09/07/2012, 12:11
09/07/2012, 12:27
Ora un team composto da esploratori americani e francesi ha confermato, in maniera indipendente, una scoperta incredibile che ai ricercatori è già nota dal 1968: una strutture gigantesca, una piramide di cristallo, forse più grande della Piramide di Cheope in Egitto, parzialmente trasparente, sembra poggiare sul fondo del Mar dei Caraibi e la sua origine, età e scopo sono del tutto sconosciute.
La lunghezza della base della piramide è di 300 metri per 200 e il vertice della piramide si innalza a circa 100 metri dalla base. Una struttura gigantesca, forse più grande della Grande Piramide di Cheope in Egitto. Sulla cima della piramide ci sono due fori molto grandi, attraverso i quali l'acqua del mare si muoverebbe ad alta velocità generando dei vortici che influenzano fortemente anche la superficie del mare. I ricercatori impegnati sul luogo ipotizzano che questo movimento vorticoso di acque possa avere qualche effetto sul passaggio di barche e aerei, generando quell'alone di mistero che circonda l'area.
Per quanto riguarda il materiale di composizione, dai risultati preliminari sembrerebbe che questa struttura sia fatta di vetro o di un simil-vetro (cristallo?), in quanto risulta completamente liscia e parzialmente traslucida. Comunque, per maggiori dettagli, i ricercatori rimandano ad uno studio più approfondito che offrirà risultati che al momento è difficile immaginare.
In effetti, quella fatta dal team internazionale non è una scoperta ex-novo, ma una conferma di una scoperta avvenuta, quasi per caso, negli anni '60. Secondo le cronache del tempo, la piramide fu individuata per la prima volta nel 1968 da un medico, Ray Brown, Arizona. Brown si trovava in vacanza nei Caraibi a fare immersioni con i suoi amici al largo delle Bahamas, in una zona conosciuta come "La Lingua dell'Oceano", a causa della bizzarra conformazione del fondale marino.
Nel bel mezzo di una immersione, il dott. Brown raccontò di essersi ritrovato solo e mentre tentava di raggiungere i suoi amici, guardando verso il basso, notò una massiccia struttura innalzarsi dal fondo dell'oceano: un oggetto lievemente illuminato dal sole e che sembrava avere la forma di una piramide. Siccome era a corto d'aria, non spese molto tempo a studiare l'oggetto, ma si diresse verso i suoi amici.
Successivamente, nell'estate del 1991, il famoso oceanografo dott. Verlag Meyer, durante una conferenza stampa a Freeport fece una dichiarazione alquanto misteriosa. Meyer comunicò che durante una scansione con il sonar del fondale del famoso "Triangolo delle Bermuda", il suo team trovo ben due piramidi gigantesche, più grandi delle Piramidi di Giza, ad una profondità di 600 metri.
Ma il fatto più sconcertante furono le dichiarazioni degli scienziati dell'epoca i quali, una volta osservati i dati e fatte le dovute considerazioni, affermarono che la tecnologia per produrre il materiale di costruzione delle piramidi era sconosciuta. Infatti, si trattava di un elemento simile al vetro di grosso spessore.
Secondo il sito che ha lanciato la notizia, in Florida si è tenuta una conferenza di approfondimento al quale hanno anche partecipato i giornalisti locali.
I ricercatori affermano che questa incredibile macchina energetica potrebbe essere in grano di attrarre e raccogliere i raggi cosmici dal cosiddetto "campo di energia" o "vuoto quantistico", e che potrebbe essere stata utilizzata come centrale energetica per la civiltà atlantidea.
09/07/2012, 13:05
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Sheenky ha scritto:Successivamente, nell'estate del 1991, il famoso oceanografo dott. Verlag Meyer, durante una conferenza stampa a Freeport fece una dichiarazione alquanto misteriosa. Meyer comunicò che durante una scansione con il sonar del fondale del famoso "Triangolo delle Bermuda", il suo team trovo ben due piramidi gigantesche, più grandi delle Piramidi di Giza, ad una profondità di 600 metri.
09/07/2012, 14:26
09/07/2012, 15:54
Ora un team composto da esploratori americani e francesi ha confermato, in maniera indipendente, una scoperta incredibile che ai ricercatori è già nota dal 1968: una strutture gigantesca, una piramide di cristallo, forse più grande della Piramide di Cheope in Egitto, parzialmente trasparente, sembra poggiare sul fondo del Mar dei Caraibi e la sua origine, età e scopo sono del tutto sconosciute.
09/07/2012, 16:11
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09/07/2012, 23:54
nihal181 ha scritto:
oppure qualcuno ha visto questo. avevo sentito parlare di qst cartone da voi e devo dire ke mi piace molto, e' pieno di emozione e umanita'
http://www.youtube.com/watch?v=n5Pm-4kT ... plpp_video
10/07/2012, 00:04
Thethirdeye ha scritto:
Tratto da:
http://odearea-n.blogspot.it/2012/01/ca ... am-01.htmlOdearea’n: "Un altro insediamento è al di sotto dei mari nel Triangolo delle Bermuda. Esiste una centrale di produzione di energia… non riesco a trovare la parola…. è luce ad alta frequenza con produzione di vibrazione non percepibile per la vostra dimensione ma che crea dei cambiamenti negli equilibri delle forze che caratterizzano il vostro pianeta. Tale vibrazione genera vortici, spostamenti nell’asse spazio temporale e quindi anche apertura improvvisa di portali verso altre dimensioni, altri mondi o altre epoche di sviluppo del pianeta, passate o future".
Domanda: Dove sono finiti gli aerei e le navi che in quella zona sono scomparsi?
Odearea’n: "Nel tempo riappaiono, ma non viene data notizia del fatto".
Già vi dissi di Atlantide. Non è localizzata in un solo posto, poiché trattasi di una civiltà. Quando il ghiaccio si ritirerà verrà alla luce uno dei più grandi insediamenti di cui comunque vi è stata lasciata traccia. Se non è stata scoperta è perché non è il tempo della sua scoperta. Infatti le indicazioni in vostro possesso sono molto precise eppure non sono mai state considerate. Un altro insediamento è sotterraneo, proprio laddove sono stati trovati alcuni vostri fratelli mutilati, poiché l’antica scienza è stata profanata dagli stolti che non sanno utilizzare la tecnologia atlantidea.
10/07/2012, 11:15