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giovedì 24 maggio 2012

Scienziati sorpresi dal terremoto che ha colpito il nord Italia!

Immagine


Secondo il sito discovery news il terremoto che ha colpito il nord Italia lo scorso fine settimana ha lasciato abbastanza sorpreso il sismologo dell'Usgs Paul Caruso,perche' avvenuto in una regione storicamente poco sismica.I dati indicano che il terremoto di magnitudo 6.0,avvenuto domenica 20 maggio alle ore 04:00 e' stato un Thrust quake "un terremoto di spinta",ovvero un evento che si scatena quando due placche si muovono contemporaneamente.ma quello che e' sorprendente e che il terremoto sia avvenuto a 750 km di distanza dal confine in cui le placche tettoniche collidono e che sia avvenuto ad una profondita' di appena 5 km. E' noto che la placca africana preme su tutto il tirreno, schiacciando gli Appennini e spostando la nostra penisola verso la Grecia e la ex Jugoslavia. E Vi è poi un'altra placca asiatica che preme contro l'Italia, pertanto, l'intero territorio è teatro di terremoti più o meno gravi.Caruso ha inoltre affermato che lo sciame sismico seguito all'evento principale potra' durare per settimane se non mesi.

Secondo Physics.org : "la potenza del terremoto di Sumatra ha sconcertato gli scienziati, perché e' stato il più potente terremoto a scivolamento orizzontale mai registrato. Il sisma è stato anche particolare in quanto la frattura e' avvenuta nel mezzo di una placca oceanica piuttosto che sul confine tra due placche. "ultimamente, stiamo assistendo a questi terremoti di magnitudo inusuale che stanno scoppiando lontano dai confini delle placche tettoniche, come a Sumatra e in Italia. I Terremoti attuali sembrano avere caratteristiche diverse dei terremoti nel passato. Questa è un'ulteriore indicazione che il dinamismo sismico del pianeta sta cambiando, e che sta subendo un accelerazione repentina.

[fonte news.discovery]

Source: http://www.reporterliveitalia.info/2012 ... o-che.html


Aggiungo io: in poche parole i terremoti di oggi non sono più quelli di una volta. [:p]


Ultima modifica di Wolframio il 24/05/2012, 21:21, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 24/05/2012, 21:34 
Paul Caruso a mio avviso sbaglia,l'emilia è una zona molto sismica ma sono rari i terremoti di alta intensità in quanto risulta essere una zona molto sabbiosa,ma i terremoti qui ci sono sempre stati,ne ricordo un paio forti negli anni 80' e 90' e un'altro bello forte nei primi anni del 2000,questo solo per quanto riguarda la mia zona.


Ultima modifica di Ronin77 il 24/05/2012, 21:36, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 25/05/2012, 09:22 
ma se guardi la mappa ufficiale delle zone sismiche d'Italia, l'Emilia è tra quelle a più basso rischio sismico in assoluto


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MessaggioInviato: 25/05/2012, 10:39 
Non l'Emilia nel suo complesso, ma le zone di pianura. Le aree appenniniche o collinari sono zona sismica.

C'è da dire una cosa secondo me.
Il fatto che non ci siano stati sciami sismici in quella zona forse è stata la causa del grosso botto. Se ricordate abbiamo avuto lo sciame in romagna che è durato molti mesi, poi quello nel parmigiano e quello nel garda veronese (zona Baldo)... probabilmente in queste zone limitrofe lo sciame con scosse fino ad un massimo del 5, se ricordo bene, ha permesso di dissipare l'energia accumulatasi in modo continuo.
In quella zona invece non c'erano state scosse premonitrici significative.

C'è poi la questione gas naturale... non so se oggi vale ancora il divieto a trivellare in quelle aree... molti a suo tempo parlavano proprio di reale rischio di sismi dovuti all'estrazione di gas naturale nella pianura padana... magari qualcuno ha scherzato con il fuoco... o probabilmente non c'entra nulla.


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MessaggioInviato: 25/05/2012, 19:31 
Cita:
iLGambero ha scritto:
C'è poi la questione gas naturale... non so se oggi vale ancora il divieto a trivellare in quelle aree... molti a suo tempo parlavano proprio di reale rischio di sismi dovuti all'estrazione di gas naturale nella pianura padana... magari qualcuno ha scherzato con il fuoco... o probabilmente non c'entra nulla.


Se la compagnia petrolifera Aleannaresource è in possesso dei permessi
(quelli color verde) non mi si venga a dire che non hanno mai trivellato.


Immagine
http://www.aleannaresources.com/portfolio



Errata corrige: la mappa in alto doveva mostrare la zona dove si trivella in Italia. Ma con fare lo screenshot è uscita quella che vedete. Comunque se accedete al link si vedrà la mappa giusta.


Ultima modifica di Wolframio il 25/05/2012, 19:35, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 25/05/2012, 22:51 
Sciame sismico in Emilia Romagna, il sismologo: “ci si abitui alle scosse, dureranno a lungo”


Immagine

Imparare a considerare il terremoto un elemento della vita quotidiana puo’ aiutare a non avere paura. Antonio Piersanti, direttore della sezione sismologia e tettonofisica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilasciato un’intervista all’Ansa sul terremoto che ha colpito Finale Emilia e la Bassa modenese. ”C’e’ un solo modo per aiutare le persone a non aver paura – ha detto Piersanti -, imparare a considerarlo come un evento che puo’ manifestarsi quotidianamente. Fino a quando le persone non assimileranno l’idea del terremoto, e impareranno a conviverci attraverso la prevenzione e la cura delle qualita’ delle costruzioni, ne avranno sempre paura”. Piersanti invita a non considerare un ”cataclisma eccezionale” quanto e’ avvenuto in Emilia Romagna: ”in Italia – ha detto – un sisma di quelle proporzioni puo’ accadere tutti i giorni visto che la nostra penisola si trova al confine tra le due macroplacche, l’africana e l’euroasiatica che si stanno scontrando”. Il continuo rilascio di energia, dopo il sisma di magnitudo 6 avvenuto il 20 maggio, con scosse di intensita’ variabile rientrano, secondo Piersantinella normalita”’. Un evento principale, “come quello del 20 maggio, da’ origine a una sismicita’ molto ricca. All’Aquila e’ durata ben piu’ di un anno”. E se e’ vero che i terremoti sono imprevedibili, e’ altrettanto vero che sono soggetti a un’analisi statistica: ”E’ improbabile – ha aggiunto Piersantianche se non impossibile che si possa avere nella zona di Finale Emilia una scossa piu’ forte di quella che ha generato l’evento”. Affrontare comunque eventi come questi, per chi non e’ esperto, per chi interpreta il terremoto come una catastrofe inaspettata e’ sempre un problema ”ma si puo’ fare: con le costruzioni antisismiche, con le regole di sicurezza ma soprattutto col pensare che il terremoto non e’ un fenomeno anormale ma la dimostrazione che la terra ha una sua attivita’ interna e in ultima analisi e’ viva”.

http://www.meteoweb.eu/2012/05/sciame-s ... chiudi_adv



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MessaggioInviato: 25/05/2012, 23:46 
caro Wolframio
Cita:
la zona dove si trivella in Italia


non vedo segnalato il paese che avevo citato nel topic
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... nano,sesia
ciao
mauro



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MessaggioInviato: 27/05/2012, 18:14 
Rosario Marcianò su Radio IES - Il "Fracking" è all'origine del sisma in Emilia





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MessaggioInviato: 27/05/2012, 18:41 
Cita:
ubatuba ha scritto:

Rosario Marcianò su Radio IES - Il "Fracking" è all'origine del sisma in Emilia







ottima la prima parte un poco meno la seconda che secondo me é da pigliare con le pinze
[:)]


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MessaggioInviato: 27/05/2012, 18:41 
Friday, May 25, 2012

L’Inghilterra frena sul fracking

In questi giorni un sacco di email sul terremoto in Emilia, e se possano esserci collegamenti con le trivellazioni. Purtroppo sono stata in viaggio, e non ho avuto tempo di leggere, indagare la questione a fondo.

Ovviamente in Italia i siti governativi sono fatti apposta per confondere le idee alle persone, e a tuttoggi non e’ chiaro se e dove si faccia fracking in Italia. Torneremo su questo tema, ma per adesso voglio solo dire che l’Italia e’ un paese sismico, per chi non lo sapesse, e che trivellare lo stivale per poche gocce di idrocarburi, fracking o non fracking, stoccaggio o non stoccaggio, metano o petrolio che siano, e’ semplicemente folle, almeno secondo me.

Veniamo allora al Regno Unito, dove il discorso fracking va in giro gia’ da molto tempo. I problemi ci sono già stati, fra cui, in maniera inequivocabile, che le trivelle del fracking hanno sicuramente causato terremoti a Blackpool Lancashire, UK, per opera della Cuadrilla Resources.

Hanno inziato a testare nel 2011, e progettavano di trivellare 400 pozzi inizialmente, fino ad un massimo di 800 se i pozzi erano fruttuosi.

Come sempre hanno sparato cifre su cifre – 200 trillioni di metri cubi di gas, 5600 posti di lavoro, nessun problema alle falde idriche, 30 o 50 anni di produzione, impatto visivo nullo. Hanno detto infatti che avrebbero mimetizzato per bene i loro pozzi nelle campagne inglesi!



Chissa’ trivelle che si confondono con alberi? Cosa, li dipingono di verde? Ci mettono le foglioline?

Ad ogni modo, queste cifre erano e sono da capogiro – 200 trillioni di metri cubi di gas e’ 10 volte tutto il gas che c’e’ nell’ intero Mare del Nord.

Ed ecco che arriva Madre Natura a ricordare a tutti chi e’ che veramente comanda: lei, con le sue logiche e i suoi ritmi. Infatti, il 1 Aprile e il 27 Maggio 2011 ci furono 2 terremoti – di grado 2.3 e 1.5 rispettivamente e a 500 metri dal pozzo del fracking della Cuadrilla Resources.

I geologi hanno concluso che il fracking ha attivato queste scosse e che possibili altri terremoti sarebbero potuti giungere al grado 3 Richter. L’area non era sismica prima del fracking.

In seguito ai terremoti del 2011, tutte le operazioni di fracking sono state fermate in Inghilterra per studiare il problema. Nell’Aprile del 2012 e’ stato diffuso un documento, parzialmente finanziato dall’industria del fracking, in cui si affermava che l fracking poteva continuare a patto che venissero creati protocolli piu’ rigidi.

Si concludeva che i rischi del fracking erano gli stessi di ‘qualsiasi attivita’ mineraria’, che anche se si arriva a terremoti di grado 3, ci sarebbero stati ‘pochi’ danni strutturali e che al massimo la gente avrebbe ‘avvertito’ i terremoti e ci sarebbe stato un po’ di ‘allarme’.

Un po di allarme? Un po di danni strutturali? Ma cosa vuol dire? Perche’ uno dovrebbe accettare ‘un po’ di queste cose, per tutta la vita? Per cosa in cambio? E poi, ma che vuoi che dicano i petrolieri? Diranno sempre che e’ tutto lieve e delicato. Quelli venderebbero le loro madri pur di trivellare!

Finalmente, domenica 20 Maggio 2012, secondo un articolo dell’Independent, il governo ha RIGETTATO l’uso di shale gas tecnology – il cosiddetto fracking – come modo per uscire dalla crisi energetica, arrivando alla conclusione che, nonostante tutte le loro balle, il fracking non migliorera’ ne la bolletta ne l’approviggionamento energetico dei britannici.

Cuadrilla Resources, gli altri petrolieri britannici o che operano in Inghilterra – la Shell, la Schlumberger, Centrica – avevano promesso il solito El Dorado del fracking- costi ridotti, maggiore produzione interna per il paese, e il tutto in tempi rapidi e in modo assolutamente sicuro. Ma ad un meeting governativo, con dati alla mano, e con domande chiare e mirate, finalmente hanno dovuto ammettere che le riserve sono poche, antieconomiche, dannose all’ambiente e sopratutto che il paese e’ densamente abitato ed estrarre e’ difficile a causa della contorta geologia e degli impatti sulle comunita’ locali.

Questo in Inghilterra, paese non certo sismico come il nostro.

Sorge ovviamente la domanda: e in Italia dove siamo gia’ sismici cosa comporterebbe il fracking?

Visto che in Italia non si parla di grado 1 o 2, ma di gradi 5 o 6 gia’ in maniera ‘naturale’ e visto che in Italia siamo densamente abitati, soggetti a subsidenza, con edifici traballanti o per storia o per mala-edilizia, perche’ questo tema delle trivelle in generale non viene affrontato in maniera, come dire, piu’ scientifica, con commissioni *indipendendenti* e non pagate da ENI o Total o Assomineraria per affrontare la questione nella sua interezza? Come si fa a sapere se, dove e quando ci sara’ fracking in Italia


http://www.stampalibera.com/?p=46183#more-46183


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MessaggioInviato: 27/05/2012, 20:24 
http://www.youtube.com/watch?v=HrrJp1wKzNA

http://www.youtube.com/watch?v=9OLWQfI6pA4

http://www.youtube.com/watch?v=bt_ziTzoduw

ottimo punto sulla situazione


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vedi greaa il problema e' ke non ce la raccontano tutta la vera situazione [;)]


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Cita:
ubatuba ha scritto:

vedi greaa il problema e' ke non ce la raccontano tutta la vera situazione [;)]


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MessaggioInviato: 28/05/2012, 08:39 
http://www.alternativafuturaitalia.it/i ... oto-italia

cosse di terremoto nella notte sul Pollino, in Calabria. Il primo evento di magnitudo 4.3 sulla scala Richter è stato registrato alle 03:06 dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il secondo evento è stato registrato alle 03:29 con magnitudo 2.1, seguito pochi minuti dopo da un 3.2. I sismologi hanno fissato la profondità ipocentrale primo sisma a 3,0 km, mentre il secondo ha avuto ipocentro a 6,8 km ed il terzo a 8,0 km.

L'epicentro dell'evento tellurico principale, è situato nella provincia di Cosenza ed è compreso tra Castrovillari, Morano Calabro, San Basile e Saracena. E' stato avvertito in maniera distinta anche nella provincia di Potenza. Secondo quanto rende noto lo stesso Ingv, i comuni più vicini l'area epicentrale nel raggio di 20 km sono: Castelluccio Inferiore (PZ), Rotonda (PZ), San Severino Lucano (PZ), Viggianello (PZ), Acquaformosa (CS), Altomonte (CS), Civita (CS), Frascineto (CS), Laino Borgo (CS), Laino Castello (CS), Lungro (CS), Mormanno (CS) e San Donato di Ninea (CS).



Per quanto riguarda il terremoto successivo, l'epicentro è compreso tra Viggianello (PZ), Morano Calabro (CS) e San Basile (CS).

Il terzo sisma invece è compreso tra Rotonda (PZ), Viggianello (PZ) e Morano Calabro (CS).

Momenti di paura vengono registrati nei comuni più vicini l'epicentro con gente che sarebbe uscita dalle proprie abitazioni.

Nei mesi scorsi l'area interessata dal sisma è stata oggetto di un'intensa attività sismica.

L'area colpita dall'evento sismico in questione, nella classificazione sismica del territorio viene indicata come zona 2, a medio rischio di forti terremoti.

Immagine


Ultima modifica di Sirius il 28/05/2012, 08:40, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 28/05/2012, 10:13 
da noi non s'è sentito niente per fortuna, sto a 24 km da castrovillari e 30 da morano, mormanno e tutti quei paesi li sono da sempre colpiti dal terremoto (ho molti parenti in quelle zone), speriamo non ne venga fuori qualcosa di brutto....e sopratutto che non arrivi fino a qui....fate conto che la zona dove ha fatto ora le case sono tutte molto vecchie, quindi se fa una cosa seria crolla tutto all'istante


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