Nuova bolla in Silicon Valley? Impennata start up valutate miliardiNew York - In una frenesia che ricoda i tempi della bolla internet del 2000, le valutazioni delle nuove societa’ hi-tech americane sono in ascesa verticale. Sono ancora in mano a privati, ma i fondi di venture capital fanno a gara per entrare nel capitale. Aziende che spesso non producono utili e a volte nemmeno hanno un fatturato, vengono gia' valutate miliardi di dollari.
Almeno 20 start up ancora in mani private hanno raggiunto la fatidica soglia del miliardo di dollari in termini di valutazione, secondo Venky Ganesan, venture capitalist di Globespan Capital Partners. Quasi la stessa quantita’ di quelle sbarcate in borsa (23). E’ fresca la news che Pinterest, attiva nel segmento della condivisione di foto, disegni e grafici su internet, ha ricevuto un finanziamento di $100 milioni, in base al quale il valore della societa’ e’ di $1,5 miliardi.
Pinterest non produce profitti e praticamente non ha entrate, ma nell’ultimo mese ha avuto 20 milioni di visitatori unici, in rapida ascesa dal milione del luglio 2011. Stesso discorso per Istagram, da poco acquistata da Facebook per $1 miliardo, senza fatturato, ma nei 18 mesi di attivita’ ha registrato 30 milioni di iscrizioni.
La valutazione di queste societa’ si fa creativa, i venture capitalist guardano al numero di utenti piuttosto che al bilancio, nella speranza di scovare la gallina dalle uova d’oro che li ricoprira’ di soldi una volta quotata in borsa. Ma se la storia insegna qualcosa, quando le valutazioni si slegano dai fondamentali, e’ facile che gli investitori rimangano scottati.
fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... iardi.aspx--------------------------
Balzo volatilità = azionario in calo -28%, record oro
New York - I mercati azionari continueranno a scendere nelle prossime settimane, arrivando a perdere fino a -28%,* in concomitanza con il balzo dell'indice della volatilità, il VIX. Inoltre, a dispetto dei continui sell off, l'oro toccherà nuovi valori record. E' quanto afferma Tom Fitzpatrick, tra gli analisti tecnici più importanti di Citibank.
Riguardo al VIX, Fitzpatrick si è così espresso: "Abbiamo rotto al rialzo quel livello di resistenza che corrisponde al 21%" e "tale movimento suggerisce che potremmo assistere a un movimento che ci porterebbe a un'area tra il 27-28% (del VIX).
In realtà, "il grafico di lungo termine ci indica che (la volatilità) potrebbe salire anche a un livello superiore rispetto a quello prefissato (appunto tra il 27% e il 28%), ma per il momento, è quello il nostro target a interim. Dunque, siamo molto concentrati su questo livello e sul fatto che c'è stata una significativa rottura al rialzo. Per deinizione, ciò significa che continueremo ad assistere a un ulteriore ribasso nei mercati azionari, nel corso delle prossime settimane".
L'esperto considera anche il mercato dei Treasury a 10 anni. "I rendimenti sono scesi al di sotto dell'importante livello pari all'1,80%, anche se non sappiamo ancora come la settimana si concluderà. Se la seduta odierna dovesse confermare la chiusura al di sotto di questo livello, il target potrebbe essere scendere fino all'1,18%". L'esperto di Citibank va anche oltre e suggerisce che nel lungo termine i rendimenti dei titoli di stato a 10 anni potrebbero attestarsi a un valore attorno all'1,15%.
Infine, Fitzpatrick si conferma bullish sull'oro."Le quotazioni sono scese a un livello più basso di quanto avessimo anticipato. Eravamo per quotazioni appena al di sotto di quota $1.600. Tuttavia, nonostante i ribassi, il trend nel complesso non ha subito alcun danno. Assistiamo praticamente a un movimento incostante, simile a quelli a cui abbiamo assistito nel 2006 e nel 2006. Ciò risulterà alla fine in una rottura verso il rialzo per i prezzi. Noi continuiamo a ritenere che il prossimo trend vedrò l'oro accelerare al rialzo e testare nuovi massimi storici".
fonte:
http://www.wallstreetitalia.com/article ... d-oro.aspx