Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288 ... 447  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/06/2012, 12:09 
carte bloccate in abruzzo?tu pensa che nelle zone terremotate dell'emilia gli aiuti,dopo tante belle promesse dei ns politici zombi,x la ripartenza sono ankora da addivenire [;)]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/06/2012, 12:21 
Immagine



http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06 ... na/271385/

da informarexresistere

+ che italia in recessione la chiamarei rischio di sparizione........[;)]


Ultima modifica di ubatuba il 23/06/2012, 12:24, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/06/2012, 18:20 
Già, come un ... "Buco-Nero"! [8)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 986
Iscritto il: 04/12/2008, 00:17
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/06/2012, 10:00 
che schifo...

spero che questi poliziotti muoiano in carcere, pestati a sangue come hanno fatto con quel povero ragazzo.
quanto li odio i poliziotti e tutte le forze dell'ordine che abusano del loro potere.
insultare addirittura la madre poi...molto peggio delle bestie cavolo!

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=204796&sez=PRIMOPIANO#IDX


Aldrovandi, insulti sul web
da uno degli agenti condannati
«La madre è falsa e ipocrita». E lei denuncia il gruppo Facebook


di Cristiana Mangani


ROMA - Dopo la violenza fisica, quella verbale. «La madre, se avesse saputo fare la madre, non avrebbe allevato un cucciolo di maiale, ma un uomo!». «Che faccia di c... aveva sul Tg, è falsa e ipocrita». I commenti compaiono su Facebook un paio di giorni fa. E per Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, il giovanissimo ucciso a botte daquattro poliziotti il 25 settembre del 2005, è una ferita che si riapre di continuo.

Chi scrive è tale Sergio Bandoli, un fan delle forze dell’ordine che si raffigura con un cappello da alpino in testa, ma chi risponde è Paolo Forlani, uno dei quattro agenti condannati dalla Cassazione in via definitiva per omicidio colposo con eccesso dei mezzi di contenimento. Se i giudici potessero punire anche il pensiero, per Forlani ci sarebbe un supplemento di pena, visto che sembra non aver preso coscienza di quanto ha commesso. E infatti, non si trattiene e insiste: «Che faccia da c... aveva sul tg, una falsa e ipocrita, spero che i soldi che ha avuto ingiustamente (2 milioni di euro, risarciti dal ministero degli Interni alla famiglia, ndr) possa non goderseli come vorrebbe, adesso non sto più zitto, dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie».
E ancora: «Vedete gente, non puoi fare 30 anni questo lavoro ed essere additato come assassino solo perché qualcuno è riuscito a distorcere la verità, io sfido chiunque a leggere gli atti e trovare un verbale dove dice che Federico è morto per le lesioni che ha subito...ma noi paghiamo per le colpe di una famiglia che pur sapendo dei problemi del proprio figlio non ha fatto niente per aiutarlo, mi fa incazzare un pochino e stiamo pagando per gli errori dei genitori, massimo rispetto per Federico ma mi dispiace, noi non lo abbiamo ucciso».

Le condanne. Eppure ben tre gradi di giudizio hanno sentenziato che i quattro poliziotti erano colpevoli della morte di Federico. Nelle motivazioni di primo e secondo grado, i giudici hanno parlato di «abnorme e incontrollato uso della violenza fisica da parte degli agenti». Ma sul gruppo-associazione Prima difesa, che ha aperto una pagina sul social network, continuano ad arrivare ingiurie e aggressività. «Prima difesa tutela gratuitamente per cause di servizio tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate, noi tuteliamo i primi difensori», scrive nella presentazione l’amministratore Simona Cenni, che in un post di commento alla sentenza della Cassazione del 21 giugno grida in maiuscolo il proprio disappunto per l’intervista di Patrizia Moretti.

«Io sono una bestiaaaaa». «Avete sentito la mamma di Aldrovandi - dà il via - fermate questo scempio per dio... vuole che i 4 poliziotti vadano in carcere...io sono una bestiaaaaa». Nel processo Aldrovandi, l’associazione era presente sia in Appello che in Cassazione, dove ha portato il legale di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, a perorare la causa dei quattro poliziotti. E ora è proprio da lì che parte la difesa degli imputati. Qualcuno prova a dissociarsi. Paola Toti sottolinea: «Il fatto che un ragazzo si droghi o beva dà il diritto ad altri di ammazzarlo?». E Forlani, tutto in maiuscolo, replica: «Ma chi c... lo ha ammazzato, informati e istruisciti prima di parlare, altrimenti taci».


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/06/2012, 12:19 
Cita:
acgunner ha scritto:

che schifo...

spero che questi poliziotti muoiano in carcere, pestati a sangue come hanno fatto con quel povero ragazzo.
quanto li odio i poliziotti e tutte le forze dell'ordine che abusano del loro potere.
insultare addirittura la madre poi...molto peggio delle bestie cavolo!

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=204796&sez=PRIMOPIANO#IDX


Aldrovandi, insulti sul web
da uno degli agenti condannati
«La madre è falsa e ipocrita». E lei denuncia il gruppo Facebook


di Cristiana Mangani


ROMA - Dopo la violenza fisica, quella verbale. «La madre, se avesse saputo fare la madre, non avrebbe allevato un cucciolo di maiale, ma un uomo!». «Che faccia di c... aveva sul Tg, è falsa e ipocrita». I commenti compaiono su Facebook un paio di giorni fa. E per Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, il giovanissimo ucciso a botte daquattro poliziotti il 25 settembre del 2005, è una ferita che si riapre di continuo.

Chi scrive è tale Sergio Bandoli, un fan delle forze dell’ordine che si raffigura con un cappello da alpino in testa, ma chi risponde è Paolo Forlani, uno dei quattro agenti condannati dalla Cassazione in via definitiva per omicidio colposo con eccesso dei mezzi di contenimento. Se i giudici potessero punire anche il pensiero, per Forlani ci sarebbe un supplemento di pena, visto che sembra non aver preso coscienza di quanto ha commesso. E infatti, non si trattiene e insiste: «Che faccia da c... aveva sul tg, una falsa e ipocrita, spero che i soldi che ha avuto ingiustamente (2 milioni di euro, risarciti dal ministero degli Interni alla famiglia, ndr) possa non goderseli come vorrebbe, adesso non sto più zitto, dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie».
E ancora: «Vedete gente, non puoi fare 30 anni questo lavoro ed essere additato come assassino solo perché qualcuno è riuscito a distorcere la verità, io sfido chiunque a leggere gli atti e trovare un verbale dove dice che Federico è morto per le lesioni che ha subito...ma noi paghiamo per le colpe di una famiglia che pur sapendo dei problemi del proprio figlio non ha fatto niente per aiutarlo, mi fa incazzare un pochino e stiamo pagando per gli errori dei genitori, massimo rispetto per Federico ma mi dispiace, noi non lo abbiamo ucciso».

Le condanne. Eppure ben tre gradi di giudizio hanno sentenziato che i quattro poliziotti erano colpevoli della morte di Federico. Nelle motivazioni di primo e secondo grado, i giudici hanno parlato di «abnorme e incontrollato uso della violenza fisica da parte degli agenti». Ma sul gruppo-associazione Prima difesa, che ha aperto una pagina sul social network, continuano ad arrivare ingiurie e aggressività. «Prima difesa tutela gratuitamente per cause di servizio tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate, noi tuteliamo i primi difensori», scrive nella presentazione l’amministratore Simona Cenni, che in un post di commento alla sentenza della Cassazione del 21 giugno grida in maiuscolo il proprio disappunto per l’intervista di Patrizia Moretti.

«Io sono una bestiaaaaa». «Avete sentito la mamma di Aldrovandi - dà il via - fermate questo scempio per dio... vuole che i 4 poliziotti vadano in carcere...io sono una bestiaaaaa». Nel processo Aldrovandi, l’associazione era presente sia in Appello che in Cassazione, dove ha portato il legale di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, a perorare la causa dei quattro poliziotti. E ora è proprio da lì che parte la difesa degli imputati. Qualcuno prova a dissociarsi. Paola Toti sottolinea: «Il fatto che un ragazzo si droghi o beva dà il diritto ad altri di ammazzarlo?». E Forlani, tutto in maiuscolo, replica: «Ma chi c... lo ha ammazzato, informati e istruisciti prima di parlare, altrimenti taci».



Dal minuto 04:41 in poi....




_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 986
Iscritto il: 04/12/2008, 00:17
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/06/2012, 15:55 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
acgunner ha scritto:

che schifo...

spero che questi poliziotti muoiano in carcere, pestati a sangue come hanno fatto con quel povero ragazzo.
quanto li odio i poliziotti e tutte le forze dell'ordine che abusano del loro potere.
insultare addirittura la madre poi...molto peggio delle bestie cavolo!

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=204796&sez=PRIMOPIANO#IDX


Aldrovandi, insulti sul web
da uno degli agenti condannati
«La madre è falsa e ipocrita». E lei denuncia il gruppo Facebook


di Cristiana Mangani


ROMA - Dopo la violenza fisica, quella verbale. «La madre, se avesse saputo fare la madre, non avrebbe allevato un cucciolo di maiale, ma un uomo!». «Che faccia di c... aveva sul Tg, è falsa e ipocrita». I commenti compaiono su Facebook un paio di giorni fa. E per Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldrovandi, il giovanissimo ucciso a botte daquattro poliziotti il 25 settembre del 2005, è una ferita che si riapre di continuo.

Chi scrive è tale Sergio Bandoli, un fan delle forze dell’ordine che si raffigura con un cappello da alpino in testa, ma chi risponde è Paolo Forlani, uno dei quattro agenti condannati dalla Cassazione in via definitiva per omicidio colposo con eccesso dei mezzi di contenimento. Se i giudici potessero punire anche il pensiero, per Forlani ci sarebbe un supplemento di pena, visto che sembra non aver preso coscienza di quanto ha commesso. E infatti, non si trattiene e insiste: «Che faccia da c... aveva sul tg, una falsa e ipocrita, spero che i soldi che ha avuto ingiustamente (2 milioni di euro, risarciti dal ministero degli Interni alla famiglia, ndr) possa non goderseli come vorrebbe, adesso non sto più zitto, dico quello che penso e scarico la rabbia di sette anni di ingiustizie».
E ancora: «Vedete gente, non puoi fare 30 anni questo lavoro ed essere additato come assassino solo perché qualcuno è riuscito a distorcere la verità, io sfido chiunque a leggere gli atti e trovare un verbale dove dice che Federico è morto per le lesioni che ha subito...ma noi paghiamo per le colpe di una famiglia che pur sapendo dei problemi del proprio figlio non ha fatto niente per aiutarlo, mi fa incazzare un pochino e stiamo pagando per gli errori dei genitori, massimo rispetto per Federico ma mi dispiace, noi non lo abbiamo ucciso».

Le condanne. Eppure ben tre gradi di giudizio hanno sentenziato che i quattro poliziotti erano colpevoli della morte di Federico. Nelle motivazioni di primo e secondo grado, i giudici hanno parlato di «abnorme e incontrollato uso della violenza fisica da parte degli agenti». Ma sul gruppo-associazione Prima difesa, che ha aperto una pagina sul social network, continuano ad arrivare ingiurie e aggressività. «Prima difesa tutela gratuitamente per cause di servizio tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate, noi tuteliamo i primi difensori», scrive nella presentazione l’amministratore Simona Cenni, che in un post di commento alla sentenza della Cassazione del 21 giugno grida in maiuscolo il proprio disappunto per l’intervista di Patrizia Moretti.

«Io sono una bestiaaaaa». «Avete sentito la mamma di Aldrovandi - dà il via - fermate questo scempio per dio... vuole che i 4 poliziotti vadano in carcere...io sono una bestiaaaaa». Nel processo Aldrovandi, l’associazione era presente sia in Appello che in Cassazione, dove ha portato il legale di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, a perorare la causa dei quattro poliziotti. E ora è proprio da lì che parte la difesa degli imputati. Qualcuno prova a dissociarsi. Paola Toti sottolinea: «Il fatto che un ragazzo si droghi o beva dà il diritto ad altri di ammazzarlo?». E Forlani, tutto in maiuscolo, replica: «Ma chi c... lo ha ammazzato, informati e istruisciti prima di parlare, altrimenti taci».



Dal minuto 04:41 in poi....




grazie per il video TTE.
che vergogna...bestie schifose che si nascondono dietro una divisa...


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 11:37 
A cosa servono le tasse. E in particolare l’IMU

27 giugno 2012 | Autore Luca Martinelli | Stampa articolo




Immagine:
Immagine
11,81 KB

Una cosa che nessuno dice mai riguardo alle tasse, è che esse non servono a far entrare denaro nelle casse dello stato, ma ad altri scopi, di cui abbiamo parlato in articoli precedenti sulla crisi finanziaria.

Voglio però soffermarmi nuovamente su questo argomento perché è fondamentale per capire il sistema in cui viviamo e gli scopi di chi ci governa.

Risulterà quindi chiaro dopo questo articolo anche a cosa serve l’IMU.
Tutte le fonti ufficiali (mass media, politici, ma anche testi di economia e di scienza delle finanze, nonché diritto tributario) sostengono che le tasse servono a far avere soldi allo stato, che verranno poi tramutati in servizi pubblici ai cittadini (strade, scuole, ospedali, ecc.).

Questo errore concettuale di fondo, ad esempio, non solo la si trova in qualsiasi manuale di diritto tributario per le università, ma anche su wikipedia alla voce “tasse”, dove non esiste neanche l’ombra di una voce contraria.
Appare quindi logico ai più, quando lo stato è in crisi, che la soluzione inevitabile (oltre a quella del taglio alle spese) sia quella di un aumento della tassazione per reperire nuovi fondi.
In realtà questa mossa non solo è sbagliata, ma produce effetti talvolta completamente opposti rispetto al risultato che – si dice a parole – vuole essere ottenuto.
Facciamo un esempio. Non c’è bisogno di un genio per capire che un aumento delle tasse del 2 per cento non produce affatto un aumento delle entrate nelle casse dello stato di pari importo. L’unico effetto che viene realmente prodotto invece è quello di una contrazione dei consumi del 2 per cento; l’aumento reale delle entrate statali, invece, si aggira attorno allo 0,01 per cento, perché va ad incidere esclusivamente sui capitali immobilizzati e non su quelli in circolazione.
Un altro esempio preciserà meglio il concetto introdotto.


Se al dipendente pubblico che guadagna 1000 euro lordi la pressione fiscale aumenta dal 30 al 33 per cento, il dipendente invece di 700 euro ne incasserà 670; tale somma è così bassa che costui sarà costretto a ridurre i consumi. Quelle 30 euro finiranno direttamente nelle tasche dello stato, e non verranno spese in consumi vari.
Ma se tali soldi fossero stati spesi in beni di consumo, sarebbero comunque finiti nelle tasche dello stato, sia pure per via indiretta; infatti sarebbero andati ad un commerciante (ad esempio al pizzaiolo) che su quelle trenta euro avrebbe pagato circa il 50 per cento di tasse (quindi 15 euro); con le rimanenti 15 euro il pizzaiolo avrebbe acquistato altri beni, su cui sarebbero state ugualmente pagate tasse, e cosi via all’infinito.
Facciamo un altro esempio. Se io spendo 1000 euro di benzina, circa 750 vanno direttamente in tasse. Le altre 250 vanno al benzinaio, che ne darà circa la metà allo stato, sempre in tasse. Con le restanti 125 il benzinaio comprerà dei beni (cibo, un motorino, libri per la scuola dei figli); questi beni saranno il guadagno di altri imprenditori che pagheranno a loro volta tasse, che compreranno a loro volta beni, in un circuito infinito.
In pratica tutto il denaro in circolazione va sempre, prima o poi, allo stato. Il modo migliore per aumentare le entrate statali, quindi, non è quello di aumentare l’IVA o le tasse, ma quello di incrementare i consumi, e colpire il mercato nero.
L’unico denaro che non finisce prima o poi nelle casse dello stato è quello che il cittadino riesce a immobilizzare e mettere da parte; quindi un aumento del prelievo fiscale sulle classi più deboli non ha alcun senso, perché non produce un aumento delle entrate statali ma unicamente un decremento dei consumi (penalizzando sia il cittadino sia l’imprenditore).
L’aumento delle tasse ha senso solo se viene applicato alle classi agiate, quelle che riescono a mettere da parte soldi in banca.
In qualunque caso, in ogni sistema fiscale degno di questo nome, esiste una fascia protetta esente da tasse, che è quella dei redditi minimi, perché è un principio ovvio che non ha senso far pagare le tasse a chi guadagna poche centinaia di euro al mese, dato che i guadagni della classi povere finiscono tutti in consumi (e quindi vanno allo stato) e non si traducono in risparmi.
Da noi, fino a qualche anno fa, erano esenti le fasce di reddito più basse. Da qualche anno invece il prelievo fiscale opera anche su chi ha redditi di poche centinaia di euro al mese, perché il reale motivo è distruggere psicologicamente il cittadino e piegarne la volontà.
Non a caso i sistemi fiscali più intelligenti (come quello canadese, bulgaro o australiano, per fare qualche esempio) non solo hanno aliquote basse (spesso l’aliquota massima è il 35) ma prevedono sgravi fiscali per chi investe; in alcuni paesi infatti l’utile delle imprese non è tassato se l’imprenditore reinveste i guadagni in ulteriori attività produttive. Il motivo è molto semplice: se l’imprenditore anziché accumulare soldi li reinveste, quei soldi andranno prima o poi allo stato.
Ad esempio, se Tizio ha guadagnato un milione di euro, darà il 30 per cento al fisco. Se invece quel milione lo investe nuovamente non viene tassato. Perché? Perché con quel milione verranno acquistati macchinari, capannoni, pagati stipendi; i macchinari faranno guadagnare imprenditori che pagheranno le tasse allo stato, i capannoni idem, gli stipendi verranno spesi dai dipendenti in beni di consumo. In sostanza, se lo stato decide di tassare quel milione di euro di utili, il risultato sarà che nelle sue casse andranno solo 300 mila euro; se quel milione non viene tassato, ma reinvestito, nelle casse statali andrà probabilmente quasi tutta la somma reinvestita.
In conclusione, in molti casi per lo stato è più conveniente non tassare piuttosto che tassare. Senza arrivare agli eccessi di paesi come Bermuda, dove non esiste tassa sul reddito, o Tonga, dove fino a qualche anno fa c’era un’imposta sul reddito del 2 per cento, ci sono esempi di sistemi fiscali che riescono a sopravvivere meglio del nostro, avendo un prelievo fiscale che si aggira attorno al 20 per cento di media; e in alcuni casi, come accade nel Wyoming, possono non esistere tasse sul reddito ma solo imposte indirette.
In Italia invece le tasse assumono connotazione che sfiorano il ridicolo; l’imposta di registro, ad esempio, che per i terreni è addirittura del 17 per cento (quindi si paga circa il 20 per cento se ci si sommano le imposte ipotecarie, catastali, e spese notarili) è un balzello immorale. Fino a qualche anno fa avevamo addirittura la tassa sugli accendini, e fino all’avvento del governo Berlusconi i commercianti di prodotti alimentari avevano addirittura una… tassa sui frigoriferi (sic!).
In altre parole, dal punto di vista fiscale fino a qualche anno fa eravamo considerati il peggiore paese del mondo, una vera barzelletta per gli stranieri. Successivamente le regole dell’Unione Europea hanno eliminato alcune tasse prive di logica, come l’IVA al 40 per cento sulle auto di lusso, ma di fondo siamo uno dei paesi peggiori del mondo da questo punto di vista.
Le tasse quindi – perlomeno quelle di un sistema demenziale come quello italiano – servono unicamente a tenere i cittadini in condizioni di sudditanza, per non permettere che questi abbiano tempo per pensare, evolvere, fare attività politica, informarsi. I cittadini devono sgobbare a testa bassa sei giorni su sette, per poi correre trafelati al supermercato il sabato sera e permettersi al massimo una domenica di svago, dove tutto potranno fare tranne che evolvere.
Il discorso vale anche per gli imprenditori, che sebbene godano di agi materiali talvolta superiori a quelli dei dipendenti, spesso lavorano febbrilmente anche la domenica pur di far funzionare i loro lussuosi imperi, complicatissimi da gestire a causa delle centinaia di balzelli, controlli, normative, pastoie, ostacoli, posti dalla burocrazia.
Le reali funzioni dell’IMU.
A questo punto è facile capire a cosa serve la recente IMU sugli immobili posta a carico di imprese e famiglie.
Scopo del governo attuale è sfasciare l’Italia definitivamente, e questo è ben chiaro a tutti.
Ma perché proprio con l’IMU?
Il motivo è presto detto.
Occorre tenere presente che le imprese hanno margini di utili abbastanza ridotti. Un grande magazzino, ad esempio, pur avendo incassi stratosferici, di milioni di euro al giorno, ha al contempo anche costi altrettanto stratosferici (dipendenti, luce, acqua, tasse varie, a cui deve aggiungersi il costo vivo delle merce deperibile che spesso viene buttata e il costo della merce invenduta).
Un’impresa che abbia un margine di utile netto all’anno, rispetto ai capitali investiti, del 10 per cento, può essere considerata florida.
Molte aziende anche di grosse dimensioni, hanno però margini di utili netti che si aggirano attorno al 2 per cento e anche meno.
Molte imprese agricole, da qualche anno, possono dirsi fortunate se raggiungono il pareggio del bilancio.
Questo discorso era valido fino a qualche anno fa.
Da quando è iniziata la crisi economica molte imprese hanno ridotto i loro margini di guadagno, hanno iniziato a licenziare personale, a tagliare le spese, e in alcuni casi gli imprenditori hanno iniettato liquidità in aziende in passivo per tentare di stare a galla (in altre parole hanno attinto dai loro risparmi personali per risollevare il bilancio aziendale in perdita).
Molti imprenditori hanno vari immobili in affitto e vivono con le rendite immobiliari.
Ora la tipologia della media impresa italiana è questa: l’imprenditore ha una o più aziende principali e una o più aziende secondarie; negli anni ha comprato immobili (parte li tiene sfitti per la famiglia, parte li ha riaffittati); in alcuni casi ha trasferito il capannone dal vecchio stabile (che ha dato in affitto) ad uno più grande.
In questo momento di crisi la maggior parte degli imprenditori ha problemi di liquidità.
Molti affittuari non pagano più l’affitto; molti smetteranno presto di pagarlo.
In altre parole l’IMU sottrae liquidità agli imprenditori, che non potranno utilizzare tali soldi per reinvestire; e in alcuni casi, alcuni si troveranno in difficoltà perché non avranno i liquidi sufficienti per affrontare l’esborso imprevisto.
Il paradosso è che molti imprenditori dovranno pagare l’IMU su immobili da cui non percepiscono più alcun canone di locazione proprio a causa della crisi economica; oltre al danno anche la beffa quindi. Poco tempo fa un imprenditore mi diceva che doveva pagare l’IMU sull’immobile dato in locazione all’ufficio di collocamento, che però non paga l’affitto da mesi; ma il paradosso è quello di un imprenditore a cui non viene pagato l’affitto da circa un anno, per un immobile locato addirittura alla Guardia di Finanza; in compenso l’IMU per un immobile di quelle dimensioni ammonta a decine di migliaia di euro; in sostanza, il proprietario si ritrova a sborsare decine di migliaia di euro di IMU, senza avere una corrispondente entrata come guadagno.
Stesso discorso, con le dovute varianti, vale per le famiglie.
In linea generale la famiglia media italiana è proprietaria della casa in cui vive, e se ha più figli spende quasi tutto quello che guadagna in spese scolastiche, vacanze, vitto ecc.
L’IMU serve quindi ad accelerare la crisi. A sottrarre liquidità alle famiglie e alle imprese, per accelerare lo sfascio.
Quei pochi imprenditori che avevano da parte dei liquidi e riuscivano a non vivere contando sui prestiti bancari, saranno costretti a mettere mano ai loro liquidi per pagare l’IMU sui loro immobili, in questo periodo spesso improduttivi per insolvenza dell’affittuario.
Quelli che non hanno liquidi saranno costretti a vendere qualche immobile (il che significa, in un periodo di crisi, che c’è il rischio che non riescano a vendere alcunché) oppure a chiedere un ulteriore prestito alle banche, indebitandosi ancor di più.
Nelle casse dello stato entreranno probabilmente meno soldi di prima, accelerando il caos e accellerando quell’effetto domino che porterà tutta l’economia italiana al collasso totale nei prossimi mesi. Ordo ab chao. dal blog di Paolo Franceschetti

http://www.stampalibera.com/?p=47883


Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Non connesso


Messaggi: 3020
Iscritto il: 07/05/2011, 21:43
Località: rovigo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 12:17 
Dunque, tratto da Prima Difesa

http://www.primadifesa.it/index.php?opt ... &Itemid=14

Questi sono gli amici di Prima Difesa

Immagine

(la foto è sfuocata per protesta della macchina fotografica, unico barlume di dignità...)

Insomma, questi sostengono, con l'appoggio di una precisa parte politica, che i militari e le forze di polizia hanno sempre e comunque ragione.

Che ci dicano invece come mai in Italia non abbiamo ancora inserito nel codice penale il reato di tortura, come chiesto da TUTTI, sia a livello europeo che a livello mondiale.

Tutto il resto, beh, è solo arroganza, stupidità, ignoranza, vigliaccheria e smisurato complesso di inferiorità di gente indegna non solo di portare una divisa ma anche di far parte del cosiddetto "mondo civile".

Sappiatelo, però: questa gentaglia che per frustrazione si comporta da rambo ha descritto Aldrovandi come un "drogato tatuato vestito da centro sociale", aggiungendo poi, a processo, che "pareva un extracomunitario". Questo caso è diventato famoso, oltre per le capacità dei genitori, anche perchè si trattava di un ragazzo ITALIANO, se fosse stato uno dei tanti immigrati, o uno sbandato, nonse ne sarebbe saputo NULLA. Perchè "drogati e immigrati" sono terreno di caccia libera.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 12:52 
“Gli assegni di cura fanno risparmiare, ma il governo Monti lo sa?”

Carissima Prof.ssa Maria Cecilia Guerra, mi scusi se La chiamo “Prof.ssa”, ma per il sottoscritto che ha lavorato nella scuola per più di 30 anni è un complimento. Una premessa è doverosa. La conosco da tempo, per caratura professionale e impegno sociale, capisco che Lei stia lavorando alacremente con tutti gli uffici per trovare un valido progetto di riforma del sistema socio-assistenziale. Questo non esclude che la S.V., congiuntamente al Ministro, abbia preso un preciso impegno il 17 aprile: rendere pubblico un piano sulla non autosufficienza. Noi abbiamo programmato un presidio il 7 giugno per continuare a chiedere finanziamenti ad un piano che tutt’ora risulta essere un ‘piano fantasma’. L’unica informativa pervenuta al Ministero dell’Economia, da parte Sua, è una lettera dal contenuto generico, molto simile a quella da me ricevuta. Il Sottosegretario Polillo le ha telefonato, in una pausa dell’incontro. Spero ci sia stato un chiarimento, ma soprattutto un accordo per l’incontro che il dott. Polillo ha programmato per il 9 luglio tra il Comitato 16 Novembre Onlus e i Sottosegretari dei Ministeri dell’Economia, Politiche Sociali e Salute [...]. Spero vivamente che siate presenti tutti e che ci diate risposte concrete e concertate nel merito.

Rispetto agli interventi da poco deliberati, mi permetta di mettere in evidenza alcuni aspetti: I fondi relativi ai 330 milioni sono europei, quindi per un solo anno, ovvero non strutturali. Riguardano solo 4 regioni, non l’intera Italia: Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Interessano principalmente la famiglia, i bambini e gli anziani, solo marginalmente il FNA.

Carissima Professoressa, c’è un abisso tra i malati gravissimi e le problematiche sociali, pur importantissime. Abbiamo bisogno di interventi urgentissimi: le patologie degenerative generano migliaia di morti ogni anno, per mancanza di supporto alle famiglie, stante l’indifferenza dello Stato. I malati come me, bisognosi di assistenza 24 ore su 24, vivono un “terremoto” quotidiano, una calamità naturale perenne. Con tutto il rispetto per i disabili che lavorano e studiano, noi siamo diversi perche’ abbiamo bisogni assistenziali diversi! Necessitiamo quindi di un provvedimento diversificato ed urgente. Siamo consapevoli delle grandissime difficoltà economiche che attraversiamo, però 600 milioni vanno trovati. Allo scopo, alleghiamo una proposta attuabile, che funziona in Sardegna da 6 anni e che genera risparmi. Basta leggerla, sono certissimo che troverà la proposta molto interessante. Il progetto ” ritornare a casa” sperimentale sino al 2009, ora a regime, conta in Sardegna 1000 assistiti, con una spesa di 20 milioni di euro fra oneri normali ed aggiuntivi per i portatori di tracheostomia 24 ore su 24 in ventilazione meccanica invasiva. Il progetto riguarda, attualmente, solo il livello assistenziale molto elevato, gli altri livelli sono finanziati con la 162/98. Con questo progetto si sono ridotti al minimo i ricoveri in rianimazione (costo 1800€ al giorno) e notevolmente i ricoveri in RSA (costo 200€ al giorno) a totale carico del SSR. La Sardegna risparmia circa 50 milioni investendone 20: come vede i fondi si possono trovare, basta trasferirli dalla sanità all’assistenza diretta alle famiglie. L’azzeramento del FNA ha messo i crisi le regioni che, Lei sa bene, hanno voragini nella sanità con tagli al sociale. Per attuare il progetto bisogna promuovere un provvedimento legislativo blindato realizzando i seguenti passaggi: Stabilire numeri e bisogni assistenziali reali ovvero, in sintesi, mai più finanziamenti in base alla popolazione. Progettare finanziamenti congiunti, Stato-Regione per ogni malato gravissimo che esce da una struttura, residenziale o semiresidenziale, ovvero rimanga a casa. Programmare un censimento di tutti i gravissimi, per bisogno assistenziale, stabilire 3/4 fasce e finanziare 600 milioni per piani personalizzati. I finanziamenti statali andranno esclusivamente sui piani personalizzati con contributo adeguato delle regioni che risparmiano dalla sanità ( la percentuale può essere 60% stato, 40% regione). I finanziamenti andranno totalmente alla famiglia per assunzione di assistenti formati (prevedendo però che possa essere assunto anche il familiare che si occupi direttamente dell’assistenza); sono da escludere oneri accessori di qualsiasi tipo. Le conseguenze: con 600 milioni si movimenta un miliardo, si creano almeno 50.000 posti di lavoro, rientrano almeno 500 milioni tra IRPEF, IVA sui consumi e contributi INPS. Soprattutto si genera un meccanismo virtuoso di equità sociale creando un risparmio certo nel tempo: mi creda, è un investimento. Mi auguro vivamente che il 9 luglio si discuta di un provvedimento definito. Ho dimostrato, conti alla mano, che tutto è fattibile ed il bisogno esistenziale dei disabili gravi e gravissimi non può attendere. Da notare che si tratta di un provvedimento utile anche al governo per equità e crescita.

Concludo dicendo cosa faremo: se non ci sarà l’incontro, ovvero si continuerà a tergiversare, noi torneremo a Roma a luglio; rimarremo in presidio permanente, giorno e notte; faremo lo sciopero della fame, se necessario, siamo pronti a morire perché l’ipocrisia finisca. Per favore, non prenda questi propositi come una semplice minaccia. Noi viviamo di certezze. Ho già rischiato di morire nel 2009 per uno sciopero della fame di 6 giorni, non quello tipico Pannelliano. Digiti su google “salvatore usala” e vedrà che non scherziamo mai! Non scrivo a titolo personale, ma a nome di tutto il direttivo. Attendo, cortesemente, una Sua sollecita risposta tranquillizzante, grazie.

Salvatore Usala – Fonte


http://pensareliberi.com/2012/06/22/dis ... fficienti/


sembra quasi essere su una commedia di goldoni,i money x f35 si trovano ,ma 600milioni di euro x questo problemo gravissimo non sono rintracciabili,come governo tecnico non c'e' che dire,appoggiato pure da una pletora di politicanti...........genuflessi....... [;)] [:(!] [:(!]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:13 
Fonte Televideo RAI

FORNERO: "IL LAVORO NON E' UN DIRITTO"
La riforma del mercato del lavoro "è buona, non perfetta". Ma "è anche una scommessa sul fatto che gli italiani cambino le loro abitudini in molti modi". Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro, Fornero, in un'intervista al Wall Street Journal.
"Stiamo cercando di proteggere le persone non i loro lavori - ha proseguito il ministro -. Il lavoro non è un diritto, va guadagnato, anche con il sacrificio". "L'Italia - ha detto ancora Fornero - è una terra dove la gente aggira il sistema, si arrangia qua e là e si lancia in aggiustamenti su misura, tutto questo deve finire".

--------

Ormai non hanno freni... un altro anno di Monti e l'Italia fa la fine della Jugoslavia.
Speriamo che questo incubo finisca e presto si possa avere un governo almeno decente, mettendo mano a tutte queste leggi vessatorie.
Ma che almeno se ne stessero zitti... volete distruggere il paese? ma almeno fatelo in silenzio!


Ultima modifica di iLGambero il 27/06/2012, 13:31, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:34 
Monti Paschi di Siena chiude 400 filiali per fare 700 milioni di utili

Il governo emette altri 2 miliardi di Tremonti-bond per rafforzare il patrimonio dell'istituto senese

http://www.liberoquotidiano.it/news/hom ... tili-.html


...dopo l'occhio di riguardo del fallimoniti verso le banche,queste iniziano con la riduzione di personale........[:(!]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5021
Iscritto il: 05/12/2008, 20:52
Località: Regno di Raziel
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:36 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Fonte Televideo RAI

FORNERO: "IL LAVORO NON E' UN DIRITTO"
La riforma del mercato del lavoro "è buona, non perfetta". Ma "è anche una scommessa sul fatto che gli italiani cambino le loro abitudini in molti modi". Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro, Fornero, in un'intervista al Wall Street Journal.
"Stiamo cercando di proteggere le persone non i loro lavori - ha proseguito il ministro -. Il lavoro non è un diritto, va guadagnato, anche con il sacrificio". "L'Italia - ha detto ancora Fornero - è una terra dove la gente aggira il sistema, si arrangia qua e là e si lancia in aggiustamenti su misura, tutto questo deve finire".

--------

Ormai non hanno freni... un altro anno di Monti e l'Italia fa la fine della Jugoslavia.
Speriamo che questo incubo finisca e presto si possa avere un governo almeno decente, mettendo mano a tutte queste leggi vessatorie.
Ma che almeno se ne stessero zitti... volete distruggere il paese? ma almeno fatelo in silenzio!

Quoto e gli italiani devono ricordare e dire grazie al grande lavoro di sostegno di PDmenoelle,UDCriminali,PDpiùelle.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:39 
Cita:
ubatuba ha scritto:

Monti Paschi di Siena chiude 400 filiali per fare 700 milioni di utili
Il governo emette altri 2 miliardi di Tremonti-bond per rafforzare il patrimonio dell'istituto senese
http://www.liberoquotidiano.it/news/hom ... tili-.html
...dopo l'occhio di riguardo del fallimoniti verso le banche,queste iniziano con la riduzione di personale........[:(!]

Ebbè certo è così che funziona. I dividendi e i soldi dei "capitalisti" li garantisce lo stato e poi loro chiudono e licenziano in massa.

Avanti come miliardi di lemmings verso il baratro, e speriamo il prima possibile.


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:41 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Fonte Televideo RAI

FORNERO: "IL LAVORO NON E' UN DIRITTO"
!



...giusto ......in effetti e' un terno al lotto.....in italia [B)] [B)] [B)]


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2012, 13:48 
Ma provate anche solo a immaginarvi se queste cose le avesse dette Berlusconi... immaginatevi i paginoni di Repubblica, le indignazioni di Bersani e le mobilitazioni dei tanti pseudo-intellettuali di sinistra.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 6696 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 282, 283, 284, 285, 286, 287, 288 ... 447  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 07/05/2025, 19:12
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org