03/06/2012, 13:12
Blissenobiarella ha scritto:
Infatti l'esistenza oggettiva del mondo non è in discussione. L'oggetto del dibattito è la nostra capacità di conoscere il mondo nella sua oggettività.
Esiste il suono al di fuori di noi nel modo in cui lo intendiamo noi? La natura è muta. E' uno dei suoi movimenti che noi traduciamo in suono. Il mondo come noi lo vediamo è sempre il frutto di una duplice interpretazione - sensoriale e cognitiva - che noi applichiamo ai percetti ossia agli stimoli con cui interagiamo. Quello che noi vediamo sentiamo gustiamo tocchiamo è il frutto di una realtà interna che noi abbiamo costruito per orientarci in una realtà esterna, è una mappa non è.
Giustamente tu dici: un metro è sempre un metro, c'è la possibilità di oggettivare i dati in entrata. E in linea di massima questo è vero. Ma si tratta di un meccanismo meno diretto di quanto spesso siamo portati a pensare
Di che colore sono nell'immagine sotto A e B?
La percezione è frutto dell'interazione dei nostri sensi con il mondo esterno, ma il modo in cui essa viene elaborata e prende forma nel nostro cervello dipende in gran parte dal nostro bagaglio esperienziale.
Quindi si, un metro è sempre un metro eppure anche la percezione delle distanze è largamente influenzata da ciò che noi sappiamo e da quello che abbiamo imparato. Un uomo cresciuto e vissuto nel folto della foresta amazzonica, dove non è possibile fare esperienza visiva sugli ampi spazi, avrà problemi a decifrare cosa vede sulle lunghe distanze. C'è il caso dell'indio che portato per la prima volta nella prateria, vedendo una mandria di bufali in lontananza li scambiò per insetti. La sua mente, mancando dell'esperienza necessaria non era stata in grado di elaborare correttamente l'informazione e fare il giusto rapporto tra grandezza e lontananza. E nella stragrande maggioranza dei casi, la mente copre le proprie mancanze adottando dei sistemi di aggiustamento. Non di dice mai "non lo so" "non ho capito" ti restituisce sempre qualcosa che appare coerente.
Ad esempio, tutti noi abbiamo un punto cieco nel campo visivo. Ne siamo consapevoli?
Per "vedere" in nostro“blind-spot” (punto cieco) possiamo utilizzare l’immagine qui sotto. Sediamoci di fronte al monitor coprendoci un occhio. Fissiamo una delle lettere nella figura e spostiamoci avanti o indietro con la testa fino a vedere il punto nero a destra scomparire.
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Osserva che noi non percepiamo l'assenza di informazione, lo sfondo ci appare giallo come il resto dell'immagine anche dove il punto nero è scomparso.
Molte presone che hanno carenze visive possono sviluppare sindromi allucinatorie derivate probabilmente dal fatto che il nostro cervello prova a compensare anche quando la capacità di ricevere dati sensibili è troppo compromessa. Persone con danni cerebrali possono sviluppare allucinazioni multisensoriali, oppure possono perdere facoltà cognitive pur avendo i sensi perfettamente funzionanti.
Vado a controllare l'arrosto, concludo dopo.
03/06/2012, 13:48
03/06/2012, 14:00
03/06/2012, 14:01
Blissenobiarella ha scritto:
Infatti l'esistenza oggettiva del mondo non è in discussione. L'oggetto del dibattito è la nostra capacità di conoscere il mondo nella sua oggettività
03/06/2012, 14:06
03/06/2012, 14:14
Blissenobiarella ha scritto:
Enkidu, certo che Hillman è un filosofo. E non perchè lo dice wikipedia, ma perchè tutte le persone che seguono una propria via per capire il mondo sono filosofi. Einstein è un filosofo. Se tu vai a vedere la lista dei filosofi contemporanei viventi, troverai nomi di persone provenienti da una gamma amplissima di discipline sia umanistiche che scientifiche.
Veramente sei tu che insisti per dare ad anima un significato spirituale/religioso e a ricusarne il concetto per questo motivo,. La mia personale concezione di anima sia per come la penso io che per come l'ho "esperita" è tremendamente meccanicistica .E non ti ho contastao il video che hai proposto...anzi. Il video che ho proposto io su Hilman era solo per smentire la tua affermazione che di anima oggi la filosofia non si interessi più. Tutto il resto lo stai facendo da solo, e non ti arrabbiare se te lo dico. Ti ritengo una persona estremamente intelligente solo sospetto che anche tu come chiunque a volte soccomba al pregiudizio e che la tua invidiabile capacità di ragionamento logico ne faccia le spese.
03/06/2012, 14:16
Enkidu ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Infatti l'esistenza oggettiva del mondo non è in discussione. L'oggetto del dibattito è la nostra capacità di conoscere il mondo nella sua oggettività
E' proprio lì la fregatura: come si può dire che non è in discussione l'esistenza oggettiva del mondo, se è in discussione la nostra capacità di conoscere il mondo oggettivamente?
Se non si può essere certi che quello che conosciamo del mondo esterno sia vero, come si può essere certi anche solo che il mondo esista? Dell'oggettività delle cose fa parte innanzitutto la loro esistenza reale. Se si nega la nostra capacità di raggiungere tale oggettività, si nega anche la possibilità di affermare con certezza l'esistenza dell'oggettività.
03/06/2012, 14:17
03/06/2012, 14:17
03/06/2012, 14:21
Blissenobiarella ha scritto:
Da leccarsi i baffi! Ottimo l'arrosto ottime le patate ottima la salsa. Sono stata orgogliosa di me stessa.
03/06/2012, 14:25
Enkidu ha scritto:
bhe però il filmato non diceva propio questo... lo estremizza fino a dire che il mondo è dentro di noi.
Il che da un lato, diciamo, "spirituale", può essere affascinante... ma non credo che sia così...!
Anche perchè se tutta la realtà che ci sta intorno è frutto solo di noi... bhe c a v o l o, saremmo dei fottuti geni!!!
e cmnqe sarebbe abbastanza triste se non dovesse esistere il prossimo...!
03/06/2012, 14:28
03/06/2012, 14:36
Blissenobiarella ha scritto:
Enkidu, certo che Hillman è un filosofo. E non perchè lo dice wikipedia, ma perchè tutte le persone che seguono una propria via per capire il mondo sono filosofi. Einstein è un filosofo. Se tu vai a vedere la lista dei filosofi contemporanei viventi, troverai nomi di persone provenienti da una gamma amplissima di discipline sia umanistiche che scientifiche.
Veramente sei tu che insisti per dare ad anima un significato spirituale/religioso e a ricusarne il concetto per questo motivo,. La mia personale concezione di anima sia per come la penso io che per come l'ho "esperita" è tremendamente meccanicistica .E non ti ho contastao il video che hai proposto...anzi. Il video che ho proposto io su Hilman era solo per smentire la tua affermazione che di anima oggi la filosofia non si interessi più. Tutto il resto lo stai facendo da solo, e non ti arrabbiare se te lo dico. Ti ritengo una persona estremamente intelligente solo sospetto che anche tu come chiunque a volte soccomba al pregiudizio e che la tua invidiabile capacità di ragionamento logico ne faccia le spese.
03/06/2012, 14:44
03/06/2012, 14:51
Enkidu ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Infatti l'esistenza oggettiva del mondo non è in discussione. L'oggetto del dibattito è la nostra capacità di conoscere il mondo nella sua oggettività
E' proprio lì la fregatura: come si può dire che non è in discussione l'esistenza oggettiva del mondo, se è in discussione la nostra capacità di conoscere il mondo oggettivamente?
Se non si può essere certi che quello che conosciamo del mondo esterno sia vero, come si può essere certi anche solo che il mondo esista? Dell'oggettività delle cose fa parte innanzitutto la loro esistenza reale. Se si nega la nostra capacità di raggiungere tale oggettività, si nega anche la possibilità di affermare con certezza l'esistenza dell'oggettività.