In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

07/06/2012, 18:50

Ufologo, vorrei precisare, perchè credo che tu nn abbia capito me, che sono assolutamente per la totale reciprocità. E' ovvio che non ci sarà pace finché non ci permetteranno di costruire liberamente chiese nei paesi islamici. Non vedo come la comunità musulmana possa pretendere moschee a Roma e nn concederci di costruire chiese. E so benissimo che in quei paesi l'intolleranza, soprattutto quella violenta, sia un problema molto più diffuso che da noi. Ma il problema è molto più complesso di come lo hai posto tu. Quando è cominciata la "primavera araba" sono stato il primo a dire ai miei amici (conoscendo qualcosina dell'Islam, sono lontano dall'essere un'esperto ma diciamo che ho i miei bravi contatti e, soprattutto, studio l'argomento con molta passione) "attenzione, questi nn vogliono la democrazia! Vogliono un califfato islamico libero dalle influenze culturali occidentali, per l'occidente sarà un grosso problema." Ma non nego che è colpa anche nostra. E credo che loro abbiano il diritto a gestirsi secondo la loro cultura senza essere colonizzati dalla nostra. Cosa che difficilmente può avvenire in modo pacifico visti gli interessi in gioco. Insomma Ben Alì, Mubarak e tanti altri erano "nostri uomini". E facevano i nostri interessi. Altra storia è Gheddafi, come ben sappiamo. La mia opinione è che la Siria sia un altro caso Libia. Abbiamo cavalcato le rivolte arabe per prezzolare clan ostili ad Assad, per rovesciarlo in funzione anti-Iraniana. E' chiaro come il sole. Ed è uno scenario già visto tra l'altro. E infatti Cina e Russia che fanno affari d'oro sia con la Siria che con l'Iran stanno puntando i piedi... Quello che nn mi piace, in generale, è questo senso di superiorità morale che spetterebbe ai Cristiani e agli occidentali in generale, rispetto ad intere popolazioni di cui non conosciamo neanche la cultura, a parte quello che ci propinano i media nostrani. Tutto qui. Non volevo offenderti, ti leggo sempre con interesse e rispetto le tue opinioni.

07/06/2012, 18:55

Meryddin ha scritto:

Ufologo, vorrei precisare, perchè credo che tu nn abbia capito me, che sono assolutamente per la totale reciprocità. E' ovvio che non ci sarà pace finché non ci permetteranno di costruire liberamente chiese nei paesi islamici. Non vedo come la comunità musulmana possa pretendere moschee a Roma e nn concederci di costruire chiese.

Ma questa sciocchezza (per non dire peggio) sulla mancata libertà di costruire chiese dove l'avresti letta? Dov'è che non ci sono chiese? In Siria? In Iran?
Quando scompariranno TUTTI i fanatici religiosi, di ogni sorta, forse, e dico forse, avremo la speranza di un mondo di pace. Le religioni (o meglio le gerarchie e il potere che si è incancrenito intorno ad esse) sono il PRIMO e principale ostacolo alla pace.
Ultima modifica di iLGambero il 07/06/2012, 18:57, modificato 1 volta in totale.

07/06/2012, 19:03

mik.300 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2012/06 ... -36635996/
Sarebbero invece 15 le vittime, tra cui donne e bambini, del raid aereo Nato che ha colpito un'abitazione nella provincia di Logar, a sud di Kabul. Fonti del comando Isaf hanno smentito che nell'operazione siano stati coinvolti civili, ma il portavoce del governo provinciale, Din Mohammed Darvish,
ha parlato di diversi morti tra la popolazione, inclusi donne e bambini. L'obiettivo del raid era il rifugio di un capo talebano.
l'onu ?
gli osservatori internazionali?
la commissione per i diritti umani ?


Televideo RAI
Ban: da Siria spari su osservatori Onu

17.14

Colpi d'arma da fuoco sono stati sparati sugli osservatori Onu che stanno tentando di entrare sul luogo della strage di Hama in Siria.
Lo ha reso noto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon,davanti all'assemblea generale,dove ha definito il massacro "scioccante e inaccettabile"."E' necessario -ha detto- prepararsi a ogni scenario:la guerra civile è imminente.Il governo di Damasco ha perso ogni legittimità".E la Lega Araba si appella al Consiglio di Sicurezza perché fermi subito il bagno di sangue.

-----

Eh già... perché invece l'ONU è moooolto credibile invece... ma ci facci il piacere...
Con quei ***** dei sauditi e cugini a soffiare sul fuoco... loro sì paladini della democrazia e dei diritti umani.

E in mezzo i poveri cristi a morire per questi sporchi giochi di potere... per la prossima missione di pace che verrà condotta con i San Predator da Washington.
Ultima modifica di iLGambero il 07/06/2012, 19:06, modificato 1 volta in totale.

07/06/2012, 19:13

Meryddin, non ce l'avevo esplicitamente con te, parlavo in generale; perché non si può dire nulla che subito viene "tappata" la bocca ... [8)]
(Diciamo che tu eri ...l'ultimo) [:D]

08/06/2012, 01:16

iLGambero ha scritto:

Meryddin ha scritto:

Ufologo, vorrei precisare, perchè credo che tu nn abbia capito me, che sono assolutamente per la totale reciprocità. E' ovvio che non ci sarà pace finché non ci permetteranno di costruire liberamente chiese nei paesi islamici. Non vedo come la comunità musulmana possa pretendere moschee a Roma e nn concederci di costruire chiese.

Ma questa sciocchezza (per non dire peggio) sulla mancata libertà di costruire chiese dove l'avresti letta? Dov'è che non ci sono chiese? In Siria? In Iran?
Quando scompariranno TUTTI i fanatici religiosi, di ogni sorta, forse, e dico forse, avremo la speranza di un mondo di pace. Le religioni (o meglio le gerarchie e il potere che si è incancrenito intorno ad esse) sono il PRIMO e principale ostacolo alla pace.


Arabia Saudita ad esempio... e non è l'unico caso.

08/06/2012, 02:16

Le religioni sono un pretesto Gambero, non la causa. La causa è l'uomo, che si appropria di ogni cosa e ne fa uno strumento della sua sete di potere. Ma tornando sul discorso della reciprocità: a Roma capita di vedere (giustamente) musulmani pregare per strada, tutti insieme il Venerdì. Prova a celebrare una messa in strada negli Emirati Arabi, o in Arabia Saudita... O in qualsiasi paese con una forte componente Wahabita. Il problema dell'Islam, che poi è anche un suo punto di forza, è che ha una struttura religiosa acefala. E tra la posizione di uno Sheyk Saudita e quella di un Sunnita o di uno Sciita ci sono differenze enormi. Quindi non c'è una situazione compatta. Esiste un Islam aperto, costruttivo, dialogante, ed un Islam intollerante, violento e prevaricatore. A dire il vero esiste anche nella Chiesa Cattolica questa differenza, prova a fare due chiacchiere con un fondamentalista cristiano e ti assicuro che ti vengono i brividi. Ma la Chiesa ha una dottrina unica decisa da un vertice riconosciuto da tutti i cattolici. E questo ancora una volta è il suo limite e la sua forza. Credo sia fuori discussione che negli ultimi 100 anni l'occidente abbia fatto passi avanti enormi nell'ambito dell'apertura ad altre culture e ad altre religioni. Nonostante ovviamente le ombre di tutto questo discorso, perché siamo ancora lontani dalla situazione ideale. Ma il principio di base, almeno a parole, è quello della tolleranza (leghisti a parte ;) ) Passi che in molti paesi Islamici non sono stati ancora fatti. Quello che voglio dire è che spero che l'Islam che si affermerà dove ci sono state le "rivoluzioni" arabe, tra l'altro pilotate ovviamente da alcune scuole di pensiero specifiche e non tutte estremiste, sia la parte migliore dell'Islam. Ma temo fortemente che accadrà, e se anche fosse nn sarebbe una cosa pacifica. Vedi, i Sauditi sono Wahabi, come i Talebani per capirci. La pensano allo stesso modo. E detengono i luoghi santi dell'Islam. E sono seduti su un mare di petrolio. E noi ci facciamo affari d'oro. Sarà mica che la parte peggiore alla fine la finanziamo alacremente noi? La religione è solo un pretesto Gambero. Quando non è stata la religione ci siamo sterminati in nome del Comunismo, del NazionalSocialismo, del Fascismo e via discorrendo. Le Religioni del Laicismo.

08/06/2012, 08:51

iLGambero ha scritto:

mik.300 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2012/06 ... -36635996/
Sarebbero invece 15 le vittime, tra cui donne e bambini, del raid aereo Nato che ha colpito un'abitazione nella provincia di Logar, a sud di Kabul. Fonti del comando Isaf hanno smentito che nell'operazione siano stati coinvolti civili, ma il portavoce del governo provinciale, Din Mohammed Darvish,
ha parlato di diversi morti tra la popolazione, inclusi donne e bambini. L'obiettivo del raid era il rifugio di un capo talebano.
l'onu ?
gli osservatori internazionali?
la commissione per i diritti umani ?


Televideo RAI
Ban: da Siria spari su osservatori Onu

17.14

Colpi d'arma da fuoco sono stati sparati sugli osservatori Onu che stanno tentando di entrare sul luogo della strage di Hama in Siria.
Lo ha reso noto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon,davanti all'assemblea generale,dove ha definito il massacro "scioccante e inaccettabile"."E' necessario -ha detto- prepararsi a ogni scenario:la guerra civile è imminente.Il governo di Damasco ha perso ogni legittimità".E la Lega Araba si appella al Consiglio di Sicurezza perché fermi subito il bagno di sangue.

-----



non si è ancora capito chi ha sparato..
repubblica parla di civili armati..
ergo i terroristi oppositori..
giusto ?

08/06/2012, 11:44

Meryddin ha scritto:

Le religioni sono un pretesto Gambero, non la causa. La causa è l'uomo, che si appropria di ogni cosa e ne fa uno strumento della sua sete di potere.

Per me è il contrario la Chiesta (istituzione) USA il pretesto della religione, che da lei stessa è stata codificata (l'oste che decanta il valore del suo vino).
Nulla da fare per quanto mi riguarda. Le religioni organizzate, che sono fonte continua di discriminazioni, violenze, e quanto di peggio, sono il più importante ostacolo non solo alla convivenza pacifica degli uomini ma anche ad una loro evoluzione.
I settarismi forse ci sarebbero comunque, magari su base etnica, ma le religioni organizzate sono il principale ostacolo, sempre secondo me, oltre che uno dei pilastri del controllo della società umana.
A mio avviso l'unica certezza che abbiamo è l'amore... suonerà sdolcinato e infantile, ma questa è l'unico, secondo me, filo conduttore che lega tutti gli uomini e non solo, tutto il vivente. Tutto il resto sono sovrastrutture inutili e pericolose.
Quanto al resto, a parte rarissime eccezioni, come l'Arabia Saudita e pochissimi altri, nei paesi a maggioranza islamica, chiese e cattolici sono tollerati da secoli senza alcun problema reale.
Non si può generalizzare in questo modo partendo da una evidente stortura e identificare l'islam con queste pratiche anacronistiche, anche perché da noi di immigrati sauditi se ne vedono molto pochi. Ci sono comuni o aree italiane (spesso a guida leghista... i paladini pagano-cristiani del XXI secolo che guardano probabilmente con ammirazione ciò che fanno i sauditi nel loro paese) dove con vari pretesti e leggi viene impedito il culto agli islamici, quindi non è che siamo poi così distanti.
I fanatici non hanno un credo, sono fanatici e basta.
Ultima modifica di iLGambero il 08/06/2012, 11:48, modificato 1 volta in totale.

08/06/2012, 11:55

Televideo RAI
Siria,Casa Bianca:"Il tiranno vada via"

Per il Jay Carney, portavoce della Casa Bianca, le stragi in Siria hanno messo "in chiaro al mondo intero... che il regime di Assad è illegittimo" e che "il tiranno deve andare via".
"E' per questo -aggiunge Carney- che è così importante che tutte le nazioni del mondo siano unite per agire, per realizzare la transizione democratica in Siria che il popolo siriano chiede, e che non può avvenire quando al potere c'è un tiranno come Assad che sta spietatamente uccidendo il suo popolo, al fine di rimanere al potere".

-------

Continuano ad alzare i toni... presumo venga fatto a fini elettorali (cosa ancora più squallida), anche perché il candidato repubblicano martella a ripetizione con follie interventiste.
Magari hanno in mente una transizione democratica come quella in Libia.
Invece di operare per un reale disarmo di tutte le parti, è probabile che stiano ora rifornendo di nuove armi (non certo a gratis, ma come investimento per il futuro, in Libia con i soldi del petrolio e i beni confiscati a Gheddafi) i ribelli sobillandoli a fare ancora più casino.
Lo scopo è quello di creare un ricatto morale per l'occidente, per giustificare un nuovo intervento, che secondo me molti paesi occidentali non vogliono assolutamente, sicuramente lo vogliono il Qatar e l'Arabia Saudita (perle della democrazia e dei diritti umani... magari saranno poi loro ad andare a insegnare casa per casa ai siriani liberi il rispetto della democrazia)... spero che Obama non sia così folle da stare finanziando una ulteriore escalation, ma dato che presumo lui conti meno di zero... è possibile.

08/06/2012, 12:05

mik.300 ha scritto:
non si è ancora capito chi ha sparato..
repubblica parla di civili armati..
ergo i terroristi oppositori..
giusto ?

Secondo me non gliene frega nulla di chi ha sparato, a questo punto mi sembra evidente che il "chi" non ha più alcuna importanza.

12/06/2012, 10:41

Nuove conferme sulla dubbia responsabilità del massacro di Hula vengono da un articolo pubblicato sul Frankfurter Allgemeine Zeitung - http://www.faz.net/aktuell/politik/neue ... 76496.html - dopo la prima parte molto mainstream si legge di questi testimoni oculari consultati dal giornale (tramite anche voci raccolte dall'opposizione siriana) che darebbero una visione completamente diversa da quanto circola con insistenza sui media occidentali.
Ci sarebbe stato uno scontro a fuoco tra ribelli e governativi in seguito ad un attacco dei ribelli, in questo scontro sarebbero morte decine di persone tra entrambe le fazioni, durante i combattimenti alcune aree sarebbero state completamente isolate e in questo contesto sarebbero avvenuti i massacri.
La gran parte dei morti proviene da alcune famiglie, quasi esclusivamente alawite (quindi favorevoli ad Assad in linea di principio), tra questi anche i membri della famiglia di un parlamentare siriano sunnita, ritenuto, dice l'articolo, forse un collaborazionista dai ribelli. I morti a questo punto sarebbero stati presi, messi in fila e filmati dagli stessi ribelli, e poi tutto quello che segue.
Notare che l'articolo, un po' cerchiobottista, è stato pubblicato su un giornale tedesco, non sulla Pravda russa.
Su CDC è stato pubblicata la traduzione di un articolo che cita questo articolo... non mi interessava tanto segnalare l'articolo di CDC, ma quello del FAZ.
Almeno in Germania qualcuno ha il coraggio di uscire dal solco della propaganda... forse perché i tedeschi fiutano che qualcuno potrebbe aver deciso di andare verso la rovina con una guerra vera e propria?
Da notare che nell'articolo si parla anche di un fondo di 300 milioni di dollari raccolti dal Qatar per finanziare i ribelli e a quanto è scritto, ne sarebbero già stati spesi la metà (indovinate come)...

Guerra non sporca, ma sporchissima... e in parte alla luce del sole, e a crepare sono i cittadini siriani usati come pedine da entrambe le parti. Qui non c'è il "buono", ci sono solo criminali. Mentre la parte più "politica" dell'opposizione siriana invocava mesi fa la cessazione delle ostilità, perché una guerra civile è follia pura, i soldi finivano a questi criminali (in una parte non irrilevante nemmeno siriani). E tutto questo schifo solo per colpire l'Iran...
Ultima modifica di iLGambero il 12/06/2012, 10:42, modificato 1 volta in totale.

24/06/2012, 12:43

Il candidato presidente Usa Ron Paul denuncia le bugie
e gli inganni nella guerra in Siria


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=mJ-s_Qi_Poc[/BBvideo]

Sottotitoli Italiano CC

Riporto il testo del discorso tradotto con google:


Quando potremo attaccare la Siria? Piani, voci, e la propaganda di guerra per attaccare la Siria e l'esautorazione Assad sono stati in giro per molti mesi. La settimana scorsa però, è stato riferito che il Pentagono infatti ha messo a punto piani per fare proprio questo. A mio parere, tutte le prove per giustificare questo attacco è falso. Non è più credibile dato il pretesto per l'invasione dell'Iraq del 2003 o del 2011 attacco alla Libia. Il totale di rifiuti di quelle guerre dovrebbe indurci a una pausa prima di tutto questo-out sforzo di occupazione e di cambio di regime è iniziata contro la Siria. Non ci sono preoccupazioni di sicurezza nazionale che richiedono una tale escalation di violenza folle in Medio Oriente. Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che i nostri interessi di sicurezza sono meglio serviti da rimanere completamente fuori dal conflitto interno che infuria in Siria. Siamo già troppo impegnata a sostenere le forze in Siria desiderosi di rovesciare l'attuale governo. Senza interferenze esterne, la lotta, ora caratterizzata come una guerra civile sarebbe probabilmente inesistente. Sia o no attaccare un altro paese, occupando e che istituisce un regime nuovo che speriamo di poter controllare pone una seria questione costituzionale: Da dove viene un presidente ottiene un tale potere? Dalla seconda guerra mondiale l'autorità necessaria per andare in guerra è stato ignorato. E 'stato sostituito da organismi internazionali come le Nazioni Unite e la NATO, o lo stesso Presidente, pur ignorando il Congresso. E purtroppo, la gente non si oppongono. I nostri presidenti recenti esplicitamente sostengono che il potere di andare in guerra non è il Congresso degli Stati Uniti. Questo è stato il caso a partire dal 1950 quando siamo stati presi in guerra in Corea con la risoluzione ONU e senza l'approvazione del Congresso. E ancora una volta, stiamo per intraprendere un'azione militare contro la Siria e al tempo stesso irresponsabile riattivando la Guerra Fredda con la Russia. Siamo ora impegnati in un gioco di "pollo" con la Russia, che rappresenta una minaccia molto più grande per la nostra sicurezza di quanto non faccia la Siria. Come possiamo tollerare in Messico, la Russia chiede una soluzione umanitaria alla violenza sul confine USA-Messico? Vorremmo considerare che una preoccupazione legittima per noi. Ma, per noi di essere impegnati in Siria, dove il russo avere una base giuridica navale, è equivalente ai russi di essere nel nostro cortile in Messico. Siamo ipocrita quando noi condanniamo russo per proteggere i loro interessi di quartiere esattamente per quello che abbiamo fatto noi, migliaia di chilometri di distanza dalle nostre coste. Non c'è nessun beneficio per noi essere raccolta lati, segretamente fornendo assistenza e incoraggiante guerra civile, nel tentativo di effettuare un cambio di regime in Siria. Falsamente carica i russi con la fornitura di elicotteri militari per Assad è una provocazione inutile. Falsamente accusando il governo di Assad per un cosiddetto massacro perpetrato da una fazione ribelle violenta guerra non è altro che propaganda di guerra. Persone più esperte ora riconoscono che la guerra contro la Siria è previsto solo il passo successivo per assumere il governo iraniano, qualcosa che i neo-cons ammettono apertamente. Controllo petrolio iraniano, proprio come abbiamo fatto in Arabia Saudita e stanno cercando di fare in Iraq, è il vero obiettivo dei neo-conservatori che sono stati a capo della nostra politica estera da un paio di decenni. La guerra è inevitabile senza un significativo cambiamento nella nostra politica estera, e presto. I disaccordi tra i nostri due partiti politici sono minori. Entrambi concordano sul fatto il sequestro di tutti i fondi di guerra devono essere annullate. Nessuna delle due parti vuole abbandonare la nostra presenza aggressiva e in crescita in Medio Oriente e in Asia meridionale. Questo edificio crisi può facilmente andare fuori controllo e diventare una guerra molto più grande di un semplice lavoro di routine e di cambiamento di regime che il popolo americano sono cresciuti di accettare o ignorare. E 'il momento gli Stati Uniti hanno tentato una politica di diplomazia, cercando la pace, il commercio e l'amicizia. Dobbiamo abbandonare il nostro sforzo militare per promuovere e garantire un impero americano. Inoltre, stiamo rotto, non possiamo permettercelo, e peggiore di tutti, stiamo realizzando la strategia prevista da Osama bin Laden il cui obiettivo era sempre stato quello di palude noi nel Medio Oriente e portare sul nostro fallimento qui a casa. E 'tempo di portare la nostra casa le truppe e creare un non-interventista politica estera, che è l'unica strada per la pace e la prosperità.
Questa settimana sto introducendo norme per vietare l'Amministrazione, in assenza di una dichiarazione di guerra da parte del Congresso, dal sostenere - direttamente o indirettamente - tutte le operazioni militari e paramilitari in Siria. Spero che i miei colleghi si uniranno a me in questo sforzo.
Ultima modifica di Wolframio il 24/06/2012, 13:12, modificato 1 volta in totale.

24/06/2012, 12:53

Prove di guerra fra Ankara e Damasco?
Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, ha riunito per la seconda volta in 24 ore i vertici delle forze armate e dell'intelligence per il cacciabombardiere di Ankara abbattuto venerdì dai siriani.




Immagine:
Immagine
17,86 KB

Fonti governative turche non
hanno escluso che possa venir coinvolta la Nato, secondo il principio che un attacco a qualsiasi Stato membro equivale ad un'azione contro tutta l'Alleanza.
I turchi, però, avrebbero violato lo spazio aereo siriano. Il Phantom F4, che è stato abbattuto, viene utilizzato anche come velivolo di ricognizione. Le forze aeree turche hanno più volte sorvolato le zone di confine siriane. In passato per individuare le basi del Pkk, il partito armato curdo nemico di Ankara. E dall'inizio della rivolta i servizi siriani stanno cercando di convincere i curdi a schierarsi contro i ribelli interni in funzione anti turca.
Il governo di Ankara si è schierato fra i primi al fianco dell'opposizione siriana. Non solo con aiuti umanitari e garantendo retrovie ai ribelli sul suolo turco, ma pure lasciando passare armi attraverso il confine oltre allo spionaggio aereo ed elettronico dalla grande base Nato di Incirlik.
Il premier Erdogan non ha ancora deciso la rappresaglia per l'abbattimento del caccia, ma è stato chiaro: «Saranno compiuti tutti i passi necessari». Nella notte fra venerdì e sabato Damasco ha confermato l'abbattimento del Phantom «che aveva violato il nostro spazio aereo volando sulle acque territoriali siriane». Dopo la prova di forza i siriani smorzano i toni parlando di «azione non ostile». E collaborano alle ricerche dei due piloti del caccia, che sono dispersi. L'aereo volava velocemente e a bassa quota nella provincia meridionale turca di Hatay, che confina con quella siriana di Latakia. Il caccia sarebbe precipitato in mare a poche centinaia di metri da Om al Tuyour, un villaggio turistico siriano. Secondo i ribelli la contraerea avrebbe fatto fuoco pensando di fermare un proprio velivolo in fuga, dopo la diserzione di un pilota atterrato pochi giorni fa in Giordania. In ogni caso i turchi devono sapere bene cos'è successo perchè i Phantom, in una zona di «guerra» come quella siriana, volano in coppia.
Il problema è che la Turchia è in prima linea contro il presidente siriano Bashar al Assad. Ankara ha accolto 32mila profughi siriani fuggiti attraverso una frontiera lunga più di 800 chilometri. Oltre a curare i ribelli feriti negli ospedali turchi, il comando dell'Esercito siriano libero, il gruppo armato composto da disertori, si trova in un campo super sorvegliato vicino alla cittadina turca di Apaydin.
Squadre della Cia, dispiegate in Turchia fin da marzo, controllano l'invio di materiale bellico ai ribelli siriani. Le armi sono fornite da Arabia Saudita e Qatar, come in Libia, e vanno ai Fratelli musulmani, ai disertori, ma non ai gruppi estremisti salafiti. Ieri il quotidiano britannico Guardian rivelava che i sauditi sono pronti a stipendiare i ribelli siriani.
Il Dipartimento di Stato Usa ha già stanziato 15 milioni di dollari per forniture non letali agli insorti, attraverso Giordania e Turchia, come equipaggiamento medico e per comunicazioni satellitari. Ai ribelli arrivano anche visori notturni e immagini satellitari delle postazioni siriane.
La base Nato di Incirlik, nel sud della Turchia, viene utilizzata per lo spionaggio aereo ed elettronico della Siria. Il generale Martin E. Dempsey, capo degli stati maggiori congiunti, ha informato da mesi i senatori Usa sui piani in cantiere. Avio lanci di carichi umanitari sul territorio siriano, sorveglianza aerea anche con i velivoli radar Awacs e imposizione di no fly zones che avrebbero il loro fulcro operativo a Incirlik. Con i satelliti e l'intelligence gli americani e i loro alleati tengono sotto controllo i depositi di armi chimiche siriani. Contingenti di forze speciali turche, giordane, inglesi, americane, con l'appoggio informativo israeliano, sono pronti ad intervenire nel caso gli arsenali di distruzione di massa non rimangano sotto chiave o finiscano nelle mani sbagliate.

http://www.faustobiloslavo.eu

http://www.ilgiornale.it/esteri/la_...0-comments=1

24/06/2012, 13:18

le stanno provando tutte
per tirar dentro la nato..
la storia è piena di pretesti inventati..

hanno ripescato i due piloti turchi?

secondo me il velivolo f-4
era come un drone
pilotato a distanza..

24/06/2012, 13:19

Wolframio ha scritto:

Il candidato presidente Usa Ron Paul denuncia le bugie
e gli inganni nella guerra in Siria


[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=mJ-s_Qi_Poc[/BBvideo]

Sottotitoli Italiano CC

Riporto il testo del discorso tradotto con google:


Quando potremo attaccare la Siria? Piani, voci, e la propaganda di guerra per attaccare la Siria e l'esautorazione Assad sono stati in giro per molti mesi. La settimana scorsa però, è stato riferito che il Pentagono infatti ha messo a punto piani per fare proprio questo. A mio parere, tutte le prove per giustificare questo attacco è falso. Non è più credibile dato il pretesto per l'invasione dell'Iraq del 2003 o del 2011 attacco alla Libia. Il totale di rifiuti di quelle guerre dovrebbe indurci a una pausa prima di tutto questo-out sforzo di occupazione e di cambio di regime è iniziata contro la Siria. Non ci sono preoccupazioni di sicurezza nazionale che richiedono una tale escalation di violenza folle in Medio Oriente. Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che i nostri interessi di sicurezza sono meglio serviti da rimanere completamente fuori dal conflitto interno che infuria in Siria. Siamo già troppo impegnata a sostenere le forze in Siria desiderosi di rovesciare l'attuale governo. Senza interferenze esterne, la lotta, ora caratterizzata come una guerra civile sarebbe probabilmente inesistente. Sia o no attaccare un altro paese, occupando e che istituisce un regime nuovo che speriamo di poter controllare pone una seria questione costituzionale: Da dove viene un presidente ottiene un tale potere? Dalla seconda guerra mondiale l'autorità necessaria per andare in guerra è stato ignorato. E 'stato sostituito da organismi internazionali come le Nazioni Unite e la NATO, o lo stesso Presidente, pur ignorando il Congresso. E purtroppo, la gente non si oppongono. I nostri presidenti recenti esplicitamente sostengono che il potere di andare in guerra non è il Congresso degli Stati Uniti. Questo è stato il caso a partire dal 1950 quando siamo stati presi in guerra in Corea con la risoluzione ONU e senza l'approvazione del Congresso. E ancora una volta, stiamo per intraprendere un'azione militare contro la Siria e al tempo stesso irresponsabile riattivando la Guerra Fredda con la Russia. Siamo ora impegnati in un gioco di "pollo" con la Russia, che rappresenta una minaccia molto più grande per la nostra sicurezza di quanto non faccia la Siria. Come possiamo tollerare in Messico, la Russia chiede una soluzione umanitaria alla violenza sul confine USA-Messico? Vorremmo considerare che una preoccupazione legittima per noi. Ma, per noi di essere impegnati in Siria, dove il russo avere una base giuridica navale, è equivalente ai russi di essere nel nostro cortile in Messico. Siamo ipocrita quando noi condanniamo russo per proteggere i loro interessi di quartiere esattamente per quello che abbiamo fatto noi, migliaia di chilometri di distanza dalle nostre coste. Non c'è nessun beneficio per noi essere raccolta lati, segretamente fornendo assistenza e incoraggiante guerra civile, nel tentativo di effettuare un cambio di regime in Siria. Falsamente carica i russi con la fornitura di elicotteri militari per Assad è una provocazione inutile. Falsamente accusando il governo di Assad per un cosiddetto massacro perpetrato da una fazione ribelle violenta guerra non è altro che propaganda di guerra. Persone più esperte ora riconoscono che la guerra contro la Siria è previsto solo il passo successivo per assumere il governo iraniano, qualcosa che i neo-cons ammettono apertamente. Controllo petrolio iraniano, proprio come abbiamo fatto in Arabia Saudita e stanno cercando di fare in Iraq, è il vero obiettivo dei neo-conservatori che sono stati a capo della nostra politica estera da un paio di decenni. La guerra è inevitabile senza un significativo cambiamento nella nostra politica estera, e presto. I disaccordi tra i nostri due partiti politici sono minori. Entrambi concordano sul fatto il sequestro di tutti i fondi di guerra devono essere annullate. Nessuna delle due parti vuole abbandonare la nostra presenza aggressiva e in crescita in Medio Oriente e in Asia meridionale. Questo edificio crisi può facilmente andare fuori controllo e diventare una guerra molto più grande di un semplice lavoro di routine e di cambiamento di regime che il popolo americano sono cresciuti di accettare o ignorare. E 'il momento gli Stati Uniti hanno tentato una politica di diplomazia, cercando la pace, il commercio e l'amicizia. Dobbiamo abbandonare il nostro sforzo militare per promuovere e garantire un impero americano. Inoltre, stiamo rotto, non possiamo permettercelo, e peggiore di tutti, stiamo realizzando la strategia prevista da Osama bin Laden il cui obiettivo era sempre stato quello di palude noi nel Medio Oriente e portare sul nostro fallimento qui a casa. E 'tempo di portare la nostra casa le truppe e creare un non-interventista politica estera, che è l'unica strada per la pace e la prosperità.
Questa settimana sto introducendo norme per vietare l'Amministrazione, in assenza di una dichiarazione di guerra da parte del Congresso, dal sostenere - direttamente o indirettamente - tutte le operazioni militari e paramilitari in Siria. Spero che i miei colleghi si uniranno a me in questo sforzo.




Tutto secondo copione.... [}:)]

Eventuali approfondimenti, su questo nazifascisti, li potrete trovare qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=207480
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=230707
Rispondi al messaggio