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Grigio
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 Oggetto del messaggio: Scoperto nuovo metallo al centro della terra
MessaggioInviato: 28/07/2012, 19:42 
http://www.diariodelweb.it/Articolo/Sci ... &id=229460



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"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
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MessaggioInviato: 28/07/2012, 22:07 
Ottimo report!!! [;)] Riporto il testo per comodità di visione:

Cita:


Scoperto nuovo metallo al centro della Terra


WASHINGTON - Il cuore della Terra contiene un tipo di metallo fino ad oggi sconosciuto.

A identificarlo sono stati i ricercatori del Geophysical Laboratory della Carnegie Institution for Science di Washington (Stati Uniti)

in uno studio pubblicato su Physical Review Letters,

secondo cui la scoperta potrebbe cambiare completamente le teorie sul campo magnetico che protegge il pianeta dai danni prodotti dai raggi cosmici.


Gli autori dello studio hanno ricreato in laboratorio le condizioni estreme tipiche delle profondità della Terra.

Utilizzando un innovativo metodo computazionale è stato possibile predire l'esistenza di un nuovo tipo di ossido di ferro (FeO),

un componente del secondo minerale più abbondante del pianeta.


Secondo i ricercatori, a una pressione di 690.000 atmosfere e a una temperatura di circa 1.650 gradi centigradi il FeO non cambia struttura, ma passa dall'essere un materiale isolante a essere un metallo altamente conduttivo.


Questi risultati, spiega Ronald Cohen, coautore dello studio, implicano che a livello della parte più profonda del mantello terrestre l'ossido di ferro conduce l'elettricità, aumentando l'interazione elettromagnetica tra il nucleo liquido della Terra e questa zona del mantello:

e questo corrisponderebbe a un nuovo modo del campo magnetico di essere propagato verso la superficie del pianeta.
_________________________________________


Sarebbe interessante sapere di più sul nuovo modello di propagazione.

Anche in correlazione alle ipotesi circa una imminente inversione del campo.

Credo che questa notizia potrebbe essere ri-postata in varie discussioni.


Fai sempre un ottimo lavoro in questo campo, Tommaso. [:)]



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Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

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Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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MessaggioInviato: 29/07/2012, 13:55 
Tesla lo sapeva già


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MessaggioInviato: 29/07/2012, 15:35 
Cosa è una battuta? Perchè detta così non si capisce se è un' affermazione seria o una presa in giro.

Quando si esordisce con una affermazione simile sarebbe il caso di portare qualcosa a supporto...

Un link non costa che pochi secondi...


Grazie.



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MessaggioInviato: 29/07/2012, 22:24 
When Tesla's work in Colorado was completed, he returned to New York in mid January of 1900 [58]. He immediately applied for a patent on the wireless telegraphy system that he had been perfecting in Colorado; however, the patent was not granted until 1905 [59]. This patent described the stationary wave theory and stated that three conditions had to be met before the system would work. First, the frequency had to be such that the diameter of the earth would be an odd multiple of the quarter wavelength of that frequency. Tesla believed that the current for the transmitter traveled directly through the center of the earth, but more likely, it travels around the circumference. If this were so, then the distance from pole to pole along the surface of the earth would have to be used instead of the diameter, for calculating the frequency. The second condition was that the frequency should, for ideal results, not exceed 20 KHz, or radiation loss would impair the action of the transmitter. The third condition was that the wave train of the oscillator must last at least 1/12 of a second. That is the time that it took for the signal to go to the other side of the earth and return.

http://www.mentallandscape.com/Tesla3.htm

spero tu sappia l'inglese


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MessaggioInviato: 29/07/2012, 22:56 
When Tesla's work in Colorado was completed, he returned to New York in mid January of 1900 [58]. He immediately applied for a patent on the wireless telegraphy system that he had been perfecting in Colorado; however, the patent was not granted until 1905 [59]. This patent described the stationary wave theory and stated that three conditions had to be met before the system would work. First, the frequency had to be such that the diameter of the earth would be an odd multiple of the quarter wavelength of that frequency. Tesla believed that the current for the transmitter traveled directly through the center of the earth, but more likely, it travels around the circumference. If this were so, then the distance from pole to pole along the surface of the earth would have to be used instead of the diameter, for calculating the frequency. The second condition was that the frequency should, for ideal results, not exceed 20 KHz, or radiation loss would impair the action of the transmitter. The third condition was that the wave train of the oscillator must last at least 1/12 of a second. That is the time that it took for the signal to go to the other side of the earth and return.

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Marziano
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MessaggioInviato: 30/07/2012, 00:34 
Effettivamente Tesla aveva già condotto un esperimento gigantesco che gli fece capire che la Terra poteva essere usata come conduttore di elettricità globale.
Tale esperimento mise KO la centrale elettrica che gli forniva la corrente e fece scoppiare tutte le lampadine di un paese vicino.
Si può dire che lui all'incirca sapeva cosa stava facendo, solo quell'esperimento gli diede una conferma finale a ciò, oltre che a notare che tale esperimento/fenomeno sembrava non avere un limite ma un crescendo esponenziale, tantè vero che se non sbaglio, lui stesso disse che scariche di elettricità ad altissima frequenza (e perciò non dannose per il corpo umano) si propagavano da terra all'altezza dell'erba e tali scariche si muovevano ondeggiando.

A replicare una cosa simile penso possa essere uno spettacolo da fantascienza..



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MessaggioInviato: 31/07/2012, 09:18 
Cita:
A replicare una cosa simile penso possa essere uno spettacolo da fantascienza..


A quei tempi scoppiarono solo lampadine...
oggi con tutti i marchingegni elletronici tipo telefonini computer ecc. ecc. si resterebbe al buio per qualche anno in tutta la terra....

Leo



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MessaggioInviato: 07/10/2012, 21:25 
Un Cristallo al Centro della Terra

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Avventura Sismica

Al centro della Terra si trova un cristallo, alla profondità di 3000 miglia. Può sembrare un gioco di fantasia o un nuovo film di Indiana Jones, ma è quello che degli scienziati hanno scoperto nel 1995 con un modello sofisticato del nucleo della Terra. Questa scoperta, che offre soluzioni plausibili ad alcuni misteri geofisici, sta trasformando il pensiero degli scienziati sulla parte più remota del nostro pianeta.

"Capire cosa si trovi nelle profondità della Terra è una sfida", dice il geofisico Lars Stixrude. "Le perforazioni arrivano al massimo a 12 kilometri, circa lo 0.2% del raggio della Terra. La gran parte del pianeta è totalmente inaccessibile all'osservazione diretta." Quello che gli scienziati hanno messo assieme viene principalmente dai dati sismici. Quando le onde sismiche dei terremoti si diffondono nel pianeta, vengono rilevate da strumenti sensibili in molte zone in superficie. La registrazione di queste vibrazioni rivela le variazioni del loro percorso e della loro velocità, così gli scienziati possono ipotizzare la struttura interna del pianeta. Questo lavoro ha aggiunto mola conoscenza nei passati 10 anni, inclusa una particolare osservazione: le onde sismiche viaggiano più rapidamente da nord a sud che da est a ovest, di circa quattro secondi più rapidamente da polo a polo che attraverso l'equatore. Questa scoperta, confermata solo nei passati due anni, ha portato rapidamente alla conclusione che il cuore interno della Terra di ferro sia "anisotropo", possiede una qualità direzionale, una struttura che permette alle onde sonore di viaggiare più rapidamente in una certa direzione. Qual'è la natura esatta di questa struttura del nucleo interno? A questa domanda i dati sismici rispondono col silenzio in stile sfinge. "Il problema", dice Ronald Cohen del Carnegie Institution a Washington, "è che siamo ostacolati. Sappiamo che c'è un tipo di struttura, i dati lo dicono, ma non sappiamo quale. Se conoscessimo le velocità del suono nel ferro alla pressione e temperatura del nucleo interno, potremmo arrivare da qualche parte." Per rimediare a questa mancanza di informazione, Stixrude e Cohen si sono rivolti al CRAY C90 del Pittsburgh Supercomputing Center.

Arrivare al Nucleo

Non pensate a Jules Verne. Il nucleo della Terra non è un bel posto da visitare, a meno che non vi piacciano le fornaci. Il nucleo esterno della Terra, circa a due terzi dal centro, è ferro fuso. Ancora più a fondo, nel nucleo interno, la pressione è così grande, 3.5 milioni di volte la pressione in superficie, che il ferro solidifica, anche se la temperatura dovrebbe superare gli 11000 gradi Fahrenheit, superiore a quella della superficie del sole. Nonostante rapidi avanzamenti nelle tecniche di laboratorio sull'alta pressione, non è ancora possibile duplicare queste condizioni sperimentalmente e fino al lavoro di Stixrude e Cohen, gli scienziati hanno potuto al massimo fare domande sull'architettura atomo-atomo del ferro, la sua struttura cristallina, agli estremi del nucleo interno. Usando un approccio quantistico detto teoria densità-funzionale, Stixrude e Cohen hanno fatto più di una domanda educata. Con recenti miglioramenti nelle tecniche numeriche, la teoria densità-funzionale ha predetto le proprietà del ferro a bassa pressione con grande accuratezza, portando i ricercatori a credere che con i supercomputers potrebbero raggiungere le 3000 miglia e apprendere i segreti del nucleo.

Ripensare alla Terra Interna

In superficie abbiamo tre tipi di ferro, le forme cristalline classiche conosciute come body-centered cubic (bcc), face-centered cubic (fcc) ed hexagonal close-packed (hpc). Lavorando con queste tre strutture, Stixrude e Cohen hanno fatto uno studio approfondito, più di 200 lavori di calcolo in due anni, per determinare le proprietà quanto-meccaniche del ferro in una gamma di alte pressioni. "Senza l'accesso al C90", dice Stixrude, "questo lavoro sarebbe durato così tanto da non poter andare a termine". L'opinione prevalente prima di questi calcoli sosteneva che la struttura cristallina del ferro nel nucleo interno fosse bcc. Al contrario, i calcoli hanno mostrato che il ferro bcc è instabile ad alta pressione e molto probabilmente non esiste nel nucleo interno. Per gli altri due candidati, fcc e hcp, Stixrude e Cohen hanno scoperto che entrambi possono esistere ad alta pressione e trasmetterebbero il suono in modo direzionale. Il ferro hcp tuttavia combacia meglio con i dati sismici. Tutta nuova informazione, ma questo ha ulteriormente sorpreso: per rispondere all'anisotropia osservata, la struttura del nucleo interno dovrebbe essere molto più pronunciata di quanto si pensasse prima.

"I cristalli esagonali hanno una direzionalità unica", dice Stixrude, "che dev'essere allineata e orientata con l'asse di rotazione della Terra per ogni cristallo nel nucleo interno". Questo ha portato Stixrude e Cohen a provare un esperimento computazionale. Se tutti i cristalli devono puntare nella stessa direzione, perchè non un grande cristallo? I risultati, pubblicati su Science, offrono la spiegazione più semplice e convincente mai avanzata per i dati sismici e ha rivoluzionato il pensiero sul nucleo interno. Una sfera di ferro di 1500 miglia potrebbe essere un singolo cristallo? Non era mai stata discussa fino a questo lavoro, l'idea fa pensare che gli estremi di temperatura e pressione del nucleo interno offrano condizioni ideali per la crescita del cristallo. Molti laboratori per l'alta pressione hanno pianificato dei test di questi risultati. Anche un nucleo interno fortemente orientato potrebbe spiegare le anomalie del campo magnetico della Terra, come linee di campo inclinate vicine all'equatore. "Eseguire questi calcoli quantistici esoterici", dice Stixrude, "le cui soluzioni si ottengono solo da un supercomputer, che puoi confrontare direttamente con le osservazioni della natura, è stato molto emozionante".

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.8097.7


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MessaggioInviato: 06/05/2013, 00:57 
Cita:
SCOPERTO UN NUOVO METALLO..POTREBBE STRAVOLGERE LE TEORIE SUL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE

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IL CUORE DELLA TERRA CONTIENE UN TIPO DI METALLO FINO AD OGGI SCONOSCIUTO

A identificarlo sono stati i ricercatori del Geophysical Laboratory della Carnegie Institution for Science di Washington (Stati Uniti) in uno studio pubblicato su "Physical Review Letters", secondo cui la scoperta potrebbe cambiare completamente le teorie sul campo magnetico che protegge il pianeta dai danni prodotti dai raggi cosmici. L'esistenza del metallo è stata ipotizzata - Gli autori dello studio hanno ricreato in laboratorio le condizioni estreme tipiche delle profondità della Terra. Utilizzando un innovativo metodo computazionale è stato possibile predire l'esistenza di un nuovo tipo di ossido di ferro (FeO), un componente del secondo minerale più abbondante del pianeta. Secondo i ricercatori, a una pressione di 690.000 atmosfere e a una temperatura di circa 1.650 gradi centigradi il FeO non cambia struttura, ma passa dall'essere un materiale isolante a essere un metallo altamente conduttivo.La sua esistenza potrebbe stravolgere le teorie sul campo magnetico terrestre - Questi risultati, spiega Ronald Cohen, coautore dello studio, implicano che a livello della parte più profonda del mantello terrestre l'ossido di ferro conduce l'elettricità, aumentando l'interazione elettromagnetica tra il nucleo liquido della Terra e questa zona del mantello: e questo corrisponderebbe a una nuovo modo del campo magnetico di essere propagato verso la superficie del pianeta.


http://www.antikitera.net/news.asp?id=12447&T=3


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MessaggioInviato: 17/06/2014, 00:35 
Cita:
Oceano al centro della Terra: Verne ha sbagliato di poco

Un nuovo studio pubblicato su Science conferma la presenza di un oceano enorme sotto la crosta terrestre, a una profondità compresa fra 500 e 700 chilometri.

Al centro della Terra non ci sono solo ferro fuso e nichel, ma anche acqua. Tanta acqua, abbastanza per creare un oceano 10 volte più grande del Pacifico. Però non potremo navigarci sopra come aveva immaginato Jules Verne nel suo Viaggio al centro della Terra: secondo i ricercatori infatti non c'è un vero e proprio bacino, ma l'acqua è intrappolata nella ringwoodite, un minerale dal caratteristico colore blu.

Tutto è cominciato dalla scoperta di un diamante, in Brasile, che proviene da una profondità di oltre 400 chilometri, dalla cui analisi un gruppo di ricercatori internazionali aveva scoperto la presenza di acqua intrappolata in un materiale noto come ringwoodite. Lo studio, a cui partecipò anche l'Università di Padova, era stato pubblicato in aprile sulla rivista Nature.

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Una nuova ricerca del geofisico Steve Jacobsen della Northwestern University, e del sismologo Brandon Schmandt dell'Università del New Mexico conferma queste informazioni e ne aggiunge altre con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science.

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La ringwoodite è un minerale polimorfo che è capace di trattenere acqua al suo interno; "è come una spugna, assorbe l'acqua" spiega Jacobsen. Normalmente si trova nel mantello terrestre, nella zona di transizione, a una profondità compresa fra 500 e 700 chilometri. I ricercatori hanno scoperto che a questa profondità la ringwoodite fonde parzialmente.

Studiando poi i modelli numerici e sismici i ricercatori hanno concluso che al centro della Terra, proprio sotto agli Stati Uniti, c'è un oceano enorme sotto forma di ringwoodite. Insomma non è un mare navigabile, ma finalmente abbiamo le prove che c'è.


http://www.tomshw.it/cont/news/oceano-a ... 034/1.html


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