Io penso al di la se sia o meno uno ZED che quel coso è un oggetto grande e metallico o comunque fatto da una lega non naturale... la necessità dii sfumare una parte dell'oggetto, ma non del tutto, è a parer mio una strategia della NASA, quella di alterare la realtà per non prendersi, almeno al momento, la responsabilità di dare spiegazioni scientifiche. La NASA non può dichiarare se quel coso è un oggetto o meno perché è un ente scientifico e per arrivare a determinate affermazioni deve, a mio avviso, avere riscontri incontrovertibili.
Se ipotizziamo che quel coso è in effetti uno ZED vi immaginate che tipo di reazioni ci sarebbero in tutto il mondo?
Sprofonderemo in un delirio collettivo, delirio di identità culturale e antropologica ... credo che l'intento della NASA è per ora divulgare immagini parzialmente alterate, lasciando cmq anche oggetti o presunti tali senza spiegazioni, affinché l'opinione pubblica inizi a prendere coscienza di eventuali ipotesi alternative sul Sistema Solare, sulla nostra civiltà, sulla sua origine o su altre civiltà diverse da quella terrestre.
Torniamo al topic, ossia allo ZED che a mio avviso è l'oggetto ritrovato su Marte. Vorrei approfondire il significato simbolico di questo oggetto e i misteri che ruotano sullo stesso.
CHE COSA C'E' DA DIRE SULLO ZED? Alcune cose fondamentali sullo Zed vanno dette, cose riconosciute dall'archeologia e altre, invece, appartenenti alla fantarcheologia ma che a mio avviso possono avere un fondo di verità:
1) Lo Zed (Djed), che secondo gli studiosi è il geroglifico rappresentante la colonna dorsale di Osiride, è un simbolo rinvenuto frequentemente nelle tombe egizie. Il suo significato è quello di stabilire un contatto tra il defunto e la vita dopo la morte.
2) Secondo l'egittologia classica, lo Zed è semplicemente un simbolo con il quale gli Antichi Egizi intendevano rappresentare il dio Osiride. Sarebbe la raffigurazione di un albero che si ricollega alla leggenda di Osiride. Osiride, che rappresenta la resurrezione, verrebbe raffigurato come un albero che, in una zona arida e sabbiosa come il deserto egiziano, prende la vita dal Nilo.
3) Mario Pincherle, un ingegnere italiano, afferma che lo Zed non è solo un simbolo, ma una vera e propria torre esistita intorno al 10.000 a.C. che, a quel tempo, aveva una notevole importanza. Lo Zed sarebbe stato trasportato dalla Mesopotamia, sua regione d'origine, fino in Egitto tramite carri trainati da 600 buoi (così è scritto in un antichissimo libro di Enoc) e posto sulla cima della piramide a gradoni di Sakkara. In un secondo tempo fu tolto e spostato nel cuore della piramide di Cheope. A prova di questa teoria, vi è il materiale ritrovato sulla sommità della piramide di Djoser. L'Origine della Torre di ZED è oscura e trova legami con una origine aliena (una struttura costruita grazie alle istruzioni di civiltà aliene, forse dalla civiltà di marte?)
4) Pincherle sostiene che ogni strato rappresenta la discesa sulla Terra di un dio: 5- Gesù, 4- Osiride, 3- Krisna, mentre gli altri due rimanenti, dice, si perdono nella notte dei tempi. Sono stati ritrovati Zed a 3 strati risalenti a prima della II dinastia. Quello della foto presenta proprio 5 strati...
5) Lo Zed sarebbe dunque una torre messianica? Alcuni affermano che lo Zed sia una macchina in grado di rallentare il tempo. La piramide di Cheope sarebbe quindi una macchina per viaggiare nel tempo? Forse un giorno si riuscirà a svelare il mistero dello Zed.
6) Lo Zed lo ritroviamo anche come raffigurazione delle tombe dei Faraoni ... e secondo alcune teorie aveva una funzione elettrica, produceva in determinate condizioni ENERGIA ELETTRIC, dunque lo Zed secondo alcune teorie sarebbe una batteria di alto livello .... per approfondire questo aspetto prego riferirsi a questo link
http://www.satorws.com/energie-egitto.htm7) Di seguito la raffigurazione delle tombe a ZED concepite nell'antico Egitto:

Detto questo l'oggetto rinvenuto su Marte se lo concepiamo come ZED egiziano è da ritenersi, dunque, una batteria elettrica, usata su Marte quando c'era una civiltà vivente come conduttore di elettricità, o forse come produttore di energia, assimilata invece dalla civiltà terrestre come simbolo religioso, ossia la spina dorsale di Osiride: ricordiamoci che cmq anche la spina dorsale è un conduttore di... impulsi elettrici (neurologici).
