Tentativi di scacco da parte del Player C.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... chpage=180http://www.wallstreetitalia.com/article ... -euro.aspxControllo di capitali, limiti ai prelievi dai bancomat e frontiere bloccate. Queste alcune delle misure che hanno studiato in gran segreto i servizi tecnici dell'Unione Europea 
New York - Le autorita' finanziarie europee hanno pronto un piano per chi esce dall'euro. Il peggior scenario possibile, se Atene dovesse decidere di abbandonare l'area della moneta unica, prevede che le autorita' dell'Eurozona assumano il controllo dei capitali della nazione e impongano la sospensione di Schengen. Al blocco delle frontiere si andrebbe ad aggiungere l'imposizione di limiti alla possibilita' di prelevare dagli sportelli bancomat.
Lo hanno riferito alcune fonti Ue a Reuters, che ha pubblicato un report esclusivo ripreso da La Repubblica. Il quotidiano riporta le misure di emergenza ipotizzate dai servizi tecnici e non i dettagli di un piano gia' messo in pratica.
Le iniziative sarebbero state discusse segretamente dai dirigenti dei ministeri del Tesoro e delle banche centrali, probabilmente sotto l'avallo della stessa Grecia.
Le elezioni del prossimo 17 giugno sono ormai alle porte e il futuro dello stato ellenico e' appeso a quel voto. Se dovesse vincere la sinistra anti-europeista di Syriza, la nazione firmerebbe la sua uscita dall'euro. Normale che, riferiscono le fonti, i funzionari Ue si stiano affrettando a preparare piani di emergenza.
Nel caso di elezione di un partito diverso dai socialisti e dal centro destra di Nuova Democrazia, e' molto probabile che Atene rinneghera' il piano di aiuti Ue-Fmi e che pertanto si veda costretta ad abbandonare la valuta.
Le autorita' Ue sono convinte che la disponibilita' fino anche a 100 miliardi di euro per le banche spagnole consentira' di evitare anche gli scenari peggiori. Tuttavia, ora che l'attenzione si e' spostata sull'Italia, e' meglio non sottovalutare i rischi.
Da ieri la paura di un effetto contagio sta crescendo e i mercati temono che l'Italia potrebbe essere la prossima pedina del domino. Cosi' si spiega il sell off subito dai bond e dall'azionario italiano lunedi', con l'euforia iniziale per il salvataggio delle banche spagnole concordato nel weekend che si e' spenta in fretta.
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizi ... ita_greciaLagarde, "3 mesi per salvare l'euro" Ue, "nessun piano su uscita Grecia"Immagine:
24,63 KB(AGI) - Bruxelles, 12 giu. - Christine Lagarde ritiene che si dovra' agire rapidamente se saranno necessarie ulteriori misure per salvare l'euro. In un'intervista a Christian Ammanpour della Cnn il direttore generale dell'Fmi alla domanda se condividesse la previsione del finanziere George Soros, secondo il quale l'Europa ha tre mesi per salvare l'Euro, Lagarde, dopo aver preso tempo per rispondere ha affermato che se dovessero servire altri interventi dovrebbero essere "presi piu' rapidamente....in meno di tre mesi, direi".
Dopo un'altra breve pausa il numero 1 dell'Fmi si e' pero' affrettata ha chiarire, "non sto fissando un termine ultimo (entro il quale) tutta la situazione si debba sbrogliarsi... La creazione dell'Eurozona ha richiesto tempo - ha proseguito - ed e' un lavoro ancora in corso al momento. E deve essere migliorato, modificato e rafforzato nel corso del tempo. I mercati ritengono che stia avvenendo troppo lentamente e questo e' ovviamente il messaggio che e' stato mandato".
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Intanto la Commissione europea non commenta le informazioni diffuse ieri dalla stampa internazionale sull'esistenza di un piano Ue su nuovi controlli alle frontiere e la limitazione della circolazione dei capitali in caso di un'uscita della Grecia dall'Euro: "non siamo al corrento di un piano simile - ha detto il portavoce Olivier Bailly - e non commentiamo notizie basata su fonti anonime". Il portavoce ha ribadito le dichiarazioni del presidente Barroso, che lo scorso 23 maggio aveva auspicato che la Grecia resti nell'Eurozona, rifiutando di prestarsi a scenari speculativi.
La Commissione "non lavora a un piano che prevede l'uscita della Grecia dall'Euro", ha ribadito il portavoce. "Non nego che ci siano discussioni in seno all'Euro working group", ha aggiunto Bailly, precisando che non e' compito della Commissione commentare queste discussioni ne' proporre scenari speculativi: "noi possiamo solo aiutare a chiarire quello che e' possibile e quello che non lo e' secondo il diritto comunitario, in quanto la Commissione e' la guardiana dei trattati".
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Ritornando alle dichiarazioni del presidente Barroso in occasione dell'ultimo Consiglio Ue, Bailly ha ribadito che "restano valide anche oggi alla luce delle notizie trapelate". In quella occasione, ha ricordato il portavoce, Barroso aveva detto che "in Grecia e' in corso un processo democratico e naturalmente dobbiamo rispettarlo e aspettare che i cittadini decidano del proprio futuro il prossimo 17 giugno, senza prestarci a scenari speculativi e auspicando che la Grecia resti nell'Eurozona: saremo al suo fianco". (AGI) .
Speriamo solo che le contromosse del Player B siano realmente efficaci. Credo altrettanto che il Player B abbia bisogno di noi, della nostra consapevolezza e della nostra voglia di cambiare per poter 'giocare' efficacemente le proprie mosse!