Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193 ... 308  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2012, 19:33 
Nel frattempo..... [xx(]

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 23342.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2012, 19:48 
CI HANNO TRADITI. MA ADESSO E' FINITA...
Postato il Lunedì, 23 luglio @ 14:08:04 CDT di davide

Italia DI PAOLO BECCHI
byoblu.com

È necessario liberarsi da un equivoco politico divenuto ormai senso comune, e dal quale dipendono un’infinità di conseguenze: quello di considerare la formazione dell’ Unione Europea come un processo di unificazione politica di tutti i popoli europei e di creazione di una “comunità di diritto” che garantisca pace, diritti e libertà a tutti i “cittadini” dell’Unione. Al contrario, l’Europa è stata fin dall’inizio pensata e costruita come spazio egemonico franco-tedesco. Nel 1948 Adenauer aveva dichiarato: «Il futuro di tutta l’Europa dipende da uno stabile rapporto tra la Francia e la Germania».

L’anno successivo replicava De Gaulle: «Io dico che occorre istituire l’Europa sulla base di un accordo tra francesi e tedeschi». Il trattato dell’Eliseo, firmato il 22 gennaio 1963 tra il Generale e Adenauer, segna la definitiva “riconciliazione” franco-tedesca.


Tra i compiti del “progetto” europeo vi era dunque, anzitutto, quello della riunificazione politica della Germania. E se prima di quella realizzazione la Germania era una grande potenza economica, ma politicamente debole, le cose sono cambiate dopo il 1989. La prima decisione politica della nuova Germania fu, non a caso, l’introduzione della moneta unica, la quale fu, con l’accordo tra Kohl e Mitterand, imposta a tutti gli altri Paesi, ottenendo così il massimo beneficio da quella moneta in termini economici. L’asse Kohl – Mitterand ha dettato i tempi dell’integrazione europea, dell’adozione del Trattato di Maastricht, dell’accelerazione improvvisa per la costruzione dell’Europa unita. Le altre nazioni hanno dovuto “allinearsi”: Prodi ripeteva continuamente “ce lo chiedono in Europa”.

Ma cosa significava per l’Italia di allora entrare nella zona Euro? In una recente intervista, Vincenzo Visco, Ministro delle Finanze ai tempi del governo Prodi (1996-1998) ha rivelato: «Berlino ha consapevolmente gestito la globalizzazione: le serviva un euro deprezzato, così oggi è in surplus nei confronti di tutti i paesi, tranne la Russia da cui compra l’energia. Era un disegno razionale, serviva l’Italia dentro la moneta unica proprio perché era debole. In cambio di questo vantaggio sull’export la Germania avrebbe dovuto pensare al bene della zona euro nel suo complesso». Ma la Germania ha finito per chiederci molto di più: ha imposto la distruzione del nostro sistema industriale. Come ha precisato Nino Galloni, ex funzionario al bilancio (cfr "Il funzionario oscuro che faceva paura a Kohl", su byoblu.com), l’accordo tra Kohl e Mitterrand «prevedeva anche la deindustrializzazione dell’Italia. Perché se l'Italia si manteneva così forte dal punto di vista produttivo - industriale, quell’accordo tra Kohl e Mitterrand sarebbe rimasto un accordo così, per modo di dire». Se dunque l’Unione Europea, prima, e la moneta unica, poi, erano state pensate e funzionali a rendere la Germania una potenza non solo economica ma anche politica, è evidente che, oggi, questi “strumenti” non servono più, perché nel frattempo gli scopi sono stati raggiunti. La moneta unica, oggi, non serve più a nessuno, e non serve, anzitutto, alla Germania, che con essa ha pagato i costi dell'unificazione. Compiuta la sua funzione politica, la moneta unica resta soltanto uno strumento economico in mano agli speculatori, pronti ad assestarci il colpo di grazia.

Da quando Draghi, pochi giorni fa, ha dichiarato che l’euro «è irreversibile» e che non vi è alcun rischio di «esplosione» dell'unione monetaria, è iniziato l’assalto all’euro: mentre scrivo, lo spread è a quota 538 punti e la Consob è stata costretta a reintrodurre il divieto di vendite di titoli allo scoperto per una settimana, mentre Piazza Affari fa registrare un -3,51%. Ed allora occorrerà rinviare il colpo finale, drogando di nuovo i mercati, abbassando ancora i tassi di interesse. Ma, in queste condizioni politiche, l'epilogo è solo rinviato: ci si accanisce per tenere in vita il morto, quando ormai si sono già perdute tutte le speranze.

Paolo Becchi
Fonte: http://www.byoblu.com
Link: http://www.byoblu.com/post/2012/07/23/C ... inita.aspx
24.07.2012

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=10600


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2012, 19:54 
"CI HANNO TRADITI. MA ADESSO E' FINITA ...! Ci ammazzano proprio! [:246]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2012, 23:16 
Non so se è già stato segnalato, comunque



Molto interessante dal minuto 36.10

inoltre dalla pagina del canale youtube
Cita:
ESTRATTO DAL MINUTO 19:05
Nel 1982/83 io ero funzionario del Ministero del Bilancio e feci uno studio. Lo feci vedere al Ministro, facendogli presente che questo sistema avrebbe rovinato il Paese perché il debito pubblico, nel giro di 5/6 anni, avrebbe superato il prodotto interno lordo, e la disoccupazione giovanile avrebbe superato il 50%. Ne parlai anche col Ministro del Tesoro, che era Beniamino Andreatta, e con alcuni dell'ufficio studi della Banca d'Italia. Tutti quanti concordarono sul fatto che la mia analisi era esagerata e che non era possibile che il debito pubblico superasse il PIL, perché allora il sistema sarebbe saltato. E io dissi: scusate, se il debito è un fondo e il PIL è un flusso, non c'è nessun problema. Se io oggi, per farvi un esempio, con 50mila euro di reddito della mia famiglia vado a chiedere un prestito di 200, 250mila euro alla banca, me lo danno. Quindi anche un rapporto di 4/5 volte rispetto al PIL è sostenibile. Se è sostenibile per una famiglia, che tutto sommato non ha la forza di uno Stato, perché uno Stato, se supera il 100% del PIL, dovrebbe vivere chissà quali catastrofi? Allora dissero che le preoccupazioni sulla disoccupazione giovanile erano esagerate... Insomma: litigammo, me ne andrai dall'amministrazione e andai a fare altri lavori.
Nel 1989 ebbi uno scambio con l'allora incaricato Presidente del Consiglio che era Giulio Andreotti, il quale mi disse: "Dobbiamo cambiare l'economia italiana perché così non può andare avanti, ci dia una mano". Io mi misi a disposizione e mi fecero incontrare con il suo braccio destro il quale, come è noto, mi chiese "Che cosa devo fare per cambiare l'economia di questo Paese"? Dissi: "Guardi, lei si faccia nominare dal prossimo Governo al Ministero del Bilancio e mi metta in mano tutta la struttura. Al resto ci penso io". Poi me ne andai, pensando insomma che non sarebbe successo niente. E invece mi chiamò, dopo qualche settimana, e mi disse: "Guardi, sono Ministro del Bilancio" e mi mise a capo di tutta la struttura. Per cui io, nell'autunno del 1989 cominciai a cambiare l'economia di questo Paese. Nel senso perlomeno di rallentare il processo dell'Europa. Poi io ho avuto la buona scuola di Federico Caffè.. non ero un euroscettico, però non ero neanche un euroestremista. Insomma, pensavo che l'Italia dovesse anche guardare all'Europa, ma con i suoi tempi, le sue caratteristiche, le sue peculiarità, per cercare di recuperare un po' di sovranità monetaria etc.
In effetti io lì lavorai due o tre mesi e poi successe l'inferno. Arrivarono al Ministro del Tesoro, Giulio Carli, telefonate dalla Banca d'Italia, dalla Fondazione Agnelli, dalla Confindusitra e, nientedimeno, da un certo Helmut Kohl, il quale era venuto a sapere che c'era questo oscuro funzionario del Ministero del Bilancio che stava cambiando le carte degli accordi. Nel frattempo, però, lo stesso Andreotti stava cambiando idea. Quando mi chiamò, nell'estate dell'89, volevano cambiare. Non volevano fare quello che poi fu fatto. Lui stesso andava in giro dicendo che le rivendicazioni della Germania erano una sciocchezza. Dopo qualche mese ci fu l'accordo tra Kohl e Mitterrand in cui Kohl, in cambio dell'appoggio di Mitterrand per la riunificazione tedesca, rinunciava al marco e quindi accettava la prospettiva dell'euro, accettava cioè di arrivare a una moneta comune che proteggesse la Francia. Ma quest'accordo prevedeva anche la deindustrializzazione dell'Italia. Perché se l'Italia si manteneva così forte dal punto di vista produttivo - industriale, quell'accordo tra Kohl e Mitterrand sarebbe rimasto un accordo così, per modo di dire. C'erano fondamentalmente, contro la spesa pubblica, contro la classe politica del tempo, contro la sovranità monetaria - per quello che comporta - due correnti. Una era interessata soprattutto ai grandi business delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni. Hanno guadagnato distruggendo l'industria pubblica: c'erano aziende che venivano vendute al loro valore di magazzino, e quindi come andavano in borsa ovviamente alzavano la loro quotazione. Poi c'erano gli altri, che erano magari in buona fede, cioè avevano l'obiettivo di moralizzare il Paese. E hanno sbagliato. In entrambi i casi la contropartita è stata negativa: abbiamo perso quel'abbrivio strategico che avevamo nell'ambito della nostra industria. Quindi in sostanza la nostra classe dirigente ha accettato una prospettiva di deindustrializzazione del nostro Paese.


Anche dal minuto 41.10


Ultima modifica di iLGambero il 24/07/2012, 23:20, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2012, 23:37 
E' interessante anche il discorso sulle monete complementari che fa a fine video, come soluzione temporanea da utilizzare prima della caduta...
Le monete complementari locali potrebbero già ora servire a dare fiato all'economia locale, privilegiando la filiera cortissima e dando una possibilità in più alle famiglie e alle piccole imprese.
Mi pare che il discorso che fa Galloni sia molto chiaro e in linea con altri che da tempo hanno previsto la crisi e dato indicazioni concrete su come uscirne.
Purtroppo sono inascoltati, e in tv e sui giornali ci tocca ascoltare i soliti 20-30, a questo punto direi in malafede, che ci parlano di meno-stato, di "riforme", di "sacrifici" etc... che altro non stanno facendo che mandare in malora il paese e temo l'Europa, trascinandosi dietro la democrazia (quel poco che) e tutto il resto.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 00:43 
Il Sacco della Grecia... se non lo avete ancora fatto leggetevi il famoso Memorandum
http://www.imf.org/external/pubs/ft/scr/2012/cr1257.pdf

Vi indico anche le pagine... dalla pagina 121 in poi, cominciando dalle privatizzazioni, in avanti (molti dei servizi e beni pubblici sono resi con una sigla, ma facendo una ricerca li troverete facilmente, se volete li riporto qui "tradotti").

Sono le condizioni di uno stato che è stato sconfitto militarmente, o di una città che vede le proprie mura assediate da un'orda barbarica.
Un semplice prendere o lasciare, prendere o morire.
Notare che in teoria la Grecia è nell'UNIONE Europea, è uno stato amico, un partner, un "fratello".

Che poi si cerchi di dipingere quanto sta accadendo come una sorta di "dono" fatto alla Grecia, per le colpe dei pigri, fannulloni, puzzoni greci, non è che un'aggravante di un crimine che secondo me ha tutti i requisiti per essere perseguito, con responsabilità individuali-personali ben precise, anche italiane, da una corte internazionale di giustizia.

Notare i parallelismo tra quanto è stato richiesto alla Grecia e tra quello che si sta prefigurando per il nostro paese.

Ebbene, i nazisti e i fascisti, mai come oggi sono alla luce del sole...


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 341
Iscritto il: 07/04/2009, 21:58
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 09:02 
Mamma mia, ma quanto deve durare ancora questo gioco al massacro ?
Dove vuole arrivare la germania ? Questi continuano imperterriti e non curanti a camminare sulla dignità della gente.
Ma ci vuole così tanto a prendere delle misure concrete ?


Qualcuno più esperto sa dirmi quanto e come finirà questa storia ? usciremo tutti dall'euro ? se si quando ?
Oppure prima o poi la Germania cederà e tornerà a collaborare ?



_________________
Perchè sono così sicuro esistano gli "ALIENI" ? Semplice...Perchè esisto "ANCHIO" !!!!

http://www.24meu.jimdo.com
Xbox live clan! jump in !
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 09:07 
Cita:
iLGambero ha scritto:


Ebbene, i nazisti e i fascisti, mai come oggi sono alla luce del sole...


Quanto è vero questo tuo pensiero.

[:(]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2713
Iscritto il: 04/12/2008, 11:27
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 10:14 
concordo con Gambero e Atlanticus, sembra di vivere all'inquietante luce di un quarto reich


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 10:49 
Cita:
iLGambero ha scritto:
Mi pare che il discorso che fa Galloni sia molto chiaro e in linea con altri che da tempo hanno previsto la crisi e dato indicazioni concrete su come uscirne.
Purtroppo sono inascoltati, e in tv e sui giornali ci tocca ascoltare i soliti 20-30, a questo punto direi in malafede, che ci parlano di meno-stato, di "riforme", di "sacrifici" etc... che altro non stanno facendo che mandare in malora il paese e temo l'Europa, trascinandosi dietro la democrazia (quel poco che) e tutto il resto.

Notizia fresca che ha dell'incredibile...

Equo compenso ai giornalisti, la Forneno dice no. La Fnsi: “Non staremo a guardare”

Il ministro doveva dare il parere del governo alla legge sull’equo compenso. "Molte riserve e perplessità" della responsabile del Welfare alla norma che prevede che non possano avere soldi pubblici le aziende editoriali che non pagano in maniera equa i collaboratori. Increduli i parlamentari, Carra (Udc): "E' il ministro degli Editori"
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/24/equo-compenso-ai-giornalisti-forneno-dice-no-sindacato-non-staremo-a-guardare/304723/



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 12:11 
Immagine

In questa situazione, però, qualsiasi cosa faccia Draghi,
scatenerà l'ira di qualcuno. La Bce sarà infatti "maledetta dai
paesi del nord se agirà, e maledetta dai paesi del sud se non
agirà".

La verità, conclude l'esperto, è che "senza un intervento massiccio
della Bce, la Spagna sarà presto costretta a chiedere un piano di
bailout, seguita poco dopo dall'Italia".


CONTINUA>>>
http://www.wallstreetitalia.com/article ... -euro.aspx



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Non connesso


Messaggi: 3020
Iscritto il: 07/05/2011, 21:43
Località: rovigo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 12:46 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Probabilmente dirò una sciocchezza... ma se gli italiani comprassero il proprio debito pubblico, concordando un tasso di interesse fisso del 1% (o meno)... in questo modo potrebbero acquisire il "debito estero" e una volta con il debito pubblico tutto in mano nostre, potremmo tenere interessi bassissimi, e così risolvere tutti i nostri problemi, arrivando a tagliare tranquillamente 50-60 miliardi di interessi tutti gli anni.
Questo significherebbe uno spostamento di capitali dalla spazzatura distribuita dalle banche a titoli di stato, quindi un interesse collettivo sopra un interesse individuale... così questi "speCulatori" potrebbero speculare sul loro Xulo e non sulla vita di milioni di persone. E gli imPrenditori italiani a debito (i soliti noti, quelli che fanno i giochini con la finanza, non la "normale" impresa a debito) farebbero la fine che meritano, dando ossigeno all'economia di chi produce.

Che poi tanto sciocchezza non è dato che è esattamente quello che fanno i giapponesi.


Ma sì. Ma quello che va fatto è l'europeizzazione del debito, chi deve pagare, in una sorta di perequazione europea, è chi si è arricchito alle spalle nostre, Germania e satelliti. Loro hanno i soldi e loro ci devono aiutare, come si fa normalmente in ogni Stato: se uno stato americano va in crisi gli altri non lo fanno morire!

Per abbattere la speculazione basta una cosa semplice: che la BCE acquisti il debito sul mercato primario, a tasso agevolato.

Quanto ai fascisti allo scoperto, fascisti e nazisti sono solo strumenti di politiche. Chi ha creato, finanziato e protetto questi regimi sono tutti grandi imprenditori, "capitale" con politiche reazionarie. Questo è il "nemico", la politica "reazionaria", o come si dice adesso "neoliberista".


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 15:37 
A proposito di Soros...



Europa: "Sonnambulo che va incontro
a un disastro di proporzioni incalcolabili"


Ne sono convinti il guru degli investimenti George Soros, che in passato ha fatto una fortuna scommettendo contro la lira, il team di economisti dell'istituto INET da lui guidato e due consulenti del governo tedesco.

Immagine

di: WSI Pubblicato il 25 luglio 2012| Ora 14:44

http://www.wallstreetitalia.com/article ... abili.aspx

New York - L'area dell'euro andra' incontro a un disastro economico a meno che la Banca Centrale Europea gli stati 'core', ovvero quelli piu' solidi finanziariamente, non decideranno di impegnarsi a condividere una quota piu' ampia del fardello del debito della regione.

Ne e' convinto un team di economisti di primo piano, tra cui il guru degli investimenti George Soros e due consulenti del governo tedesco.

"Siamo convinti che l'Europa sia un sonnambulo che cammina verso un disastro di proporzioni incalcolabili. Il senso di una crisi senza fine, con una pedina del domino che da un momento all'altro potrebbe cadere su tutte le altre, deve assolutamente essere invertito", ha scritto in un report l'Institute for New Economic Thinking (INET). Il rapporto porta anche la firma del finanziere americano Soros, noto per aver fatto una fortuna nel 1992, scommettendo sulla svalutazione della lira.

Le autorita' devono affrontare due problemi distinti: l'eredita' dei costi della "struttura inizialmente piena di falle" dell'Eurozona e la struttura del blocco a 17 nel suo complesso.

Tra i consigli dispensati dal gruppo di esperti, la mutualizzazione parziale del debito - un'opzione che la Germania ha sin qui escluso - e la creazione di un'autorita' di supervisione finanziaria sovranazionale, che abbia un'autorita' sulle controparti nazionali.

Soros e soci hanno lanciato inoltre un appello alla Bce perche' diventi "prestatore di ultima sitanza" a lungo termine per gli stati che rispettino i parametri di rientro di bilancio e ai leader Ue perche' assegnino al fondo salva stati la licenza bancaria. Proposta quest'ultima che sembra incontrare i favori (http://www.wallstreetitalia.com/article ... ziato.aspx) del membro del consiglio direttivo Ewald Nowotny, che e' anche il numero uno della banca centrale austriaca.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 16:16 
beh gli ultimi due interventi sono complementari.

Se si vuole l'europeizzazione del debito occorre anche un controllo delle spese di ogni singolo stato. Altrimenti le formiche pagano per le cicale.
Ma per fare questo , per rendere la BCE simile alla FED ci vuole anche un'unione politica.

Se non si fanno questi benedetti stati uniti d'Europa non si esce dal guado.
Ma le differenze culturali, economiche, sociali, storiche e linguiste sono tali da rendere davvero difficile una tale unione almeno in tempi brevi.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13936
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2012, 16:44 
Cita:
rmnd ha scritto:

beh gli ultimi due interventi sono complementari.

Se si vuole l'europeizzazione del debito occorre anche un controllo delle spese di ogni singolo stato. Altrimenti le formiche pagano per le cicale.
Ma per fare questo , per rendere la BCE simile alla FED ci vuole anche un'unione politica.

Se non si fanno questi benedetti stati uniti d'Europa non si esce dal guado.
Ma le differenze culturali, economiche, sociali, storiche e linguiste sono tali da rendere davvero difficile una tale unione almeno in tempi brevi.


Quello che ho detto da sempre io,siamo troppo diversi!,non è possibile una vera unione Sociale e Politica,semmai una Federazione di Stati indipendenti,uniti solo da poche pose comuni a tutti.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193 ... 308  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/05/2025, 22:30
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org