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12/05/2012, 13:16

Raziel ha scritto:

infatti, ma è sempre stato così, i "compagni" sbagliano, possono permettersi questo lusso, e sono perdonati, gli altri, che siano neri, liberali, monarchici, repubblicani non comunisti, no, subito si grida all'eversione, magari di stato.



A me risulta che ANCHE questi, vengono in qualche modo "perdonati".
Mi sbaglio Raziel?

12/05/2012, 15:37

greenwarrior ha scritto:

Legnano
Brigate Rosse, volantini a Legnano e Parabiago
Uno dei volantini era appeso alla targa esterna dell'Agenzia delle Entrate, uno all'Inps, e due alla pareti esterne della Franco Tosi. Sono copie esatte di quelle diffuse nel 1977. Nel pomeriggio altro volantino nell'hinterland milanese

Quattro volantini siglati Br e con la stella a cinque punte sono stati affissi oggi, venerdì 11 maggio, in tre luoghi diversi nella città di Legnano. Si tratta di copie esatte di quelli diffusi nel 1977 dalle Brigate ROsse per rivendicare l'attentato al giornalista Emilio Rossi.
Uno dei volantini era appeso alla targa esterna dell'Agenzia delle Entrate, uno all'Inps, e due alla pareti esterne di una azienda, la Franco Tosi. Della vicenda si stanno occupando la Digos di Milano e il nucleo informativo dei Carabinieri.
Un altro volantino con la stella cinque punte e la critta Brigate Rosse è stato rinvenuto nel pomeriggio al centro polifunzionale della corrispondenza facente capo al Comune di Parabiago (vicino a Legnano) dove questa mattina sono stati rinvenuti gli altri quattro. Il manifestino è stato trovato dagli addetti della corrispondenza all'inizio scambiato per un foglio volante. Sale così a cinque il numero dei volantini rinvenuti. L'ultimo sembra avere le stesse caratteristiche degli altri.


Milano
Gli anarchici: “Abbiamo azzoppato Adinolfi”
Quattro pagine per lettera coi timbri postali di da Genova, firmate da cellula Olga delle Federazione anarchica. Colpito “un nemico che veste i panni dell'agnello”


anarchici olga«Abbiamo azzoppato Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell'atomo». Inizia così la rivendicazione della Federazione anarchica informale “Olga”, inviata al Corriere della Sera, per l'attentato di Genova. La rivendicazione, della durata di 4 pagine, è stata inviata per posta e ha i timbri delle poste di Genova
«Con una certa gradevolezza abbiamo armato le nostre mani, con piacere abbiamo riempito il caricatore» - è quanto si legge nella rivendicazione della Fai, secondo cui «impugnare una pistola, scegliere e seguire l'obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato, la logica conseguenza di un'idea di giustizia». «Le idee nascono dai fatti, le parole accompagnate dall'azione portano il marchio della vita», si legge ancora all'inizio del documento, che continua: «Potevamo colpire qualche funzionario di Equitalia», ma «non siamo alla ricerca del consenso».
Il simbolo utilizzato dagli anarchici informali per rivendicare l'attentato a Roberto Adinolfi è stato adottato dal gruppo greco Cellule di fuoco da parte del Fronte rivoluzionario internazionale che lo ha completato con un nuovo elemento. Secondo gli investigatori, la stella a cinque punte con inscritta la A di anarchia aggiunta al mezzo cerchio con le cinque frecce che è il simbolo delle Cellule di fuoco apporta una «novità non solo formale ma anche sostanziale».
Il documento «sembra attendibile», come hanno detto i pubblici ministeri Nicola Piacente e Silvio Franz che indagano sul ferimento del dirigente Ansaldo.
11/05/2012


cellula olga..

maddai..
la prossima ?
cellula elvira, genoveffa ?
su sti tipi del fai
si sa poco o nulla..
tipo al queida..
è mai stato arrestato qualcuno ?
nada de nada..

il che è tutto dire..

sulle br,
la stargrande maggioranza
era in buona fede,
(credeva veramente nella rivoluzione,
lotta armata di classe, ecc)
ma sul fatto che fosse
infiltrata, usata, pilotata,
questo è un fatto acclarato.

12/05/2012, 16:39

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Immagine

Fonte ANSA: ore 13:20

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 46069.html

Comunicato del Gruppo Anarchico:
http://www.ansa.it/documents/1336734675 ... azione.pdf


mah..
anarchici informali..

boh..

sta cosa
puzza di psy op,
siccome c'è maretta,
grillo, crisi, ecc.
agitano lo spauracchio del terrorismo
per calmare le acque..

la solita ricetta insomma..

la solita sceneggiata..

http://www.corriere.it/politica/12_magg ... ae1a.shtml

Il ministro dell'interno ha comunque tenuto a precisa: «Non credo ci sia area di consenso intorno a questi atti. E se questo consenso c'è - aggiunge - è limitato ad un'area molto circoscritta. Non credo che nelle corde popolari ci sia consenso per queste cose».? te che tutta la cittadinanza reagisca e prenda le distanze». La situazione resta comunque delicata: «anche perchè -aggiunge il ministro- legata a fenomeni di recessione e di difficoltà economica ma noi pensiamo il paese tenga».

EQUITALIA - E poi ha fatto riferimento anche ai recenti attacchi ad Equitalia: «Chi colpisce Equitalia colpisce lo Stato. Le persone che lavorano a Equitalia sono dipendenti dello Stato che assicurano i diritti dello Stato. E lo Stato siamo noi». Quanto alla matrice dell'attentato ad Adinolfi ha aggiunto «Per ora non abbiamo alcuna notizia di collegamenti tra chi ha compiuto l'attentato all' ad dell' Ansaldo con il movimento No Tav. Sono comunque tutti settori sensibili e in quanto tali i collegamenti possono esserci o crearsi facilmente, ma al momento non abbiamo nessun motivo di credere che ci siano».

capito ?
no tav, equitalia, fai,
tutto nel calderone..

12/05/2012, 21:34

Intervista all'ex magistrato Imposimato: "Dubito che dietro l'attentato ad Adinolfi ci siano gli anarchici: è facile per altri gruppi inserirsi nelle azioni per rivendicarne la paternità. La crisi? E' una delle cause scatenanti e alimenta il terrorismo. Ma la situazione attuale è peggiore di quella degli anni '70".

13/05/2012, 12:06

il fai saranno minimo 10 anni
che viene tirato in ballo..

è mai stato arrestato qualcuno ?
hanno mai indagato qualche persona in vita
e determinata ?

che io mi ricordi mai ..
nada de nada..
fantasmi..
come al queida..
Ultima modifica di mik.300 il 13/05/2012, 12:14, modificato 1 volta in totale.

13/05/2012, 12:50

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

su dai...poi mi obbligate a dar ragione a sezione9 con certi discorsi..



Quali discorsi rmnd? Che "noi" saremmo degli "anarchici insurrezionalisti"? [:D]
Ma come... prima sezione ci dà dei fascisti e/o berlusconiani e....... ora invece?
Come intendete etichettarci?

anche agli albori delle br negli anni '70 vi fu sottovalutazione e anche connivenza con la società civile all'inizio..


Già... all'inizio....

Poco ci manca che sentiremo discorsi - per dirla con l'articolista sopra - del tipo: ."...Insomma, non si arriva a dire che hanno fatto bene a sparargli, ma ci manca un pelo..."


Non so da dove hai potuto dedurre questo... tuttavia, non c'è proprio niente di positivo in quello che sta accadendo e in quello che (speriamo di no) potrebbe accadere in futuro.


seguono stralci di un'altro articolo dello stesso autore:

http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=34585

[color=blue]Parole lucide

....Proprio questo rende ancor più devastante il silenzio istituzionale seguito a quello sparo genovese. Rende più spaventoso il vuoto di mobilitazione culturale e politica. Non un leader politico si è recato a trovare il ferito. Non un governante. Non il presidente della Repubblica. Si è anche celebrata la giornata delle vittime del terrorismo, riuscendo a non esprimere la solidarietà verso Adinolfi, piuttosto ripiegando verso una retorica che echeggia nel nulla: i terroristi non devono tornare, sono dei perdenti. Verissimo, ma davanti a quella pistola le istituzioni si sono squagliate...

...Fai/Fri, sigla che rivendica l’attentato, sta per: “Federazione anarchica informale/Fronte rivoluzionario internazionale”.... Chi ha sparato e scritto voleva dire a quegli altri del movimento, che disprezza: noi agiamo, noi abbiamo coraggio, non ci limitiamo al mugugno. E’ una partita interna a quel mondo. La qual cosa non deve rassicurare, perché il terrorismo comunista degli anni settanta e ottanta nacque come partita interna al mondo che riteneva tradita la leggendaria lotta partigiana (quanti guasti e quanti morti fanno le favole, raccontate al posto della storia!)...


...Che Finmeccanica sia gruppo importante nella tecnologia militare, per ciò stesso esecrabile, o che il nucleare sia tecnologia con la quale è bene non sporcarsi le mani, ma neanche la lingua, è cosa che scrive il rivendicatore, ma, in fondo, la pensano in tanti. La pensano, o la vivono senza neanche essere capaci di pensarla, quelle figure politiche e istituzionali che non hanno manifestato solidarietà ad Adinolfi e hanno sperato, sotto sotto, che le indagini portassero dritto a qualche mafia dell’est, magari incavolata per il mancato versamento di una zozza tangente.

Qui è la falla culturale e la viltà collettiva, la stessa che portò a non mobilitarsi quando le Brigate Rosse sparavano ai dirigenti di reparto, nelle grandi fabbriche. Anche loro vittime pensate come colpevoli. Non a caso ancora si ricorda l’assassinio di un sindacalista (Guido Rossa) come il punto di svolta che rese massiccia la reazione. Salvo che nel ricordarlo ancora non si riesce a chiarirne la vergognosa natura, come se gli altri se lo fossero meritato.....[/color]

13/05/2012, 13:18

mik.300 ha scritto:

il fai saranno minimo 10 anni
che viene tirato in ballo..

è mai stato arrestato qualcuno ?
hanno mai indagato qualche persona in vita
e determinata ?

che io mi ricordi mai ..
nada de nada..
fantasmi..
come al queida..



prevedibili..
come 2+2 = 4

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-1
Terrorismo, in campo l'esercito
Scorte rafforzate a manager e politici

Il ministero dell'Interno a prefetti e questori: aumentate la vigilanza. "C'è il rischio di un'escalation" Severino: timori seri, ma pure negli anni di piombo l'Italia ha avuto la forza necessaria. Giovedì nel capoluogo ligure corteo per dire no alla minaccia eversiva. Con il crescere dell'allarme si fanno più forti le misure di controllo nelle città e verso gli obiettivi considerati più delicati, che siano persone, oppure enti e aziende
di ALBERTO CUSTODERO

ROMA - Massima allerta per terrorismo dice il ministro Cancellieri che annuncia "l'impegno dell'esercito" a difesa degli obiettivi sensibili. Perché "in Italia c'è un serio rischio escalation" e la gambizzazione di Adinolfi, manager Ansaldo, non è da sottovalutare. Trenta anarchici nel mirino degli investigatori.

"Il rischio di una escalation del terrorismo anarchico è reale". Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, non nasconde la sua preoccupazione per le minacce di altri attentati contenute nella rivendicazione del Fai alla gambizzazione di Adinolfi, l'ad di Ansaldo Nucleare, che ha giudicato "attendibile". Preoccupato anche il sottosegretario dell'Interno, Carlo De Stefano - ex capo dell'Antiterrorismo - per le azioni "messe in atto per affinità e emulazione", come peraltro già avvenuto con il pacco bomba ad Equitalia e le molotov alla sede di Livorno di ieri notte.

E ora il governo ha deciso di innalzare le misure antiterrorismo. Il Dipartimento della pubblica sicurezza - il cui capo, Manganelli, due mesi fa al Parlamento aveva denunciato il "salto di qualità degli anarchici, pronti ad uccidere" - ha inviato ieri a tutti i questori e prefetti una circolare per "potenziare ad ampio raggio l'attività info-investigativa con particolare riferimento agli ambienti eversivi". E per incrementare la vigilanza dei cosiddetti "obiettivi sensibili" (come, ad esempio, le sedi di Equitalia, ma anche i cantieri Tav, banche, multinazionali e istituzioni da sempre nel mirino degli anarchici). Saranno rinforzate anche le scorte alle personalità più esposte al rischio di essere colpite. Oltre a politici e manager (come nel caso di Adinolfi), anche gli operatori del mondo del sociale e del lavoro.

capito ?
che c'entra il fai con equitalia,
la tav, le banche (!!!)
ma vi rendete conto ?
non è lo stato di polizia,
ma c manca poco..
criminali..

fanno politiche immonde,
la gente si ribella..
ergo l'esercito..

13/05/2012, 21:28

vorrei tanto vedere del terrorismo liberale, monarchico o mazziniano all'opera, solo per par condicio eh... ma temo che qui in Italia vada per la maggiore solo il cattocomunismo nelle sue svariate forme.

14/05/2012, 14:52

Terrorismo, Cancellieri Potremmo ricorrere all'esercito.



Il commento:
Il tallone della Cancellieri

Tratto da: http://www.beppegrillo.it/

"Uno viene ferito a un tallone e il Governo parla di esercito? La reazione è talmente sproporzionata all'offesa che, a buon diritto, troppi pensano che tutto sia stato preordinato per montare una campagna reazionaria governativa per limitare alcune libertà civili e creare un forte diversivo nell'opinione pubblica demonizzando inesistenti nemici di Stato, in perfetto stile Kossiga o Bush 'Crea un nemico per incaprettare lo Stato!' Si pensi al Patrioct Act, mai corretto e che, con l'alibi di Al Qaeda, ha limitato i diritti civili degli Americani! L'attuale richiamo della Cancellieri all'esercito fa pensare a un atto programmato che sfrutta per un'operazione di disinformazione di massa per far passare delle manovre repressive che potrebbero avere come obiettivo anche censure sui blog, da aspettarsi prima o poi, visto che la televisione è sotto controllo del regime, è la corte del potere, ma il web no, e ciò in pieno stile reazionario e antidemocratico.
Questa manovra infame l'abbiamo visto altre volte in questa sciagurata repubblica e sempre quando il Governo traballava o veniva indicato dalla gente come il maggiore nemico di questo paese. Se pensiamo poi che in una noticina del Trattato di Lisbona c'è la possibilità di ripristinare la pena di morte in caso di rivolte popolari, il quadro è completo. Il prof. Albrecht Schachtschneider, uno dei quattro giuristi che stilarono uno storico esposto contro il Trattato di Maastricht, ha spiegato come la pena di morte venga reintrodotta alla chetichella. Non è citata nel testo del trattato, ma in una nota di una nota a piè di pagina. E chi accetta il Trattato di Lisbona accetta con ciò anche la Carta dell'Unione Europea, la quale proclama:"La pena di morte è abolita", ma poi rimanda ad una nota a piè di pagina, in cui si legge: "Eccetto che in caso di guerra, di disordini, di insurrezione". La cosa è di estrema gravità giuridica. E' una minaccia per tutti di finire come la Siria!". viviana v., Bologna

14/05/2012, 16:53

Thethirdeye ha scritto:




Il commento:
Il tallone della Cancellieri

Tratto da: http://www.beppegrillo.it/

"Uno viene ferito a un tallone e il Governo parla di esercito? ...

...viviana v., Bologna



Passi l'ennesima quanto scontata sindrome del complotto, ma x quell''incipit infelice l'autrice dell'articolo merita due sonori ceffoni.
Immagine


http://www.ilfoglio.it/cerazade/2478
Il giochino sporco di Beppe Grillo


'il giochino sporco' ovvero cavalcare in modo irresponsabile l'onda della protesta per mero opportunismo politico e mediatico.

14/05/2012, 17:18

rmnd ha scritto:

Passi l'ennesima quanto scontata sindrome del complotto, ma x quell''incipit infelice l'autrice dell'articolo merita due sonori ceffoni.



Ok... e sul resto che dici?
Tutto normale... immagino...

14/05/2012, 17:34

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Passi l'ennesima quanto scontata sindrome del complotto, ma x quell''incipit infelice l'autrice dell'articolo merita due sonori ceffoni.



Ok... e sul resto che dici?
Tutto normale... immagino...


Ti rispondo dicendoti che la signorina è poco informata sul tratto di Lisbona.

Per un'analisi equlibrata e distaccata sulla presunta
reintroduzione della pena di morte vedi il link seguente.
Non farti fuorviare dal titolo . Non è un'articolo in stile 'attivissimo'.

http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html

Se alcune notizie sull'UE appaiono troppo stravaganti per essere vere, è forse perché a volte sono semplicemente inventate.
Come nasce la “bufala” della pena di morte nel Trattato di Lisbona
27 aprile 2010 - Piergiorgio Grossi (segretario del Movimento federalista europeo di Genova)
Ultima modifica di rmnd il 14/05/2012, 17:37, modificato 1 volta in totale.

15/05/2012, 08:38

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Passi l'ennesima quanto scontata sindrome del complotto, ma x quell''incipit infelice l'autrice dell'articolo merita due sonori ceffoni.



Ok... e sul resto che dici?
Tutto normale... immagino...


Ti rispondo dicendoti che la signorina è poco informata sul tratto di Lisbona.

Per un'analisi equlibrata e distaccata sulla presunta
reintroduzione della pena di morte vedi il link seguente.
Non farti fuorviare dal titolo . Non è un'articolo in stile 'attivissimo'.

http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html

Se alcune notizie sull'UE appaiono troppo stravaganti per essere vere, è forse perché a volte sono semplicemente inventate.
Come nasce la “bufala” della pena di morte nel Trattato di Lisbona
27 aprile 2010 - Piergiorgio Grossi (segretario del Movimento federalista europeo di Genova)



CEDU, Roma 1950

art. 2 c 1 . Abrogato
art 2 c 2 . La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
a) per garantire la difesa di ogni persona contro la violenza illegale;
b) per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
c) per reprimere, in modo conforme alla legge,una sommossa o una insurrezione.

giudicate voi..

15/05/2012, 17:42

Raziel ha scritto:

vorrei tanto vedere del terrorismo liberale, monarchico o mazziniano all'opera, solo per par condicio eh... ma temo che qui in Italia vada per la maggiore solo il cattocomunismo nelle sue svariate forme.


Raziel, il terrorismo in Italia nasce come nero. Quello rosso è nato dopo la degenerazione dei movimenti radicali 68ini. Ma Piazza Fontana non è stata causata dalle BR, nè piazza della Loggia, nè l'attentato alla stazione di Bologna... Nè tutti i vari morti tra le forze dell'ordine uccisi dai fascisti...

La violenza politica nera in Italia non è mai scomparsa da Mussolini in poi, mai. E continua ancora. Non so, CasaPound ti dice niente? Forza Nuova? I raid contro i rom?

Mik, stai attento a non trattare la cosa in maniera superficiale. Di certo sai bene quanta fitta sia la rete di rapporti tra anarchismo e centri sociali, in Italia.

15/05/2012, 18:41

mik.300 ha scritto:

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[quote]rmnd ha scritto:

Passi l'ennesima quanto scontata sindrome del complotto, ma x quell''incipit infelice l'autrice dell'articolo merita due sonori ceffoni.



Ok... e sul resto che dici?
Tutto normale... immagino...


Ti rispondo dicendoti che la signorina è poco informata sul tratto di Lisbona.

Per un'analisi equlibrata e distaccata sulla presunta
reintroduzione della pena di morte vedi il link seguente.
Non farti fuorviare dal titolo . Non è un'articolo in stile 'attivissimo'.

http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html

Se alcune notizie sull'UE appaiono troppo stravaganti per essere vere, è forse perché a volte sono semplicemente inventate.
Come nasce la “bufala” della pena di morte nel Trattato di Lisbona
27 aprile 2010 - Piergiorgio Grossi (segretario del Movimento federalista europeo di Genova)



CEDU, Roma 1950

art. 2 c 1 . Abrogato
art 2 c 2 . La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:
a) per garantire la difesa di ogni persona contro la violenza illegale;
b) per eseguire un arresto regolare o per impedire l'evasione di una persona regolarmente detenuta;
c) per reprimere, in modo conforme alla legge,una sommossa o una insurrezione.

giudicate voi..

[/quote]

Non è il ripristino della pena di morte ma di procedure di polizia e ordine pubblico che si attuano in ogni democrazia e non da oggi con o senza il trattato di Nizza o Lisbona o di qualunque altra città europea.
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