In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

18/08/2012, 22:00

sezione 9 ha scritto:

Ah, certo, bello pensare "l'Africa agli africani". Ma come? Andando a prendere i bianchi casa per casa e bruciandogli la casa? Questo è razzismo: il problema non sono i bianchi, sono le differenze sociali che vanno combattute. Trasformare i bianchi nel nemico è fare esattamente come Hitler: ci sono alcuni ebrei ricchi? E allora, a morte gli ebrei. Insomma, chi ragiona così lo fa solo per distrarre il "popolo".

L'unico Uomo che voleva fare risorgere veramente l'Africa,l'abbiamo abbattuto a cannonate,Gheddafi voleva creare l'Unione Africana per risollevare questo continente.
Purtroppo da quella guerra in poi niente sarà più come prima,le speranze di un'Africa migliore le abbiamo cancellate a furor di bombe.
Il Fondamentalismo Islamico fra qualche anno avrà in mano tutto questo continente e....noi non ci resterà che attaccarci al Tram.[:D]

20/08/2012, 11:53

Sudafrica: solo 27% a lavoro a Marikana

Immagine

Ieri ultimatum societa', stop sciopero o licenziamenti

20 agosto, 11:35

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 58352.html

(ANSA) - JOHANNESBURG, 20 AGO - Solo il 27% dei lavoratori della miniera di Marikana, 100 km a sudovest della capitale sudafricana Johannesburg, teatro giovedi' della strage in cui hanno perso la vita 34 minatori. Lo annuncia la Lonmin, proprietaria della miniera, che ieri ha lanciato l'ultimatum: chi non tornera' al lavoro sara' licenziato. Oltre un migliaio di lavoratori, sui 3.000 complessivi, si sono invece radunati e rifiutano di ricominciare a lavorare. A Londra, intanto, il titolo Lonmin perde il 4,7%. (ANSA).

20/08/2012, 12:22

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Ah, certo, bello pensare "l'Africa agli africani". Ma come? Andando a prendere i bianchi casa per casa e bruciandogli la casa? Questo è razzismo: il problema non sono i bianchi, sono le differenze sociali che vanno combattute. Trasformare i bianchi nel nemico è fare esattamente come Hitler: ci sono alcuni ebrei ricchi? E allora, a morte gli ebrei. Insomma, chi ragiona così lo fa solo per distrarre il "popolo".

L'unico Uomo che voleva fare risorgere veramente l'Africa,l'abbiamo abbattuto a cannonate,Gheddafi voleva creare l'Unione Africana per risollevare questo continente.
Purtroppo da quella guerra in poi niente sarà più come prima,le speranze di un'Africa migliore le abbiamo cancellate a furor di bombe.
Il Fondamentalismo Islamico fra qualche anno avrà in mano tutto questo continente e....noi non ci resterà che attaccarci al Tram.[:D]


Pensi che Gheddafi fosse meglio di Mandela? Che tristezza.

Io ho ben altri riferimenti, nemmeno paragonabili a quei pazzi che tu consideri degni di assurgere addirittura a simbolo di rinascita.

Immagine

Ecco chi dovresti citare. E non ti metto il nome apposta, perchè sono "sicuro" che tu lo conosca, visto che fai tanto il sinistrorso. E, detto tra noi, se non conosci Sankara (va là, ti evito un problema), non hai nemmeno le basi per poter fare certi discorsi.

20/08/2012, 19:28

Compatisco chi mette il "sollevamento" dell'africa come propria principale aspirazione. Senza neppure fermarsi un attimo a riflettere, non dico le conseguenze immediate e devastanti per gli stati europei, cosa che probabilmente "fotte" ai terzomondisti (perlomeno gli fotte fintanto che non succede nulla, e stanno bene con la pancia piena e tranquilli); ma almeno al disastro ecologico immane che un'africa a 2-3 miliardi di abitanti, ossia il minimo calcolato prima che la popolazione si fermi e vada a natalità zero, con ciminiera libera per tutto il continente, sarebbe la Fine di tutte le specie animali che ancora sopravvivono, a fatica, di tutte le grandi foreste pluviali africani, l'ampliamento imponente dei deserti, non solo sahara, ma anche namibiano, e tutta una serie di conseguenze tremende che la mente ora non può nemmeno immaginare nella reazione a catena che si produrrebbe.
Questa è l'africa sollevata che vorrebbero.

Invece bisognerebbe puntare ad una decisa riduzione della popolazione, e riconversione in senso agricolo (moderno) delle economie, sfruttando le immense capacità ricettive turistiche, ovviamente non invasive, e al massimo l'industria mineraria, purché non comporti devastazioni immani di flora.

20/08/2012, 21:30

Le varie culture africane hanno un rapporto diverso con la natura rispetto a noi. E hanno una loro elaborazione ambientalista che potrebbe arricchire la nostra.

http://www.greencrossitalia.it/ita/news ... _029_p.htm

21/08/2012, 02:59

sì si è visto la loro "elaborazione ambientalista" dopo la partenza degli inglesi, che almeno garantivano l'inviolabilità dei parchi: chilometri e chilometri di deserto e polvere bianca d'ossa.

21/08/2012, 13:48

sezione 9 ha scritto:

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Ah, certo, bello pensare "l'Africa agli africani". Ma come? Andando a prendere i bianchi casa per casa e bruciandogli la casa? Questo è razzismo: il problema non sono i bianchi, sono le differenze sociali che vanno combattute. Trasformare i bianchi nel nemico è fare esattamente come Hitler: ci sono alcuni ebrei ricchi? E allora, a morte gli ebrei. Insomma, chi ragiona così lo fa solo per distrarre il "popolo".

L'unico Uomo che voleva fare risorgere veramente l'Africa,l'abbiamo abbattuto a cannonate,Gheddafi voleva creare l'Unione Africana per risollevare questo continente.
Purtroppo da quella guerra in poi niente sarà più come prima,le speranze di un'Africa migliore le abbiamo cancellate a furor di bombe.
Il Fondamentalismo Islamico fra qualche anno avrà in mano tutto questo continente e....noi non ci resterà che attaccarci al Tram.[:D]


Pensi che Gheddafi fosse meglio di Mandela? Che tristezza.

Io ho ben altri riferimenti, nemmeno paragonabili a quei pazzi che tu consideri degni di assurgere addirittura a simbolo di rinascita.

Immagine

Ecco chi dovresti citare. E non ti metto il nome apposta, perchè sono "sicuro" che tu lo conosca, visto che fai tanto il sinistrorso. E, detto tra noi, se non conosci Sankara (va là, ti evito un problema), non hai nemmeno le basi per poter fare certi discorsi.

Mandela e Gheddafi sono due cose distinte e separate.
Io devo essere sincero, non ero informato su Ankara,ma dopo aver letto un po del suo operato,reputo che è stato un grande Uomo per un riscatto della sua Nazione,validissimel le sua idee,però devi capire che portare avanti un tale progetto in un'Africa schiavizzata e sottomessa dalle potenze Occidentali in quell'epoca era un'Utopia.
Cosa diversa sarebbe stata se questo progetto fosse portato avanti da un uomo come Gheddafi,il quale obbligatoriamente doveva sfidare l'Occidente per imporre con la forza questo progetto,il quale con le buone non poteva esserci via di uscita.
Capisci cosa voglio dire?.

21/08/2012, 14:10

Raziel ha scritto:

Compatisco chi mette il "sollevamento" dell'africa come propria principale aspirazione. Senza neppure fermarsi un attimo a riflettere, non dico le conseguenze immediate e devastanti per gli stati europei, cosa che probabilmente "fotte" ai terzomondisti (perlomeno gli fotte fintanto che non succede nulla, e stanno bene con la pancia piena e tranquilli); ma almeno al disastro ecologico immane che un'africa a 2-3 miliardi di abitanti, ossia il minimo calcolato prima che la popolazione si fermi e vada a natalità zero, con ciminiera libera per tutto il continente, sarebbe la Fine di tutte le specie animali che ancora sopravvivono, a fatica, di tutte le grandi foreste pluviali africani, l'ampliamento imponente dei deserti, non solo sahara, ma anche namibiano, e tutta una serie di conseguenze tremende che la mente ora non può nemmeno immaginare nella reazione a catena che si produrrebbe.
Questa è l'africa sollevata che vorrebbero.

Invece bisognerebbe puntare ad una decisa riduzione della popolazione, e riconversione in senso agricolo (moderno) delle economie, sfruttando le immense capacità ricettive turistiche, ovviamente non invasive, e al massimo l'industria mineraria, purché non comporti devastazioni immani di flora.

Allora tu pensi che un'Africa ridotta in questi condizioni giova all'Italia e all'Europa?.[:0]
Certo se pensi ad una rinascita all'Americana ,sicuro che si ridurrebbe nelle condizioni come tu temi.

21/08/2012, 22:41

di sicuro non giova all'europa e all'intero pianeta un'africa urbanizzata e industrializzata, per motivi e politici che ci riguardano direttamente, e ecologici che ci riguardano lo stesso anche se più lontano nel tempo.

22/08/2012, 00:40

Raziel ha scritto:

di sicuro non giova all'europa e all'intero pianeta un'africa urbanizzata e industrializzata, per motivi e politici che ci riguardano direttamente, e ecologici che ci riguardano lo stesso anche se più lontano nel tempo.

Certo facendola diventare come l'occidente intende sicuro che non giova al sistema Terra,ma il progresso non può essere in un solo modo!.
Più che altro per ragioni ecologiche.

15/09/2012, 00:56

La lunga battaglia nelle miniere

Sciopero in Sudafrica, l'esercito in stato di allerta
La protesta sta mettendo a rischio l'intera economia del Paese minatori_proteste_sud_africa_296

Il Sudafrica rischia seriamente di scendere dal carro dei “Brics”, i più dinamici tra i Paesi emergenti (gli altri sono Brasile, Cina, India e Russia), che da qualche anno contribuiscono in modo determinante alla crescita economica mondiale. Ai preoccupanti dati sull’occupazione (24% i senza lavoro, il doppio nella fascia giovanile) e sulla diffusione del virus dell’HIV (18% di sudafricani convivono con l’Aids) e alle carenze infrastrutturali, specie nel campo dell’energia elettrica, si aggiungono ora gli scioperi nel settore minerario, vero e proprio motore dell’economia nazionale. Il Sudafrica è, tra l’altro, il primo produttore mondiale di oro, cromo e platino.

I principali impianti del Paese, appartenenti al gruppo britannico Lonmin e all’anglo-sudafricano Amplats, sono fermi da settimane. Il conflitto è scoppiato con forza nella miniera di platino Lonmin di Marikana, nel Nord del Paese. Qui, lo scorso 16 agosto, dopo diversi giorni di sciopero, 34 minatori armati per lo più di sbarre di ferro, bastoni e machete sono stati uccisi dalla polizia. Un’inchiesta, promossa dal presidente Zuma, stabilirà se la strage di minatori sia da imputare agli eccessi delle forze dell’ordine. Da Marikana, l’onda della protesta si è propagata un po’ a tutto il Paese. Non si registrano più scontri armati, ma le manifestazioni continuano a moltiplicarsi, in un clima che i sindacati definiscono “festoso”, mentre il governo denuncia che molti manifestanti sono armati e i manager delle miniere parlano di intimidazioni e minacce verso chi vuole tornare al lavoro. Gli scioperanti, che si battono per un aumento salariale, hanno definito “un insulto” le proposte aziendali, fermatesi molto al di sotto dei 120 euro mensili richiesti. La paga media dei minatori sudafricani è oggi di 450 euro. In prima linea sono circa tremila lavoratori di vari impianti, che accusano il sindacato maggioritario, Num, di connivenze con il governo. Il numero degli scioperanti è cresciuto giorno dopo giorno, e oggi chi si rifiuta di cedere lo fa “in memoria delle vittime” degli scontri del mese scorso. I negoziati continuano in un clima di estrema tensione. I leader della protesta minacciano ora di indire uno sciopero generale, che paralizzi ogni attività produttiva nel Paese. Il Num si è fin qui limitato a esprimere “preoccupazione” per quanto sta accadendo. E c’è chi, in ambito politico, cavalca la protesta dei minatori. Il 31enne Juju Malema, ex leader giovanile dell’Anc di Zuma, chiede la nazionalizzazione del settore minerario e critica duramente il suo ex partito. “I nostri leader si sono venduti il Paese, e ora dormono con i capitalisti” ha detto, arringando una folla di scioperanti fuori da una miniera.

Le agitazioni in corso “minacciano la crescita, l’impiego, le esportazioni e gli investimenti”, ha sottolineato il ministro delle Finanze Parvin Gordhan. Dopo la riunione di un gabinetto di emergenza, il ministro della Giustizia, Jeff Radebe, ha annunciato le misure per riportare l’ordine. “Il governo –ha avvertito- non tollererà più le manifestazioni non autorizzate, le provocazioni e le violenze; le forze dell’ordine non esiteranno ad arrestare chiunque violi la legge”. Lo stato d’emergenza non è stato proclamato, almeno per il momento, ma l’esercito è già in stato di allerta, ed è la prima volta che ciò accade nella vita democratica del Paese.

http://www.televideo.rai.it/televideo/p ... p?id=13568

05/10/2012, 18:10

Sudafrica: Amplats licenzia 12mila per sciopero

Provvedimento gigante settore del platino a sito Rustenburg


05 ottobre, 17:44

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 84091.html

Il gigante sudafricano del platino Amplats ha annunciato oggi il licenziamento dei 12 mila minatori in "sciopero illegale" al sito di Rustenburg (nord) in Sudafrica.

"Circa 12 mila impiegati hanno deciso di non presentarsi (davanti ai consigli disciplinari) e di non assistere alle riunioni, quindi sono stati licenziati", ha precisato l'azienda, filiale del gigante anglo-americano, che aveva già minacciato di ricorrere ai licenziamenti dei minatori che si rifiutavano di recarsi al posto di lavoro.

06/10/2012, 13:09

Thethirdeye ha scritto:


Sudafrica: Amplats licenzia 12mila per sciopero

Provvedimento gigante settore del platino a sito Rustenburg


05 ottobre, 17:44

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 84091.html

Il gigante sudafricano del platino Amplats ha annunciato oggi il licenziamento dei 12 mila minatori in "sciopero illegale" al sito di Rustenburg (nord) in Sudafrica.

"Circa 12 mila impiegati hanno deciso di non presentarsi (davanti ai consigli disciplinari) e di non assistere alle riunioni, quindi sono stati licenziati", ha precisato l'azienda, filiale del gigante anglo-americano, che aveva già minacciato di ricorrere ai licenziamenti dei minatori che si rifiutavano di recarsi al posto di lavoro.


In futuro le cose si metteranno male per i grossi "papaveri" delle multinazionali,questo quando gli integralisti islamici prenderanno le retini cavalcando la protesta.
Rispondi al messaggio