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Argomento bloccato

27/06/2012, 18:11

Al FRESCO, sì, in galera! [:(!]

27/06/2012, 19:16

Fanno saltare il banco e si prendono tutto

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Non bastava l'EFSF, il fondo salva stati europeo. Non bastava il MES, il http://www.byoblu.com/post/2012/05/12/V ... -post.aspx Meccanismo Europeo di Stabilità. Non bastava l'ERF, il http://www.byoblu.com/post/2012/06/15/E ... endio.aspx Fondo di Redenzione (ripianamento) Europeo: ora Giuseppe Vegas, il presidente della Consob, vuole l'FSF: il Fondo di Stabilità Finanziaria, o Financial Stability Fund italiano. Cos'ha in comune quest'ultimo con l'Erf, il fondo europeo proposto da Monti che mira ad abbattere al 60% del Pil il debito dei paesi "virtuosi", pignorando le loro entrate fiscali fino al 2035? Ma la garanzia naturalmente, perché se chiedo soldi, qualcuno ce li dovrà pur mettere, e di questi tempi nessuno versa un centesimo se non ha una qualche forma di assicurazione. E dunque qual è questa assicurazione proposta da Monti per l'ERF? L'oro, il nostro oro. E quale sarebbe la garanzia proposta da Vegas per il FSF? I migliori beni dello Stato: gli immobili, le grandi società, le riserve valutarie ed auree.

Insomma, l'ideona è questa: siccome l'Italia ha ancora qualcosina da parte, rappresentato da Eni, Enel, Finmeccanica (che fatturano bene e hanno come azionista di controllo il Ministero dell'Economia), immobili prestigiosi e una riserva aurea tra le più cospicue al mondo, diamo questi 150 miliardi in garanzia e chiediamo soldi, emettendo obbligazioni del Tesoro per un massimo di 120 miliardi. A chi? Già: a chi? E' un fondo, qualcuno dovrà pur metterceli questi soldi. E ce li metteranno, perché siccome stiamo impegnando i gioielli di famiglia (che non sono fuffa, ma beni reali), il fondo avrà la tripla A. E potrà essere usato (udite udite) anche dalle banche come collaterale per le loro ricapitalizzazioni. Che significa: soldi buoni in cambio dell'assicurazione che se qualcosa va male, i creditori (grandi banche d'affari, come http://www.byoblu.com/post/2012/06/26/I ... Siena.aspx nel caso Monte dei Paschi di Siena, tra cui JP Morgan e Goldman Sachs) potranno rivalersi su Eni, Enel, Finmeccanica e affini. Nonchè sul nostro oro. Lo stesso oro che sarà messo a garanzia dell'ERF, se tale meccanismo dovesse entrare in funzione.

E cosa farci, con i capitali attratti da queste obbligazioni del Tesoro, che già sta sborsando 4 miliardi http://www.byoblu.com/post/2012/06/26/I ... Siena.aspx per salvare Monte dei Paschi e 20 miliardi http://www.byoblu.com/post/2012/06/13/P ... ia%21.aspx per salvare le banche spagnole ? Semplice: ci si comprano i nostri titoli di Stato sul mercato secondario, che è quello che determina lo spread, per abbassarlo. All'occasione, ci si comprano anche i titoli rimasti invenduti sul mercato primario (cioè le emissioni dirette), che funzionano con il meccanismo dell'asta marginale, in modo da abbassare il rendimento alla fine della giornata. Insomma, il solito giro: ci si indebita per potersi permettere il lusso di indebitarsi meglio. Vegas calcola (nella previsione più ottimistica) un risparmio di 2,5 miliardi all'anno fino al 2025 e un risparmio sui maggiori interessi dei titoli di Stato di circa 8,7 miliardi. Tra i 35 e o 40 miliardi, indebitandosi per 120 e mettendo a garanzia tutto quello che abbiamo. Così se salta qualcosa, perdiamo tutto.

Sembra il giochetto di colui che siccome ha un debito con un usuraio che non riesce più a saldare, fa un secondo debito più grande con un secondo usuraio per saldare le rate del primo, e poi ne fa un terzo per saldare le rate del secondo e così via. Finchè perde tutto, lui e tutti gli usurai che gli hanno prestato i soldi. Tutti tranne il primo. Già, ma in questo caso chi è il primo? Perchè vuoi vedere che il primo è quello che si è comprato il nostro debito, e con i soldi degli interessi ora si compra anche le obbligazioni di Vegas, per poi far saltare il banco e prendersi tutto?

http://www.byoblu.com/post/2012/06/27/F ... tutto.aspx
Ultima modifica di Wolframio il 27/06/2012, 19:20, modificato 1 volta in totale.

27/06/2012, 20:25

Riforma lavoro: La Camera approva terzo articolo.
Fornero: Il lavoro non è un diritto, va guadagnato



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(ASI) Con 447 voti favorevoli, 76 i contrari e 27 gli astenuti, la Camera conferma la fiducia al terzo punto sul ddl lavoro. "Continuo a considerare buona questa riforma perchè abbiamo realizzato un buon equilibrio". Così ha dichiarato il ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, in un intervento a Radio Anch'io. "Sulla riforma- continua la Fornero- il governo ha avuto tre mesi di dialogo con le parti sociali per arrivare ad un documento condiviso, che è stato poi approvato da tutte le parti sociali tranne la Cgil. Il testo portato in parlamento rifletteva infatti quell'accordo che non era un compromesso ma un equilibrio. Capisco lo sforzo della Camera dei deputati per la limitazione della discussione, ma l'esecutivo rimane aperto al dibattito e ad eventuali cambiamenti. La cosa importante rimane comunque far partire questa riforma che ha un insieme di elementi positivi".

In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, il ministro ha sottolineato che "il lavoro svolto e la riforma in sè ha come fine quello di proteggere le persone, e non il loro posto di lavoro. Deve cambiare l'atteggiamento delle persone. Il posto di lavoro non è un diritto, deve essere guadagnato, anche attraverso sacrifici".

http://www.agenziastampaitalia.it/index ... &Itemid=34





Fornero: Il lavoro non è un diritto, va guadagnato attraverso i sacr...i sacr.. sigh...sniff... ueeee.... sigh
Voleva dire sacrifici [:p]


Vi dò un consiglio gratuito; disoccupati giocate anche voi a Monopoli, se avete fortuna potrete guadagnare il lavoro. [:p]

Fornero....Ministro o Minestra ?
O mangi la minestra o salti la finestra
Ultima modifica di Wolframio il 27/06/2012, 20:42, modificato 1 volta in totale.

27/06/2012, 22:05

Wolframio ha scritto:

Riforma lavoro: La Camera approva terzo articolo.
Fornero: Il lavoro non è un diritto, va guadagnato



Immagine

(ASI) Con 447 voti favorevoli, 76 i contrari e 27 gli astenuti, la Camera conferma la fiducia al terzo punto sul ddl lavoro. "Continuo a considerare buona questa riforma perchè abbiamo realizzato un buon equilibrio". Così ha dichiarato il ministro delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, in un intervento a Radio Anch'io. "Sulla riforma- continua la Fornero- il governo ha avuto tre mesi di dialogo con le parti sociali per arrivare ad un documento condiviso, che è stato poi approvato da tutte le parti sociali tranne la Cgil. Il testo portato in parlamento rifletteva infatti quell'accordo che non era un compromesso ma un equilibrio. Capisco lo sforzo della Camera dei deputati per la limitazione della discussione, ma l'esecutivo rimane aperto al dibattito e ad eventuali cambiamenti. La cosa importante rimane comunque far partire questa riforma che ha un insieme di elementi positivi".

In un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, il ministro ha sottolineato che "il lavoro svolto e la riforma in sè ha come fine quello di proteggere le persone, e non il loro posto di lavoro. Deve cambiare l'atteggiamento delle persone. Il posto di lavoro non è un diritto, deve essere guadagnato, anche attraverso sacrifici".

http://www.agenziastampaitalia.it/index ... &Itemid=34





Fornero: Il lavoro non è un diritto, va guadagnato attraverso i sacr...i sacr.. sigh...sniff... ueeee.... sigh
Voleva dire sacrifici [:p]


Vi dò un consiglio gratuito; disoccupati giocate anche voi a Monopoli, se avete fortuna potrete guadagnare il lavoro. [:p]

Fornero....Ministro o Minestra ?
O mangi la minestra o salti la finestra



Si..si.. sacrifici!!: [xx(]
Che per quelli "morti di fame" vuol dire per esempio iscriversi ad un partito e andare appresso ad un politico,sciupare tutti i risparmi di una vita,vendersi la casa,non mangiare per qualche anno e infine vi è l'ultimo sacrificio:l'immolarsi e darsi fuoco in nome dell'alto ideale della Fornero.

28/06/2012, 13:00

Fare presto, dunque, è l'imperativo del Centro studi di Confindustria, perche per il direttore Luca Paolazzi "l'Italia è nell'abisso". Il Csc prevede flessioni del Pil del 2,4% nel 2012 e dello 0,3% nel 2013, che seguono incrementi dell'1,8% nel 2010 e dello 0,4% nel 2011. "La recessione italiana si è già concretizzata più intensa", si legge nella premessa dell'indagine di Viale dell'Astronomia. "Il 90% dell'arretramento di quest'anno è già acquisito nel secondo trimestre (-2,1%)".


da affari italiani
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da considerare che la disoccupazione sara' al 10,9%a fine 2012 e tocchera' il 12,4%nel iv trimestre del 2013

inflazione a giugno si e' attestata al 3,3% in aumento in riferimento a maggio

e nella giornata odierna i bond sono in salita(ma il fallimonti non ne era l'antidoto?)

tutto questo nonostante gli squilli di tromba dei tecnici sempre piu'nella nebbia,pure mentale........

[;)] [;)] [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 28/06/2012, 13:00, modificato 1 volta in totale.

28/06/2012, 18:21

Sputtana la Melandri: "Dice di non conoscermi. Peccato che bevesse champagne con me in Kenya..."

Il fondatore del Billionaire: "Lei e Veronesi i veri cafoni italiani. Lo scrittore era tra gli 'stronzi' che frequentavano il locale"

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... a----.html


non hanno manco il coraggio delle proprie azioni,cercano sempre una verginita'..........ormai persa

28/06/2012, 19:28

ubatuba ha scritto:

Sputtana la Melandri: "Dice di non conoscermi. Peccato che bevesse champagne con me in Kenya..."

Il fondatore del Billionaire: "Lei e Veronesi i veri cafoni italiani. Lo scrittore era tra gli 'stronzi' che frequentavano il locale"

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... a----.html


non hanno manco il coraggio delle proprie azioni,cercano sempre una verginita'..........ormai persa


Bravo Briatore, questa volta mi è piaciuto.

Almeno non è ipocrita.

28/06/2012, 22:01

povera Italia , perchè i talk show politici nostrani coccolano invece di sbranare i nostri politici...

Una bella lezione di giornalismo dalla BBC



Gb, la viceministro ''umiliata'' in diretta tv: ''Sa di essere un'incompetente?''
Brutta figura per la trentenne Chloe Smith, responsabile economica del governo di Cameron. La funzionaria, invitata alla trasmissione Newsnight, sostituisce George Osborne, capo del dicastero delle Finanze. Argomento del talk show è l'aumento dell'accisa sul carburante di tre pence al litro appena introdotto dallla sua maggioranza. La parlamentare dei Tories, incalzata e sbeffeggiata dal ''mastino della Bbc'', il giornalista Jeremy Paxman, dimostra la sua più totale ignoranza in materia. "Quando è stata presa la decisione? Se lo ricorda? Non può venire qui a difendere una misura approvata dal governo se non sa quando è stata fatta. Quando avete deciso? Oggi? Prima o dopo pranzo? - risponde Paxman - Si è mai svegliata la mattina, chiedendosi: Dio mio, cosa dovrò raccontare oggi?". Infine la la stoccata finale: "Sa di essere un'incompetente?"

28/06/2012, 23:15

Non vedo l'ora di rivedere il video sottotitolato. [:)]

28/06/2012, 23:35

..io non vedo il momento in cui una simile situazione capitera' in italia....mi rendo conto che sono sogni... [:31] [:47]

29/06/2012, 01:12

Fiat: Sevel, Fiom proclama sciopero in coincidenza con Italia-Germania

Torino, 28 giu. - (Adnkronos) - "La Fiom ha proclamato per oggi alla Sevel di Val di Sangro uno sciopero di quattro ore in coincidenza con lo svolgimento della semifinale del campionato europeo di calcio tra Italia e Germania". Lo comunica Fiat Group sottolineando come "l'iniziativa viene ufficialmente presentata come un'azione di protesta contro la politica del governo e la riforma del mercato del lavoro".

"Ma la scelta dell'orario e la programmazione solo sul secondo turno - si sottolinea al Lingotto - non lasciano dubbi. Si ripropone un film gia' visto in passato, quando guardare la partita di calcio era piu' importante che andare a lavorare".

"Vale la pena di ricordare - continua la nota di Fiat - che appena due giorni fa, il 26 giugno, la Fiom aveva gia' indetto uno sciopero con le stesse motivazioni e che l'adesione era stata inferiore al tre per cento sulla media dei tre turni. Riteniamo doveroso prendere posizione contro questo uso assolutamente improprio e strumentale del diritto di sciopero". "Ci preoccupa - conclude la nota - questa condotta estremamente disinvolta della Fiom che, in un momento di grave difficolta' economica, mette la partita di calcio davanti alle esigenze produttive".

http://www.liberoquotidiano.it/news/104 ... mania.html

29/06/2012, 01:57

Confindustria: 'Crisi come guerra, Italia e' nell'abisso'

'Nel 2013 disoccupazione record e fisco al 54,6%' 'Colpite le parti più vitali. Il Paese resti unito'

28 giugno, 22:03

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 08434.html

ROMA - Anche "se non siamo in guerra" i "danni economici fin qui provocati dalla crisi sono equivalenti a quelli di un conflitto e a essere colpite sono state le parti più vitali e preziose del sistema Italia", rileva il centro studi di Confindustria. Colpite le parti "da cui dipende il futuro del Paese".

I conti pubblici migliorano "vistosamente", ma "si allontana il pareggio di bilancio", secondo il Centro studi di Confindustria. Il deficit pubblico nel 2013 sarà a -1,6% del Pil e non di -0,1% come prospettato a dicembre. Nel 2012 si assesterà invece a -2,6%, in peggioramento di 1,1 punti a causa della crisi.

"Siamo nell'abisso", sottolinea il capoeconomista di Confindustria, Luca Paolazzi, illustrando le stime di via dell'Astronomia sul Pil tagliate rispetto alle precedenti previsioni: per il 2012 al -2,4% (dal -1,6%); per il 2013 al -0,3% (dal +0,6%). La recessione è "più intensa", la ripresa è ora attesa "dalla seconda metà del 2013".

Il 2013 si chiuderà con un milione e 482mila posti di lavoro in meno dal 2008, inizio crisi (in termini di unità di lavoro equivalenti a tempo pieno):era -1 milione e 276mila a inizio 2012. La disoccupazione salirà al 10,9% a fine 2012 e toccherà il record del 12,4% nel quarto trimestre 2013 (13,5% con la Cig). Lo stima Confindustria.

-10% BENESSERE ITALIANI IN SEI ANNI DI CRISI - "A sei anni dall'inizio della crisi, nel 2013 l'Italia si troverà con un livello di benessere, misurato in Pil pro-capite, del 10% inferiore alla media 2007". Lo stima il centro studi di Confindustria, calcolando che è un calo "pari quasi a 2.500 euro in meno (prezzi costanti dal 2005)". Per gli economisti di via dell'astronomia è "una perdita difficilmente recuperabile in assenza di riforme incisive che riportino il Paese su un sentiero di crescita superiore al 2% annuo come è alla sua portata".

PRESSIONE REALE FISCO SCHIZZA A 54,6% 2013 - La pressione fiscale effettiva , depurata dal sommerso, "schizzerà al 54,6%" nel 2013 dal 54,2% del 2012, secondo il Centro studi Confindustria. E' al 51,1% nel 2011. Continua la corsa anche della pressione apparente, dal 42,5% del 2011 al 45,1% del 2012 fino al 45,4% del 2013. Le entrate fiscali sono "in forte accelerazione", +5,2% quest'anno, per poi rallentare al +2,6% nel 2013.

SQUINZI, ITALIA IN ABISSO CRISI, MANTENERE LA CALMA - "In questo momento il Paese deve essere unito, solidale e determinato. E deve mantenere la calma nell'affrontare una crisi che ha portato l'Italia nell'abisso". il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, lo ha detto commentando le previsioni del centro studi di via dell'Astronomia.

29/06/2012, 10:46

Thethirdeye ha scritto:
Il 2013 si chiuderà con un milione e 482mila posti di lavoro in meno dal 2008, inizio crisi (in termini di unità di lavoro equivalenti a tempo pieno):era -1 milione e 276mila a inizio 2012. La disoccupazione salirà al 10,9% a fine 2012 e toccherà il record del 12,4% nel quarto trimestre 2013 (13,5% con la Cig). Lo stima Confindustria.


Ed io che sto sempre a pensare, positivamente, che un lavoro prima o poi lo troverò....non demordo mai, ma mi pare sempre più una lontana utopia [:0].
Ma il problema in Italia non è tanto che i posti non ci sono, bensì altro: gli imprenditori dichiarano ai TG che i ragazzi non vogliono fare ad esempio i lavori di un tempo, quando poi ti presenti in bottega e vogliono assumere solo chi fa comodo a loro, quante volte mi è capitato.

Deve cambiare anche le mentalità popolare, non bastano le riforme.
Di riforme se puoi fare anche centomila, ma se non si scrolliamo di dosso l'ipocrisia di molti gestori di attività e di sempre più imprenditori....la vedo male, molto male.
Saremo sempre allo stesso punto, senza cambiare.

29/06/2012, 12:06

vimana131 ha scritto:

Fiat: Sevel, Fiom proclama sciopero in coincidenza con Italia-Germania
Torino, 28 giu. - (Adnkronos) - "La Fiom ha proclamato per oggi alla Sevel di Val di Sangro uno sciopero di quattro ore in coincidenza con lo svolgimento della semifinale del campionato europeo di calcio tra Italia e Germania". Lo comunica Fiat Group sottolineando come "l'iniziativa viene ufficialmente presentata come un'azione di protesta contro la politica del governo e la riforma del mercato del lavoro".
"Ma la scelta dell'orario e la programmazione solo sul secondo turno - si sottolinea al Lingotto - non lasciano dubbi. Si ripropone un film gia' visto in passato, quando guardare la partita di calcio era piu' importante che andare a lavorare".
"Vale la pena di ricordare - continua la nota di Fiat - che appena due giorni fa, il 26 giugno, la Fiom aveva gia' indetto uno sciopero con le stesse motivazioni e che l'adesione era stata inferiore al tre per cento sulla media dei tre turni. Riteniamo doveroso prendere posizione contro questo uso assolutamente improprio e strumentale del diritto di sciopero". "Ci preoccupa - conclude la nota - questa condotta estremamente disinvolta della Fiom che, in un momento di grave difficolta' economica, mette la partita di calcio davanti alle esigenze produttive".
http://www.liberoquotidiano.it/news/104 ... mania.html


Secondo la FIOM le cose non stanno proprio così
Ma la Fiom, dal canto suo, rigetta le accuse. Il segretario provinciale Marco Di Rocco fa notare che lo stop del lavoro è stato indetto per 4 ore, dalle 18 alle 22 e non di sole due ore coincidenti con l’orario della partita. Contattato dal sito di informazione Giornalettismo per un chiarimento, il sindacato ha osservato come chi avesse voluto vedere la partita avrebbe potuto chiedere “un permesso, l’azienda ne ha concessi tanti”. “Non c’era bisogno di chiedere lo sciopero, e non certo di 4 ore e non pagato – è la risposta della Fiom di Chieti – considerato appunto che c’era la possibilità di prendere i permessi pagati”. Di certo c’è che accusare con un comunicato un intero sindacato, senza prova alcuna, non giova alla pace sociale di cui tanto parla la Fiat.


La partita cominciava alla 20.45 e si è conclusa alle 22.35
Quindi questi farebbero sciopero rinunciando a 4 ore in busta per vedere il primo tempo?
Furbi vero?

E poi, fate una ricerca, sono pochissimi i giornali che hanno pubblicato la replica della FIOM.
Ultima modifica di iLGambero il 29/06/2012, 12:07, modificato 1 volta in totale.

29/06/2012, 12:16

iLGambero ha scritto:
E poi, fate una ricerca, sono pochissimi i giornali
che hanno pubblicato la replica della FIOM.


Eh certo... tutti leccazerbini della Fiat e di Minchiorne.
Il padrone ha sempre ragione..... [xx(]
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