25/03/2012, 11:50
Atlanticus81 ha scritto:
Se ritieni che nessuno in precedenza sia stato in grado di risponderti ci provo io, sempre se avrai l'onestà intellettuale di ascoltare le mie idee senza pregiudizi.
In realtà pensavo che le foto di Derinkuyu e del tunnel citato da zak potessero avere già risposto a parte dei tuoi quesiti, ma se ciò non bastasse ne posto altre che rendono l'idea di come immagino gli accessi di questo mondo sotterraneo:
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Tu chiedi come fanno ad avere aria, acqua, cibo e a difendersi da vulcanesimo, attività sismica e fughe di gas. Per quanto concerne l'acqua penso che le falde acquifere e le sorgenti sotterranee possano rappresentare risorse idriche sufficienti. Immagino inoltre che questo ipotetico popolo, se davvero in grado di controllare la tecnologia vril tanto cercata dai nazisti, abbia la capacità di produrre energia e cibo e di attrezzare le proprie infrastrutture in modo da proteggersi da sismi, attività geologiche. Non conosciamo le applicazioni della tecnologia vril, per cui il tuo quesito è un falso quesito.
Ovviamente potrai contestare che la vril non esiste e che i nazisti erano folli visionari. Criminali, assassini, certamente.
Ma personalmente ritengo che considerare coloro che hanno conquistato e mantenuto il potere su una nazione, scatenato una guerra mondiale, tenuto in scacco interi paesi per anni, raggiungendo in alcuni campi anche un notevole sviluppo tecnologico, dei folli visionari sia uno schiaffo all'onestà intellettuale di tutti e soprattutto strumentale per tranquillizzare la nostra coscienza facendoci credere che l'esperienza nazista fu solo frutto della follia di pochi individui.
I folli visionari come li descrivi tu non conquistano il potere organizzando un paese, un popolo e le azioni criminali quali guerre e genocidi in modo così sistematico. Questi non sono folli, sono invece persone molto esperte - un po' come quelle che governano il sistema ora.
Ma tornando al tema è vero come dici tu che non ci sono più paesi che finanziano spedizioni alla ricerca di Agarthi; ma altrettanto viene finanziata la ricerca aerospaziale anche attraverso il contributo di un certo Werner Von Braun, uno dei folli visionari coinvolto nella produzione delle V1 e V2, primi razzi balistici, senza il quale probabilmente il progetto Apollo non avrebbe avuto luogo.
Vengono finanziate spedizioni scientifiche al polo sud di cui siamo certi di avere la completa consapevolezza dei reali obiettivi?!
Quali prove abbiamo della loro esistenza? Dipende da ciò che vogliamo considerare come prove. Per me prove sono anche le leggende e i miti che narrano di queste popolazioni e di questi cunicoli.
Platone, racconta di misteriose gallerie sotterranee che attraversano il continente, "gallerie sia spaziose che anguste nell'interno della terra", gli indù parlano di Aryavartha, terra d'origine dei Veda; i Cinesi di Hsi Tien, il Paradiso Occidentale di Hsi Wang Mu, la Madre Regale dell'Ovest; i Kirghizi, Janaidar.
Tratto comune a tutti questi miti è l’identificazione dell’Agarthi, come del luogo in cui si sia ritirata una primordiale mitica popolazione semidivina.
Significativo è l'esempio di Kalkajaka o montagna della morte o montagna nera in australia (queensland) dove diverse persone sono scomparse e gli aborigeni ritengono che la montagna sia una porta per un mondo sotterraneo dove vivono demoni con le fattezze di serpenti.
O ancora la "Valle della Morte" a Yakutia in Russia dove inspiegabili morti e malattie possono potrebbero essere attribuite ad una base aliena sotterranea.
Come vedi elementi a supporto di questa tesi ce ne sono - e pertanto a mio parere vale la pena approfondire...
25/03/2012, 20:25
Qualcuno ha mai trovato una porta al mondo sotterraneo? Qualcuno ha mai incontrato i suoi abitanti?
Non c'è nessuna prova scientifica che esista un'energia chiamata "vril" che abbia i poteri che Bulwer-Lytton si è immaginato.
Che tipo di energia sarebbe il "vril"? Una forma di elettromagnetismo? E se sì, quale? Quali meccanismi lo possono generare, e da dove?
Se poi a te è sufficiente considerare "prove" le antiche leggende, beh.... che posso dire?
Le leggende, caro mio, possono avere una validità quando hanno dei riscontri fattuali.
Per esempio: il mito di Atlantide sarebbe stato dimenticato, se non ci fossero stati dei riscontri antropologici, archeologici e storici che hanno fatto ipotizzare un collegamento culturale fra il Vecchio e il Nuovo Mondo, oltre al fatto che miti simili ad Atlantide sono diffusi in diversi paesi, e il fatot incontestabile che nell'epoca indicata da Platone per la sommersione di Atlantide, c'è stata la fine della glaciazione e un innalzamento dei mari.
A questo proposito, anche il mito del Diluvio ha parecchi riscontri storici, geologici e archeologici.
Il mito del Bigfoot presso le popolazioni native americane ha un riscontro nelle testimonianze e nelle tracce che vengono trovate ancora oggi, per questo anch'esso è un mito che viene preso in considerazione.
E infatti Atlantide, il Diluvio e il Bigfoot sono al centro di numerosi dibattiti, per cercare di capire dove finisce il mito e dove comincia la realtà.
Ma i mondi sotterranei? Là cala il buio.
ratto comune a tutti questi miti è l’identificazione dell’Agarthi, come del luogo in cui si sia ritirata una primordiale mitica popolazione semidivina.
Significativo è l'esempio di Kalkajaka o montagna della morte o montagna nera in australia (queensland) dove diverse persone sono scomparse e gli aborigeni ritengono che la montagna sia una porta per un mondo sotterraneo dove vivono demoni con le fattezze di serpenti.
O ancora la "Valle della Morte" a Yakutia in Russia dove inspiegabili morti e malattie possono potrebbero essere attribuite ad una base aliena sotterranea.
25/03/2012, 20:30
sanje ha scritto:
Per quanto riguarda il Nazismo, quel piano era tutt'altro che folle, era ben pianificato atto a modificare il mondo occidentale. Non concentriamoci troppo sul personaggio di Hilter, perchè le persone carismatiche nel bene e nel male come lui sono scelte per focalizzare l'attenzione su di loro e portare avanti progetti di cui loro mettono solo la faccia.
25/03/2012, 21:53
sanje ha scritto:Qualcuno ha mai trovato una porta al mondo sotterraneo? Qualcuno ha mai incontrato i suoi abitanti?
In teoria si vedi Ammiraglio Bird. Se poi pensi sia storie inventate è un altro discorso.
Non c'è nessuna prova scientifica che esista un'energia chiamata "vril" che abbia i poteri che Bulwer-Lytton si è immaginato.
Non esiste nemmeno nessuna prova che ciò che venne scritto sul quel libro sul "Vril" sia frutto della fantasia dell'autore e che non sia invece una informazione che abbia appreso durante la sua vita.
Che tipo di energia sarebbe il "vril"? Una forma di elettromagnetismo? E se sì, quale? Quali meccanismi lo possono generare, e da dove?
Le tue sono domande e la non risposta non ti pone il diritto di screditare.
Credo che il "Vril" può essere correlato a ciò che oggi è chiamato "etere".
Da dove fuoriesca questa energia è ancora oggetto di studio, soprattutto gli scienziati russi hanno fatto molte ricerche in questo campo.
Lessi tempo fa diversi studi ed esperimenti interessanti.
E' possibile che sia un energia speculare alla nostra, l'antimateria per l'appunto, si sa ancora poco sul reale funzionamento della fisica della particella che compongono ciò che esiste.
Attendiamo qualcosa dal CERN. Sempre se la sentono!
Se poi a te è sufficiente considerare "prove" le antiche leggende, beh.... che posso dire?
Beh no prove no, però qualcosa da tenere a mente si. Soprattutto se poi vengono fuori altri dati coerenti.
Nelle civiltà prediluviane se non si tiene a mente una serie di dati ogni volta che si scoprono dei megaliti ci si pone la stessa domanda sul come poteva fare ste cose l'uomo preistorico, ma se si tiene a mente la mole di dati si riesce a ricostruire una bozza di un possibile scenario.
Penso che sia questa la mentalità giusta per poter un giorno avere abbastanza tessere sul puzzle per dichiarare qualcosa di credibile senza dubbio.
Le leggende, caro mio, possono avere una validità quando hanno dei riscontri fattuali.
Per esempio: il mito di Atlantide sarebbe stato dimenticato, se non ci fossero stati dei riscontri antropologici, archeologici e storici che hanno fatto ipotizzare un collegamento culturale fra il Vecchio e il Nuovo Mondo, oltre al fatto che miti simili ad Atlantide sono diffusi in diversi paesi, e il fatot incontestabile che nell'epoca indicata da Platone per la sommersione di Atlantide, c'è stata la fine della glaciazione e un innalzamento dei mari.
A questo proposito, anche il mito del Diluvio ha parecchi riscontri storici, geologici e archeologici.
Il mito del Bigfoot presso le popolazioni native americane ha un riscontro nelle testimonianze e nelle tracce che vengono trovate ancora oggi, per questo anch'esso è un mito che viene preso in considerazione.
E infatti Atlantide, il Diluvio e il Bigfoot sono al centro di numerosi dibattiti, per cercare di capire dove finisce il mito e dove comincia la realtà.
Ma i mondi sotterranei? Là cala il buio.
Secondo me esistono più dati su cui lavorare sui mondi sotterranei piuttosto che sul Bigfoot.
Questo però non esclude l'esistenza di questo essere.
In parole povere la mancanza di dati non deve escludere qualcosa, sai se la gente guarda sempre dalla parte sbagliata non possiamo pretendere che vengono su informazioni e prove come funghi.
Considera anche un grosso limite, le missioni per esplorare caverne e ricercare mondi sotterranei richiedono tanti soldi, tempo e quasi nessuna garanzia.
Anche per questo si sà ancora poco secondo me.
Tratto comune a tutti questi miti è l’identificazione dell’Agarthi, come del luogo in cui si sia ritirata una primordiale mitica popolazione semidivina.
Significativo è l'esempio di Kalkajaka o montagna della morte o montagna nera in australia (queensland) dove diverse persone sono scomparse e gli aborigeni ritengono che la montagna sia una porta per un mondo sotterraneo dove vivono demoni con le fattezze di serpenti.
O ancora la "Valle della Morte" a Yakutia in Russia dove inspiegabili morti e malattie possono potrebbero essere attribuite ad una base aliena sotterranea.
Esistono luoghi analoghi anche in Africa di cui Credo Mutwa (sciamano zulù) fa riferimento, riportando storie simili con rapimenti ed esseri non umani.
Beh già l'esistenza di tutti questi luoghi e di storie simili fra loro non fa una prova ma fa un indizio non credi?
Io non me la sento di cancellare l'indizio perchè non è una prova, teniamolo a mente e utilizziamolo su altri dati che usciranno fuori.
Forse sotterra non è cosi inospitale, forse ci sono razze umane o non che preferisco vivere in questo modo piuttosto che alla luce diretta del sole e magari è un comportamento comune su altri pianeti.
Cosa sappiamo realmente infondo?
Per quanto riguarda il Nazismo, quel piano era tutt'altro che folle, era ben pianificato atto a modificare il mondo occidentale. Non concentriamoci troppo sul personaggio di Hilter, perchè le persone carismatiche nel bene e nel male come lui sono scelte per focalizzare l'attenzione su di loro e portare avanti progetti di cui loro mettono solo la faccia.
Esattamente come ora fa Obama e come fece Bin Laden nel ruolo del cattivo etc etc etc.. sono tutti attori alla fine dei conti.
Considera anche un grosso limite, le missioni per esplorare caverne e ricercare mondi sotterranei richiedono tanti soldi, tempo e quasi nessuna garanzia. Anche per questo si sà ancora poco secondo me.
27/03/2012, 23:20
06/05/2012, 09:53
sanje ha scritto:Qualcuno ha mai trovato una porta al mondo sotterraneo? Qualcuno ha mai incontrato i suoi abitanti?
In teoria si vedi Ammiraglio Bird. Se poi pensi sia storie inventate è un altro discorso.
Non c'è nessuna prova scientifica che esista un'energia chiamata "vril" che abbia i poteri che Bulwer-Lytton si è immaginato.
Non esiste nemmeno nessuna prova che ciò che venne scritto sul quel libro sul "Vril" sia frutto della fantasia dell'autore e che non sia invece una informazione che abbia appreso durante la sua vita.
Che tipo di energia sarebbe il "vril"? Una forma di elettromagnetismo? E se sì, quale? Quali meccanismi lo possono generare, e da dove?
Le tue sono domande e la non risposta non ti pone il diritto di screditare.
Credo che il "Vril" può essere correlato a ciò che oggi è chiamato "etere".
Da dove fuoriesca questa energia è ancora oggetto di studio, soprattutto gli scienziati russi hanno fatto molte ricerche in questo campo.
Lessi tempo fa diversi studi ed esperimenti interessanti.
E' possibile che sia un energia speculare alla nostra, l'antimateria per l'appunto, si sa ancora poco sul reale funzionamento della fisica della particella che compongono ciò che esiste.
Attendiamo qualcosa dal CERN. Sempre se la sentono!
Se poi a te è sufficiente considerare "prove" le antiche leggende, beh.... che posso dire?
Beh no prove no, però qualcosa da tenere a mente si. Soprattutto se poi vengono fuori altri dati coerenti.
Nelle civiltà prediluviane se non si tiene a mente una serie di dati ogni volta che si scoprono dei megaliti ci si pone la stessa domanda sul come poteva fare ste cose l'uomo preistorico, ma se si tiene a mente la mole di dati si riesce a ricostruire una bozza di un possibile scenario.
Penso che sia questa la mentalità giusta per poter un giorno avere abbastanza tessere sul puzzle per dichiarare qualcosa di credibile senza dubbio.
Le leggende, caro mio, possono avere una validità quando hanno dei riscontri fattuali.
Per esempio: il mito di Atlantide sarebbe stato dimenticato, se non ci fossero stati dei riscontri antropologici, archeologici e storici che hanno fatto ipotizzare un collegamento culturale fra il Vecchio e il Nuovo Mondo, oltre al fatto che miti simili ad Atlantide sono diffusi in diversi paesi, e il fatot incontestabile che nell'epoca indicata da Platone per la sommersione di Atlantide, c'è stata la fine della glaciazione e un innalzamento dei mari.
A questo proposito, anche il mito del Diluvio ha parecchi riscontri storici, geologici e archeologici.
Il mito del Bigfoot presso le popolazioni native americane ha un riscontro nelle testimonianze e nelle tracce che vengono trovate ancora oggi, per questo anch'esso è un mito che viene preso in considerazione.
E infatti Atlantide, il Diluvio e il Bigfoot sono al centro di numerosi dibattiti, per cercare di capire dove finisce il mito e dove comincia la realtà.
Ma i mondi sotterranei? Là cala il buio.
Secondo me esistono più dati su cui lavorare sui mondi sotterranei piuttosto che sul Bigfoot.
Questo però non esclude l'esistenza di questo essere.
In parole povere la mancanza di dati non deve escludere qualcosa, sai se la gente guarda sempre dalla parte sbagliata non possiamo pretendere che vengono su informazioni e prove come funghi.
Considera anche un grosso limite, le missioni per esplorare caverne e ricercare mondi sotterranei richiedono tanti soldi, tempo e quasi nessuna garanzia.
Anche per questo si sà ancora poco secondo me.
Tratto comune a tutti questi miti è l’identificazione dell’Agarthi, come del luogo in cui si sia ritirata una primordiale mitica popolazione semidivina.
Significativo è l'esempio di Kalkajaka o montagna della morte o montagna nera in australia (queensland) dove diverse persone sono scomparse e gli aborigeni ritengono che la montagna sia una porta per un mondo sotterraneo dove vivono demoni con le fattezze di serpenti.
O ancora la "Valle della Morte" a Yakutia in Russia dove inspiegabili morti e malattie possono potrebbero essere attribuite ad una base aliena sotterranea.
Esistono luoghi analoghi anche in Africa di cui Credo Mutwa (sciamano zulù) fa riferimento, riportando storie simili con rapimenti ed esseri non umani.
Beh già l'esistenza di tutti questi luoghi e di storie simili fra loro non fa una prova ma fa un indizio non credi?
Io non me la sento di cancellare l'indizio perchè non è una prova, teniamolo a mente e utilizziamolo su altri dati che usciranno fuori.
Forse sotterra non è cosi inospitale, forse ci sono razze umane o non che preferisco vivere in questo modo piuttosto che alla luce diretta del sole e magari è un comportamento comune su altri pianeti.
Cosa sappiamo realmente infondo?
Per quanto riguarda il Nazismo, quel piano era tutt'altro che folle, era ben pianificato atto a modificare il mondo occidentale. Non concentriamoci troppo sul personaggio di Hilter, perchè le persone carismatiche nel bene e nel male come lui sono scelte per focalizzare l'attenzione su di loro e portare avanti progetti di cui loro mettono solo la faccia.
Esattamente come ora fa Obama e come fece Bin Laden nel ruolo del cattivo etc etc etc.. sono tutti attori alla fine dei conti.
06/05/2012, 09:59
sanje ha scritto:
cavolo mandiamo un esercito di Marines con armi automatiche, con campi base ad ogni piazzia sotterranea, dotati della tecnologia piu avanzata.
Io rinuncerei ad un progetto spaziale per spendere i soldi su sta cosa.
Poi vediamo chi si caga sotto.
Sparare a vista qualsiasi cosa si muove. Fare terra bruciata e mappare tutte quelle gallerie!
E' ora di fare luce. Non è carino il loro comportamento. Siamo vicini di casa infondo. E' ora di insegnarli le buone maniere.
06/05/2012, 10:02
Thethirdeye ha scritto:sanje ha scritto:Qualcuno ha mai trovato una porta al mondo sotterraneo? Qualcuno ha mai incontrato i suoi abitanti?
In teoria si vedi Ammiraglio Bird. Se poi pensi sia storie inventate è un altro discorso.
Non c'è nessuna prova scientifica che esista un'energia chiamata "vril" che abbia i poteri che Bulwer-Lytton si è immaginato.
Non esiste nemmeno nessuna prova che ciò che venne scritto sul quel libro sul "Vril" sia frutto della fantasia dell'autore e che non sia invece una informazione che abbia appreso durante la sua vita.
Che tipo di energia sarebbe il "vril"? Una forma di elettromagnetismo? E se sì, quale? Quali meccanismi lo possono generare, e da dove?
Le tue sono domande e la non risposta non ti pone il diritto di screditare.
Credo che il "Vril" può essere correlato a ciò che oggi è chiamato "etere".
Da dove fuoriesca questa energia è ancora oggetto di studio, soprattutto gli scienziati russi hanno fatto molte ricerche in questo campo.
Lessi tempo fa diversi studi ed esperimenti interessanti.
E' possibile che sia un energia speculare alla nostra, l'antimateria per l'appunto, si sa ancora poco sul reale funzionamento della fisica della particella che compongono ciò che esiste.
Attendiamo qualcosa dal CERN. Sempre se la sentono!
Se poi a te è sufficiente considerare "prove" le antiche leggende, beh.... che posso dire?
Beh no prove no, però qualcosa da tenere a mente si. Soprattutto se poi vengono fuori altri dati coerenti.
Nelle civiltà prediluviane se non si tiene a mente una serie di dati ogni volta che si scoprono dei megaliti ci si pone la stessa domanda sul come poteva fare ste cose l'uomo preistorico, ma se si tiene a mente la mole di dati si riesce a ricostruire una bozza di un possibile scenario.
Penso che sia questa la mentalità giusta per poter un giorno avere abbastanza tessere sul puzzle per dichiarare qualcosa di credibile senza dubbio.
Le leggende, caro mio, possono avere una validità quando hanno dei riscontri fattuali.
Per esempio: il mito di Atlantide sarebbe stato dimenticato, se non ci fossero stati dei riscontri antropologici, archeologici e storici che hanno fatto ipotizzare un collegamento culturale fra il Vecchio e il Nuovo Mondo, oltre al fatto che miti simili ad Atlantide sono diffusi in diversi paesi, e il fatot incontestabile che nell'epoca indicata da Platone per la sommersione di Atlantide, c'è stata la fine della glaciazione e un innalzamento dei mari.
A questo proposito, anche il mito del Diluvio ha parecchi riscontri storici, geologici e archeologici.
Il mito del Bigfoot presso le popolazioni native americane ha un riscontro nelle testimonianze e nelle tracce che vengono trovate ancora oggi, per questo anch'esso è un mito che viene preso in considerazione.
E infatti Atlantide, il Diluvio e il Bigfoot sono al centro di numerosi dibattiti, per cercare di capire dove finisce il mito e dove comincia la realtà.
Ma i mondi sotterranei? Là cala il buio.
Secondo me esistono più dati su cui lavorare sui mondi sotterranei piuttosto che sul Bigfoot.
Questo però non esclude l'esistenza di questo essere.
In parole povere la mancanza di dati non deve escludere qualcosa, sai se la gente guarda sempre dalla parte sbagliata non possiamo pretendere che vengono su informazioni e prove come funghi.
Considera anche un grosso limite, le missioni per esplorare caverne e ricercare mondi sotterranei richiedono tanti soldi, tempo e quasi nessuna garanzia.
Anche per questo si sà ancora poco secondo me.
Tratto comune a tutti questi miti è l’identificazione dell’Agarthi, come del luogo in cui si sia ritirata una primordiale mitica popolazione semidivina.
Significativo è l'esempio di Kalkajaka o montagna della morte o montagna nera in australia (queensland) dove diverse persone sono scomparse e gli aborigeni ritengono che la montagna sia una porta per un mondo sotterraneo dove vivono demoni con le fattezze di serpenti.
O ancora la "Valle della Morte" a Yakutia in Russia dove inspiegabili morti e malattie possono potrebbero essere attribuite ad una base aliena sotterranea.
Esistono luoghi analoghi anche in Africa di cui Credo Mutwa (sciamano zulù) fa riferimento, riportando storie simili con rapimenti ed esseri non umani.
Beh già l'esistenza di tutti questi luoghi e di storie simili fra loro non fa una prova ma fa un indizio non credi?
Io non me la sento di cancellare l'indizio perchè non è una prova, teniamolo a mente e utilizziamolo su altri dati che usciranno fuori.
Forse sotterra non è cosi inospitale, forse ci sono razze umane o non che preferisco vivere in questo modo piuttosto che alla luce diretta del sole e magari è un comportamento comune su altri pianeti.
Cosa sappiamo realmente infondo?
Per quanto riguarda il Nazismo, quel piano era tutt'altro che folle, era ben pianificato atto a modificare il mondo occidentale. Non concentriamoci troppo sul personaggio di Hilter, perchè le persone carismatiche nel bene e nel male come lui sono scelte per focalizzare l'attenzione su di loro e portare avanti progetti di cui loro mettono solo la faccia.
Esattamente come ora fa Obama e come fece Bin Laden nel ruolo del cattivo etc etc etc.. sono tutti attori alla fine dei conti.
Quoto in linea di massima tutto il tuo discorso sanje....
e mi permetto di aggiungere due parole a questa tua frase...
Considera anche un grosso limite, le missioni per esplorare caverne e ricercare mondi sotterranei richiedono tanti soldi, tempo e quasi nessuna garanzia. Anche per questo si sà ancora poco secondo me.
Questo è vero. Ma è non tutto. Ci vogliono ANCHE delle specifiche autorizzazioni.
Soprattutto in alcuni territori considerati per i ricercatori come "interessanti".
06/05/2012, 21:44
byrus ha scritto:
Ma su che basi si può sostenere che il nostro pianeta (e anche gli altri) sia cavo? I terremoti, la tettonica a zolle i vulcani... ci sono molti indizi invece che l'interno sia pieno.
Ma se questa teoria serve solo ad avvalorare l'ipotesi che sotto terra viva un'altra razza... questo è un'altro discorso, anche se molto di fantasia.
06/05/2012, 21:51
Atlanticus81 ha scritto:
Ho letto con viva passione il thread in oggetto.
Anche io ho cercato nel mio piccolo di approfondire l'ipotesi della terra cava abbandonando ben presto l'idea di un mondo all'interno della terra illuminato da un sole artificiale posto al centro della terra. Ma non ho rinunciato a credere all'esistenza di un mondo sotterraneo identificabile con il regno di Agarthi e la città di Shamba-La, ricercato anche dalle documentate spedizioni naziste, che non penso avessero voglia di perdere tempo dietro a semplici ipotesi visionarie.
Allora sono giunto alla conclusione che non esiste terra cava, ma una rete sotterranea di grotte, tunnel, cunicoli e vere e proprie città sotterranee tutte collegate tra di loro e vi ho trovato conferma nelle incredibili formazioni geologiche di grandi grotte.
Ma una cosa in particolare ha risvegliato in me l'interesse verso le teorie di Agarthi e dei mondi sotterranei: Le città sotterranee della Cappadocia e Derinkuyu
Gli studiosi ritengono che le città furono costruite circa 4000 anni fa, quando la minaccia delle invasioni costrinse gli abitanti a trovare dei rifugi nascosti. La visita della città, poco adatta per chi soffre di claustrofobia, si snoda fra stretti cunicoli scavati nel tufo, finestre e ambienti più grandi dove si conservava il cibo. Le città conservano ancora tracce di vita con cucine annerite dal fumo e pozzi per l'acqua.
Si ritiene che alcune città fossero collegate fra loro da cunicoli lunghi anche 10 km. Le più famose sono sicuramente Kaymakli e Derinkuyu il cui ingresso si nasconde nell' anonimo villaggio agricolo di Yeralti Sehri. L'ingresso della città si trova su una collinetta dove si apre una grotta che segna l'inizio della suggestiva discesa, 8 livelli di cui 4 aperti al pubblico raggiungendo una profondità di 45m.
La situazione all’interno non era disperata. C’era una temperatura costante tutto l’anno (8-16 gradi), mentre la temperatura esterna passava da un estremo all’altro (dai 23 ai -3 gradi). Ad oggi sono stati rinvenuti fino a 52 pozzi di ventilazione durante gli scavi, garantendo la circolazione dell’aria, raggiungendo i livelli più bassi. Alcuni pozzi erano più vecchi, perché essi sono stati collocati in case famiglia, si può ancora vedere la fuliggine nera di quelle selci.
L’altro bene di base era l’acqua. Queste prese d’aria incanalavano l’acqua piovana in grandi cisterne scavate nella roccia sigillate filtravano l’acqua da fiumi o falde acquifere nelle vicinanze. Ogni famiglia aveva la sua casa, spazi collettivi disponibili per i loro animali domestici, il vino veniva conservato in dei magazzini.
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Ma, facciamo finta per un attimo che il complesso sotterraneo non sia stato costruito 4.000 anni fa come ritenuto dagli studiosi, sulla cui datazione già ci sarebbe da discutere considerato il livello tecnologico dell'epoca.
Facciamo finta che il complesso risalga a molti anni prima, e che sia stato solo 'riciclato' dagli autoctoni a partire da 4.000 anni fa.
Facciamo finta anche che sia uno dei punti di accesso a una più ampia e vasta rete di gallerie, grotte e cavità che colleghino diversi punti del sottosuolo da dove poter giungere in superficie così come citati in Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Agarthi:Tra gli ipotetici ingressi di Agarthi vi sono:
Deserto del Gobi, Mongolia
Polo Nord
Islanda
Polo Sud
Piramide di Giza, Egitto
Monte Epomeo, isola d'Ischia, Isola Bisentina[2] (Lago di Bolsena), Italia
Isola di Pasqua
Ai quali però aggiungerei:
- il palazzo Potala in Tibet
- Tunguska
- cenote e grandi voragini
- molte altre grotte/montagne/vulcani descritti come 'pericolosi' da tradizioni autoctone degli aborigeni australiani o dei nativi americani
Ecco che abbiamo una visione più chiara di ciò che può essere l'Agarthi menzionata nella teosofia, ma anche nella mitologia classica.
Altro è capire chi abbia popolato questa mitica terra e quali rapporti abbia avuto con coloro cui sono entrati in contatto. Siano essi nazisti, o governi ombra contemporanei.
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