Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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02/03/2012, 14:46

Dal seguente sito

http://www.invasionealiena.com/alieni/a ... U.facebook

Voglio portare alla vostra attenzione i seguenti paragrafi di un articolo, relativi ancora una volta alle origini dell'homo sapiens.

La mia opinione è che i “dischiani” si siano comportati nei confronti dei nostri antenati omindi (ovvero scimmieschi) un pò come il biologo cattolico S. George Mivart suppone che Dio abbia agito nei confronti dei primati del Neocene: attendendo cioè che i nostri progenitori preumani sviluppassero una massa encefalica sufficientemente voluminosa da consentire un approfondimento ragionevolemtne complesso per quanto riguarda la tecnologia e altre discipline, e quindi istruendoli per quanto possibile.

Secondo me tale ipotesi consente di risolvere un problema che ha sempre fatto discutere gli antropologi, è cioè perchè mai l’uomo manifesti tante caratteristiche fisiche e comportamentali proprie di un animale domestico. La relativa mancanza di pelo, la differenziazione di colore della pelle, la dentatura debole in mascelle sempre meno pronunciate, il temperamento ipersensibile sono tratti che ricordano nettamente quelli sviluppati da cani, maiali, cavalli e altri mammiferi da noi addomesticati. La tendenza più recente degli antropologi è oggi quella di ammettere che l’uomo è un animale addomesticato, sostenendo peraltro che, a differenza degli altri, si tratterebbe di una creatura che si è autoaddomesticata. Sennonché, dal momento che non è mai stato chiarito come una qualche specie sia riuscita ad autoaddomesticarsi, tale ipotesi ha costituito un ostacolo insormontabile nella teoria dell’evoluzione umana.

Ma se supponiamo che l’uomo sia stato fin dall’inizio addomesticato dai “dischiani”, in maniera non molto diversa da quella in cui il cane è poi stato addomesticato dall’uomo, il paradosso insito nello stesso concetto di autoaddomesticamento viene eliminato. In ogni caso resta ancora da stabilire quando l’addomesticamento dell’uomo abbia avuto luogo. Può essere cominciato fin dall’epoca degli australopitechi, gli uomini.scimmia dell’Africa, circa un milione di anni fa (…).

Personalemtne ritengo che i “dischiani” siano vissuti fra gli uomini, come maestri e guide, fino al periodo Neolitico, circa diecimila annifa, quando la padronanza delle tecniche dell’agricoltura permise ai nostri antenati di sviluppare la loro ricchezza e il loro numero, e con ciò anche degli schemi comportamentali che i loro istruttori extraterrestri non avevano contemplato nè previsto: accaparramento, schiavismo e guerra. A questo punto, presumo, i “dischiani” si ritirarono, mantenendo delle basi in quei posti dove avrebbero avuto la minima probabilità di essere incontrati e anche visti dai loro devianti protetti: e cioè nelle profondità marine.

Queste due supposizioni non sono solo plausibili da un punto di vista intrinseco, ma aiutano anche a spiegare la diffusione di miti e leggende persistenti, che sarebbero altrimenti incomprensibili. La principale è quella che si ritrova presso quasi tutti i popoli, e cioè la leggenda riferita a un periodo preistorico (noto per esempio come l’età dell’oro per i Greci e l’età del sogno per gli aborigeni australiani), in cui gli Dei camminavano sulla Terra istruendo l’umanità; un rapporto terminato quando gli uomini cominciarono a manifestare più tendenze distruttive di quanto gli Dei intendessero tollerare…

Ultima modifica di Atlanticus81 il 02/03/2012, 14:47, modificato 1 volta in totale.

02/03/2012, 17:00

Sull' ipotesi che l' Uomo sia stato letteralmente addomesticato, sono il primo a sospettarlo da sempre.

Ma non mi sembra certo un segno di grande elevazione spirituale da parte di chi addomestica quelle che sono persone.

Quindi smetterei di pormi tante belle illusioni cosmiche stile anni 60....

02/03/2012, 23:44

Thethirdeye ha scritto:

Angeldark ha scritto:

Esiste una discussione sul sangue RH negativo:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hTerms=,rh
Notare che alcuni video non sono più reperibili... [}:)]


Il primo l'ho ritrovato e sostituito.... [;)]




Io sono B-

E mi sono sempre interessato degli antichi astronauti, di UFO e di tutto quanto rientra nell' ambito del mistero.

Sono un ibrido ? [:251]

14/03/2012, 01:06



14/03/2012, 21:17

Cina, scoperti fossili ominidi, forse una nuova specie umana.

http://mysterium.blogosfere.it/2012/03/ultimora-scoperti-in-cina-resti-fossili-forse-una-nuova-specie-umana.html

Inedito mix di caratteri primitivi e moderni. Indovinate la datazione? Esatto...


Articolo:


Potrebbero appartenere a una nuova specie umana, i misteriosi resti fossili di uomini preistorici ritrovati all'interno di due grotte nel Sud-Ovest della Cina.

Gli ominidi, vissuti tra 14.500 e 11.500 anni fa, avrebbero avuto un aspetto inedito, un vero e proprio mix di caratteristiche anatomiche primitive e moderne.

La scoperta, che potrebbe scrivere una nuova pagina della storia dell'evoluzione umana, e' pubblicata su Plos One da un gruppo di ricerca guidato dall'universita' australiana del Nuovo Galles del Sud.

fonte ANSA



Vorrei sottolineare questo punto per chi non lo avesse notato:

Gli ominidi, vissuti tra 14.500 e 11.500 anni fa, avrebbero avuto un aspetto inedito, un vero e proprio mix di caratteristiche anatomiche primitive e moderne.


Guarda caso, il periodo in cui questi misteriosi ominidi, forse una nuova specie, vissero coincide con quello della scomparsa di Atlantide secondo il mito tramandatoci da Platone...

14/03/2012, 21:23

Ho notato che quando si parla di alieni, alcuni, oltre ai soliti abitatori di altri mondi, nati e cresciuti là, nella loro biosfera, hanno estratto dal cilindro gli atlantidei, che tornano per riprendere il controllo del pianeta dopo una lunga assenza. Mi ricorda tanto un cartone animato della mia infanzia, mobydick 5.
A parte questo, ho notato invece una consistente freddezza all'altra mia ipotesi, ventilata varie volte, che invece di essere alieni di altri mondi, o uomini del passato, potrebbero, forse più verosimilmente da un punto di vista prettamente logico, ed ho spiegato i motivi (difficoltà ad individuarci, stranezza nella costanza e frequenza dell'osservazione, ecc.), siano uomini del futuro, ormai molto mutati fisicamente, ma ancora riconoscibili in fin dei conti come esseri umani, dotati di macchine del tempo, e non dello spazio.

Non capisco onestamente i motivi di questa freddezza, visto che il mio parere è esattamente sovrapponibile all'attuale conoscenza delle cose. E anzi, è più logico sotto gli aspetti che ho descritto. E' questo che trovo piuttosto irritante dell'ufologia odierna. Essa ragiona per fede, in base a cosa ritiene più affascinante per sostenre i propri teoremi, necessariametne campati in aria. Ma quando si propone un teorema nuovo, che scuote alle fondamenta quei vecchi teoremi, ecco che i paladini della libertà, diventano i primi difensori della fede.

14/03/2012, 21:54

Francamente, per il rasoio di Occam è molto più probabile l' ETH, è la più verosimile.

L' equazione di Drake già fornisce la certezza matematica che c' è Vita intelligente nell' Universo oltre a noi...

Quindi in caso di ipotetici Visitatori, è assai più probabile parlare di extraterrestri piuttosto che di extratempo o altro, che sono per ora speculazioni...


Comunque, questo penso proprio sia abbastanza fuori tema qui...


Tornando a bomba, l' idea che gli Atlantidei non siano di questo pianeta è appunto frutto di una interpretazione piuttosto che un' altra del mito originale.

Il quale parla di una Civiltà molto avanzata precedente la nostra, e composta di uomini come noi alla base, ma con una "elite" di "semidei" al vertice.

Per cui se si volesse pure interpretare in questa chiave extraterrestre la "discendenza divina" si tratterebbe solo della ristretta cerchia al comando, ma la Civiltà sarebbe composta comunque da uomini e donne della nostra specie umana...


Poi come sempre quando si parla di Atlantide ognuno la (re)interpreta come preferisce....

14/03/2012, 22:09

aztlan se fosse vero, si potrebbe considerare come l'anello mancante a lungo cercato e mai trovato?

14/03/2012, 22:20

Me lo sono chiesto anche io, ma la risposta in tal caso sarebbe:


Troppo tardi e troppo in fretta... per essere evoluzione.


"L' anello mancante" o meglio direi gli innumerevoli pezzi mancanti della catena dovrebbero essere ben precedente...

E viceversa questo è troppo recente per spiegare un simile "salto", dal punto di vista evolutivo 10.000 anni sono niente.

Ergo qualunque cosa sia tutto sembra fuorchè frutto di Evoluzione Naturale.... come sempre quando si parla di Specie Umana.

14/03/2012, 22:23

e se invece, ad aver accellerato così tanto l'evoluzione umana, fosse stato qualche sostanza nell'aria? magari trasportata da qualche meteorite o uscita da qualche vulcano, e che tutt'ora circola, visto che per come la vedo io, siamo in continua evoluzione (lenta ma continua)

14/03/2012, 22:33

Aztlan ha scritto:

Francamente, per il rasoio di Occam è molto più probabile l' ETH, è la più verosimile.

L' equazione di Drake già fornisce la certezza matematica che c' è Vita intelligente nell' Universo oltre a noi...

Quindi in caso di ipotetici Visitatori, è assai più probabile parlare di extraterrestri piuttosto che di extratempo o altro, che sono per ora speculazioni...


Comunque, questo penso proprio sia abbastanza fuori tema qui...


Tornando a bomba, l' idea che gli Atlantidei non siano di questo pianeta è appunto frutto di una interpretazione piuttosto che un' altra del mito originale.

Il quale parla di una Civiltà molto avanzata precedente la nostra, e composta di uomini come noi alla base, ma con una "elite" di "semidei" al vertice.

Per cui se si volesse pure interpretare in questa chiave extraterrestre la "discendenza divina" si tratterebbe solo della ristretta cerchia al comando, ma la Civiltà sarebbe composta comunque da uomini e donne della nostra specie umana...


Poi come sempre quando si parla di Atlantide ognuno la (re)interpreta come preferisce....


Aztlan come al solito riesce a stupirmi per l'esatta corrispondenza delle sue idee alle mie interpretazioni!

Infatti anche la mia teoria vede in Atlantide quella superpotenza mondiale, modello di civiltà, ispirato e governato da una porzione di antichi visitatori alieni (dei e semi-dei) atto a guidare l'umanità durante i secoli/millenni dell'età dell'oro.

Atlantide, che una volta annientata dal diluvio sparse i semi della "rinascita" così come ho accennato in un'altra discussione.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... lipeologia

Altrettanto non scarterei a priori l'ipotesi degli uomini provenienti dal futuro anche se non riesco a trovare un motivo valido alle loro continue visite e soprattutto alle loro interferenze o esperimenti (p.es.abduction)

14/03/2012, 23:38

non lo trovi atlanticus? be' pensa a cosa faremmo noi ora se potessimo andare a zonzo per il tempo... non ci andremo una volta solo, ma decine di volte e magari nello stesso periodo diverse persone, per compiere studi diversi, ecc.
E' vero l'universo pullula di vita. Ma perché vengono tutti qui che siamo in un cantuccio piuttosto isolato? non è tanto da chiederci perché siamo così speciali, c'è da chiederci come ci hanno trovato, che non è semplice.
Ecco che se accettiamo l'idea dei viaggi tra le distanze siderali, dobbiamo, visto che i principi sono pressapoco gli stessi, manipolazione del continuum, accettare i viaggi nel tempo. Ma ecco allora che si spalanca tutta una serie di possibilità, sottovalutate, e non capisco il motivo, a parte che sarebbe molto meno "affascinante" rispetto alla costruzione tradizionale.

15/03/2012, 00:09

L'idea mi intriga... e certamente se fossimo in grado di viaggiare nel tempo ce ne andremmo davvero in giro per le epoche per verificare e testimoniare di persona ai grandi eventi della storia, e magari anche modificarli a nostro piacimento.

In quest'ottica le apparizioni mariane in chiave profetica e le diverse profezie raccontate nel corso della storia potrebbero essere viste come racconti di un passato conosciuto ai viaggiatori del tempo corrispondente a un futuro ignoto agli uomini del tempo visitato.

Fatima poteva essere allora una viaggiatrice del tempo?

Ripeto che l'idea è intrigante e potrebbe essere ottimo spunto per una discussione autonoma (lascio a te Raziel la palla - non voglio rubarti l'idea [;)])

Ma per tornare al titolo del topic "Interrogativi sulle vere origini dell' Uomo" diventa difficile ipotizzare che siano stati i viaggiatori del tempo a tornare a un remoto passato e avviare il genere umano, a meno di non voler sposare le ipotesi evoluzionistiche standard, con tutti i loro punti deboli.

A meno che l'intervento dei viaggiatori del tempo non sia stato volto a costruire un'umanità alternativa fin dalle origini aprendo la via a un nuovo continuum-temporale. Ma in questo caso non potremmo che considerarli che alieni, facendo parte di un continuum diverso dal nostro.

Tante domande sono scaturite dall'idea di Raziel. Anche se in assenza di ulteriori elementi per ora rimango sulla mia teoria.

18/03/2012, 09:34

Aztlan ha scritto:

Cina, scoperti fossili ominidi, forse una nuova specie umana.

http://mysterium.blogosfere.it/2012/03/ultimora-scoperti-in-cina-resti-fossili-forse-una-nuova-specie-umana.html



Altro articoletto sempre sul tema della nuova specie umana scoperta in Cina, specie che vista la datazione recente ha convissuto con il Sapiens (con i Cinesi, in particolare), fino a sparizione. Il sottolineato sull'altra specie trovata nel sud est asiatico 10 anni fa, l'Homo floresiensis, è mio. L'est promette bene.

Tratto da:
http://it.notizie.yahoo.com/blog/wired/ ... 23761.html

Per una volta non è il fossile più antico a fare notizia, ma il più giovane. E a ragione. Si tratta di resti di ominidi — 4 individui — che non ricordano molto gli esseri umani moderni, solo che i loro resti hanno tra 11 e 14 mila anni. Significa che questi ominidi dall'aspetto piuttosto arcaico condividevano le terre con i primissimi gruppi di quasi-agricoltori. Cinesi, in particolare.

Ecco 50 persone che stanno cambiando il mondo

I ritrovamenti, infatti, sono avvenuti in Cina, in un'area a Sud del continente, all'interno di due cave: a Maludong (o Del cervo rosso), vicino alla città di Mengzi nella Provincia dello Yunnan, e in uno scavo vicino al villaggio di Longlin, nella regione autonoma di Quansi.


La scoperta degli scheletri parziali (compresi i crani) di tre individui risale al 1989, ma lo studio di questi fossili (da parte di 6 istituti cinesi e 5 australiani) è cominciato solo nel 2008. I resti di un quarto individuo erano stati dissotterrati ancora prima, nel 1979, ma sono rimasti inglobati nel loro pezzo di roccia fino al 2009.


Ora, finalmente, arriva su PLoS One lo studio che li descrive; porta la firma di Darren Curnoe, dell'Università del Galles del Sud, e di Ji Xueping, dello Yunnan Institute of Cultural Relics and Archeology, a capo dell'équipe internazionale.

Come spesso accade in paleontologia umana, ci troviamo di fronte a un mix di caratteri arcaici e moderni che viene definito insolito. Così insolito, in effetti, che gli studiosi ci sono andati molto cauti con la classificazione. Non è affatto escluso, però, che i fossili possano appartenere a una nuova specie. Anche perché alcune caratteristiche sembrano essere uniche. Differiscono dall'Homo sapiensper le mascelle sporgenti, i larghi molari, la fronte prominente, le ossa craniali sottili, la faccia accorciata e il largo naso, riferisce il Guardian. Cranio e denti dei fossili delle due cave si assomigliano molto e gli scienziati hanno cominciato a indicare questi ominidi con l'appellativo di Red-deer Cave People (Gente della caverna del cervo rosso, animale che probabilmente veniva cacciato e cucinato, come indicherebbero le tracce nella cava di Maludong).

"Questi fossili potrebbero appartenere a una popolazione arcaica finora sconosciuta, sopravvissuta fino quasi alla fine dell'Era Glaciale, intorno a 11 mila anni fa. Oppure l'Asia potrebbe essere stata colonizzata a più riprese durante il Pleistocene, e la morfologia degli uomini di Longlin-Maludong potrebbe riflettere la sotto-struttura di una popolazione africana [arrivata] prima che gli esseri umani moderni si diffondessero in Eurasia", scrive Curnoe nello studio. In quest'ultimo caso, questa popolazione potrebbe non aver contribuito geneticamente alle popolazioni asiatiche attuali. In breve, gli esemplari appaiono molto diversi dagli Homo sapiens, sia da quelli loro contemporanei, sia da quelli che vivevano in Africa 150mila anni prima, e potrebbero essere i rappresentati di una linea evolutivafinora sconosciuta.

Fino a oggi, nelle terre interne dell'Asia dell'Est non era stato trovato alcun fossile di ominide più recente di 100mila anni e, in ogni caso, sempre appartenente alla nostra stessa specie, puntualizzano i ricercatori. Altre zone del continente, però, ci hanno donato i fossili dell'Homo floresiensis (il famoso e tanto discusso Hobbit). E questi nuovi reperti promettono di essere altrettanto importanti.

Yahoo! Notizie - Video-notizie dal mondo
Ultima modifica di quisquis il 18/03/2012, 09:39, modificato 1 volta in totale.

23/03/2012, 12:32

Sia la Bibbia come il Corano (sura 3 versetti 33,34) citano l'argilla come materiale utilizzato da Dio per plasmare l'uomo. Si tratta di una semplice metafora? L'estratto del libro di Biglino “Il Dio alieno della Bibbia” dimostrerebbe il contrario.

http://noiegliextraterrestri.blogspot.i ... witterfeed

L’affiancamento funzionale tra DNA e argilla non è così strano come può apparire. Riportiamo qui la sintesi di alcuni studi (tra i tanti disponibili) da cui si ricava che l’interazione di argilla e DNA ha costituito una fase essenziale per la formazione della vita sulla Terra.

Le argille furono necessarie per:
• concentrare i prodotti presenti nel brodo caldo primordiale o per proteggere il DNA giunto sul pianeta dallo spazio;
• proteggere le strutture genetiche dalla distruzione operata dalle radiazioni UV e X;.
• catalizzare la polimerizzazione di nuovi composti fino a ottenere molecole più complesse;
• garantire al DNA il mantenimento della capacità di trasformare cellule batteriche.

La scienza moderna ha verificato che i complessi DNA argilla sono resistenti all’attacco delle nucleasi e non perdono le loro potenzialità genetiche; il DNA assorbito può essere inglobato da nuove cellule. Questo tipo di scambio genetico può riguardare DNA extracellulare di tipo omologo, cioè proveniente da cellule della stessa specie di quella competente, o DNA non-omologo, proveniente da altre specie, incluse quelle vegetali.

La scienza utilizza inoltre i complessi argilla-DNA come stampo per la reazione “random” di amplificazione (RAPD) e ha rilevato le proprietà catalizzatrici nei processi di combinazione e ricombinazione dell’RNA.

Non ci occupiamo qui di genetica, ma quanto sopra è sufficiente per comprendere come il rapporto sostanziale presente nel termine accadico Tiit – reso in ebraico con [afàr] – tra argilla e “ciò che contiene l’essenza” può avere una valenza precisa e contenere la memoria di una conoscenza che nel passato si possedeva e che ora è stata recuperata dalle moderne scienze biologiche e genetiche.

Chi desiderasse approfondire il tema può semplicemente digitare le parole chiave “DNA argilla” o “DNA clay” su un motore di ricerca in Rete e troverà una vastissima documentazione.

di Mauro Biglino
Tratto da “Il Dio alieno della Bibbia”, Uno Editori

A tal proposito è interessante osservare le analogie con il Corano.

I primi esseri creati da Allah che popolarono la terra, furono i Jann, una categoria di Jinn che a loro volta sono una categoria di angeli. I Jann, purtroppo sparsero la corruzione sulla terra, e i Jinn, capitanati da Al Harit (che a quel tempo era il guardiano dei tesori del Paradiso), li combatterono per ordine Divino e li sconfissero. Al Harit diventò però superbo, e credette di aver avuto successo grazie a sé stesso e non al potere che Dio gli concesse. Dopo ciò, conoscendo bene ciò che l' animo del capo dei Jinn celava, Allah decise di porre una creatura nuova sulla terra, al quale avrebbe affidato la funzione di vicario, luogotenente.

Gli angeli inizialmente, nonconoscendo ovviamente la situazione come solo Dio può fare, chiesero il perchè di quella decisione, temendo che nuove creature avrebbero potuto nuovamente creare disordini come era accaduto in precedenza. Allah rispose loro: "In verità Io so quello che voi non sapete"Quindi ordinò ad alcuni dei Suoi angeli di andare a prendere, nel luogo esatto ove oggigiorno sorge la Sacra Ka'aba, dell' argilla con la quale avrebbe dato forma alla nuova creazione.
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