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03/06/2012, 21:55

Ma in questo gioco non c'è presente qualche carta che ci possiamo giocare anche noi...

Altrimenti è un gioco a senso unico!

[}:)]

03/06/2012, 22:44

Atlanticus81 ha scritto:

Ma in questo gioco non c'è presente qualche carta che ci possiamo giocare anche noi...

Altrimenti è un gioco a senso unico!

[}:)]





Noi giochiamo questa senza renderci conto che facciamo il loro gioco

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La carta recita:

"...questo gruppo tanto deriso e impotente è apprezzato dagli Illuminati, perché i loro deliri selvaggi contengono spesso idee utili .

03/06/2012, 23:08

Quanto è vero...

di certo chi ha ideato questo gioco la sapeva lunga...

Questo mi inquieta ancora di più!

[:0]

04/06/2012, 00:24

Thethirdeye ha scritto:

Wolframio ha scritto:

Un piano per salvare l'euro

Il piano include proposte per integrare la politica di bilancio, creare «un'unione bancaria», «un'unione politica» e sottoscrivere riforme strutturali comuni. Al piano starebbero lavorando il presidente della BCE Draghi, il presidente della Commissione UE Barroso, il presidente del Consiglio UE Van Rompuy e Juncker.



E ci chiamarono "complottisti"....

Bene.... ma chi li ha eletti questi "Quattro Cavalieri dell'Apocalisse"?
Non si sa......


04/06/2012, 12:15

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"Crisi, Madrid peggio di Atene. Saremo tutti 'schiavi' di Angela"

http://affaritaliani.libero.it/economia ... 40612.html

Giulio Baresani Varini, responsabile Wealth Management di Millennium Sim, sceglie Affaritaliani.it per lanciare l'allarme ma anche per individuare una soluzione che non piacerà. "La situazione della Spagna è ormai peggiore di quella della Grecia. Madrid rischia di non poter più accedere al credito". E quindi? "La soluzione intermedia sono le obbligazioni comuni oltre il 60% del debito, 'redemption pact'". Ma prima del summit Ue del 28 giugno "ci sarà un ammorbidimento di Angela Merkel sugli eurobond, a patto però dell'accettazione di quattro punti precisi imposti da Berlino: controllo dei bilanci nazionali (evitare situazioni greche o anche spagnole), vigilanza europea sulle banche (evitare un nuovo caso Bankia), politica finanziaria, fiscale, estera e di difesa comune; sistemi di welfare uniformi (in nessuno degli stati membri si andrà in pensione prima che in Germania)"

Lunedì, 4 giugno 2012 - 11:06:00

"Si avvicinano le elezioni in Grecia e gli investirori di tipo anglosasone scommettono sull'uscita di Atene dall'euro. Mentre i money manager di stampo più europeo sono più ottimisti. Io, personalmente, continuo a sperare che si possa evitare. Comunque, il problema greco attualmente è stato superato da quello spagnolo e dal pericolo del contagio europeo", afferma ad Affaritaliani.it Giulio Baresani Varini, responsabile Wealth Management di Millennium Sim. "L'unica soluzione è convincere la Merkel a mollare qualcosa. E a convincere la Cancelliera possono essere i tedeschi stessi, in particolare l'Spd e i Verdi nella fase di approvazione del fiscal compact".

E ancora: "La Spagna è talmente a rischio di richiesta di aiuti dall'Ue e dal Fondo Monetario Internazionale per causa della perdita di accesso ai mercati che probabilmente la Germania inizierà a sentire un proprio rallentamento economico e quindi potrebbe aprire a una sorta di obbligazioni comuni oltre il 60% del debito, il cosiddetto redemption pact. L'Italia potrebbe essere una beneficiarie di questa souzione o una delle più contagiate dalla crisi spagnola".

"Ad ogni modo, da qui al summit Ue del 28 giugno, sarà pronto un piano in cui si parlerà della quattro condizioni dei tedeschi per aderire a una sorta di road map per i futuri eurobond. I punti sono: controllo dei bilanci nazionali (evitare situazioni greche o anche spagnole), vigilanza europea sulle banche (evitare un nuovo caso Bankia), politica finanziaria, fiscale (tutti i paesi dovranno avere un sistema sempre più convergente sul modello dell'Irlanda), estera e di difesa comune. L'ultimo punto sono sistemi di welfare uniformi (in nessuno degli stati membri si andrà in pensione prima che in Germania). Questi quattro punti prevedono una maggiore integrazione europea e sono le condizioni poste dalla Germania per dire sì agli eurobond. La mia previsioni è che per il 28 giugno si arrivi a un ammorbidimento delle posizioni tedesche in cambio di una disciplina e di un rigore. Si tratta di una maggior convergenza verso gli stati uniti d'Europa".

04/06/2012, 13:08

Ma la Grecia ormai è fuori dall'euro,credo che sia una questione di ore o sbaglio?

04/06/2012, 13:12

Ronin77 ha scritto:

Ma la Grecia ormai è fuori dall'euro,credo che sia una questione di ore o sbaglio?


http://affaritaliani.libero.it/economia ... 40612.html

04/06/2012, 13:21

Thethirdeye ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Ma la Grecia ormai è fuori dall'euro,credo che sia una questione di ore o sbaglio?


http://affaritaliani.libero.it/economia ... 40612.html
Allora prepariamo al botto [8)]

04/06/2012, 14:15

Ronin77 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Ma la Grecia ormai è fuori dall'euro,credo che sia una questione di ore o sbaglio?


http://affaritaliani.libero.it/economia ... 40612.html
Allora prepariamo al botto [8)]


Nessun "botto".

Questa è la strategia della tensione orhestrata dall'Oligarchia Europea.
E i giornali seguono a ruota....

Hanno paura che crolli il LORO progetto (cioè l'Euro e la possibilità
di inserire un unico rappresentate politico NON eletto da nessuno).
Come hanno paura che l'Italia possa seguire il CONSIGLIO di molti
economisti non allineati. E cioè quello secondo cui sarebbe opportuno
uscire dall'Euro immediatamente e dichiarare default... pagando SOLO
una piccola parte del nostro debito (una sorta di "transazione" con
gli altri stati che detengono "quote" italiane).

La "strategia della tensione" che si percepisce nell'aria in questi giorni
è paragonabile alla strategia messa in campo dai Neocons relativamente
alla "guerra al terrorismo internazionale". Si creano spettri inesistenti e
problemi fantasmi... come ad esempio quello dell'inflazione (generata
eventualmente dall'ipotesi di stampare denaro dal nulla) o del debito
pubblico, che come sappiamo non ha creato nessun tipo di problema
a paesi come il Giappone, nonostante sia il doppio (in proporzione) di
quello italiano.

Anche per il caso Argentina, tutti avevano parlato di DISASTRO.

Eppure?
Eppure niente.... dopo un anno l'Argentina è cresciuta dell'8%.

Per un approfondimento, consiglio vivamente la visione di questo video...

04/06/2012, 17:05

Ue: 'Nessun piano segreto per l'Euro'

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 78182.html

UE, NO PIANI SEGRETI, MA LAVORO PER EURO PIU' FORTE - "Non ci sono piani segreti per ristrutturare l'eurozona". La portavoce della commissione Europea ha affermato che quello in atto è il lavoro tra Van Rompuy, Barroso, Draghi e Juncker "convenuto nel vertice informale del 23 maggio" per "la necessità di approfondire l'unione economica e monetaria". La portavoce ha poi specificato che nell'agenda dell'incontro di stasera tra Barroso e Merkel "ci sarà l'unione bancaria" e la proposta di Fondo di risoluzione bancaria.




Come nessun piano segreto? [:D]

Ma alla riunione (segreta) del Gruppo Bilderberg che termina
tra due giorni, i burattinai, non hanno ancora partorito il "mostro"?

05/06/2012, 12:05

Immagine

Come ci dice Bridgewater, tuttavia, il salvagente sara' molto meno duraturo del previsto. Con un passivo di €48 miliardi di capitale residuo dalle operazioni di LTRO della Bce varate a dicembre, l'Italia non ha cash supplementare a sufficienza per poter soddisfare i suoi impellenti bisogni di rifinanziamento.

Roma rischia di rivivere l'incubo di novembre 2011, quando solo il sacrificio di Silvio Berlusconi ha evitato una catastrofe. Stavolta un cambio politico al vertice potrebbe non bastare.


Continua>>>
http://www.wallstreetitalia.com/article ... anche.aspx

06/06/2012, 16:21

Thethirdeye ha scritto:
Si creano spettri inesistenti e
problemi fantasmi... come ad esempio quello dell'inflazione (generata
eventualmente dall'ipotesi di stampare denaro dal nulla) o del debito
pubblico, che come sappiamo non ha creato nessun tipo di problema
a paesi come il Giappone, nonostante sia il doppio (in proporzione) di
quello italiano.

Anche per il caso Argentina, tutti avevano parlato di DISASTRO.

Eppure?
Eppure niente.... dopo un anno l'Argentina è cresciuta dell'8%.



attenditi una nuova crisi o persino un nuovo default in Argentina se non cambiano marcia da quelle parti.
per ora l'inflazione è schizzata al 23%, il paese gioca sporco infischiandosene di tutto e di tutti i trattati commerciali con gli altri paesi e multinazionali. La fiducia dei creditori e investitori esteri nell'Argentina inizia a precipitare intorno allo 0.

http://www.lettera43.it/economia/macro/argentina-altro-che-boom_4367551811.htm

06/06/2012, 16:39

rmnd ha scritto:
attenditi una nuova crisi o persino un nuovo default in Argentina se non cambiano marcia da quelle parti.
per ora l'inflazione è schizzata al 23%, il paese gioca sporco infischiandosene di tutto e di tutti i trattati commerciali con gli altri paesi e multinazionali. La fiducia dei creditori e investitori esteri nell'Argentina inizia a precipitare intorno allo 0.

http://www.lettera43.it/economia/macro/argentina-altro-che-boom_4367551811.htm

Ma chi sono questi fantomatici investitori esteri, quando praticamente tutti i paesi del G20 sono indebitati fino al collo e a capo di tutti abbiamo gli USA con un debito stratosferico?
Non è che magari il gioco sporco è un altro?

06/06/2012, 16:54

iLGambero ha scritto:

rmnd ha scritto:
attenditi una nuova crisi o persino un nuovo default in Argentina se non cambiano marcia da quelle parti.
per ora l'inflazione è schizzata al 23%, il paese gioca sporco infischiandosene di tutto e di tutti i trattati commerciali con gli altri paesi e multinazionali. La fiducia dei creditori e investitori esteri nell'Argentina inizia a precipitare intorno allo 0.

http://www.lettera43.it/economia/macro/argentina-altro-che-boom_4367551811.htm

Ma chi sono questi fantomatici investitori esteri, quando praticamente tutti i paesi del G20 sono indebitati fino al collo e a capo di tutti abbiamo gli USA con un debito stratosferico?
Non è che magari il gioco sporco è un altro?


stiamo comunque parlando dell'Argentina, un paese con tutti i difetti tipici dei paesi latini, incluso il nostro, e cioè corruzione, burocrazia all'ennesima potenza, mancanza di autodisciplina e altro.
Come dice Monti nella mia firma in calce «All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista».

Invece di criticare la Germania dovremmo diventare un po' tutti più tedeschi invece di prendere ad esempio paesi come l'Argentina

07/06/2012, 19:59

rmnd ha scritto:

iLGambero ha scritto:

rmnd ha scritto:
attenditi una nuova crisi o persino un nuovo default in Argentina se non cambiano marcia da quelle parti.
per ora l'inflazione è schizzata al 23%, il paese gioca sporco infischiandosene di tutto e di tutti i trattati commerciali con gli altri paesi e multinazionali. La fiducia dei creditori e investitori esteri nell'Argentina inizia a precipitare intorno allo 0.

http://www.lettera43.it/economia/macro/argentina-altro-che-boom_4367551811.htm

Ma chi sono questi fantomatici investitori esteri, quando praticamente tutti i paesi del G20 sono indebitati fino al collo e a capo di tutti abbiamo gli USA con un debito stratosferico?
Non è che magari il gioco sporco è un altro?


stiamo comunque parlando dell'Argentina, un paese con tutti i difetti tipici dei paesi latini, incluso il nostro, e cioè corruzione, burocrazia all'ennesima potenza, mancanza di autodisciplina e altro.
Come dice Monti nella mia firma in calce «All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista».

Invece di criticare la Germania dovremmo diventare un po' tutti più tedeschi invece di prendere ad esempio paesi come l'Argentina




D'accordo... ma una SANA via di mezzo tra la Germania "nazista" e l'Argentina "pecionara"? No? [:)]

Nel mio discorso, intendevo sottolineare che l'inflazione, entro certi limiti e con dei paletti economico-strutturali ben precisi, non ha mai fatto male a nessuno. Neanche a noi negli anni 80... quando è salita al 20%. Anzi..... (mi verrebbe da dire)

Per quanto riguarda la crisi dell'Argentina, va comunque considerato (cito wikipedia) che...

L'inflazione, che era stata mantenuta a tassi mensili tra il 10 ed il 20% (come in Italia negli anni '80 - ndr), andò fuori controllo. Nel luglio 1989, l'inflazione argentina raggiunse il tasso mensile del 200%

http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_argentina


Questo per dire che i problemi ci sono quando da un massimo
di venti arrivi a duecento....

E in Italia? Oggi siamo al 3,3% (http://www.rivaluta.it/inflazione.htm).

E cosa è successo in passato?

Significativa è la tabella che troviamo qui...
http://www.albanesi.it/finanza/inflazione_italia.htm

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