23/03/2012, 18:14
bleffort ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Eh, già, è stato molto bello vedere alle elezioni del 2001 Bertinotti esultare per Berlusconi presidente e Rifondazione con un + 0,qualcosa in più.
Ce ne sono stati mille di personaggi che hanno solo creato problemi e che hanno permesso alla destra di rovinare il Paese, da Rifondazione (e di Ferrero che faceva da ministro le manifestazioni contro il Governo, niente da dire?) fino a Rutelli, Dini e le liti Mastella-Di Pietro per il posto da ministro.
La vera sinistra si è sempre dovuta barcamenare in mezzo a un gruppo di bambini irresponsabili e viziati.
Tutti quelli che hai nominato sono d'accordo con te che hanno rovinato la sinistra,maggiormente Dini che si è rimangiato il suo accordo preventivo,ma...Bertinotti no!.
Che poi in fondo tutti possono fare un piccolo errore basta non essere perseverante,somma tutti gli errori che hanno fatto altri in confronto a Bertinotti!,vedrai che sproporzione!.
23/03/2012, 19:06
23/03/2012, 19:08
23/03/2012, 20:23
ubatuba ha scritto:bleffort ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Eh, già, è stato molto bello vedere alle elezioni del 2001 Bertinotti esultare per Berlusconi presidente e Rifondazione con un + 0,qualcosa in più.
Ce ne sono stati mille di personaggi che hanno solo creato problemi e che hanno permesso alla destra di rovinare il Paese, da Rifondazione (e di Ferrero che faceva da ministro le manifestazioni contro il Governo, niente da dire?) fino a Rutelli, Dini e le liti Mastella-Di Pietro per il posto da ministro.
La vera sinistra si è sempre dovuta barcamenare in mezzo a un gruppo di bambini irresponsabili e viziati.
Tutti quelli che hai nominato sono d'accordo con te che hanno rovinato la sinistra,maggiormente Dini che si è rimangiato il suo accordo preventivo,ma...Bertinotti no!.
Che poi in fondo tutti possono fare un piccolo errore basta non essere perseverante,somma tutti gli errori che hanno fatto altri in confronto a Bertinotti!,vedrai che sproporzione!.
certo e' che quelli nominati,sono d'accordo con te,hanno devastato tutto,ma pure la sx ha fatto i suoi errori,pur di sedersi sullo scranno ha fatto alleanza pure con il diavolo....con i noti risultati......
23/03/2012, 20:30
sezione 9 ha scritto:
.
Bleff, continuo a chiedermi (col senno di poi, quindi vabbè, è uno scrupolo, ma serve a giudicare chi aveva scelto giusto e chi no): tra le 35 ore e Berlusconi, a cosa era meglio rinunciare? E' stato utile far cadere un governo per le 35 ore, sapendo che da lì il centro-sinistra è stato marchiato come "quello che litiga e non conclude mai niente"?
23/03/2012, 22:04
bleffort ha scritto:ubatuba ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]sezione 9 ha scritto:
Eh, già, è stato molto bello vedere alle elezioni del 2001 Bertinotti esultare per Berlusconi presidente e Rifondazione con un + 0,qualcosa in più.
Ce ne sono stati mille di personaggi che hanno solo creato problemi e che hanno permesso alla destra di rovinare il Paese, da Rifondazione (e di Ferrero che faceva da ministro le manifestazioni contro il Governo, niente da dire?) fino a Rutelli, Dini e le liti Mastella-Di Pietro per il posto da ministro.
La vera sinistra si è sempre dovuta barcamenare in mezzo a un gruppo di bambini irresponsabili e viziati.
Tutti quelli che hai nominato sono d'accordo con te che hanno rovinato la sinistra,maggiormente Dini che si è rimangiato il suo accordo preventivo,ma...Bertinotti no!.
Che poi in fondo tutti possono fare un piccolo errore basta non essere perseverante,somma tutti gli errori che hanno fatto altri in confronto a Bertinotti!,vedrai che sproporzione!.
certo e' che quelli nominati,sono d'accordo con te,hanno devastato tutto,ma pure la sx ha fatto i suoi errori,pur di sedersi sullo scranno ha fatto alleanza pure con il diavolo....con i noti risultati......
23/03/2012, 23:32
ubatuba ha scritto:
ciao bleffort,l'errore appunto e'stato quello di allearsi con personaggi che avevano come unico comun denominatore,in quel momento,l'antiberlusconismo,e come detto x la troppa fretta di arrivare nella stanza dei bottoni........
24/03/2012, 14:51
bleffort ha scritto:ubatuba ha scritto:
ciao bleffort,l'errore appunto e'stato quello di allearsi con personaggi che avevano come unico comun denominatore,in quel momento,l'antiberlusconismo,e come detto x la troppa fretta di arrivare nella stanza dei bottoni........
L'antiberlusconismo è arrivato dopo,mettici solo la stanza dei bottoni.
Ma vi è da sottolineare che, all'interno della Coalizione vi erano personaggi che con la Sinistra non avevano niente da spartire,anzi hanno fatto gli infiltrati remando contro facendo in modo di farli cadere, poi se pensiamo bene, le leggi che proponevano all'inizio,potevano andare bene a tutti,persino agli Industriali.
Purtroppo la "compra-vendita" vi era pure allora!!.
24/03/2012, 16:51
sezione 9 ha scritto:
Se si pensa di avere poco in comune, occorre anche avere la serietà di non promettere sostegno per poi fuggire alla prima possibilità di guadagnare voti.
Quanto agli errori generali, così, su due piedi, mi vengono in mente:
- il Patto per l'Italia
- la Bicamerale
- il non aver fatto la legge sul conflitto di interessi
- il non aver agito sulla rai per evitare di avere un servizio pubblico al servizio di questo o quel padrone privato
Tutti errori giustificati con la morale "bene del Paese". Ora non vorrei che il Governo Monti si riveli essere l'ennesimo errore fatto pensando al "bene del Paese". Penso sempre che il coltello era in mano al PD: bisognava dover dire cosa si poteva sostenere e cosa no. E non si è fatto.
A parziale discolpa, però, c'è la versione (sempre che sia vera, ma non trovo elementi per non crederci) che vede Monti all'incontro di maggioranza (quello della foto di Casini) dire no al solo indennizzo per i licenziamenti illegittimi e poi fare tutto il contrario. Qualche volta mi piacerebbe anche passare per cattivo, e non sempre come il Garrone che si prende fregature a destra e a sinistra.
Bleff, continuo a chiedermi (col senno di poi, quindi vabbè, è uno scrupolo, ma serve a giudicare chi aveva scelto giusto e chi no): tra le 35 ore e Berlusconi, a cosa era meglio rinunciare? E' stato utile far cadere un governo per le 35 ore, sapendo che da lì il centro-sinistra è stato marchiato come "quello che litiga e non conclude mai niente"?
Ora si dice che la nuova alleanza PD-IDV-SEL (più varie ed eventuali) dovrà scegliere a maggioranza: sinceramente, visto che tutti questi partiti fanno fatica perfino a mettere d'accordo i suoi dirigenti (e a farli rigare dritto), non so se sarà una strada praticabile...
24/03/2012, 18:46
24/03/2012, 18:56
24/03/2012, 19:00
greenwarrior ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Se si pensa di avere poco in comune, occorre anche avere la serietà di non promettere sostegno per poi fuggire alla prima possibilità di guadagnare voti.
Quanto agli errori generali, così, su due piedi, mi vengono in mente:
- il Patto per l'Italia
- la Bicamerale
- il non aver fatto la legge sul conflitto di interessi
- il non aver agito sulla rai per evitare di avere un servizio pubblico al servizio di questo o quel padrone privato
Tutti errori giustificati con la morale "bene del Paese". Ora non vorrei che il Governo Monti si riveli essere l'ennesimo errore fatto pensando al "bene del Paese". Penso sempre che il coltello era in mano al PD: bisognava dover dire cosa si poteva sostenere e cosa no. E non si è fatto.
A parziale discolpa, però, c'è la versione (sempre che sia vera, ma non trovo elementi per non crederci) che vede Monti all'incontro di maggioranza (quello della foto di Casini) dire no al solo indennizzo per i licenziamenti illegittimi e poi fare tutto il contrario. Qualche volta mi piacerebbe anche passare per cattivo, e non sempre come il Garrone che si prende fregature a destra e a sinistra.
Bleff, continuo a chiedermi (col senno di poi, quindi vabbè, è uno scrupolo, ma serve a giudicare chi aveva scelto giusto e chi no): tra le 35 ore e Berlusconi, a cosa era meglio rinunciare? E' stato utile far cadere un governo per le 35 ore, sapendo che da lì il centro-sinistra è stato marchiato come "quello che litiga e non conclude mai niente"?
Ora si dice che la nuova alleanza PD-IDV-SEL (più varie ed eventuali) dovrà scegliere a maggioranza: sinceramente, visto che tutti questi partiti fanno fatica perfino a mettere d'accordo i suoi dirigenti (e a farli rigare dritto), non so se sarà una strada praticabile...
Quasi sempre il bene del paese non corrisponde al bene dei suoi abitanti.
24/03/2012, 19:29
sanje ha scritto:greenwarrior ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Se si pensa di avere poco in comune, occorre anche avere la serietà di non promettere sostegno per poi fuggire alla prima possibilità di guadagnare voti.
Quanto agli errori generali, così, su due piedi, mi vengono in mente:
- il Patto per l'Italia
- la Bicamerale
- il non aver fatto la legge sul conflitto di interessi
- il non aver agito sulla rai per evitare di avere un servizio pubblico al servizio di questo o quel padrone privato
Tutti errori giustificati con la morale "bene del Paese". Ora non vorrei che il Governo Monti si riveli essere l'ennesimo errore fatto pensando al "bene del Paese". Penso sempre che il coltello era in mano al PD: bisognava dover dire cosa si poteva sostenere e cosa no. E non si è fatto.
A parziale discolpa, però, c'è la versione (sempre che sia vera, ma non trovo elementi per non crederci) che vede Monti all'incontro di maggioranza (quello della foto di Casini) dire no al solo indennizzo per i licenziamenti illegittimi e poi fare tutto il contrario. Qualche volta mi piacerebbe anche passare per cattivo, e non sempre come il Garrone che si prende fregature a destra e a sinistra.
Bleff, continuo a chiedermi (col senno di poi, quindi vabbè, è uno scrupolo, ma serve a giudicare chi aveva scelto giusto e chi no): tra le 35 ore e Berlusconi, a cosa era meglio rinunciare? E' stato utile far cadere un governo per le 35 ore, sapendo che da lì il centro-sinistra è stato marchiato come "quello che litiga e non conclude mai niente"?
Ora si dice che la nuova alleanza PD-IDV-SEL (più varie ed eventuali) dovrà scegliere a maggioranza: sinceramente, visto che tutti questi partiti fanno fatica perfino a mettere d'accordo i suoi dirigenti (e a farli rigare dritto), non so se sarà una strada praticabile...
Quasi sempre il bene del paese non corrisponde al bene dei suoi abitanti.
Ma se siamo noi che facciamo una nazione c'è qualcosa che non torna.
Ormai la gente sta capendo il perchè succedono le cose.
25/03/2012, 01:44
Thethirdeye ha scritto:
Ieri per radio, un altro professore di cui non ricordo il nome (sempre uscito fuori dalla Bocconi) diceva che ciò che Monti, detto in soldoni, intende risolvere con la questione dell'art. 18, non ha nulla a che vedere con il problema reale.
Mi spiego.... secondo Monti, queste norme, incentiverebbero gli investimenti esteri in questo paese, in quanto, attualmente, la rigidità nel settore del lavoro non permetterebbe di muoversi agevolmente.
Bene....
Secondo questo professore invece, il problema italiano è da trovare assolutamente altrove. In pratica, secondo lui, in grandi investimenti provenienti dall'estero, non ci raggiungono perchè in Italia il problema sono le TANGENTI che bisognerebbe pagare alle pubbliche amministrazioni (per portare avanti i grandi progetti), alla politica in genere e, qualora non bastasse, in alcuni casi, tocca pure pagare le varie Mafie.
Capito che storia?
I lavoratori perdono clamorosamente i loro diritti perchè quel fenomeno (da baraccone) di Monti crede di poter incentivare lo sviluppo e gli investimenti esteri. Mentre il vero problema, e i dati confermano clamorosamente questa cosa, è rappresentato semmai dalla CORRUZIONE.
Ricapitolando... le norme anticorruzione si rimandano di settimana in settimana. Mentre quelle che servono per annientare l'art. 18, e di conseguenza la precarietà del mercato del lavoro, si chiudono in una manciata di giorni senza APPELLO e senza CONDIVISIONE con le parti sociali.
In tutto questo teatrino poi... ci sono i partiti.
Cosa fanno i partiti?
Si mettono d'accordo con il "capo supremo" negli incontri serali a porte chiuse.
Bello eh?
25/03/2012, 19:05