27/05/2012, 15:59
Messaggio di GREAA
Strano titolo vero?
Allora, questa discussione viene aperta per dare la possibilità a chi ne ha voglia di esternare le proprie idee per cacmbiare il mondo.
Come risolveresti l'attuale crisi politicosocialeconomicoambientale a livello globale?
Se ne avete voglia rispondete proponendo 3 idee per trovare una soluzione.
Secondo me
1. Abolire indistintamente ogni tipo di religione e inserire le relative ricorrenze solo e solamente in un contesto folcloristico
2. Abolire i concetti di destra sinistra centro ed estremità varie
3.Limitare mediante leggi specifiche l'accumularsi di troppi soldi in poche tasche.
Ecco io ho detto la mia a voi la vostra e vi prego siate propositivi concisi, grazie.
27/05/2012, 16:02
Knukle ha scritto:Messaggio di GREAA
1. Abolire indistintamente ogni tipo di religione e inserire le relative ricorrenze solo e solamente in un contesto folcloristico
Idea pericolosamente dittatoriale. Non puoi imporre l'ateismo al mondo, e non solo per palese violazione della libertà personale, ma anche perché è impossibile riuscirci. In Cina vige l'ateismo di stato ma in realtà esistono centinaia di culti fuorilegge e non. L'uomo troverà sempre il bisogno di credere in qualcosa, anche in una patatina cosmica se non trova niente di meglio. Il bisogno di fede è insito nella natura umana, e te lo dice uno che si considera Ateo. Ad oggi non si conosce nessun popolo, che sia primitivo o superiore, che non possieda una fede o un sistema religioso più o meno strutturato.
Sono Ateo, ma non mi sognerei mai di abolire una religione. Più che un ateismo globale, si dovrebbe professare un laicismo globale. Che la religione diventi nient'altro che una fede personale, e non una forza economica capace di riunire un capitale sociale imponente e pericoloso.2. Abolire i concetti di destra sinistra centro ed estremità varie
Hai detto tu stesso che sono concetti, non puoi abolirli. Parliamo di Destra e Sinistra per comodità, alla fine è solo una classificazione convenzionale. Tra l'altro, abolire concretamente i due pensieri significherebbe appiattire l'umanità ad un singolo modo di pensare o quasi. A parte l'impossibilità della proposta, mi pare anche orrenda.3.Limitare mediante leggi specifiche l'accumularsi di troppi soldi in poche tasche.
Questo è già più condivisibile, e non è nemmeno così relativo come scrive Sezione 9, ma rimane comunque difficile da mettere in pratica.
27/05/2012, 16:07
sezione 9 ha scritto:
Io sono ateo e non voglio abolire nulla. Io non impongo nulla agli altri, pretendo che ciascuno possa credere nella sua filosofia, purchè non danneggi la comunità.
E sono di sinistra, e siccome mi capita sempre di non essere d'accordo con quelli di destra, la distinzione la voglio mantenere eccome.
Spero vi rendiate conto che proponete di impedire la libera espressione del pensiero per imporre vostre idee che tanti potrebbero ritenere aberranti, o semplicemente ridicole. Dunque, il vostro mondo nuovo si fonda sulla prevaricazione? Sulla dittatura del (vostro) pensiero unico? Ma anche solo praticamente è impraticabile: ma come fate ad abolire dei "concetti"? Ma vi rendete conto di cosa dite? Cioè, uno si sveglia e dice "oggi aboliamo i concetti di ricchi e poveri". E questo basta per cambiare il mondo? Ma andiamo, è vecchia, ma il mondo non è certo una competizione letteraria.
Nel caso non ve lo siate accorti, la religione (come la politica, del resto) sono fenomeni "intimi" umani, che non potete abolire perchè vi danno fastidio. Agite in maniera violenta solo perchè siete incapaci di pensare ad una regolamentazione equilibrata e "giusta", rispettosa delle istanze di tutti. "Che schifo il Papa", quindi via la religione. Come fate ad abolire la "spiritualità" dall'animo umano? Destra e sinistra sono pure loro effetti, risultati di impostazioni diverse, di idee diverse. C'è chi è "conservatore" e chi "progressista", di "spirito", di "natura". Uno non è di destra così, perchè gli piace il nero, ma per le idee che ha, l'interpretazione che da alla realtà e le risposte che propone ai problemi.
Quanto poi al limitare l'accumulo di soldi. Certo ci sarebbe da distinguere tra "accaparratori" e "capitalisti che investono". Ma prima di partire con le teorie economiche, vi faccio notare una cosa: qualsiasi concetto (anche il punto 3 non è pratico ma "concettuale"), anche la ricchezza e la povertà sono "relative". L'italiano medio ha una soglia di povertà molto più alta dell'indiano medio. Chi deve decidere chi è povero e chi è ricco? Tu, GREAA? Sono sicuro che tu consideri "GREAA" nella categoria "povertà" da non toccare. Tutti si considerano "poveri" e tutti vedono che c'è qualcuno di ricco da colpire. Ma se diamo il potere di scegliere al cittadino del Centrafrica, sicuramente tutti noi, qua, che ci consideriamo se non poveri non certo benestanti, finiremmo nella categoria dei porci ricchi sfruttatori.
Comodo andare a spanne: questo non mi garba, quindi via! Questo non lo capisco, quindi proibito! Questo mi fa paura, quindi a morte! Ma la realtà è sempre più complessa, più di quanto tutti noi assieme possiamo anche solo immaginare. Per questo servirebbe avere quantomeno rispetto per le idee altrui: se mi cominciate il mondo nuovo proibendo le idee che non vi piacciono, mi spiace, ma fate un discorso vecchio. Che sono disposto a combattere anche con le armi.
Ecco, cominciamo dal RISPETTO.
27/05/2012, 16:11
EddyCage ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Io sono ateo e non voglio abolire nulla. Io non impongo nulla agli altri, pretendo che ciascuno possa credere nella sua filosofia, purchè non danneggi la comunità.
E sono di sinistra, e siccome mi capita sempre di non essere d'accordo con quelli di destra, la distinzione la voglio mantenere eccome.
Spero vi rendiate conto che proponete di impedire la libera espressione del pensiero per imporre vostre idee che tanti potrebbero ritenere aberranti, o semplicemente ridicole. Dunque, il vostro mondo nuovo si fonda sulla prevaricazione? Sulla dittatura del (vostro) pensiero unico? Ma anche solo praticamente è impraticabile: ma come fate ad abolire dei "concetti"? Ma vi rendete conto di cosa dite? Cioè, uno si sveglia e dice "oggi aboliamo i concetti di ricchi e poveri". E questo basta per cambiare il mondo? Ma andiamo, è vecchia, ma il mondo non è certo una competizione letteraria.
Nel caso non ve lo siate accorti, la religione (come la politica, del resto) sono fenomeni "intimi" umani, che non potete abolire perchè vi danno fastidio. Agite in maniera violenta solo perchè siete incapaci di pensare ad una regolamentazione equilibrata e "giusta", rispettosa delle istanze di tutti. "Che schifo il Papa", quindi via la religione. Come fate ad abolire la "spiritualità" dall'animo umano? Destra e sinistra sono pure loro effetti, risultati di impostazioni diverse, di idee diverse. C'è chi è "conservatore" e chi "progressista", di "spirito", di "natura". Uno non è di destra così, perchè gli piace il nero, ma per le idee che ha, l'interpretazione che da alla realtà e le risposte che propone ai problemi.
Quanto poi al limitare l'accumulo di soldi. Certo ci sarebbe da distinguere tra "accaparratori" e "capitalisti che investono". Ma prima di partire con le teorie economiche, vi faccio notare una cosa: qualsiasi concetto (anche il punto 3 non è pratico ma "concettuale"), anche la ricchezza e la povertà sono "relative". L'italiano medio ha una soglia di povertà molto più alta dell'indiano medio. Chi deve decidere chi è povero e chi è ricco? Tu, GREAA? Sono sicuro che tu consideri "GREAA" nella categoria "povertà" da non toccare. Tutti si considerano "poveri" e tutti vedono che c'è qualcuno di ricco da colpire. Ma se diamo il potere di scegliere al cittadino del Centrafrica, sicuramente tutti noi, qua, che ci consideriamo se non poveri non certo benestanti, finiremmo nella categoria dei porci ricchi sfruttatori.
Comodo andare a spanne: questo non mi garba, quindi via! Questo non lo capisco, quindi proibito! Questo mi fa paura, quindi a morte! Ma la realtà è sempre più complessa, più di quanto tutti noi assieme possiamo anche solo immaginare. Per questo servirebbe avere quantomeno rispetto per le idee altrui: se mi cominciate il mondo nuovo proibendo le idee che non vi piacciono, mi spiace, ma fate un discorso vecchio. Che sono disposto a combattere anche con le armi.
Ecco, cominciamo dal RISPETTO.
io ti quoto invece...
tranquillo Seziò, certo io abolirei il denaro da subito e tutti i comfort che ne susseguono per un pò di "spiritualità" in più, ma l'è un pensiero mio. Diciamo che terrei solo medicina e istruzione. Se non esiste uno Stato più ricco di un altro e tutti lavorano per un bene comune non ci sarebbero neanche migrazioni di massa... almeno che non epr motivi naturali... bha, l'è un bel casino...
cmnqe sì, credo anch'io che l'uomo è imperfetto per natura, come diceva
illusionista... più che imperfetto è che ognuno di noi è nato in un determinato tipo di contesto e quel determinato tipo di contesto gli produce un determinato tipo di comportamenti... la verità non la conosciamo noi, ma chi sta meglio dovrebbe provare a far star bene chi non lo sta... il brutto è quando chi non lo sta non vuole stare meglio... ma allora significa che forse non c'è niente da aiutare, e magari l'unica cosa buona da fare è vivere la vita così come è...
sì, lo so, son criptico... !
27/05/2012, 16:15
GREAA ha scritto:EddyCage ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Io sono ateo e non voglio abolire nulla. Io non impongo nulla agli altri, pretendo che ciascuno possa credere nella sua filosofia, purchè non danneggi la comunità.
E sono di sinistra, e siccome mi capita sempre di non essere d'accordo con quelli di destra, la distinzione la voglio mantenere eccome.
Spero vi rendiate conto che proponete di impedire la libera espressione del pensiero per imporre vostre idee che tanti potrebbero ritenere aberranti, o semplicemente ridicole. Dunque, il vostro mondo nuovo si fonda sulla prevaricazione? Sulla dittatura del (vostro) pensiero unico? Ma anche solo praticamente è impraticabile: ma come fate ad abolire dei "concetti"? Ma vi rendete conto di cosa dite? Cioè, uno si sveglia e dice "oggi aboliamo i concetti di ricchi e poveri". E questo basta per cambiare il mondo? Ma andiamo, è vecchia, ma il mondo non è certo una competizione letteraria.
Nel caso non ve lo siate accorti, la religione (come la politica, del resto) sono fenomeni "intimi" umani, che non potete abolire perchè vi danno fastidio. Agite in maniera violenta solo perchè siete incapaci di pensare ad una regolamentazione equilibrata e "giusta", rispettosa delle istanze di tutti. "Che schifo il Papa", quindi via la religione. Come fate ad abolire la "spiritualità" dall'animo umano? Destra e sinistra sono pure loro effetti, risultati di impostazioni diverse, di idee diverse. C'è chi è "conservatore" e chi "progressista", di "spirito", di "natura". Uno non è di destra così, perchè gli piace il nero, ma per le idee che ha, l'interpretazione che da alla realtà e le risposte che propone ai problemi.
Quanto poi al limitare l'accumulo di soldi. Certo ci sarebbe da distinguere tra "accaparratori" e "capitalisti che investono". Ma prima di partire con le teorie economiche, vi faccio notare una cosa: qualsiasi concetto (anche il punto 3 non è pratico ma "concettuale"), anche la ricchezza e la povertà sono "relative". L'italiano medio ha una soglia di povertà molto più alta dell'indiano medio. Chi deve decidere chi è povero e chi è ricco? Tu, GREAA? Sono sicuro che tu consideri "GREAA" nella categoria "povertà" da non toccare. Tutti si considerano "poveri" e tutti vedono che c'è qualcuno di ricco da colpire. Ma se diamo il potere di scegliere al cittadino del Centrafrica, sicuramente tutti noi, qua, che ci consideriamo se non poveri non certo benestanti, finiremmo nella categoria dei porci ricchi sfruttatori.
Comodo andare a spanne: questo non mi garba, quindi via! Questo non lo capisco, quindi proibito! Questo mi fa paura, quindi a morte! Ma la realtà è sempre più complessa, più di quanto tutti noi assieme possiamo anche solo immaginare. Per questo servirebbe avere quantomeno rispetto per le idee altrui: se mi cominciate il mondo nuovo proibendo le idee che non vi piacciono, mi spiace, ma fate un discorso vecchio. Che sono disposto a combattere anche con le armi.
Ecco, cominciamo dal RISPETTO.
io ti quoto invece...
tranquillo Seziò, certo io abolirei il denaro da subito e tutti i comfort che ne susseguono per un pò di "spiritualità" in più, ma l'è un pensiero mio. Diciamo che terrei solo medicina e istruzione. Se non esiste uno Stato più ricco di un altro e tutti lavorano per un bene comune non ci sarebbero neanche migrazioni di massa... almeno che non epr motivi naturali... bha, l'è un bel casino...
cmnqe sì, credo anch'io che l'uomo è imperfetto per natura, come diceva
illusionista... più che imperfetto è che ognuno di noi è nato in un determinato tipo di contesto e quel determinato tipo di contesto gli produce un determinato tipo di comportamenti... la verità non la conosciamo noi, ma chi sta meglio dovrebbe provare a far star bene chi non lo sta... il brutto è quando chi non lo sta non vuole stare meglio... ma allora significa che forse non c'è niente da aiutare, e magari l'unica cosa buona da fare è vivere la vita così come è...
sì, lo so, son criptico... !
ok ma le proposte dove sono?
1.
2.
3.
semplice no?
nn mi sembra una pretesa fuori dal normale
27/05/2012, 16:17
27/05/2012, 16:24
27/05/2012, 16:35
illlusionista ha scritto:
ragazzi io direi che è meglio essere se stessi e vivere come meglio possiamo fare, nel luogo nella condizione e nella società che desideriamo. Siamo diventati o stiamo diventando dei finti dei. Siamo solo uomini imperfetti. Dobbiamo ambire a valori piu' costruttivi
27/05/2012, 17:20
illlusionista ha scritto:
Dobbiamo ambire a valori piu' costruttivi
27/05/2012, 17:34
Knukle ha scritto:Messaggio di GREAA
Tra l'altro, abolire concretamente i due pensieri significherebbe appiattire l'umanità ad un singolo modo di pensare o quasi. A parte l'impossibilità della proposta, mi pare anche orrenda.
< a te sembrerà orrenda ma ti assicuro che potresti sbagliarti di grosso, Metti che il singolo modo di pensare come tu lo chiami sia invece un movimento a difesa dell'ambiente. La ncosa mi sembrerebbe positiva.<3.Limitare mediante leggi specifiche l'accumularsi di troppi soldi in poche tasche.
Questo è già più condivisibile, e non è nemmeno così relativo come scrive Sezione 9, ma rimane comunque difficile da mettere in pratica.
< A ecco vedi che ho ragione io.quando si tratta di avere piu soldi son daccordo tutti.
lo scopo non é avere piu soldi ma quello di averne tutti nella eguale misura.>
27/05/2012, 18:13
EddyCage ha scritto:
Ah sì, e naturalmente far usare il cervello, si insomma, capire i propi limiti... se una cosa non puoi farla o non sai come aiutare, magari è la volta giusta che dici:" ehi, forse non sono io... però potresti fare così e così... o rivolgerti qui e qui.." si insomma...
semplicità
'na cosa semplice insomma eheheh![]()
28/05/2012, 12:29
28/05/2012, 12:38
sezione 9 ha scritto:
E infatti, quello che si propone è reazionario: oddio la globalizzazione, che paura! Oddio le forze globalizzatrici, che paura! E il bello è che questa tendenza nasce (appunto, come no global) a sinistra...
28/05/2012, 12:44
sezione 9 ha scritto:
Bene, faccio ancora più il cattivo.
Noi come occidentali la "rivoluzione" non possiamo farla, perchè noi non siamo "gli sfruttati" ma siamo gli"sfruttatori". Noi siamo i padroni, e i padroni non fanno rivoluzioni, semmai lavorano per la reazione. E infatti, quello che si propone è reazionario: oddio la globalizzazione, che paura! Oddio le forze globalizzatrici, che paura! E il bello è che questa tendenza nasce (appunto, come no global) a sinistra...
Direte che voi non vi sentite ricchi. Appunto, NON VI SENTITE, ma SIETE ricchi. Anzi, siamo, noi siamo sopra la linea di galleggiamento povertà-ricchezza, e chi sta sopra "difende", non "rivoluziona". Voi fate i conti coi vostri problemi, naturalmente, ma i vostri problemi non sono quelli del mondo. I problemi del mondo noi non li capiamo: in Eritrea possono capirli, non in Italia. Sono loro i "rivoluzionari", non noi, noi siamo solo parte di una società decadente che ha capito di essere finita e che prova a difendere i privilegi conquistati sulle spalle dei miliardi di persone che crepano di fame.
28/05/2012, 13:10