In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Sul disarmo nucleare, il Summit di Chicago

03/04/2012, 16:33

A Maggio si terrà il Summit 2012 della Nato a Chicago, in questi giorni un gran numero di mozioni parlamentari, perlopiù da sinistra, sedicenti "esperti" militari (in realtà pacifisti, ma l'esperienza dimostra amaramente come chi più detesti un certo ambito di conoscenze, finisca, studiandolo, poco o tanto che sia, a definirsi un "esperto" di esso, più di chi con quell'argomento lavora, o almeno ama con passione, e questo vale per molti ambiti non solo questo), spingono il governo alla riduzione, o totale smantellamento delle armi nucleari, perlomeno quelle stanziate in Europa.
Non solo, molti si scagliano anche contro l'unica grande industria a dimensione veramente multinazionale italiana, la quale, non a caso, è nel mirino dei ben più grandi colossi stranieri, come BAE, EADS, ecc. perfino per la produzione di sistemi missilistici convenzionali. I quali, peraltro, sono essenziali anche per lo sviluppo dei razzi spaziali, come è ovvio.

Ma la cosa più pelosa è che nessuno si è, forse per timore del ridicolo, chissà, lontanamente sognato di paventare, non dirò tanto della minaccia aliena tout court, ma almeno della possibilità, non nulla, che un asteroide punti sulla Terra. Probabilmente per questa gente, alfieri della pace perpetua, sarà sufficiente tirar fuori lo straccetto tricolore per far cambiare idea e rotta ad una montagna vagante, o agli omini verdi, o grigi.

03/04/2012, 20:17

03/04/2012, 22:20

a cavallo di un ordigno atomico? divertente.

deduco dall'ironia che sezione 9 sarebbe uno di quelli che dinnanzi ad una flotta di dischi alieni incazzati tirerebbe fuori dall'armadio lo straccetto colorato [;)]
Ultima modifica di Raziel il 03/04/2012, 22:22, modificato 1 volta in totale.

04/04/2012, 08:13

dai raziel , lanciare una bomba atomica contro un asteroide che ci potrebbe sterminare, è come lanciare un petardo contro un aereo....io preferisco morire per un eventuale e chissà quando, asteroide che per una guerra nucleare, dove se non muori subito (che sarebbe anche meglio morire subito), muori per le radiazioni lentamente soffrendo atrocemente o vedendo morire uno ad uno i tuoi cari. le armi nucleari sono la rovina dell'umanità esattamente come le prossime armi di distruzione di massa, sia chiaro che considero allo stesso livello le armi chimiche, basta sintetizzare un batterio killer quasi del tutto immune (tranne che per l'antidoto) che moriremo ugualmente tutti, compresi quelli con l'antidoto, perchè si sa che tutti i virus mutano col tempo...quindi siamo ugualmente fottuti, e visto che le armi nucleari si possono smantellare, devono essere al + presto essere annientate.

la mia proposta sarebbe questa: nel caso le varie super potenze mondiali non vogliano distruggerle per poterle usare in futuro contro qualche minaccia di qualunque tipo, si potrebbe stoccarle già precaricate su qualche veicolo e veivolo, tutte insieme in qualche posto sottoterra supersegreto e controllato da una task force mista globale. le soluzioni si sa, esistono e sono sempre esistite, ma finchè ci saranno i bulli (che in questo caso sono i ricchi del mondo che traggono benefici da tutto, guerra compresa)il mondo sarà sempre in bilico e l'orologio della fine del mondo sarà sempre li a meno 5 minuti dalla fine

04/04/2012, 10:12

Raziel ha scritto:

a cavallo di un ordigno atomico? divertente.

deduco dall'ironia che sezione 9 sarebbe uno di quelli che dinnanzi ad una flotta di dischi alieni incazzati tirerebbe fuori dall'armadio lo straccetto colorato [;)]


Beh..... lo straccetto colorato, di fronte ad una ipotetica ma verosimile tecnologia più avanza, almeno avrebbe un senso. Tu invece, che cosa tireresti fuori dall'armadio?

04/04/2012, 10:25

Lessi tempo fa , su una rivista, mi pare 'le scienze' che in realtà la dismissione dei vecchi ordigni nucleari non è legata tanto a questioni politiche ma economiche. In sostanza il discorso è che la manutenzione delle vecchie testate costa moltissimo, quindi meglio dismetterle ed eventualmente costruirne di nuove che rigenerare quelle vecchie.
Poi a questo furbescamente il presidente di turno può sfruttare mediaticamente ed elettoralmente la bufala del disarmo nucleare.
In realtà il buonismo e pacifismo c'entrano poco e nulla.

04/04/2012, 12:16

Il pezzo giusto sarebbe stato quello in cui l'ambasciatore russo (che si chiama De Sadeski) spiega il funzionamento dell'ordigno fine di mondo e il generale americano (che si chiama Turgidson), mentre Stranamore (appunto) "zpieka zua teoria zulla deterenza", dice "però, ce l'avessimo noi una di queste macchinette"

Oppure ancora quando Stranamore definisce il piano di salvezza nazionale (quello del 10 donne per ogni uomo) e sempre l'eccezionalmente rappresentativo Turgidson resta ad ascoltare a bocca aperta, estasiato da una tale visione idilliaca.

Sì, l'intento mio era "vagamente" ironico perchè quando sento parlare di grandeur (ri-appunto!) atomica, militaresca, armaiola il messaggio recondito di Kubrick mi viene subito in mente.

Perchè, anche lasciando stare le sottigliezze freudiane, sempre lo stesso film mostra ripetutamente, durante l'assalto fratricida alla base dell'aviazione dell'impotente Burpleson (ri-ri-appunto!!), i cartelloni di propaganda dell'esercito "La pace è il nostro mestiere". Insomma, quelle armi che vuoi difendere, Raziel, servono per difendere la pace mondiale oppure per difendere la pace di una sola parte del pianeta? Non è che le armi (atomiche e non) le hanno costruite per difenderci dai marziani, ma da qualcun altro (anche se sempre rossi come Marte o, adesso, verdi come gli omini dalle antenne).

Certo, mi domando, come fa TTE, quali sarebbero le reali condizioni di forza in caso di attacco alieno. Se arrivano fin qui, evidentemente hanno la supremazia (non solo tecnologica) spaziale, per cui potrebbero starsene (come uno stupendo cartone "comunista" già diceva 30 anni fa) su Plutone a sparacchiarci le loro armi senza per noi nessuna possibilità di difesa e di offesa. E il principio (che fa il paio a quello americano odierno di non invadere con la fanteria ma di bombardare da lontano) mi fa pensare questo: siamo sicuri che un attacco alieno riusciremmo davvero a riconoscerlo? Basta una malattia, cioè, un'arma batteriologica, biologica o chimica, per distruggere l'umanità senza nemmeno mettere il muso nell'atmosfera. E sai che ci puoi fare con le tue super mega armi contro un attacco del genere?

Quello che dice Rmnd l'ho sentito anch'io: le bombe "scadono" e vanno rinnovate. E anche se sono nuove, gli va fatto il tagliando, vanno tenute al caldo e all'asciutto, e tenere una tale organizzazione per niente è una spesa inutile (specie in tempi di crisi), soprattutto se si considera che il nemico adesso non è più Mosca ma una miriade di gruppuscoli terroristici. Le bombe vogliono ridurle e riciclarle per le centrali nucleari.

Quanto agli straccetti colorati, in tutta sincerità ti dico che ho un profondo rispetto per simboli e bandiere. Ovvio, non per quelli palesemente immorali, ma io non direi mai "straccetto" di una bandiera. Sarà che sono appassionato di vessillologia, araldica e compagnia, che se fosse per me trasformerei il giardino nel viale dell'Onu (sai, con tutte le bandiere al vento), ma una bandiera non si offende. Anche se fosse solo di partito.

Il significato di quella bandiera (che, tra le righe, ti ricordo essere non certo "comunista" ma cristiana) poi è semplicissimo: smettiamola di scannarci tra di noi. Non è così stupida da dimenticare che la difesa (e l'autoconservazione) sono caratteristiche umane impossibili da eliminare, è solo sufficientemente intelligente da ragionare (a differenza di altri, di solito in divise piene di medaglie e stellette) in termini di umanità, e non più solo di nazione...

04/04/2012, 17:49

grandeur militaresca? ho detto forse che l'equilibrio atomico è un bene? semmai allo stato è necessario, ma è un altro discorso. Essendocene le condizioni sarei favorevolissimo ad un'agenzia internazionale che detenesse il controllo e la manuntenzione di TUTTI gli ordigni nucleari del mondo, in vista di lanciarli contro una minaccia extraterrestre, naturale, come gli asteroidi, o artificiale, come navi aliene.
Ma rinunciare alle armi nucleari tout court è una follia, oltre che utopia, allo stato attuale. Ma anche vivessimo nel più pacifico e migliore dei mondi possibili, sarebbe una follia rinunciarvi in ogni caso per i motivi suddetti.

04/04/2012, 17:55

Nessuno, mi pare, vuole rinunciare alle armi nucleari. E' impossibile: sarebbe come dire di rinunciare alla ruota o al fuoco. Anzi, bisogna pure evitare di smettere la ricerca scientifica militare (altra cosa, comunque, impossibile da eliminare: come si fa a impedire l'avanzamento scientifico?)

Altra cosa è dire, infatti, "chi non ne ha non deve avere bombe e chi ne ha deve ridurle".

04/04/2012, 18:24

Raziel ha scritto:

Essendocene le condizioni sarei favorevolissimo ad un'agenzia internazionale che detenesse il controllo e la manuntenzione di TUTTI gli ordigni nucleari del mondo


Sì... ma controllata da chi? [:D]

in vista di lanciarli contro una minaccia extraterrestre, naturale,
come gli asteroidi, o artificiale, come navi aliene.


Ma quale minaccia extraterrestre..... quella minaccia sta solo nelle menti
di coloro i quali hanno enormi interessi nel settore. Niente di più.

04/04/2012, 20:19

Raziel ha scritto:

g Essendocene le condizioni sarei favorevolissimo ad un'agenzia internazionale che detenesse il controllo e la manuntenzione di TUTTI gli ordigni nucleari del mondo, in vista di lanciarli contro una minaccia extraterrestre,

E gli Extraterrestri c'è li rimandano indietro molto più potenziate.[:D]

04/04/2012, 21:28

ma infatti io non credo che la minaccia nucleare sia come per le potenze statali, la mad, mutua distruzione assicurata. Noi non potremo assicurare nessuna mutua distruzione, se non altro perché non potremo mai arrivare al loro pianeta natale. La deterrenza, per come la vedo io, è dovuta al fatto che potremo distruggere il pianeta, piuttosto che consegnarlo, e consegnarci.
Rispondi al messaggio