lol no magari c'era una cupola trasparente e per quanto riguarda l'illuminazione dell'ufo se fosse falso non si sarebbero s**********ti appunto illuminandolo visto che non c'è nessuna fonte per illuminarlo, ergo, era illuminato da dentro..
Non mi sembra così palesemente falso. Certo qualche dubbio c'è, per es. la mancanza di punti di riferimento nelle immagini notturne, però le immagini delle luci sul mare all'alba, quando ormai è chiaro, mi hanno impressionato. Certo pensare che questi appaiano da due anni solo a Istanbul e solo a quel guardiano notturno è un po' bizzarro... magari gli è piaciuto il posto e sono abitudinari come quelli che vanno sempre in riviera.
.. Antonio è nervoso… sono appena le 14:50… esce dalla sala, mi invita a seguirlo fuori perché sente il solito richiamo interiore. Fabio e Simona ci seguono e ci posizioniamo in un prato adiacente l’ingresso del convegno. Un cielo limpido e privo di nuvole si anima con la presenza di un oggetto luminoso. E’ Antonio a segnalarlo. Filma tempestivamente il movimento di un oggetto bianco di energia, una tipologia ben nota ad Antonio, filmata e fotografata in varie occasioni anche da altri testimoni in varie parti del mondo. Immediatamente ci raggiunge Yalcin Yalman, un importante testimone e “vigilantes” turco, che con la sua telecamera cattura anche lui i veri protagonisti del convegno. Timidamente fanno capolino oltre al personale dell’hotel, anche le moltissime persone giunte ad ascoltare i relatori… ignari che sarebbe stato solo l’inizio. L’oggetto si fa riprendere per circa 5 minuti, tempo necessario a scolpire nelle coscienze dei testimoni la loro presenza pacifica e incisiva. Rientriamo tutti all’interno della sala a continuare a rivestire ognuno la propria parte per un attimo smarrita e unificata in un unico ruolo collettivo: la veste di testimone. L’astronave viene denominata da Antonio “deltoide” di tipo “geometrico variabile” a causa della struttura mutaforme manifestata durante la sua evoluzione. Riprendo la mia postazione e cerco con tempestività un contatto attraverso Skype con i fratelli di Porto Sant’Elpidio in Italia per commentare e condividere l’accaduto. Dopo circa 30 minuti richiamano la mia attenzione moltissime persone che dalla mia sinistra escono dalla sala e si riversano nuovamente all’esterno dell’hotel. Un vero fiume in piena che con frenetico entusiasmo scavalca la diga dell’ufficialità e si lascia trasportare da un letto già disegnato. Come un forte abbraccio, fanno da cornice ai due strumenti del cielo Yalcin e Antonio, già posizionati a riprendere una seconda manifestazione di questi esseri che irrompono nel nostro quotidiano torpore. Assistono tutti all’evoluzione di una “sfera ad alta quota” che pulsa in direzione del sole scomparendo poi dopo 3 minuti dietro le nuvole, questa volta anche in compagnia della troupe televisiva nazionale appena giunta con un mezzo attrezzato. Un vero evento! Il programma richiama tutti, relatori compresi, a presenziare la parte finale del convegno: “le domande dal pubblico”. Composti e un po’ disorientati, nuovamente rientriamo in sala attraversando un corridoio oramai familiare. Alcune persone rimangono fuori augurandosi che la giornata possa continuare a offrire loro ulteriori emozioni, che pochi minuti dopo sopraggiungono per Antonio, Pier e Simona per la terza volta. Antonio sente nuovamente il richiamo e si posiziona al centro del piazzale. Proprio sopra la loro testa all’altezza dello zenit, una sfera ad alta quota sosta nel cielo blu. Jaime Maussan interrompe una sua intervista per assistere all’evento. Pier e Simona vedono ad occhio nudo la sfera nel cielo ferma. Ad un tratto compare accanto alla prima una seconda sfera più piccola che con un movimento fulmineo la supera passandola accanto. Dal basso sale un boato! Tutti hanno visto! Dalla forte emozione Antonio intento a coinvolgere le persone presenti non riesce a catturare su nastro il “terzo atto”...
Messaggi: 942 Iscritto il: 03/12/2008, 17:55 Località: napoli
Oggetto del messaggio:
Inviato: 17/06/2009, 21:54
Cita:
weboy ha scritto:
“UFO E NEWAGE CONGRESS”
PARTE II Istanbul – Turchia - Giugno 2009
.. Antonio è nervoso… sono appena le 14:50… esce dalla sala, mi invita a seguirlo fuori perché sente il solito richiamo interiore. Fabio e Simona ci seguono e ci posizioniamo in un prato adiacente l’ingresso del convegno. Un cielo limpido e privo di nuvole si anima con la presenza di un oggetto luminoso. E’ Antonio a segnalarlo. Filma tempestivamente il movimento di un oggetto bianco di energia, una tipologia ben nota ad Antonio, filmata e fotografata in varie occasioni anche da altri testimoni in varie parti del mondo. Immediatamente ci raggiunge Yalcin Yalman, un importante testimone e “vigilantes” turco, che con la sua telecamera cattura anche lui i veri protagonisti del convegno. Timidamente fanno capolino oltre al personale dell’hotel, anche le moltissime persone giunte ad ascoltare i relatori… ignari che sarebbe stato solo l’inizio. L’oggetto si fa riprendere per circa 5 minuti, tempo necessario a scolpire nelle coscienze dei testimoni la loro presenza pacifica e incisiva. Rientriamo tutti all’interno della sala a continuare a rivestire ognuno la propria parte per un attimo smarrita e unificata in un unico ruolo collettivo: la veste di testimone. L’astronave viene denominata da Antonio “deltoide” di tipo “geometrico variabile” a causa della struttura mutaforme manifestata durante la sua evoluzione. Riprendo la mia postazione e cerco con tempestività un contatto attraverso Skype con i fratelli di Porto Sant’Elpidio in Italia per commentare e condividere l’accaduto. Dopo circa 30 minuti richiamano la mia attenzione moltissime persone che dalla mia sinistra escono dalla sala e si riversano nuovamente all’esterno dell’hotel. Un vero fiume in piena che con frenetico entusiasmo scavalca la diga dell’ufficialità e si lascia trasportare da un letto già disegnato. Come un forte abbraccio, fanno da cornice ai due strumenti del cielo Yalcin e Antonio, già posizionati a riprendere una seconda manifestazione di questi esseri che irrompono nel nostro quotidiano torpore. Assistono tutti all’evoluzione di una “sfera ad alta quota” che pulsa in direzione del sole scomparendo poi dopo 3 minuti dietro le nuvole, questa volta anche in compagnia della troupe televisiva nazionale appena giunta con un mezzo attrezzato. Un vero evento! Il programma richiama tutti, relatori compresi, a presenziare la parte finale del convegno: “le domande dal pubblico”. Composti e un po’ disorientati, nuovamente rientriamo in sala attraversando un corridoio oramai familiare. Alcune persone rimangono fuori augurandosi che la giornata possa continuare a offrire loro ulteriori emozioni, che pochi minuti dopo sopraggiungono per Antonio, Pier e Simona per la terza volta. Antonio sente nuovamente il richiamo e si posiziona al centro del piazzale. Proprio sopra la loro testa all’altezza dello zenit, una sfera ad alta quota sosta nel cielo blu. Jaime Maussan interrompe una sua intervista per assistere all’evento. Pier e Simona vedono ad occhio nudo la sfera nel cielo ferma. Ad un tratto compare accanto alla prima una seconda sfera più piccola che con un movimento fulmineo la supera passandola accanto. Dal basso sale un boato! Tutti hanno visto! Dalla forte emozione Antonio intento a coinvolgere le persone presenti non riesce a catturare su nastro il “terzo atto”...
Grz per l'info,ma i video filmati dalla televisione nazionale turca sono disponibili?
.. Antonio è nervoso… sono appena le 14:50… esce dalla sala, mi invita a seguirlo fuori perché sente il solito richiamo interiore. Fabio e Simona ci seguono e ci posizioniamo in un prato adiacente l’ingresso del convegno. Un cielo limpido e privo di nuvole si anima con la presenza di un oggetto luminoso. E’ Antonio a segnalarlo. Filma tempestivamente il movimento di un oggetto bianco di energia, una tipologia ben nota ad Antonio, filmata e fotografata in varie occasioni anche da altri testimoni in varie parti del mondo. Immediatamente ci raggiunge Yalcin Yalman, un importante testimone e “vigilantes” turco, che con la sua telecamera cattura anche lui i veri protagonisti del convegno. Timidamente fanno capolino oltre al personale dell’hotel, anche le moltissime persone giunte ad ascoltare i relatori… ignari che sarebbe stato solo l’inizio. L’oggetto si fa riprendere per circa 5 minuti, tempo necessario a scolpire nelle coscienze dei testimoni la loro presenza pacifica e incisiva. Rientriamo tutti all’interno della sala a continuare a rivestire ognuno la propria parte per un attimo smarrita e unificata in un unico ruolo collettivo: la veste di testimone. L’astronave viene denominata da Antonio “deltoide” di tipo “geometrico variabile” a causa della struttura mutaforme manifestata durante la sua evoluzione. Riprendo la mia postazione e cerco con tempestività un contatto attraverso Skype con i fratelli di Porto Sant’Elpidio in Italia per commentare e condividere l’accaduto. Dopo circa 30 minuti richiamano la mia attenzione moltissime persone che dalla mia sinistra escono dalla sala e si riversano nuovamente all’esterno dell’hotel. Un vero fiume in piena che con frenetico entusiasmo scavalca la diga dell’ufficialità e si lascia trasportare da un letto già disegnato. Come un forte abbraccio, fanno da cornice ai due strumenti del cielo Yalcin e Antonio, già posizionati a riprendere una seconda manifestazione di questi esseri che irrompono nel nostro quotidiano torpore. Assistono tutti all’evoluzione di una “sfera ad alta quota” che pulsa in direzione del sole scomparendo poi dopo 3 minuti dietro le nuvole, questa volta anche in compagnia della troupe televisiva nazionale appena giunta con un mezzo attrezzato. Un vero evento! Il programma richiama tutti, relatori compresi, a presenziare la parte finale del convegno: “le domande dal pubblico”. Composti e un po’ disorientati, nuovamente rientriamo in sala attraversando un corridoio oramai familiare. Alcune persone rimangono fuori augurandosi che la giornata possa continuare a offrire loro ulteriori emozioni, che pochi minuti dopo sopraggiungono per Antonio, Pier e Simona per la terza volta. Antonio sente nuovamente il richiamo e si posiziona al centro del piazzale. Proprio sopra la loro testa all’altezza dello zenit, una sfera ad alta quota sosta nel cielo blu. Jaime Maussan interrompe una sua intervista per assistere all’evento. Pier e Simona vedono ad occhio nudo la sfera nel cielo ferma. Ad un tratto compare accanto alla prima una seconda sfera più piccola che con un movimento fulmineo la supera passandola accanto. Dal basso sale un boato! Tutti hanno visto! Dalla forte emozione Antonio intento a coinvolgere le persone presenti non riesce a catturare su nastro il “terzo atto”...
Zoom esagerato e troppo fermo quando la focale è così tirata sull'ufo...non si riuscirebbe a tenere con tanto zoom una visuale così ferma. poi fonte luminosa che illumina l'ufo incoerente con la posizione del sole...basta vedere come è illuminata la luna. sagome dei grigi...non si può discernere proprio nulla a mio avviso. scusate a me sa di fake.
UFO TURCHIA: LE ANALISI SUL VIDEO NE CONFERMANO L'AUTENTICITA'
Tra la caterva di filmati amatoriali relativi agli avvistamenti di presunti UFO, che ormai trovano facile dibattito tra gli internauti appassionati alla materia, ci pare opportuno segnalare un video, non proprio recente, ma che col tempo e attraverso le analisi dello stesso, sta riscuotendo molto consenso da parte di coloro che affrontano l'ufologia basandosi su riscontri oggettivi, tecnici e scientifici. Un filmato, dunque, difficilmente confutabile.
Il video è stato registrato in Turchia, a Istanbul, nella località costiera di Kumburgaz nei mesi di luglio e agosto 2007; maggio, giugno, luglio e settembre 2008 e nel maggio 2009. Il lasso di tempo notevolmente ampio dell'avvistamento UFO rende questa testimonianza davvero singolare, non trattandosi infatti del solito video di pochi secondi dal quale poco o nulla si evince.
L'UFO avvistato a Kumburgaz ha suscitato molto clamore nella comunità ufologica, interessando i media a livello internazionale, soprattutto perchè sono stati ripresi anche quelli che sembrano a tutti gli effetti degli occupanti di tipologia "grigio". Si tratta, quindi, di un avvistamento entrato a far parte tra più importanti casi della storia dell'ufologia, filmato da Yalcin Yalman, una guardia notturna presso un complesso residenziale in Kumburgaz, cittadina turistica sul Mar Nero a poche decine di chilometri da Istanbul.
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Un testimonianza, quindi, dalla portata eccezionale e anche molto ben documentati, catalogabile come il caso più clamoroso che si ricordi da Rosewell ad oggi. Infatti per la qualità delle sue straordinarie immagini, e soprattutto per la validità scientifica attribuitagli, è destinato ad essere ricordato nel tempo (smentite future a parte) come la prima vera “pistola fumante” attesa da tanto tempo dagli appassionati di ufologia.
Proviamo a descrivere ciò che il video presenta: viene mostrato chiaramente un velivolo discoidale illuminato dalla Luna che fluttua nel cielo; un velivolo assolutamente non identificabile né somigliante o riconducibile a qualsiasi oggetto conosciuto in grado di volare, e grazie all'elevato ingrandimento di cui godeva la videocamera, oltre ad essere ben visibile la forma metallica del disco volante, in alcuni fotogrammi ulteriormente ingranditi (come mostra la foto riportata a margine) si intravedono addirittura muoversi le sagome di alcuni degli occupanti della presunta "navicella", come se le sue pareti presentassero un oblò o una sorta trasparenza.
Le riprese, lo ripetiamo, furono effettuate in giorni e mesi diversi, ma l'oggetto volante non identificato era apparentemente lo stesso: di circa 10-12 metri di diametro, di metallo scintillante; le sagome degli occupanti in proporzione apparivano più piccoli degli esseri umani comuni, ma soprattutto la forma della testa e la simmetria tra la stessa e il tronco era decisamente sproporzionata in favore della prima. Per farla breve, la loro fisionomia ricordava quella tipica dell'alieno comunemente conosciuto come “grigio”.
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Il filmato fu reso pubblico parecchio tempo dopo, tramite una conferenza stampa convocata nel gennaio 2008 da Haktan Akdogan, capo fondatore del Sirius UFO Space and Sciences Research Center, il centro di studi ufologici a cui si rivolse Yalcin Yalman per farlo analizzare e divulgare. Inutile dire che fece grande scalpore.
uccessivamente, per mettere a tacere ogni dubbio sulla genuinità del video, l'originale del film venne consegnato al famoso e affidabilissimo istituto statale turco di scienza e tecnologia noto come TUBITAK, affinché l'Unità di Processazione Immagini del Centro di Osservazione Nazionale d'Anatolia potesse giungere ad una verità. Come si fa in questi casi, gli scienziati scelsero dei campioni a caso del filmato originale e li sottoposero per diversi giorni a tutti gli esami possibili per determinarne l'autenticità o smascherarne i trucchi, con il seguente risultato:
1) Le immagini sono state registrate in formato digitale NTSC dalla videocamera di Yalman. 2) Le date nel filmato indicano che sono state effettuate durante l'estate del 2007. 3) Le immagini, che hanno visibilmente una configurazione reale, non sono state create né modificate per mezzo di animazione computerizzata, effetti speciali o ricreate in studio: esse sono dunque autentiche. 4) Le immagini provano di essere state registrate ad una certa altezza dall'orizzonte e di notte. In alcune parti è presente la luna splendente, il che conferma che esse sono state girate di notte ed all'aria aperta, ma per il fatto che in alcune di esse l'ora sia indicata come AM e talvolta come PM, resta qualche dubbio sull'ora esatta in cui sono state registrate. 5) Poiché in questi frammenti non ci sono oggetti di altra natura a cui fare riferimento, né differenze osservabili nello sfondo, la locazione, la distanza, la dimensione e la natura dell'oggetto non sono determinabili. 6) Nell'esame di alcuni fermo immagine di fotogrammi ottenuti in data differente, è fortemente probabile che siano stati catturati altri 2 - 3 oggetti simili (sullo sfondo); comunque è difficile determinare se essi siano in movimento, che nel qual caso sarebbe così lento da essere appena percettibile. 7) Il riflesso di luce negli oggetti è talvolta determinato dalla luna quando è in posizione favorevole, altre volte esso è prodotto da qualche altra sorgente di luce. Il riflesso di luce visibile sul lato sinistro dell'oggetto nelle riprese del 10 agosto, non è prodotto dalla Luna; in quel tempo essa era quasi in fase di “Luna nuova” quindi approssimativamente a 10° di angolo, in prossimità con l'orizzonte; in questo caso l'immagine processata al computer rivela che il centro dell'oggetto ha la stessa densità del fondale, che quindi dimostra essere di natura trasparente.
In conclusione, per quanto sia stata condotta un'analisi dettagliata del filmato, l'oggetto rimane non identificato.
Proponiamo di seguito alcuni link relativi all'eccezionale filmato in questione, caricati su Youtube.
In questo è possibile visionare la registrazione fatta da Yalman e risalente alle notti dell'11 e 12 giugno 2008.
Il successivo link propone invece la registrazione dell'avvistamento datata 13, 15 e 17 maggio 2009.
Concludendo, ecco un'analisi dettagliata dei vari filmati di Yalman in cui vengono evidenziati i particolari che permettono di rubricare l'oggetto volante come non identificato e di intravedere quelli che potrebbero essere gli occupanti del presunto UFO: due alieni "grigi".
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