Grazie, UFOWatcher, per il tuo contributo. Immagino anche tu possegga un pc, mentre altri muoiono di fame. Vorrei peraltro chiederti un favore: potresti indicare le fonti dalle quali poter desumere il collegamento fra cospirazionismo ed estrema destra? Sarebbero per me (almeno, in quanto estensore dell'articolo) assai utili per approfondire questa parte della discussione. Ricordo i tempi di "MUZAK", rivista della quale fui redattore per il settore musicale Rock. Era la metà degli anni '70. Difficili da vivere nel pieno rispetto del proprio credo politico, sia di sinistra, sia di destra, quando tutto avveniva in piazza e alcuni potevano essere uccisi su un marciapiede di una strada che non avresti dovuto imboccare, o persino nell'androne di casa, davanti agli occhi di tua madre, finito a bruciapelo. Infiltrazioni e manovre di potere fecero in modo di annichilire ogni forza rivoluzionaria. Non voglio però qui generalizzare. Le discussioni in Redazione a Muzak erano sempre molto accese. Basta informarsi sul web per ottenere informazioni a proposito di chi ne fosse parte e delle posizioni che venivano singolarmente prospettate. Il risultato di tali discussioni doveva tradursi in un'idea del Collettivo, da esprimere attraverso le pagine della rivista e nella copertina. L'ultima parola spettava sempre a Giaime Pintor, il Direttore. Uno dei punti eternamente in discussione, sul quale mi battei perché almeno fosse consentito parlarne era il problema del Rock proveniente dagli USA. Allora ben pochi potevano solo immaginare l'esistenza del Nuovo Ordine Mondiale. Il nemico era oltreoceano. Per me, era necessario prendere in considerazione la forza rivoluzionaria, ancorche' pacifista, del Rock Americano gia' espresso da Jefferson Airplane ("Volunteers"), Grateful Dead e una miriade di altre band "politicizzate". Ma il fatto stesso che tali gruppi venissero dagli USA li rendeva parte e complici del mondo capitalista, reazionario, destrorso e guerrafondaio. Oggi, a distanza di tanti anni, credo sia possibile vedere diversamente tutto ciò. Grazie per l'attenzione.
Maurizio

Ho gustato e condiviso il cosiddetto minestrone di Baiata; niente da aggiungere, nulla da togliere.

Il problema però è soprattutto il comportamento di questi ET che sembrano accettare la situazione. A me non sembra un comportamento amichevole, colui che sta nell'ombra e rapisce non mi fa pensare ad un amico.

Diciamo che ci considerano esseri da ... esaminare ... (Del resto lo facciamo anche noi con le specie viventi; poi se sono qualche migliaio di anni avanti a noi ...)

Dubito che serva tanto tempo per capire come e cosa siamo
60 anni di avvistamenti e rapimenti senza dare una spiegazione non mi sembra il comportamento di una civiltà evoluta. Sembra più il comportamento di un allevatore verso i propri animali.

Perchè solo 60?

Prendo in considerazione solo il periodo a partire dal quale abbiamo assunto consapevolezza della loro esistenza.
Sappiamo della loro esistenza più o meno dagli anni 50 e da quel momento anche loro sanno che noi sappiamo ed è proprio questo secondo aspetto che ritengo molto più rilevante.

Gli scettici mi perdonino se non ho usato il condizionale ...
Perdonate anche il doppio post precedente, volevo editare invece mi sono autoquotato