Eh già.... il solo fatto che un ex militare possa avere un approccio, diciamo così,
più "spirituale" al fenomeno ufo, è già sintomo di sbarellamento.... giusto?

TTE, io e te non ci capiremo MAI!
(Dai un'occhiata a cosa ho appena postato sul "mio" topic, l'ultimo thread ...)

Si, perfertto Angel, l'inglese lo leggo tranquillamente ma quando parlano capisco ben poco.

Come ti dicevo Dean parla di trasferimento di anime come Malanga
Poi Malanga formula la sua ipotesi, più complessa, basata sullo sfruttamento dell'energia e prelevamento dell'anima stessa.

Continuando su questo filone ricordo di avere letto (purtroppo non ricordo più dove) una bizzarra ipotesi che considerava la piramide di Giza e Stonehenge come antiche macchine/meccanismi/attrezzi per il prelevamento delle anime.

Mi viene la pelle di cappone pensare che la situazione potrebbe essere come la descrive Malanga ...
Personalmente non ho mai creduto a tale possibilità ma non posso escluderla a priori.

UFO: LA PAROLA A ROBERT DEAN

Articolo di Maurizio Baiata

Fra i ’grandi vecchi’ dell’ufologia statunitense, Robert Orel Dean, ex Sergente Maggiore della NATO oggi 83enne, occupa un posto di massimo rilievo. Il nostro ultimo incontro, a Phoenix, Arizona, risale al Dicembre 2010. Non fu un addio, ma quasi. L’età e gli acciacchi lo costringevano a casa, rendendogli sempre più difficile quell’opera di divulgazione della sua verità del fenomeno UFO e della presenza ET nella storia dell’umanità che lo ha reso una delle figure più carismatiche della comunità ufologica mondiale.



Dopo una prima visita a Roma un paio di anni prima, Dean aveva esordito alla TV italiana il nove Gennaio 1995 nella puntata di ’Misteri’ di Rai2, condotta dalla giornalista Lorenza Foschini. In studio, l’astrofisica Giuliana Conforto, l’astronomo Franco Pacini (scomparso nel gennaio di quest’anno), lo psicologo David Meghnagi, l’ufologo e stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, Roberto Pinotti e chi scrive (in rappresentanza del CUN), mentre dagli Stati Uniti era in collegamento l’astronauta NASA e colonnello USAF Gordon Cooper (morto nel 2004).
Sedevo alla destra di Robert, alla sua sinistra Pacini, esponente del CICAP, che già alle prime battute dava segni di insofferenza. Il punto di Dean era chiaro: sugli UFO il cover up era stato applicato da tutte le Armi americane, complice la NASA a partire dalle prime missioni spaziali. Ciò che però lasciò impietrita la Foschini fu la seguente dichiarazione di Dean: “Sin dalla seconda metà degli anni ’60, la maggiore preoccupazione della NATO era il fatto che fosse impossibile, durante una riunione di vertice, distinguere se fra i membri presenti ci fosse un rappresentante esterno, non di questo mondo, ma identico agli esseri umani”. Non, quindi, una presenza virtuale o ’in pectore’, bensì in carne e ossa.


Prosegue qui: http://www.lindro.it/UFO-la-parola-a-Bo ... -Vk6ypQZGV

Thanks...mi sbaglio sempre.

Marco71.

Io non mi fido di questo tizio solo perché è un ex-militare. Perché bisogna fidarsi dei militari quando dicono che gli UFO esistono e non fidarsi quando dicono che non esistono?
Il problema non è l'approccio spirituale. Sto leggendo un libro del Colonnello John Alexander sugli UFO, anch'egli ha per così dire un approccio spirituale, ma distrugge sistematicamente tutte le idee di cospirazione, così come le idee che i governi siano in contatto con entità aliene. Ma crede fermamente che il fenomeno degli UFO sia reale.

Il modo in cui Robert Dean dice di aver avuto accesso a quelle informazioni è ridicolo. E te lo dice uno che SA bene come vengono gestite le informazioni confidenziali a certi livelli. Un clearance Cosmic Top Secret non si prende da un giorno all'altro. E soprattutto, non ti permette di andare in giro a scaricarti tutte le informazioni che vuoi. C'è il Need To Know, e se tu non hai bisogno di certe informazioni non puoi accedervi, e se vi accedi vieni mandato a casa senza ricevuta di ritorno.

Io non credo nella Grande Cospirazione, ma so per certo come funzionano le cose a certi livelli. La cosa che forse non è chiara è che nella storia si è ammazzato per molto, molto, meno.

In linea generale, perchè i militari che dicono che gli UFO esistono
ci rimettono solamente (in termini di credibilità)... mentre quelli
che affermano il contrario, hanno solo interessi da preservare.

Poi certamente ci sono casi e casi.....

Forse Dean ha potuto leggere quel documento grazie all'incarico che aveva. Non ricordo quale mansione avesse ma è probabile che fosse legata alla stesura del documento.
Probabilmente non era la mansione di Dean ma immagino che qualcuno li abbia battuti a macchina quei documenti, quindi un semplice scritturale (dattilografo) ne era a conoscenza.


C'è un altro motivo non secondario ...
Quelli che parlano sono quasi sempre, anzi sempre, in pensione da un pezzo quindi non hanno nulla da perdere e sono ormai liberi dai legami di obbedienza.
Quelli che non parlano sono in servizio ed hanno molto da perdere ...

Ma che strano, intanto una considerazione preliminare, concernente il fatto che gli articoli de L'Indro, per il quale collaboro, non sono riproducibili tout court. L'ho detto e ripetuto sul mio blog ormai molte volte, ma evidentemente non gi si da alcun peso.
La seconda e' che il signor UfoWatcher si riferisce alla credibilita' di Robert Dean mettendola in discussione in quanto:

"C'è il Need To Know, e se tu non hai bisogno di certe informazioni non puoi accedervi, e se vi accedi vieni mandato a casa senza ricevuta di ritorno".

Ed evidentemente UFOWatcher non ha letto l'introduzione al pezzo che ho messo sul mio blog, ne' ha visto i supporti fotografici. Una delle immagini e' infatti il documento di curriculum militare di Robert Orel Dean e una nota specifica che le sue attivita' fra il 63 e 67 erano coperte da segreto e che solo chi sia possesso di "Need to know" ha potere di accedervi. Ma anche in questo caso, a quello che si scrive e si documenta non si da alcun peso.
Buona domenica.
Maurizio Baiata

Intanto allora modifico l'articolo, visto che non è riproducibile al completo.
Come seconda cosa, per il Need to know c'è comunque da dire che anche se ne hai uno, non significa che puoi fare e avere quello che vuoi.
Come hai detto giustamente, sul tuo sito hai postato un documento di Dean dove c'era appunto il Need to know.
E con questo? Vuol solo dire che quello che ha fatto in quegli anni era coperto da segreto.
Non è che ogni cosa che è coperta da segreto debba forzatamente appartenere all'ufologia.
Oltretutto essendo pure militare....sai quante altre cose potevano centrare.

Riporto il documento, preso appunto dal sito di Maurizio (http://mauriziobaiata.net/2012/06/22/uf ... er-lindro/):

Confermo; a me mancava solo quello. Qindi, riguardo agli UFO, potevo accedere solo ... localmente, dove lavoravo intendo, ma agli alti livelli (Stato maggiore) niente.
Dean lavorava al posto giusto. E siccome gli Ufficiali hanno bisogno anche dei Sotttufficiali ....

La nota posta sul curriculum di Dean dimostra che fra gli anni 1963-1970 i suoi incarichi erano "classificati", ovvero segreti. Io non ho detto che riguardassero l'ufologia. Non ho fatto alcuna alcuna associazione perché li' io non c'ero. C'era lui. Che nel contesto di tali sue attività abbia avuto accesso al documento denominato "The Assessment" inerente gli UFO e razze aliene, era e resta solo una sua testimonianza. Del documento non sono mai trapelate copie. Quello che Dean ha reso noto (non se ne parla nella intervista in questione) è che copie del documento furono inoltrate allo stato maggiore delle forze Nato, Italia inclusa, nella persona del generale dell'Aeronautica Militare Italiana Giulio Cesare Graziani. A proposito del quale si può consultare Wikipedia.
Maurizio

Sono d'accordo. Diciamo che si è ritrovato il "caso" per le mani; lavorando (sicuramente) all'"Uff. I."