Fonte: http://www.ufoonline.it/2012/05/25/ufo- ... hack-video

Ci sono pianeti abitabili nella nostra Galassia?
Come ti immagini l'aspetto di un alieno?
Gli alieni sono buoni o cattivi?
Il mondo finirà nel 2012?

Queste sono alcune delle domande che Antonio De Blasi, ricercatore e divulgatore INAF, ha posto a Margherita Hack. Le risposte della famosa astrofisica sono poi servite ai bambini che hanno partecipato il 5 febbraio 2012 al laboratorio "Identikit dell'alieno", in cui dovevano immaginare le possibili sembianze di eventuali forme di vita (più o meno intelligenti della nostra) presenti nell'Universo.

Bella intervista.

Interessante e brillante Margherita Hack,una bella intervista.

Mah.....

Che sia il caso - con tutto rispetto - di "rottamare" pure lei?

rottamare Margherita Hack?

Se l'Italia rottamasse una scienziata di questo calibro,prima,dovrebbe rottamare il 95% di tutto il resto.

Morta lei,Rita levi Montalcini,qualche raro intellettuale e artista,che resta?

Ma questo vale anche per il resto del pianeta,che merita il premio Nobel per la....pece visto lo stato in cui agonizza.

Dai su... mi riferivo alla singola affermazione....

Anzi devo dire che i questa intervista, è stata sin troppo possibilista...

Anche a me sta abbastanza antipatica la sufficienza con cui liquida questo tema, è una scienziata dannazione un pò di elasticità mentale ma poi torno con i piedi per terra e mi rendo conto che proprio perché scienziata deve basarsi su dati concreti e su ciò che la scienza ci sbatte in faccia e cioè che stando alle nostre conoscenze scientifiche anche viaggiando alla velocità della luce le distanze sarebbero proibitive per una specie con un ciclo biologico come il nostro. Sarà fastidioso sentirlo dire ma è così

Sì certo....

basta però dire che il loro ciclo biologico potrebbe NON essere come il nostro,
o che la loro tecnologia avanti millenni permetta di spostarsi in altri modi,
o che utilizzando tunnel spazio temporali certi viaggi potrebbero (sempre
"per loro") essere possibili e.... come per incanto, le tesi dello scienziato
di turno, finiscono direttamente nel cesso.

Sarà fastidioso sentirlo dire ma.... è così.

Ha un pensiero figlio di un approccio alla scienza ormai prossimo alla pensione.

questo era chiaro

D'altra parte,anch'io mi riferivo solo alla parola "rottamare"...muah

ciau

Certo che un astrofisico che arriva a quell'età e pensa ancora alle distanze interstellari da superare ...

perchè tu sai come ovviare al problema?

Nessuno lo sa...

Ma almeno, sarebbe opportuno lasciare aperta la strada alla possibile soluzione.
Piuttosto che affermare con certezza che la cosa sia impossibile.... o no?

Altrimenti si ricade nel famosa "tesi scientifica" (si fa per dire) di Lavoisier, secondo
cui “Nel cielo non ci sono pietre. Perciò le pietre non possono cadere dal cielo”.

O sbaglio?

vi posso ricordare una tesi esposta durante il congresso della Nasa ad Albuquerque,dedicato alla propulsione spaziale,qualche anno fa.

Un fisico teorico ha proposto una sua ipotesi basato sull' equazione di campo di Einstein.

Secondo questa ipotesi,corredata da studi,dati,riferimenti e cosî via ,quando una astronave raggiunge il 56% della velocità della luce,crea un campo ,chiamiamolo per comodità,contro o antigravitazionale che avrebbe i seguenti effetti:

a)la massa della nave diminuisce notevolmente

b)la sua "avanzata" non trova resistenza , quindi può procedere per inerzia senza accelerare

c)in teoria,potrebbe anche accelerare e raggiungere la velocità della luce senza problemi.

Questa ipotesi é stata presa molto sul serio in quel simposio e,per quanto ne so,ci stanno lavorando,almeno a livello teorico e con modelli informatici.


Se questa idea fosse giusta,resterebbe il problema di come portare la nave a quel fatidico 56 % ,ma forse questo,non sarebbe un ostacolo insolubile,in futuro.

Se qualche specie aliena avanzata(uso la parola avanzata ma non evoluta,perchè per me evoluzione significa n progresso globale e non solo tecnologico o cognitivo),si servisse di questa idea con una tecnologia adatta,potrebbe percorrere la distanza Alfa Centauri - Terra in un paio di anni...Epsilon-Eridany - Terra in circa 4 , e cosî via.

Quindi le distanze,sempre se questa ipotesi fosse esatta,perderebbero di importanza e,forse,l'hanno già perduta....

Se ti poni questa domanda è evidente che la distanza tra te e la scienza è la stessa ipotizzata dalla Hack sulle distanze siderali
Tu non sei uno scienziato, in particolare di quel livello, e non potrai mai esserlo per due semplicissime ragioni:
1) dovresti rinascere e rivivere tutti i tuoi anni ma dedicando tutta la vita allo studio
2) ma non per importanza, il quoziente intellettivo non è paragonabile.
Nemmeno il mio ovviamente ma nemmeno se ci mettiamo di impegno in più persone.