Al quale deve NECESSARIAMENTE seguire una fase costruttiva nuova, auspicando che le basi di questa nuova fase siano realmente e radicalmente diverse dalle vecchie.

Questo, nell'era dell'informazione globale (finchè sarà garantita) dipenderà in gran parte dalla nostra partecipazione.

...

se lo dite voi...

( non voglio essere polemico, scusate, però più ti informi e più ti cascano le mani... sto incominciando veramente a pensare che l'unica soluzione è uscire fuori dal sistema che hanno costruito... Se non puoi battere il leviatano lo puoi comunque ignorare... ma l'è tosta eh... anche perchè su questa terra stiamo incominciando a essere troppi e non ci sarà più spazio se uno si volesse fare semplicemente i c a z z i suoi...)

e diciamo pure che è un pensiero abbastanza egoistico, però per uno che ci arriva ce ne stanno altri 10 che vogliono entrare nel sistema...
Sì insomma, un pò siamo anche noi... se no sarebbe già tutto crollato... !

Sono d'accordo in pieno con l'ultima frase, per il resto purtroppo ho notizie di prima mano, nel senso che ho un amico-collega che e' stato nel movimento fin dagli inizi ed in qualita' di cameramen/tecnico multimediale ha quasi sempre assistito alle riprese video di molti incontri , anche non pubblici, ebbene dopo i fatti di ferrara ed in parte di rimini mi ha raccontato un po' i "dietro le quinte" del movimento, di chi c'e' veramente dietro ( editore sig. Casaleggio). Sarebbe troppo lungo da scrivere qui e poi non potrei nemmeno farlo io, dovrebbe farlo il mio collega, ma ero proprio convinto prima di votare il movimento, ora no. Per come e' organizzato ora e' solo un altro modo per conquistare il potere ne piu' ne meno come hanno fatto movimenti poi diventati partiti nel passato, vedi leghe varie. Sono molto demotivato e la vedo davvero grigia. L'unica e' un CTRL-ALT-DEL......

Il fatto però è che se crolla tutto come li alimenti milioni di persone? non so più che pensare...
Se i tecnocrati sono lì per gli scopi alla Barnard per intenderci... ( si insomma potere controllo etc ), o se stanno lì perchè qualche prof che ha studiato economia, flussi migratori di milioni di persone e cavilli tecnici e ingranaggi della mente attui a tenere in vita un sistema, e avendo quindi una visione più ampia del contesto e a più lungo termine sanno che questo è il modo per mantenere vivo il sistema...

Sì insomma, è il sistema che è sbagliato o l'essere umano in sè? Cioè, metti che si riesca a cambiare sistema, funzionerebbe? Forse l'uomo è fatto per vivere in piccoli sistemi, in piccole comunità. Sistemi più grossi necessitano di un organizzazione... ed effettivamente servono delle conoscenze per gestire il tutto. Non è che ci metti un Berlusca, che arriva a guardare poco più in là del suo naso e cambia tutto. Ci vogliono studiosi, non c'è dubbio... Solo che vorrei poterli scegliere io a questo punto...

Forse il problema è propio questo, che la maggior parte delle persone non si accorge che non ha più la possibilità di scelta...

Ci vorrebbe almeno una rappresentanza popolare, cacchio ne so, un gruppo di laureati, conosciuti dal popolo tramite votazioni partite prime dal quartiere, poi arrivati al comune, regione e livello nazionale che potessero se non contrastare stare almeno dalla parte del popolo. In quel modo quello che i professoroni si dicono questa rappresentanza potrebbe riportarla a noi, e magari, se son tipi seri, proporre loro un alternativa. Forse il popolo non può arrivare così in alto, ma ha diritto almeno di essere rappresentato, e non credo propio che i partiti possano fare questa parte...
Cioè dovrebbe essere il popolo stesso a svegliarsi... però la vedo tosta...
Sì in fondo se abbiamo la cena a casa e la partita la domenica ci va bene...

E' il sistema ad essere profondamente sbagliato.
Mi sembra evidente.....

Bho lo spero...
sta di fatto che milioni di persone son difficili da gestire...
( e non sto giustificando i vari Monti e compagnia bella, sto solamente dicendo che per gestire milioni di persone bisogna saperlo fare... )

( e non sono neanche sfavorevole all'Europa, si insomma più siamo sotto la stessa bandiera e più difficile è che scoppino guerre, mantenendo le nostre radici naturalmente. solo che mi piacerebbe un Europa dov'è il cittadino che comanda e non pochi osannati dall'alto...! )

Ma il problema non è nemmeno più politico...In questo momento storico è l'economia che ci governa. Quello che sta capitando oggi ha un nome: lotta di classe. Chi muove il denaro sta facendo guerra al lavoratore che ne produce il valore. Bisogna ripensare prima un nuovo sistema economico/finanziario prima di poter creare una nuova politica.

Eh...
ma magari fosse così semplice...

io opto sempre di più per la comune... anzi me ne vado a vivere propio in qualche agriturismo e chi s'è visto s'è visto... aria, sole acqua e vento, ma chi m'ammazza...!

( si lo so, sono un pò qualunquista, è l'età...! )

Ma stai dicendo sul serio?

Potendo, farei lo stesso Eddy! legare la propria sussistenza alla terra e al proprio lavoro...Si può essere più indipendenti?


Però questo va contro decisamente contro l'idea di un governo sovranazionale... l'Europa non è fatta per un popolo europeo, ma per creare dei senza patria. E' solo uno strumento finanziario di conquista di beni reali. Con l'Europa pienamente realizzata il rischio reale è che tu possa non essere mai proprietario della terra che calpesti e di quanto produci e dunque niente agriturismo.

A proposito di Barnard.....
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=223375

Ok scus, non pensavo alle guerre civili...
In linea di massima quello che intendo è che se un popolo è sotto la stessa bandiera e vive bene è difficile che scoppino guerre intestine...

Però mi rendo conto che è utopia...

Ok allora è l'uomo che è sbagliato...! ( scherzo !)

A ogni modo, TTE sei sempre presente, biellaz!

Credo di no! Però l'è tosta eh

ma lavoro per lavoro, a sto punto...!
Ciao!

E' inutile che proviate a cambiare discorso: Grillo ha o no imposto un candidato a Genova, nonostante qui qualcuno continui a dire che il M5S è popolare e democratico, e solo la gente decide chi candidare e quale programma presentare? Siete solo patetici, se non avete il coraggio di dire "Sì, è vero, Grillo dice che "uno vale uno" ma invece l'unico voto che conta è il suo".