerca e sviluppo del primo Diodo Zener.
Occorre un drogaggio estremamente preciso del silicio per ottenere l'effetto Zener tra le miliardi di combinazioni possibili...quindi, o i tecnici della Bell erano indovini o avevano tra le mani un diodo zener, che non è affatto un componente "retrogrado" come vorresti far credere a coloro che non ne sanno un accidente...direi che è stato e continua ad essere un componente fondamentale dell'elettronica.
12/03/2012, 19:23
12/03/2012, 19:27
Angeldark ha scritto:
@Rmnd
Clarence Zener ha scoperto l'effetto Zener nel 1930, ma il diodo che utilizza quell'effetto è stato scoperto dalla Bell Labs intorno al 1950, se non conosci la percentuale esatta del drogaggio degli elementi che compongono il diodo, con l'effetto zener teorico non ci fai nulla.
C'è gente che si chiede come abbiano fatto a trovare quelle percentuali di drogaggio tra miliardi di possibili e inefficaci combinazioni...guarda il caso "intorno al 1950" ZAC...ecco pronto il diodo zener...
12/03/2012, 19:31
12/03/2012, 19:31
Gli scienziati tedeschi realizzarono in parte ciò e iniziarono a creare una nuova scienza dall'inizio. I "Foo-Fighters" e la scoperta di poter utilizzare la griglia magnetica terrestre per trovare obiettivi erano ancora agli inizi. Fortunatamente il Generale Patton riuscì a travolgere le loro installazioni. I tedeschi costruirono i dischi volanti e ci montarono anche cannoni da 20 mm.