Possiamo snobbare le profezie ma non possiamo snobbare ciò che significava per i Maya il transito di Venere, riporto un articolo importante sull'argomento:
I TRANSITI DI VENERE
Per i Maya Venere rappresenta l’astro più importante del cielo, perché deve riversare sulla Terra quella Coscienza unitaria tipica di Kukulkan, il serpente piumato, iniziatore della loro civiltà. I precedenti transiti di Venere hanno accompagnato un significato sviluppo globale della comunicazione. Il transito di Venere avviene ogni secolo per due volte (la seconda dopo 8 anni meno 2 giorni) e dura per circa 6 ore, allorquando il pianeta Venere passa tra il Sole e la Terra, oscurando una piccola parte del Sole. Ecco i più recenti transiti:
1518 (1526), 1631 (1639), 1761(1769), 1874 (1882), 2004 (2012)
Nel 1519 la flotta guidata da Magellano circumnavigò per la prima volta il nostro pianeta, provocando sulla mente e la coscienza degli abitanti della Terra di allora un impatto sconvolgente. Il secondo paio di transiti di Venere (1631-1639) vide il formarsi in Europa dei primi servizi postali nazionali (ad esempio quello svedese nel 1636), portando la comunicazione scritta, tipica del National Underworld (il cui 7 Giorno, ricordiamo, iniziò nel 1617), a livello appunto nazionale. Sempre nel 1639 il transito di Venere fu osservato per la prima volta direttamente con successo; ma già nel 1631 fu tentata una prima osservazione del transito basandosi sui calcoli che fece Keplero in base alle sue tre leggi dei movimenti planetari. Questo aspetto è molto importante, perché diede conferma alla visione meccanicistica e matematica della realtà che si stava sviluppando come frutto razionale (visione scientifica) dell’energia maschile del National Underworld. Il transito di Venere del 1761-1769 vide il formarsi della comunicazione a livello questa volta non più solo nazionale, ma planetario. Ci troviamo, infatti, a partire dal 1755, all’interno del Planetary Underworld, che deve portare ad una Coscienza globale, internazionale. Gli astronomi di varie nazioni si prepararono in anticipo per studiare questo nuovo transito del pianeta gemello della Terra, perché intendevano, su ipotesi di Edmond Halley, utilizzare le loro osservazioni come mezzo per misurare la distanza della Terra dal Sole, attraverso una necessaria opera di cooperazione da parte di astronomi localizzati su tutta la superficie terrestre (ben 77 diversi paesi in tutto il mondo). Questo transito di Venere portò per la prima volta nella storia alla collaborazione (comunicazione) internazionale e permise di misurare la dimensione del sistema solare (tutte le successive misurazioni, sino ai giorni nostri, si basano su quella). Il seguente transito di Venere (1874-1882), che si situa all’incirca a metà del Planetary Underworld, coincise proprio nel 1874 con la fondazione dell’Unione Postale Mondiale, con il completamento del collegamento telegrafico atlantico e con l’ideazione del telefono, che fu poi brevettato da Bell due anni dopo. Da questo momento divenne normale per le persone comunicare da ogni parte del mondo. Lo stesso Internet è una conseguenza di questo transito di Venere.
In generale possiamo dire che negli 8 anni tra il primo ed il secondo dei due transiti l’energia sulla Terra, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione, è assai amplificata tramite Venere. Il transito 2004-2012, quindi, ha visto un incremento delle comunicazioni. Ma di che tipo? Sicuramente la tecnologia è avanzata, ma usando ancora lo strumento di Internet, che deriva dal collegamento telefonico, già avviato nel precedente transito (1874-1882). Esiste uno stato avanzato di collegamento tra gli uomini, dal punto di vista fisico. Dal 2004 si sono diffusi i cosiddetti “social network”, che hanno dato la possibilità di un’interrelazione rapidissima ed esponenziale tra le persone, con circolazione veloce di idee, soprattutto di tipo alternativo al sistema materialista al potere e quindi con un’energia corrispondente a quella del Galactic Underworld, che illumina l’emisfero femminile del cervello, in contrasto col potere maschile dominante. Posto che gli avanzamenti dal punto di vista materiale (Planetary Underworld) influenzino meno la comunicazione rispetto al ‘700 e all’800, e che siano invece il Galactic e l’Universal Underworld ad influenzare maggiormente la comunicazione in questo transito di Venere, ci si chiede che cosa il transito del 6 giungo 2012 possa rappresentare da tale punto di vista ed anche in relazione alla ricerca della vita extraterrestre (galattica, appunto): solo nel 1999 (1 Giorno del Galactic Underworld) l’esistenza dei pianeti extrasolari (che ruotano cioè intorno ad altre stelle) è stata dimostrata scientificamente. Con il transito di Venere del 2004 (Venere è un pianeta dalle dimensioni simili a quelle della Terra) gli scienziati hanno compreso che la comunicazione con i pianeti extrasolari non è possibile con mezzi elettromagnetici (troppa lontananza – Alpha Centauri, la stella a noi più vicina, si trova a 4,2 anni luce dalla Terra): rimane solo l’opzione “telepatica”, la cui velocità non è limitata alla velocità della luce. Noi umani utilizziamo solo una porzione delle nostre capacità cerebrali o del nostro DNA: la parte simbolico-intuitivo-analogica è la parte che, attivata con il primo transito del 2004 (è da allora che sincronicità, numeri doppi sugli orologi, incontri animici sono aumentati di frequenza), potrebbe manifestarsi pienamente a partire dal secondo transito del 2012: in una parola, l’inizio della comunicazione telepatica – intendendosi qui non la capacità di leggere le parole nel pensiero, ma la capacità di comunicazione profonda con se stessi e con l’altro, l’ascolto del Sé. Contemporaneamente ciò significa che tutte le bugie e i complotti vengono alla luce: non è forse questo che sta accadendo dal 2004, nel mondo finanziario, politico, relazionale, religioso, sanitario? Entrare in questo nuovo campo di Coscienza, dove i Sé comunicano, significa diventare Uno: contro chi scagliarsi e combattere, se fare male a un altro significa fare male a se stessi? Da qui nasce la vera solidarietà.


EVOLUZIONE DI COSCIENZA DI OGNI CICLO:

COSA E' PREVEDIBILE SECONDO IL CALENDARIO MAYA ALLA FINE DEL CICLO:
Espansione di Coscienza
Bambini “indaco/cristallo” (assenza di ego)
Ritorno della Coscienza Cristica
Maggiore Unità (dall’Inconscio collettivo alla Coscienza collettiva)
Superamento dell’Illusione
Uso del 100% del Dna – uso del 100% del cervello
Manifestazione dei desideri profondi
Pace
Comprensione dei simboli
Consapevolezza/Percezione che tutto è energia
Ridefinizione di “uomo”
Consapevolezza di essere co-creatori coscienti dell’Universo