Sono d'accordo su Hollande in linea di massima, anche se sembra essere meno cameriere di Sarkozy ma potrebbero cambiare le cose in generale perchè nuove forze si stanno imponendo.
Ciò che dice Fulford:
"I dollari di proprietà di persone al di fuori degli Stati Uniti (e quelli creati prima del 2008 negli USA) saranno sostenuti da oro e da un paniere di materie prime e altre valute. Questo sarà quindi il dollaro internazionale (o forse yen internazionale o yuan) e può essere usato per facilitare il commercio mondiale. L'euro sarà diviso in un Marco fortificato condiviso da paesi del Nord, mentre i paesi del Mediterraneo torneranno alle loro monete tradizionali e svaluteranno fino a quando le loro economie reali diventino abbastanza competitive. Questo sarà seguito dalla cancellazione di un enorme debito ."
Ritengo uno scenario plausibile, il decadimento dell'impero occidentale è davanti agli occhi di tutti.. tra l'altro il recente scandalo della JP Morgan (una delle banche piu importanti negli USA se non la piu importante) non fa altro che dare ragione a ciò che sta dicendo Fulford da parecchio tempo. Sta scoppiando tutto e andrà finire come dice Fulford.
L'oriente sta prendendo il controllo.. già gli USA si fanno prestare i soldi dalla Cina da un po di anni... L'europa è sempre stato il fulcro di rivolte e rivoluzioni.
Tutto questo sta succedendo nel 2012.. sarà un caso..
Il 12 luglio 2009, tramite blog, annuncia la sua candidatura alle elezioni primarie del Partito Democratico. Il 14 luglio però la Commissione Nazionale di Garanzia del PD annuncia che non gli verrà consentita l'iscrizione al partito (condizione necessaria per potersi candidare alla segreteria), poiché egli si riconosce in movimenti che si oppongono apertamente al PD. Ciononostante, il giorno 17 luglio 2009 riesce ad ottenere la tessera d'iscrizione al partito in una sezione di Paternopoli, provincia di Avellino, che però viene successivamente invalidata.
Il 2 agosto 2009, in seguito all'impossibilità di candidarsi alle primarie, annuncia di voler fondare nell'autunno 2009 un proprio movimento politico, il MoVimento 5 Stelle.
Dove vale la pena ricordare quanto disse Di Pietro, nel 2009:
«Vedo che molti nel Pd fanno a gara per irridere la candidatura di Grillo a segretario di quel partito, eppure il suo è l'unico programma esposto, molto più articolato delle idee che finora abbiamo sentito dagli altri candidati» ha sottolineato il leader dell'Italia dei Valori. «Il Parlamento pulito, la legge sul conflitto d'interessi, l'acqua pubblica, il no al nucleare e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, il massimo di due legislature per i parlamentari, wi-fi gratuito, l'informazione libera, con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico: sono tutti punti - ha aggiunto l'ex pm - che l'IdV sta portando avanti da tempo e che, per questo, condivide. Insomma, un programma serio, concreto e che, forse, proprio per questo porta i soloni della politica a irriderlo»
Quindi fatemi capire: se uno si iscrive al PD e 'non piace' quello che dice viene respinto?! Molto democratico...
O la regola valeva solo per Grillo perchè Fassino, Violante e compagni avevano già capito all'epoca che la sua presenza avrebbe distrutto lo status quo di un partito che assomiglia sempre di più a una 'vecchia balena (bianca?)' ???
Ultima modifica di Atlanticus81 il 14/05/2012, 08:47, modificato 1 volta in totale.
Quindi fatemi capire: se uno si iscrive al PD e 'non piace' quello che dice viene respinto?! Molto democratico...
O la regola valeva solo per Grillo perchè Fassino, Violante e compagni avevano già capito all'epoca che la sua presenza avrebbe distrutto lo status quo di un partito che assomiglia sempre di più a una 'vecchia balena (bianca?)' ???
Ti risponderà meglio Sezione9 per conoscenza diretta dei regolamenti interni del PD.
Sarà anche per il motivo che tu hai sopra esposto, ma francamente chiunque si voglia iscriversi a un partito, movimento, associazione, etc...deve anche riconoscersi nei relativi valori nei principi negli atti programmatici , etc.
Un Grillo che pubblicamente in modo martellante sminuisce, offende, irride non solo il PD (da lui definito come PD-L) e i suoi rappresentanti, ma anche le istituzioni come il presidente della repubblica , si pone automaticamente fuori dal PD e non solo da quello.
La canditatura di Grillo era più che altro una provocazione.
Quindi fatemi capire: se uno si iscrive al PD e 'non piace' quello che dice viene respinto?! Molto democratico...
O la regola valeva solo per Grillo perchè Fassino, Violante e compagni avevano già capito all'epoca che la sua presenza avrebbe distrutto lo status quo di un partito che assomiglia sempre di più a una 'vecchia balena (bianca?)' ???
Ti risponderà meglio Sezione9 per conoscenza diretta dei regolamenti interni del PD.
Sarà anche per il motivo che tu hai sopra esposto, ma francamente chiunque si voglia iscriversi a un partito, movimento, associazione, etc...deve anche riconoscersi nei relativi valori nei principi negli atti programmatici , etc.
Un Grillo che pubblicamente in modo martellante sminuisce, offende, irride non solo il PD (da lui definito come PD-L) e i suoi rappresentanti, ma anche le istituzioni come il presidente della repubblica , si pone automaticamente fuori dal PD e non solo da quello.
La canditatura di Grillo era più che altro una provocazione.
Vero, ma se mi riconoscessi nei valori del PD a livello teorico, ma non nel modo pratico in cui i vertici del partito li portano avanti? Se peggio ancora ritenessi che queste persone ne disconoscano i valori social-democratici e lo dichiarassi in pubblico, attaccandoli, sarei cacciato dal partito?
Allora non vi è differenza tra l'atteggiamento del partito in questione e quello che viene contestato a Grillo, ovvero di essere il padre-padrone del movimento e di dettarne legge.
E' capitato anche di non far votare alcune persone alle primarie. Questo perchè il voto non è aperto a tutti, ma solo a quelli che si riconoscono nel PD o nella coalizione (si chiamano "primarie del PD", o "primarie di coalizione", non "primarie del popolo italiano"), e se capita qualcuno che ha un ruolo attivo nella politica avversa, o chi da personaggio pubblico dice che «Il 25 ottobre ci saranno le primarie del Pdmenoelle. Io mi candido ... per diventare il successore di gente del calibro di Franceschini e rifondare quello che è diventato un mostro politico nato dalla sinistra e finito in Vaticano» viene escluso perchè incompatibile. D'altronde non credo che se Berlusconi volesse iscriversi al M5S verrebbe ammesso. La questione, evidentemente, non riguarda la "linea politica" del partito, che ogni iscritto contribuisce a formare e che può quindi criticare, ma "i valori fondanti". E' chiaro che considerare il PD non diverso dal PDL significa non capire nemmeno quali sono questi valori. D'altronde, non mi pare che nel PD ci sia carenza di dibattito interno e di critiche ai vertici...
Tu dici che questo comportamento è identico alle accuse che faccio a Grillo? Ti spiego qual'è la differenza: nel PD tutti gli organismi (dal segretario nazionale alle direzioni e assemblee delle sezioni e dei circoli) sono eletti dalla base (o scelti con le primarie). Chi decide se una persona è incompatibile e va espulsa è sempre democraticamente nominato, e può essere "sfiduciato" e cambiato dalla base. Nel M5S invece Grillo ha potere di scomunica non perchè la base, gli elettori e/o i simpatizzanti del M5S lo hanno votato, ma perchè è proprietario del marchio. Nel PD a decidere è un gruppo di persone scelte (anche da me), che posso contestare, cambiare e anche sostituire, e che DEVONO SOTTOSTARE A REGOLE E REGOLAMENTI votati dalla base, nel M5S Grillo è dittatore sopra ad ogni legge, incontestabile, non sostituibile e non democraticamente controllabile. E' questa la mia accusa fondamentale: mentre si dice a parole che nel M5S ogni testa vale uno, Grillo è l'unico che può decidere chi può entrare e chi deve uscire, e non perchè qualcuno gli ha attribuito, democraticamente e temporaneamente, questo potere, ma solo perchè lui stesso ha deciso di essere il capo assoluto.
Nel PD, io posso dire che Bersani sbaglia ad appoggiare Monti e che si deve andare subito a votare. Posso dirlo e fare in modo che la mia idea "vinca". Si possono anche raccogliere le firme per mandare a casa Bersani. Non posso però dire che "i giornali che ci criticano è meglio che chiudano tutti", come ha fatto Grillo, perchè la difesa della libertà di stampa è uno dei principi del PD. Ovvio che non ci sono cacciatori di streghe ed inquisitori pronti con le fiaccole, e se dico io una cosa del genere mi dicono solo "sei uno stupido" e basta, visto che conto "meno di nulla". Ma se (per dire) Veltroni portasse avanti una linea politica secondo cui "gli stranieri sono tutti da ammazzare" si interverrebbe, in un modo o nell'altro. Ve la ricordate la Binetti, no? No al divorzio, no all'aborto... Ed è stata "convinta" al "divorzio consensuale", se così si può dire, non dal capo e proprietario, ma dal PD, che ha per scelta della base principi ben diversi.
sezione 9 ha scritto: Ma se (per dire) Veltroni portasse avanti una linea politica secondo cui "gli stranieri sono tutti da ammazzare" si interverrebbe, in un modo o nell'altro
Perfetto.... ma perchè, dopo che Veltroni ha affermato pubblicamenrte che del Gruppo Bilderberg non ne sa niente, VOI non lo avete cacciato a pedate nel fondoschiena?
Attendo una tua gentile risposta, caro sezione.....
E' capitato anche di non far votare alcune persone alle primarie. Questo perchè il voto non è aperto a tutti, ma solo a quelli che si riconoscono nel PD o nella coalizione (si chiamano "primarie del PD", o "primarie di coalizione", non "primarie del popolo italiano"), e se capita qualcuno che ha un ruolo attivo nella politica avversa, o chi da personaggio pubblico dice che «Il 25 ottobre ci saranno le primarie del Pdmenoelle. Io mi candido ... per diventare il successore di gente del calibro di Franceschini e rifondare quello che è diventato un mostro politico nato dalla sinistra e finito in Vaticano» viene escluso perchè incompatibile. D'altronde non credo che se Berlusconi volesse iscriversi al M5S verrebbe ammesso. La questione, evidentemente, non riguarda la "linea politica" del partito, che ogni iscritto contribuisce a formare e che può quindi criticare, ma "i valori fondanti". E' chiaro che considerare il PD non diverso dal PDL significa non capire nemmeno quali sono questi valori. D'altronde, non mi pare che nel PD ci sia carenza di dibattito interno e di critiche ai vertici...
Tu dici che questo comportamento è identico alle accuse che faccio a Grillo? Ti spiego qual'è la differenza: nel PD tutti gli organismi (dal segretario nazionale alle direzioni e assemblee delle sezioni e dei circoli) sono eletti dalla base (o scelti con le primarie). Chi decide se una persona è incompatibile e va espulsa è sempre democraticamente nominato, e può essere "sfiduciato" e cambiato dalla base. Nel M5S invece Grillo ha potere di scomunica non perchè la base, gli elettori e/o i simpatizzanti del M5S lo hanno votato, ma perchè è proprietario del marchio. Nel PD a decidere è un gruppo di persone scelte (anche da me), che posso contestare, cambiare e anche sostituire, e che DEVONO SOTTOSTARE A REGOLE E REGOLAMENTI votati dalla base, nel M5S Grillo è dittatore sopra ad ogni legge, incontestabile, non sostituibile e non democraticamente controllabile. E' questa la mia accusa fondamentale: mentre si dice a parole che nel M5S ogni testa vale uno, Grillo è l'unico che può decidere chi può entrare e chi deve uscire, e non perchè qualcuno gli ha attribuito, democraticamente e temporaneamente, questo potere, ma solo perchè lui stesso ha deciso di essere il capo assoluto.
Nel PD, io posso dire che Bersani sbaglia ad appoggiare Monti e che si deve andare subito a votare. Posso dirlo e fare in modo che la mia idea "vinca". Si possono anche raccogliere le firme per mandare a casa Bersani. Non posso però dire che "i giornali che ci criticano è meglio che chiudano tutti", come ha fatto Grillo, perchè la difesa della libertà di stampa è uno dei principi del PD. Ovvio che non ci sono cacciatori di streghe ed inquisitori pronti con le fiaccole, e se dico io una cosa del genere mi dicono solo "sei uno stupido" e basta, visto che conto "meno di nulla". Ma se (per dire) Veltroni portasse avanti una linea politica secondo cui "gli stranieri sono tutti da ammazzare" si interverrebbe, in un modo o nell'altro. Ve la ricordate la Binetti, no? No al divorzio, no all'aborto... Ed è stata "convinta" al "divorzio consensuale", se così si può dire, non dal capo e proprietario, ma dal PD, che ha per scelta della base principi ben diversi.
Ok, prendo atto della risposta.. questa volta mi hai convinto.
(forse un giorno riuscirò anche io a convincerti di alcune delle mie posizioni)
Dunque, TTE, Grillo e Casaleggio sono un tutt'uno. Casaleggio (Gianroberto) è nato in casa Olivetti Telecom (Tronchetti Provera? De Benedetti? Colaninno?).
Quando dalla Webegg Gianroberto fonda la Casaleggio si porta dietro tutta una serie di personaggi.
Enrico Sassoon: direttore scientifico Sole 24, amministratore delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy. Sassoon si porta dietro i rapporti intavolati nell'ACC Italy: Gian Battista Merlo, presidente e amministratore delegato Exxon Mobil Mediterranea Srl; Gianmaria Donà dalle Rose, amministratore delegato Twentieth Century Fox Home Entertainment Italia; Massimiliano Magrini, country manager Google Italia; Luciano Martucci, presidente e amministratore delegato Ibm Italia Spa; Gina Nieri, consigliere di amministrazione Mediaset Spa; Maria Pierdicchi, direttore generale Standard & Poor’s; Massimo Ponzellini, presidente Impregilo Spa; Cristina Ravelli, country legal director The Walt Disney Co. Italia Spa; Dario Rinero, presidente e amministratore delegato Coca-Cola Hbc Italia Srl; Cesare Romiti, presidente onorario Rcs.
La Casaleggio Associati vantò subito i rapporti con la Enamics. La Enamics ha rapporti con i seguenti nomignoli:
Pepsico, Northrop Grumman, US Department of Tresury (Dipartimento del Tesoro Usa), Bnp Paribas, American Financial Group e JP Morgan, banca d’affari del gruppo Rockefeller. E poi ancora: Coca Cola, Bp, Barclaycard, Addax Petroleum, Shell, Tesco, Kpmg Llp, Carbon Trust, Unido (United Nations Industrial Development Organisation), London Pension Fund Authority (Lfpa).
Non so, TTE: vuoi che non si riesca a trovare un collegamento tra Grillo, Casaleggio e Bilderberg?
Ribadisco il concetto: Grillo è un problema, il M5S e i grillini vanno trattati in maniera diversa. Mentre noi cerchiamo complotti, le richieste del M5S stanno in secondo piano.
A Parma il M5S ha preso tanti voti perchè aveva candidati credibili (giovani-onesti-"veri" eccetera). Quindi c'è in Italia una richiesta di nuovo, di onestà e di rinnovamento, non di "complotti". A Parma si esce da una situazione da quasi bancarotta, scandali eccetera: la gente chiede moralità, non "complotti". A Parma hanno preso tanti voti parlando di inceneritore: qua la gente vuole che si parli di ambiente. C'è la crisi, le tasse, la "casta" e tutto quello che volete: quindi la gente vuole risposte su questi temi.
Se vogliamo parlare di complotti, come avete visto, basta poco per definire Grillo come l'ennesimo servo del complotto globale. Io dico invece (scusate) fan.... i complotti, parliamo di cose serie. Chi vota M5S non lo fa perchè "Bilderberg" o perchè "Aspen" o perchè Kadmon ha detto così o cosà: lo fa perchè ha altre motivazioni, sotto. Quello che a me interessa, quindi, è capire come si risponde a queste esigenze.
Vi faccio un esempio: a Parma il M5S ha detto no all'inceneritore, e a proposto di portare i rifiuti (a pagamento) in Olanda. E' giusto o è sbagliato? Perchè, al di là di Grillo che capita una volta ogni morte di papa (scusa Ratzy) a fare lo spettacolo per le elezioni, la vita amministrativa è quella che cambia la vita alle persone, e si fa tutti i giorni con la pratica, non con le battute, o i complotti. E l'amministrazione spicciola non la fa Grillo (che mentre vieta ai suoi candidati di andare in tv continua a concedere interviste ai grandi media internazionali), ma quelli che, a differenza sua, la faccia se la sono messa in gioco.
Però, caspita, fatemi anche capire come volete impostare la discussione. Il titolo è Movimento 5 Stelle. Di Grillo non si può parlare perchè è solo un megafono e non va confuso coi grillini. Dei grillini non si può parlare perchè ci sono solo programmi locali. E dunque?
sezione 9 ha scritto: La Casaleggio Associati vantò subito i rapporti con la Enamics. La Enamics ha rapporti con i seguenti nomignoli:
Pepsico, Northrop Grumman, US Department of Tresury (Dipartimento del Tesoro Usa), Bnp Paribas, American Financial Group e JP Morgan, banca d’affari del gruppo Rockefeller. E poi ancora: Coca Cola, Bp, Barclaycard, Addax Petroleum, Shell, Tesco, Kpmg Llp, Carbon Trust, Unido (United Nations Industrial Development Organisation), London Pension Fund Authority (Lfpa).
Non so, TTE: vuoi che non si riesca a trovare un collegamento tra Grillo, Casaleggio e Bilderberg?
Sai qual è il problema sezione.... è che a te piace fare il "gioco delle tre carte".
Grillo e il suo movimento, questo "sistema", lo combattono da anni. E questo è incontestabile.
Mentre invece, Veltroni e compagnia cantante, questo "sistema" non solo lo appoggiano e lo sottoscrivono...
... ma fanno pure gli gnorri, quando gli si fanno domande dirette e specifiche.
E anche questo è incontestabile, sai?
Quindi, invece di giocare a rimpiattino, perchè non ci spieghi questa faccenda una volta per tutte?
Già, Grillo il sistema lo combatte coi soldi e coi mezzi di gente che tu dici "non credibile", anzi, "pericolosa". Guarda, se i dati sono sbagliati, allora hai ragione tu, ma se dietro a Grillo c'è la Casaleggio che a sua volta ha rapporti di affari stretti con "il sistema", "Bilderberg", "Aspen", forse dovresti essere più prudente prima di dare la tua fiducia a certe persone. Io mi ricordo che quando l'anno scorso, all'epoca dei primi movimenti occupy, Soros si inventò un "viva la contestazione", tu scrissi "fatto importante, da capire come mai il potere appoggia il contro-potere". Vedo che con Grillo tu tutte queste prudenze non le hai. Ma se applichi il "complotto" a Veltroni, caspita, non puoi far finta di vedere cosa è la Casaleggio. Oppure torniamo a dire, come hai già fatto per salvare Tremonti, che tanto Grillo "è lì per caso"?
sezione 9 ha scritto: se dietro a Grillo c'è la Casaleggio che a sua volta ha rapporti di affari stretti con "il sistema", "Bilderberg", "Aspen", forse dovresti essere più prudente prima di dare la tua fiducia a certe persone
Caro sezione... TU, questo collegamento, lo devi dimostrare con i fatti.
IO, invece, questo collegamento te l'ho già dimostrato.
Eppure, continui a NON RISPONDERE.
Il Movimento cinque stelle, te lo ribadisco, porta avanti battaglie per la nazionalizzazione delle banche, per la moneta sovrana e per l'uscita dall'Euro. Questo è evidente....
Il PD, invece, ha controfirmato il "Fiscal Compact", il "Pareggio di Bilancio in Costituzione" e l'ESM. Inoltre appoggia Monti, la Trilaterale, l'Oligarchia Europea e il sistema bancario internazionale.
E quando gli parli, come nel caso di Veltroni del video, di Signoraggio Bancario.... loro BALBETTANO. Quando gli parli di "Nuovo Ordine Mondiale", annaspano e si girano dall'altra parte.... quando poi gli parli di Gruppo Bilderberg.... farfugliano per un pò... e poi, con una faccia da culo senza precedenti (infatti sappiamo TUTTI che alle riunioni, il caro Veltroni, ha partecipato in prima persona), ti dicono cose del tipo...
"no, non so che cos'è il Gruppo Bilderberg.... è grave?"
Questi sono in FATTI sezione..... Il resto, sono solo chiacchiere da bar....... tutte da dimostrare.
La sinistra è serva di De Benedetti. De Benedetti, quello in affari con Goldman Sachs, nel CDA della Rothschild francese (Compagnie Financière). Ma anche il De Benedetti di Olivetti, di Telecom e di Colaninno. Forse dovrei dire dei Colaninno? Occhèi, "dei" Colaninno.
Ora dimmi: dove e come nasce la Casaleggio?
Ripeto: i complotti sono belli, sono leggende metropolitane, hanno una loro verosimiglianza che li rende credibili. Vuoi che parliamo di queste cose, TTE? E allora devi accettarne il rischio, perchè, come vedi, Grillo è stato creato da un "servo dei Rothschild".
Quanto al fatto che Grillo "ce l'ha con le banche", io penso invece che lavori per distruggere il sistema politico e democratico italiano. Perchè non dici che Grillo ha cambiato completamente politica alcuni mesi fa (più o meno, quando disse che non si doveva dare la cittadinanza agli immigrati), e che la campagna elettorale, fatta tutta di anti stato, è stata pompata ad arte quotidianamente da Libero e Giornale?
Perchè non vuoi ammettere che tu stesso hai detto a proposito del Soros filo-occupy che "la cosa è molto sospetta"?
Parliamo invece dei Pirati tedeschi che dicono di non voler essere comparati al M5S a causa della sua struttura autoritaria di comando fondata sul "Grillo padrone" del partito.
Oppure, parliamo di cosa vogliono fare i "giovani brufolosi" (grande cosa sta facendo il M5S, coinvolgendo tanta gioventù, bravi), anche se, magari, non tutti sono così giovani e politicamente vergini (come Putti, per esempio).
Ti rendi conto, TTE, che tu stai facendo propaganda ad un partito non per le sue idee ma solo perchè meno peggio di altri? E questa sarebbe per te la nuova politica?