11/07/2012, 20:57
Atlanticus81 ha scritto:sezione 9 ha scritto:
TTE, sono anni che il PD vuole cambiarla e sono mesi che ci stanno lavorando.
Per inciso: sono decenni anche che dovevano sistemare il discorso del "conflitto di interessi" ma non ci sono mai riusciti, neanche quando erano al governo...
(o sono incapaci, o in verità non avevano nessuna intenzione di farlo)
11/07/2012, 21:47
11/07/2012, 23:13
12/07/2012, 12:19
PD, proposta di legge presentata alla Camera settembre 2011
1. La proposta che si avanza presenta di conseguenza un mix per l’assegnazione dei seggi per la Camera dei Deputati, la quale avviene mediante tre diversi “canali”:
a) collegi uninominali maggioritari;
b) una quota proporzionale distribuita su base circoscrizionale;
c) una quota nazionale di compensazione;
2. L’elettore dispone di una sola scheda, su cui vota solo per un candidato di partito in collegi uninominali; il voto, automaticamente, è attribuito anche alla lista del medesimo partito presentata per ciascuna circoscrizione.
Nella scheda, accanto al simbolo e al nominativo di ciascun candidato nel collegio uninominale, è presente anche la lista dei candidati concorrenti a livello circoscrizionale.
3. Una quota pari al 70% dei seggi in palio (corrispondente a 433 seggi) è attribuita agli eletti in collegi uninominali maggioritari a doppio turno. E’ eletto al primo turno il candidato che ottiene la metà più uno dei voti validamente espressi; altrimenti si da' luogo ad un secondo turno aperto a tutti i candidati che abbiano ottenuto una percentuale pari ad almeno il 10% dei voti degli elettori iscritti nelle liste elettorali. È prevista la possibilità, da esprimere entro il primo venerdì successivo allo svolgimento del primo turno, di rinunciare a presentarsi al secondo. Nel secondo turno è eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
4. Una quota pari al 28% di seggi (corrispondente a 173 seggi) è attribuita con metodo proporzionale su base regionale o pluriprovinciale. E’ previsto lo scorporo, per ciascun partito, dei voti ottenuti al primo turno dei candidati eletti nei collegi uninominali sia al primo che al secondo turno. Per l’attribuzione di questi seggi è prevista una soglia circoscrizionale di sbarramento pari al cinque per cento dei voti validi.
5. Una quota di seggi pari a 12 (diritto di tribuna) è attribuita con metodo proporzionale alle liste nazionali corrispondenti ai partiti che non siano riusciti ad eleggere candidati né nei collegi uninominali né nelle liste circoscrizionali collegate. Per l’attribuzione di questi seggi viene applicato il metodo d’Hondt tra le liste si siano presente in almeno 5 circoscrizioni.
6. Infine, è previsto che sia possibile candidarsi contemporaneamente in ciascuna delle tre “quote”, ma con un massimo di una sola candidatura in un collegio e in una lista regionale.
7. L’assegnazione dei seggi per il Senato della Repubblica avviene solo attraverso due “canali”, per garantire il rispetto dell’articolo 57 della Costituzione, il quale richiede che venga eletto “su base regionale”:
a) collegi uninominali, per una quota pari al 70% del totale dei seggi in palio (216 seggi)
b) una quota proporzionale distribuita su base circoscrizionale (Camera) per una quota pari al 30% del totale (93).
Non viene dunque prevista la quota nazionale di compensazione.
8. Per la pari opportunità fra i generi, sono previste due misure specifiche
a) Nel complesso delle candidature (uninominali e circoscrizionali) nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura superiore al cinquanta per cento.
b) Le liste circoscrizionali devono prevedere l’alternanza di genere nella successione dei candidati
c) Le liste nazionali devono prevedere l’alternanza di genere nella successione dei candidati e nelle candidature di una stessa lista nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura superiore al cinquanta per cento.
La legge elettorale “porcata” imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la preferenza diretta. Una legge incostituzionale. Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo.
12/07/2012, 12:28
sezione 9 ha scritto:
La critica di Grillo è vuota e superficiale come tutte le sue critiche, perchè, se anche fossero giuste, non sono mai, MAI, accompagnate da una proposta che sia una. Se dovesse spuntare la proposta del M5S sulla legge elettorale, ovviamente ritiro tutto e mi scuso.
Nel frattempo, vi ricordo che internet conserva tutto, ed è molto difficile cancellare una dichiarazione. Grillo, nel 2008 dichiarava questo:La legge elettorale “porcata” imposta dal centro destra nel 2006 ha cancellato un referendum e eliminato la preferenza diretta. Una legge incostituzionale. Non si può andare alle elezioni con questa legge, il risultato sarebbe illegittimo, impedire la scelta diretta del candidato limita il diritto di voto, aver cancellato il referendum ha tolto ogni sovranità al popolo.
12/07/2012, 12:50
12/07/2012, 13:43
iLGambero ha scritto:
Di fronte a governi che vanno avanti a voti di fiducia io mi chiedo anche a che cosa serva il Parlamento.
Però a dire il vero io mi sono sempre chiesto a che cosa servisse in realtà il governo.
La sovranità popolare dovrebbe essere trasferita per rappresentanza al Parlamento e in teoria, secondo me, dovrebbe essere questo, ed esclusivamente questo ad esercitarla. Io vedrei più il governo, rivisto profondamente, come un semplice ruolo di ordinaria amministrazione, senza poteri reali, mentre le decisioni dovrebbero essere prese dall'assemblea degli eletti (verrebbero meno anche i vincoli e le necessità dei partiti).
Leggi e indirizzo politico potrebbero essere gestite dalle commissioni parlamentari allargate, mentre la votazione rimarrebbe di esclusiva pertinenza del Parlamento.
Se si va in guerra o meno, lo decide il parlamento, se tagliare le pensioni o meno lo decide il parlamento etc... il governo, o meglio, i portavoce del parlamento svolgerebbero esclusivamente l'ordinaria amministrazione.
Perché noi qui discutiamo di legge elettorale, poi ci troviamo il Monti o il Silvio o il Bersani di turno che decidono tutto loro, dopo consultazione con le loro lobbies di riferimento o gli ambientini che frequentano di solito, e poi mettono la fiducia al parlamento... ma di che discutiamo alla fine?
Di come eleggere i portantini in un ospedale? o i portaborse?
12/07/2012, 14:38
12/07/2012, 15:12
sezione 9 ha scritto:
Vedo che non rispondete. Siete voi che non sapete che legge volete o non trovate cosa vuole Grillo?
Quella di Grillo è solo una tattica: si discute di un tema, Grillo critica senza proporre nulla, e quando il tema viene deciso critica la soluzione. Cosa propone Grillo? Nulla. Cosa apporta Grillo al miglioramento della discussione? Nulla. Perchè Grillo non ha nessuna idea, e, francamente, è molto più facile criticare che proporre soluzioni. Guardate che è una questione di serietà. Anche Vendola è fuori dal Parlamento però le sue proposte le fa. Grillo deve dire se gli piace il Porcellum e, se non gli piace, dire cosa vuole in cambio. E' così che lavora una persona seria.
Grillo altro non fa che il pensionato al cantiere, che critica il lavoro degli altri senza essere in grado di fare di meglio.
Oltretutto, mentre il PD un suo progetto di legge l'ha presentato (quando ancora c'era Berlusconi, quindi in tempi non sospetti, alla faccia delle paranoiche teorie del complotto), brutto, bello, chissà... Perchè, TTE e Gambero, dell'idea del doppio turno di collegio voi non avete detto nulla: nessun commento, solo un "tanto fanno schifo". Complimenti per aver confermato la mia idea su Grillo: idee niente, aria nella pancia tanta...
E vi faccio notare, sempre alla faccia del complotto antigrillo (megalomania paranoide, direi), che il doppio turno sarebbe sicuramente più favorevole al M5S sia del proporzionale che del Porcellum. Con questa legge, basta che PD, SEL e IDV (o PD SEL e UDC) si presentino assieme per fregare chiunque. Col proporzionale, dato che il M5S si presenterà da solo, è sicuro che non prenderà mai la maggioranza assoluta. Solo col doppio turno può sperare di andare al ballottaggio ed ottenere sul suo candidato la convergenza degli elettori non suoi. Il doppio turno è il sistema che ha permesso l'unica vittoria (a Parma) di Grillo, ricordatevelo almeno per carità di Patria...
12/07/2012, 15:13
12/07/2012, 15:16
sezione 9 ha scritto:
TTE, ti rendi conto che continui a non dire nulla?
12/07/2012, 15:32
sezione 9 ha scritto:
Oltretutto, mentre il PD un suo progetto di legge l'ha presentato (quando ancora c'era Berlusconi, quindi in tempi non sospetti, alla faccia delle paranoiche teorie del complotto), brutto, bello, chissà... Perchè, TTE e Gambero, dell'idea del doppio turno di collegio voi non avete detto nulla
13/07/2012, 01:52
Thethirdeye ha scritto:iLGambero ha scritto:
Di fronte a governi che vanno avanti a voti di fiducia io mi chiedo anche a che cosa serva il Parlamento.
Però a dire il vero io mi sono sempre chiesto a che cosa servisse in realtà il governo.
La sovranità popolare dovrebbe essere trasferita per rappresentanza al Parlamento e in teoria, secondo me, dovrebbe essere questo, ed esclusivamente questo ad esercitarla. Io vedrei più il governo, rivisto profondamente, come un semplice ruolo di ordinaria amministrazione, senza poteri reali, mentre le decisioni dovrebbero essere prese dall'assemblea degli eletti (verrebbero meno anche i vincoli e le necessità dei partiti).
Leggi e indirizzo politico potrebbero essere gestite dalle commissioni parlamentari allargate, mentre la votazione rimarrebbe di esclusiva pertinenza del Parlamento.
Se si va in guerra o meno, lo decide il parlamento, se tagliare le pensioni o meno lo decide il parlamento etc... il governo, o meglio, i portavoce del parlamento svolgerebbero esclusivamente l'ordinaria amministrazione.
Perché noi qui discutiamo di legge elettorale, poi ci troviamo il Monti o il Silvio o il Bersani di turno che decidono tutto loro, dopo consultazione con le loro lobbies di riferimento o gli ambientini che frequentano di solito, e poi mettono la fiducia al parlamento... ma di che discutiamo alla fine?
Di come eleggere i portantini in un ospedale? o i portaborse?
Grandissimo.... immenso.....![]()
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13/07/2012, 11:28
Thethirdeye ha scritto:sezione 9 ha scritto:
TTE, ti rendi conto che continui a non dire nulla?
Sì sezione... hai ragione tu.
13/07/2012, 20:35