24/03/2012, 01:38
jean ha scritto:
Da un articolo del "messaggero" un commento interessante che riporto:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO
La verità su questo personaggio è (forse) un’altra.
Come ha riportato Giuliano Ferrara (citando Le Monde, autorevole giornale francese), l’attentatore era ANCHE una specie di agente dei servizi segreti francesi.
Faceva l’aiuto-carrozziere, prendeva uno stipendio da fame e un sussidio di povertà dallo Stato, ma poi viaggiva in Pakistan, Afghanistan, India con soldi dei Servizi francesi.
E mentre gli Americani lo avevano inserito (come sospetto terrorista) nella no-fly-list (lista di persone interdette a volare su aerei di linea), questo andava e veniva dall’Oriente. Come poteva montare sugli aerei? Ci montava perché era un agente (infiltrato) dei Francesi. Pensate, è andato pure in Israele… strano no? E come ci è arrivato, con l’aereo privato di Netanyahu? E come mai gli Israeliani hanno fatto entrare nel loro paese uno che era sulla no-fly-list?
Come mai frequentava raramente la moschea? E come mai i suoi amici dicevano che non era interessato alla religione o alla politica? E come mai aveva addirittura presentato domanda per entrare nell’esercito francese e nella Legione straniera?
Perché a casa aveva armi e indossava, al momento della morte, un giubbotto antiproiettile in dotazione alle forze francesi?
Ecco perché, asserragliato dentro casa, aveva detto: “O finisco in prigione e così potrò parlare, oppure guarderò la morte con il sorriso”. Parlare di cosa? Ecco perché nella notte un ufficiale dei servizi francesi si era recato a casa sua, per convincerlo ad arrendersi e tacere...
Adesso di sicuro non parlerà. Più.
Commento inviato il 23-03-2012 alle 09:37 da dario-2009
24/03/2012, 02:11
mik.300 ha scritto:
ma per prenderlo vivo
non bastava sparare dentro casa
una granata con gas soporifero ?
mik.300 ha scritto:
l'impressione è che lo volevano morto..
sembra uno dei tanti balordi
allevati e coccolati
alla bisogna..
sarkozy è avvezzo a questi sporchi giochi..
24/03/2012, 10:59
Thethirdeye ha scritto:jean ha scritto:
Da un articolo del "messaggero" un commento interessante che riporto:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO
La verità su questo personaggio è (forse) un’altra.
Come ha riportato Giuliano Ferrara (citando Le Monde, autorevole giornale francese), l’attentatore era ANCHE una specie di agente dei servizi segreti francesi.
Faceva l’aiuto-carrozziere, prendeva uno stipendio da fame e un sussidio di povertà dallo Stato, ma poi viaggiva in Pakistan, Afghanistan, India con soldi dei Servizi francesi.
E mentre gli Americani lo avevano inserito (come sospetto terrorista) nella no-fly-list (lista di persone interdette a volare su aerei di linea), questo andava e veniva dall’Oriente. Come poteva montare sugli aerei? Ci montava perché era un agente (infiltrato) dei Francesi. Pensate, è andato pure in Israele… strano no? E come ci è arrivato, con l’aereo privato di Netanyahu? E come mai gli Israeliani hanno fatto entrare nel loro paese uno che era sulla no-fly-list?
Come mai frequentava raramente la moschea? E come mai i suoi amici dicevano che non era interessato alla religione o alla politica? E come mai aveva addirittura presentato domanda per entrare nell’esercito francese e nella Legione straniera?
Perché a casa aveva armi e indossava, al momento della morte, un giubbotto antiproiettile in dotazione alle forze francesi?
Ecco perché, asserragliato dentro casa, aveva detto: “O finisco in prigione e così potrò parlare, oppure guarderò la morte con il sorriso”. Parlare di cosa? Ecco perché nella notte un ufficiale dei servizi francesi si era recato a casa sua, per convincerlo ad arrendersi e tacere...
Adesso di sicuro non parlerà. Più.
Commento inviato il 23-03-2012 alle 09:37 da dario-2009
Questa ipotesi è interessante...... potrebbe essere, a mio avviso, una cosa plausibile. Anche perchè: 1) come dice giustamente Mik, per prenderlo vivo bastava sparare dentro casa una o più granate con gas soporifero; 2) i media dicono che sia morto con un colpo alla testa, quando poi i colpi sparati dagli agenti speciali, pare siano stati più di 200 (e l'audio contenuto nel video del blitz conferma questa tesi). Quindi altro che "un colpo alla testa"... l'avranno praticamente trivellato; 3) si sono subito preoccupati di dire in tv e su giornali di tutto il mondo occidentale che il tizio era una "affiliato di al qaeda". Ma chi vogliono prendere per fessi questi?
24/03/2012, 12:42
24/03/2012, 12:46
sezione 9 ha scritto:
Non ci sarebbe niente di strano se i servizi segreti si "infiltrano" (lo metto tra virgolette apposta) e usano doppi e tripli giochi. E' uno scandalo? Non credo proprio. Sarebbe uno scandalo se questi mezzi venissero usati per fini diversi dall'interesse nazionale.
24/03/2012, 13:43
24/03/2012, 14:17
ubatuba ha scritto:
quello accaduto,ke in teoria poteva essere la rampa di lancio x la rielezione di sarkozy,potrebbe rivelarsi un boomerang,e lasciarlo al palo..
24/03/2012, 14:20
24/03/2012, 14:31
sezione 9 ha scritto:
Non ci sarebbe niente di strano se i servizi segreti si "infiltrano" (lo metto tra virgolette apposta) e usano doppi e tripli giochi. E' uno scandalo? Non credo proprio. Sarebbe uno scandalo se questi mezzi venissero usati per fini diversi dall'interesse nazionale.
Ma anche in questo caso, Sarkozy resta il solito testa di ..... Chiede di prendere vivo uno che è meglio seccare al primo colpo? E' scemo proprio, a meno che non sapesse chi era questo maiale. Ma che razza di presidente è uno che non ha il controllo dei servizi segreti? Uno a cui gli stessi servizi non telefonano spiegandogli subito che sarebbe meglio NON prenderlo vivo?
Comunque la si guardi, è una faccenda gestita malissimo. E chi ci sono andati di mezzo, come al solito, sono persone innocenti e servitori dello stato.
24/03/2012, 14:38
rmnd ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Non ci sarebbe niente di strano se i servizi segreti si "infiltrano" (lo metto tra virgolette apposta) e usano doppi e tripli giochi. E' uno scandalo? Non credo proprio. Sarebbe uno scandalo se questi mezzi venissero usati per fini diversi dall'interesse nazionale.
Ma anche in questo caso, Sarkozy resta il solito testa di ..... Chiede di prendere vivo uno che è meglio seccare al primo colpo? E' scemo proprio, a meno che non sapesse chi era questo maiale. Ma che razza di presidente è uno che non ha il controllo dei servizi segreti? Uno a cui gli stessi servizi non telefonano spiegandogli subito che sarebbe meglio NON prenderlo vivo?
Comunque la si guardi, è una faccenda gestita malissimo. E chi ci sono andati di mezzo, come al solito, sono persone innocenti e servitori dello stato.
Mi preoccupi..volevo scrivere esattamente le stesse frasi, riga per riga..poi ho evitato..tanto contro la sindrome del complotto non ci si ragiona..è un muro di gomma.
24/03/2012, 14:41
24/03/2012, 18:39
25/03/2012, 17:42
Thethirdeye ha scritto:
Tolosa: Mohammed Merah diventa il killer del mistero
Spuntano gli interrogativi, era un agente doppio?
23 marzo, 22:24
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 28435.html
25/03/2012, 19:45
mik.300 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Tolosa: Mohammed Merah diventa il killer del mistero
Spuntano gli interrogativi, era un agente doppio?
23 marzo, 22:24
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 28435.html
insomma
prima lo hanno usato
e poi lo hanno fregato..
se volevano prenderlo vivo
i modi c'erano..
25/03/2012, 22:01
Angeldark ha scritto:
PARIGI - L'operazione delle forze speciali della polizia Raid francesi a Tolosa contro Mohamed Merah, il killer dello scooter, è stata "condotta senza uno schema tattico preciso". Lo ha detto il fondatore del Gruppo di intervento della gendarmeria nazionale (Gign), Christian Prouteau, criticando in particolare il mancato uso di lacrimogeni. Parlando al quotidiano Ouest France, Prouteau, si è sorpreso che l'operazione dei Raid (Recherche Assistance Intervention Dissuasion), unità in concorrenza con il Gign, si sia conclusa con la morte di Mohamed Merah. "Come è possibile che la migliore unità della polizia non riesca ad arrestare un uomo tutto solo?". "Bisognava stordirlo con il gas lacrimogeno", ha sottolineato, "non avrebbe resistito oltre cinque minuti. Al contrario, hanno utilizzato granate intorno all'edificio. Risultato? Hanno fatto sì che il folle si convincesse a continuare la sua guerra". Secondo Prouteau, l'operazione "è stata condotta senza uno schema tattico preciso. E' questo il problema". Per Prouteau, che nel 1983 ha creato il Gruppo di sicurezza della presidenza della Repubblica (oggi sciolto dopo essere stato in funzione sotto François Mitterrand e Jacques Chirac, sarebbe stato possibile realizzare un altro intervento. "Si poteva tentare un tranello", ha spiegato l'esperto che ha condotto 64 operazioni con il Gign senza una vittima. "Attendere che uscisse dall'edifico e poi neutralizzarlo".
Fonte:http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/104675-francia-mohamed-merah-altri-debbi-sulloperato-delle-forze-speciali-come-possibile-che-la-migliore-unit%C3%A0-della-polizia-non-riesca-ad-arrestare-un-uomo-tutto-solo