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Argomento bloccato

04/07/2012, 17:35

acgunner ha scritto:

ma mica tutti vengono dal popolo!!! ma che state a dì?!
cioè i politici che stanno li solo perchè hanno passaporto italiano e sono nati in italia vuol dire che vengono dal popolo e quindi il popolo è come loro!? ma siete pazzi?
da uno come sezione9 un ragionamento così me lo aspetto ma da altri no eh!
gente che sta li da 40 anni è come il popolo!? esce dalla porta ed entra dalla finestra...poi dalla tazza del cesso pur di rientrare...e la colpa di tutto è questo sfascio è del popolo!?
io resto basito a leggere ste cose!



Ma scusa, non sono italiani come noi? [^]
E se loro sono (o si comportano da farabutti) noi li ... votiamo!
Che ti scandalizzi a fare?
Siamo i soliti opportunisti (entriamo nelle vicende internazionali a fianco di uno e, appena non ci fa più comodo, scegliamo ... l'altro).
E te la prendi con me ...? [:D]
Fosse per me me ne andrei subito da quest'a specie di ... Paese! [:(] [8)]

04/07/2012, 17:54

Grandi manovre
La pazza idea di Casini: Monti e Napolitano un anno in più



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24,41 KB

L'Udc preme per la Costituente e per fare le riforme vorrebbe congelare tutto e rinviare il voto al 2014.

Meglio i tecnici della democrazia?

(Continua): http://www.liberoquotidiano.it/news/hom ... n-piu.html

04/07/2012, 19:32

Terremoto: i fondi non arrivano e i sindaci si rivolgono alle Banche!

4 luglio 2012 | Autore Alessandra Drago | Stampa articolo



I soldi dopo un mese e mezzo, non sono ancora arrivati (ma guarda i casi della vita…) e i sindaci sono costretti a rivolgersi alle banche per ottenere “anticipazioni di cassa” ovvero soldi sulla quale pagheranno, ovviamente, gli interessi… ecco che il terremoto diventa business per le banche.

Banche che – in Emilia come in Abruzzo in precedenza – hanno bloccato le carte di credito ai terremotati perché a rischio insolvenza. Banche che hanno imboscato i soldi delle donazioni via sms utilizzandoli non per beneficenza, come era NATURALE trattandosi di OFFERTE dei cittadini… ma per PRESTITI: dopo aver decurtato direttamente il 10% della somma per le spese di gestione. I cittadini regalano i propri soldi via SMS, e loro li prestano ai terremotati: che li restituiscono alla banca pagando un tasso di interesse… roba da ITALIA.


staff nocensura.com e di seguito l’articolo di Annalisa Dall’Oca e Giulia Zaccariello per “Il Fatto Quotidiano”





Fino a oggi, 44 giorni dopo la prima scossa, sono arrivate soltanto carte da firmare. “I lavoratori vanno pagati, le fatture anche e non ci resta che chiedere anticipazioni di cassa”. Milioni di euro tra solidarietà e fondo della Protezione civile bloccati dalla burocrazia


Finora ci sono solo fatture su fatture da saldare. E richieste di prestiti con i relativi interessi. Di soldi liquidi, a 44 giorni dalla prima scossa, i sindaci dei tanti paesi emiliani messi in ginocchio dal terremoto ne hanno visti ben pochi. Per toccare con mano le donazioni private infatti bisognerà aspettare mesi. Almeno due solo per quanto riguarda gli oltre 15 milioni di euro raccolti attraverso i messaggi sms solidali. Così come sarà necessario attendere ancora delle settimane per poter attingere ai 50 milioni del Fondo nazionale della protezione civile. Intanto però i fornitori battono cassa e così come i dipendenti comunali, che da più di un mese lavorano senza sosta, sabato e domenica compresi. Così ai comuni non resta altra soluzione che rivolgersi alle banche.


“I lavoratori vanno pagati – mette in chiaro il sindaco di Novi di Modena, Luisa Turci -. E senza entrate sono obbligata a chiedere anticipazioni di cassa. Certo, non sono a costo zero. Ma è l’unico modo per ottenere liquidità immediata”. Per ora, infatti, i paesi colpiti dal sisma hanno potuto usufruire solo delle donazioni spontanee versate sui singoli conti correnti, aperti ad hoc dalle amministrazioni comunali all’indomani del terremoto del 20 maggio. Come spiega Rudi Accorsi, amministratore del piccolo comune modenese di San Possidonio: “Fino a oggi abbiamo ricevuto solo i 52 mila euro versati sul nostro conto. Ma ne servirebbero molti altri per rimettere in piedi la città”. Per riavviare l’economia, ripristinare il tessuto abitativo e recuperare il patrimonio artistico “non bastano i 140 mila euro donati alla nostra città – aggiunge il sindaco di San Felice sul Panaro, Alberto Silvestri – servono risposte dal governo. Le spese sono enormi, ci sono tutti gli interventi di messa in sicurezza, di puntellatura, di sgombero macerie. La lista è infinita”. Insomma, ritornare alla normalità ha un costo che i comuni da soli non riescono a sostenere.



Entro una settimana, fanno sapere dalla Protezione civile, la Regione dovrebbe ricevere la prima tranche, pari a 10 milioni, del Fondo nazionale del dipartimento, messo a disposizione subito dopo il primo terremoto. Briciole se si considera che solo il comune di Finale Emilia ha già investito circa 3,3 milioni di euro per i progetti di ricostruzione. “E ancora non sappiamo se ci verranno rimborsati completamente o solo in parte – sottolinea il sindaco Fernando Ferioli – Per pagare stiamo accumulando debiti”. Cavezzo, tra pasti, servizi igienici, interventi strutturali agli edifici e messa in sicurezza del centro storico ha già sborsato oltre 500 mila euro. Cifra simile a quella spesa da San Possidonio e da San Felice sul Panaro.

E mentre le fatture da saldare si moltiplicano, i soldi raccolti dalla macchina della solidarietà rischiano di rimanere intrappolati in un labirinto burocratico che diluisce i tempi di mesi. Prima di tradurre le migliaia di sms solidali in moneta sonante, per esempio, passeranno almeno 60 giorni. Il tempo necessario alle compagnie telefoniche per le verifiche sulla solvibilità degli abbonati. In altre parole, i gestori dovranno controllare le bollette dei clienti che hanno partecipato alla raccolta, assicurandosi, tra le altre cose, che i messaggi non siano stati inviati da telefoni aziendali. Solo una volta terminata questa operazione, gli operatori potranno trasferire la somma al Fondo per la protezione civile. Che a sua volta, facendo da intermediario, la farà arrivare alle regioni colpite dal sisma, ossia Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Queste ultime non gestiranno solo le donazioni arrivate tramite il cellulare, ma l’intera somma raccolta dai diversi enti e associazioni. In assenza di una legge che obblighi a dichiarare preventivamente la destinazione specifica delle offerte, spetterà infatti ai presidenti delle tre regioni l’ultima parola sull’utilizzo di questi soldi.

http://www.stampalibera.com/?p=48495

prob i ns politicanti dopo tante belle parole hanno dimenticato la tragedia del terremoto,magari pensano alle ferie,o come monti e napolitano molto svelti a dedicarsi all'agone del calcio,quando sarebbe piu' consono un impegno concreto dello stato x queste zone,magari x loro e' piu' conveniente farsi notare nei salotti calcistici,in poche parole apparire nelle frivolezze [;)]

05/07/2012, 11:22

Imprenditore spara ai rapinatori. "Erano armati", li dovrà risarcire!

Vicenza - Ermes Mattielli, 57 anni, è stato condannato a risarcire i due nomadi che stavano rapinando il suo deposito di ferri vecchi

"Ero disperato. Avevo già subìto una ventina di furti in tre anni. Quando me li sono visti venire contro armati di spranghe di ferro ho avuto paura". Ermes Mattielli, 57 anni, è stato condannato a risarcire i due nomadi che stavano rapinando il suo deposito di ferri vecchi

L'imprenditore di Schio (Vicenza), che aveva aperto il fuoco contro i due ladri ferendoli gravemente, dovrà sborsare 120 mila euro. La pena di un anno di reclusione è stata sospesa. Il giudice: "Non era in pericolo di vita, ha sparato senza motivo". Feroci polemiche tra i legali.

http://affaritaliani.libero.it/index.html

Solo in Italia possono accadere queste cose! [8)]

05/07/2012, 11:28

Ufologo 555 ha scritto:


Imprenditore spara ai rapinatori. "Erano armati", li dovrà risarcire!

Vicenza - Ermes Mattielli, 57 anni, è stato condannato a risarcire i due nomadi che stavano rapinando il suo deposito di ferri vecchi

"Ero disperato. Avevo già subìto una ventina di furti in tre anni. Quando me li sono visti venire contro armati di spranghe di ferro ho avuto paura". Ermes Mattielli, 57 anni, è stato condannato a risarcire i due nomadi che stavano rapinando il suo deposito di ferri vecchi

L'imprenditore di Schio (Vicenza), che aveva aperto il fuoco contro i due ladri ferendoli gravemente, dovrà sborsare 120 mila euro. La pena di un anno di reclusione è stata sospesa. Il giudice: "Non era in pericolo di vita, ha sparato senza motivo". Feroci polemiche tra i legali.

http://affaritaliani.libero.it/index.html

Solo in Italia possono accadere queste cose! [8)]



colpa del derubato che ha una pessima mira.
[8D]

05/07/2012, 12:09

...in effetti ne bastavano 2........ [8D] [8D] [8D]

05/07/2012, 12:15

Al di là delle battute stupide:

- è evidente che questo signore si è trovato con una pistola in mano senza saperla usare. Una pistola serve per difendersi e per dissuadere, ma, come ha detto lui stesso, si è fatto prendere dal panico e ha sparato per uccidere, pur non essendo in diretto e immediato pericolo di vita. E' facile quindi invocare a sproposito il diritto all'autodifesa, ma è fin troppo evidente che con i sistemi attuali il porto d'armi non garantisce per niente anche l'abilitazione all'uso "proprio e idoneo" delle armi

- se ha sparato è perchè aveva un'arma, e se aveva un'arma è perchè non si sentiva sicuro. La colpa dunque di chi è? Ora penso alla Lega Nord, che ha tagliato tutto il tagliabile alle forze dell'ordine, ha creato il mito dello straniero assassino, ha generato paura e insicurezza (oggettiva: se i commissariati vengono chiusi...) e alimentato come risposta la stupidità dell'autodifesa personale. Questi sono i risultati. Il compito del controllo del territorio non è dei cittadini o delle ronde (altra immensa boiata megagalattica), ma delle forze di polizia, le uniche addestrate per gestire adeguatamente situazioni del genere

- per cui, visto che siamo in tema di revisione della spesa pubblica, sarebbe tanto tanto gradito che riducessero gradualmente le forze armate e spostassero queste risorse dalla difesa "esterna" a quella "interna" assumendo carabinieri e poliziotti, costruendo nuove galere e NON chiudendo un terso dei tribunali...

05/07/2012, 12:41

sezione 9 ha scritto:

Al di là delle battute stupide:

- è evidente che questo signore si è trovato con una pistola in mano senza saperla usare. Una pistola serve per difendersi e per dissuadere, ma, come ha detto lui stesso, si è fatto prendere dal panico e ha sparato per uccidere, pur non essendo in diretto e immediato pericolo di vita. E' facile quindi invocare a sproposito il diritto all'autodifesa, ma è fin troppo evidente che con i sistemi attuali il porto d'armi non garantisce per niente anche l'abilitazione all'uso "proprio e idoneo" delle armi

- se ha sparato è perchè aveva un'arma, e se aveva un'arma è perchè non si sentiva sicuro. La colpa dunque di chi è? Ora penso alla Lega Nord, che ha tagliato tutto il tagliabile alle forze dell'ordine, ha creato il mito dello straniero assassino, ha generato paura e insicurezza (oggettiva: se i commissariati vengono chiusi...) e alimentato come risposta la stupidità dell'autodifesa personale. Questi sono i risultati. Il compito del controllo del territorio non è dei cittadini o delle ronde (altra immensa boiata megagalattica), ma delle forze di polizia, le uniche addestrate per gestire adeguatamente situazioni del genere

- per cui, visto che siamo in tema di revisione della spesa pubblica, sarebbe tanto tanto gradito che riducessero gradualmente le forze armate e spostassero queste risorse dalla difesa "esterna" a quella "interna" assumendo carabinieri e poliziotti, costruendo nuove galere e NON chiudendo un terso dei tribunali...

Già i Tribunali!!,vi sono zone della Sicilia ad alta intensità Mafiosa,che alla chiusura dei tribunali locali anche se piccoli,la Mafia ringrazia!!!.[:p]
Ultima modifica di bleffort il 05/07/2012, 12:42, modificato 1 volta in totale.

05/07/2012, 12:42

sezione 9 ha scritto:

Al di là delle battute stupide:

- è evidente che questo signore si è trovato con una pistola in mano senza saperla usare. Una pistola serve per difendersi e per dissuadere, ma, come ha detto lui stesso, si è fatto prendere dal panico e ha sparato per uccidere, pur non essendo in diretto e immediato pericolo di vita. E' facile quindi invocare a sproposito il diritto all'autodifesa, ma è fin troppo evidente che con i sistemi attuali il porto d'armi non garantisce per niente anche l'abilitazione all'uso "proprio e idoneo" delle armi

- se ha sparato è perchè aveva un'arma, e se aveva un'arma è perchè non si sentiva sicuro. La colpa dunque di chi è? Ora penso alla Lega Nord, che ha tagliato tutto il tagliabile alle forze dell'ordine, ha creato il mito dello straniero assassino, ha generato paura e insicurezza (oggettiva: se i commissariati vengono chiusi...) e alimentato come risposta la stupidità dell'autodifesa personale. Questi sono i risultati. Il compito del controllo del territorio non è dei cittadini o delle ronde (altra immensa boiata megagalattica), ma delle forze di polizia, le uniche addestrate per gestire adeguatamente situazioni del genere

- per cui, visto che siamo in tema di revisione della spesa pubblica, sarebbe tanto tanto gradito che riducessero gradualmente le forze armate e spostassero queste risorse dalla difesa "esterna" a quella "interna" assumendo carabinieri e poliziotti, costruendo nuove galere e NON chiudendo un terso dei tribunali...


e se non sparava quelli lo prendevano magari a randellate lasciandolo in fin di vita.

Con la tua mentalità gli onesti e pacifici se la prendono sempre in quel posto mentre i delinquenti recidivi come il 99% degli zingari se la scampano sempre.

La colpa non è certo della lega ma di quelli della tua area politica sempre così 'accoglientie verso queste cloache umane.

Comunque hai ragione, non è idoneo a detenere un'arma visto che ora si ritrova a pagare un conto salato per mantenere due delinquenti.

Le ronde servono, eccome se servono , solo se fossero gestite in modo efficace. Ma per gestire le ronde di quartiere in modo efficace non si possono sostituire i cittadini con degli sparuti volontari militanti di un solo schieramento politico. Manca nei cittadini, specie nelle grandi città il senso di appartenenza al proprio territorio. Sono i cittadini che spontaneamente senza colore politico devono riunirsi in ronde di quartiere , specie nelle zone più a rischio, richiamando magari cittadini dei quartieri limitrofi. Le forze di polizie da sole non possono coprire l'intero territorio.

E poi le leggi, più severità.

E poi cancellare leggi a tutela dei delinquenti, per evitare ad esempio che un cittadino non debba pagare le cure mediche per le ferite cagionate a un delinquente che si è introdotto illegalmente in casa sua.

Eccesso di difesa? va bene, lasciamo pure la condanna per eccesso di difesa, ma le cure mediche il delinquente se le paghi da solo.
Ultima modifica di rmnd il 05/07/2012, 12:43, modificato 1 volta in totale.

05/07/2012, 12:49

rmnd ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Al di là delle battute stupide:

- è evidente che questo signore si è trovato con una pistola in mano senza saperla usare. Una pistola serve per difendersi e per dissuadere, ma, come ha detto lui stesso, si è fatto prendere dal panico e ha sparato per uccidere, pur non essendo in diretto e immediato pericolo di vita. E' facile quindi invocare a sproposito il diritto all'autodifesa, ma è fin troppo evidente che con i sistemi attuali il porto d'armi non garantisce per niente anche l'abilitazione all'uso "proprio e idoneo" delle armi

- se ha sparato è perchè aveva un'arma, e se aveva un'arma è perchè non si sentiva sicuro. La colpa dunque di chi è? Ora penso alla Lega Nord, che ha tagliato tutto il tagliabile alle forze dell'ordine, ha creato il mito dello straniero assassino, ha generato paura e insicurezza (oggettiva: se i commissariati vengono chiusi...) e alimentato come risposta la stupidità dell'autodifesa personale. Questi sono i risultati. Il compito del controllo del territorio non è dei cittadini o delle ronde (altra immensa boiata megagalattica), ma delle forze di polizia, le uniche addestrate per gestire adeguatamente situazioni del genere

- per cui, visto che siamo in tema di revisione della spesa pubblica, sarebbe tanto tanto gradito che riducessero gradualmente le forze armate e spostassero queste risorse dalla difesa "esterna" a quella "interna" assumendo carabinieri e poliziotti, costruendo nuove galere e NON chiudendo un terso dei tribunali...


e se non sparava quelli lo prendevano magari a randellate lasciandolo in fin di vita.

Con la tua mentalità gli onesti e pacifici se la prendono sempre in quel posto mentre i delinquenti recidivi come il 99% degli zingari se la scampano sempre.

La colpa non è certo della lega ma di quelli della tua area politica sempre così 'accoglientie verso queste cloache umane.

Comunque hai ragione, non è idoneo a detenere un'arma visto che ora si ritrova a pagare un conto salato per mantenere due delinquenti.

Le ronde servono, eccome se servono , solo se fossero gestite in modo efficace. Ma per gestire le ronde di quartiere in modo efficace non si possono sostituire i cittadini con degli sparuti volontari militanti di un solo schieramento politico. Manca nei cittadini, specie nelle grandi città il senso di appartenenza al proprio territorio. Sono i cittadini che spontaneamente senza colore politico devono riunirsi in ronde di quartiere , specie nelle zone più a rischio, richiamando magari cittadini dei quartieri limitrofi. Le forze di polizie da sole non possono coprire l'intero territorio.

E poi le leggi, più severità.

E poi cancellare leggi a tutela dei delinquenti, per evitare ad esempio che un cittadino non debba pagare le cure mediche per le ferite cagionate a un delinquente che si è introdotto illegalmente in casa sua.

Eccesso di difesa? va bene, lasciamo pure la condanna per eccesso di difesa, ma le cure mediche il delinquente se le paghi da solo.





Uno Stato incapace trova il rimedio solo nell'aumentare le pene detentive e non andare a fondo per risolvere i problemi alla radice,ricordatevi che fare questo è pericoloso e controproducente.

05/07/2012, 12:58

A proposito di Rom mentalità sinistroide e a pagare sono i soliti contribuenti tartassati.

Borse studio per Rom a Milano
http://www.milanotoday.it/cronaca/rom-zingari-borse-studio.html
Musicisti rom, il Comune di Milano offrirà borse di studio
La Guida: "Un'opportunità che potrà cambiare la loro vita, si tratta di talenti oggi nascosti". Il progetto vedrà la collaborazione del Conservatorio di Milano. De Corato: "E' razzismo alla rovescia
"



e ancora

La sinistra regala soldi ai fratelli rom: Pisapia offre 8mila euro a famiglia per la casa

http://www.ilfazioso.com/la-sinistra-regala-soldi-ai-fratelli-rom-pisapia-offre-8mila-euro-a-famiglia-per-la-casa.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilfaziosoliberale+%28Il+Fazioso%29

05/07/2012, 13:39

che paese di me..a che è l'italia. governato da dementi col pedigree.
quando leggo ste cose e alcuni commenti, invidio ancora di più uno come Lex che va in un Paese come l'Inghilterra.

05/07/2012, 14:47

In molti Paesi basta scavalcare le staccionata che .... E se ne guardano bene dal farlo! [^]

05/07/2012, 15:32

battute stupide? trovo molto piu' stupido,lasciare che i delinquenti continuino la loro opera,anziche' essere in carcere,conosco qualkuno ke dopo un furto subito, furono arrestati i colpevoli,orbene gli stessi vennero presi circa due mesi dopo,sempre x avere commesso un furto alla medesima persona,trovo piu' demenziale questa situazione,magari sarebbe opportuno che uno stato normale,non delle banane, proteggesse gli onesti e non viceversa.[;)]
Ultima modifica di ubatuba il 05/07/2012, 15:34, modificato 1 volta in totale.

05/07/2012, 15:37

Ufologo 555 ha scritto:

In molti Paesi basta scavalcare le staccionata che .... E se ne guardano bene dal farlo! [^]

mentre in italia possono scavalcare pure la staccionata,massacrarti,e magari poi poco dopo sono fuori..........magari fingendosi pure pentiti [:(!] [:(!]..
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