Geyser artificiale di metano ed acqua, dovuta a fuga di fluidi del fracking iniettati ad alta pressione nel sottosuolo, Pennsylvania 2012
Una delle ditte che fa fracking in Pennsylvania si chiama Chesapeake Energy. Chesapeake e’ una baia nel Maryland, dove ci si affaccia la citta’ di Annapolis e dove si mangiano i granchi. Un nome carino e rassicurante, dietro il quale sta il “piu’ grande fracker del mondo ”
Come tutte le ditte coinvolte nel fracking anche la Cheasapeake Energy ha avuto problemi di gas metano disciolti nell’acqua potabile, come nei video di Josh Fox.
Nel 2011 infatti, un pozzo della Chesapeake in Pennsylvania e’ scoppiato e ha riversato 10,000 galloni – quasi 40,000 litri – di monnezza di scarto nei fiumi e nei cami della citta’ di Leroy Township. In questo caso vi furono anche sospetti di fughe di metano in atmosfera.
Multa da $190,000.
Poi un altro pozzo ebbe una perdita, contaminando l’acqua nelle case di 16 famiglie di Bradford County, anche questa in Pennsylvania.
Multa da $600,000.
Nel Settembre 2011 allora per tranquillizzare tutti, la Chesapeake Energy dopo aver fatto un po di studi approssimativi e avere preso un po di precauzioni superficiali, incontro’ i suoi investitori per dirgli che era tuttapposto, problemi identificati e risolti.
Invece, nel Maggio 2012 dopo quasi un anno delle rassicurazioni della Chesapeake Energy, il signor Micheal Leighton che vive non lontano dai pozzi della Chesapeake, trova – guarda caso – del metano nel suo pozzo artesiano, nello scantinato di casa, e nei fiumciattoli che sgorgano sulla sua proprieta’.
Il metano era cosi’ abbondante che a un certo punto hanno pensato di dover evacuare a causa delle forti esalazioni.
Un giorno addirittura, meraviglie delle meraviglie, Micheal scopri’ che l’acqua dentro al suo pozzo artesiano ribolliva lungo una colonna di ben 100 piedi di altezza – 30 metri di altezza di bollore.
Scopri’ anche altri 20 sguizzi di acqua e metano dai campi sulla sua proprieta’: una collezione di geyser da fracking sul territorio, con zampilli piu’ o meno alti.
Come da copione, l’acqua ardeva se accesa con un fiammifero.
Come da copione, prima del fracking non c’era niente di tutto cio’.
Cosa e’ successo? La spiegazione piu’ semplice e’ che il metano si sia inflitrato nel sottosuolo dalle pareti corrose o crepate dei pozzi del fracking, e sia arrivato nel terreno, nel pozzo artesiano di Mr. Leighton e che l’alta pressione, le migrazioni sotterraneee abbiano portato a bollori e sguizzi.
La Shell – altra ditta che fa fracking in quest’area – non sta messa molto meglio.
Loro invece hanno un pozzo che da un mese intero rilascia metano e siccome non sanno che fare, decidono di fare gas flaring – lo bruciano a cielo aperto, stile Nigeria.
Nel Giugno 2012 un altro pozzo della Shell nei pressi di Union Township, nella Tioga County ebbe delle perdite, ma questa volta metano, acqua, e fluidi non migrarono nel terreno ma furono sparati direttamente in cielo – 3 metri di altezza!
La zona e’ rurale e la Shell diede un ordine di evacuazione al club dei cacciatori e della piccola citta’ di Union. Anche qui non sapevano che pesci pigliare, e anche qui hanno fatto gas flaring.
Si pensa che la colpa di questo geyser del fracking sia di un vecchio pozzo dismesso che funge da valvola di sfogo per i fluidi sotterranei che trovano un modo per uscire in atmosfera.
Semplicemente la pressione sottoterra e’ cosi alta, che appena il metano e l’acqua trovano una via d’uscita – sfogano direttamente in cielo, e per uno zampillo di tre metri.
Intanto le mucche non vogliono bere piu’ acqua. Della serie, l’acqua al metano bevitela tu!
l’EPA – una specie di Ministero per l’Ambiente, Environmental Protection Agency – dice che “ci vorra del tempo” per fermare completamente i rilasci di metano in atmosfera dal geyser e dagli altri punti.
.. E che vuoi che sia andare a vedere Old Faithful nel parco di Yellowstone… qui abbiamo il fracking!
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