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06/03/2012, 11:39

mik.300 ha scritto:

e chi stabilisce che quello è un terrorista ?
il soldato di turno ?
siamo alle esecuzioni sommarie..
altro che siria..



Hai detto bene.... siamo alle esecuzioni sommarie.
Aspetta che vince Romney (http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12048)
poi ne riparliamo.....

06/03/2012, 11:40

Thethirdeye ha scritto:


Salma Bin Laden non in mare ma in Usa

Lo scriveva il vicepresidente dell'agenzia intelligence

05 marzo, 13:21

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 06956.html

ROMA - Il corpo di Osama Bin Laden, ucciso da un commando Usa ad Abbottabad in Pakistan il 2 maggio scorso, non è stato sepolto in mare, come riferito dagli Stati Uniti, ma è stato trasferito all'Istituto di Patologia delle Forze armate Usa a Bethesda, nel Maryland.

Lo scrive Fred Burton, vicepresidente di Stratfor, l'agenzia privata di intelligence, in una serie di email nelle ore immediatamente successive all'uccisione del leader di Al Qaida, pubblicate da Wikileaks.





E la farsa continua... in tutto il suo splendore..... [:3]


Ma insomma ragazzi.... nessun commentino su questa incredibile notizia?
Come mai?

06/03/2012, 11:53

Abbiamo lo ..."spread" e l'invasione della Germania! [:246]

06/03/2012, 12:37

Thethirdeye ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Salma Bin Laden non in mare ma in Usa

Lo scriveva il vicepresidente dell'agenzia intelligence

05 marzo, 13:21

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 06956.html

ROMA - Il corpo di Osama Bin Laden, ucciso da un commando Usa ad Abbottabad in Pakistan il 2 maggio scorso, non è stato sepolto in mare, come riferito dagli Stati Uniti, ma è stato trasferito all'Istituto di Patologia delle Forze armate Usa a Bethesda, nel Maryland.

Lo scrive Fred Burton, vicepresidente di Stratfor, l'agenzia privata di intelligence, in una serie di email nelle ore immediatamente successive all'uccisione del leader di Al Qaida, pubblicate da Wikileaks.





E la farsa continua... in tutto il suo splendore..... [:3]


Ma insomma ragazzi.... nessun commentino su questa incredibile notizia?
Come mai?


x me è una balla disinformativa..

si vuole mettere una pezza postuma
sull'incredibile panzana della sepoltura in mare..

06/03/2012, 12:46

Ufologo 555 ha scritto:

Abbiamo lo ..."spread" e l'invasione della Germania! [:246]


Dai su seriamente..... [:)]

Quando ne parlavamo, tutti genuflessi a credere alla versione
ufficiale della sepoltura in mare (a parte i soliti "complottisti").

E ora?

06/03/2012, 13:01

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Salma Bin Laden non in mare ma in Usa

Lo scriveva il vicepresidente dell'agenzia intelligence

05 marzo, 13:21

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 06956.html

ROMA - Il corpo di Osama Bin Laden, ucciso da un commando Usa ad Abbottabad in Pakistan il 2 maggio scorso, non è stato sepolto in mare, come riferito dagli Stati Uniti, ma è stato trasferito all'Istituto di Patologia delle Forze armate Usa a Bethesda, nel Maryland.

Lo scrive Fred Burton, vicepresidente di Stratfor, l'agenzia privata di intelligence, in una serie di email nelle ore immediatamente successive all'uccisione del leader di Al Qaida, pubblicate da Wikileaks.





E la farsa continua... in tutto il suo splendore..... [:3]


Ma insomma ragazzi.... nessun commentino su questa incredibile notizia?
Come mai?


x me è una balla disinformativa..

si vuole mettere una pezza postuma
sull'incredibile panzana della sepoltura in mare..





Quoto

06/03/2012, 13:03

Leggendo i testi delle email non emergono però certezze, quindi questa è una notizia molto forzata.

06/03/2012, 19:54

Infatti non si tratta di una notizia, ma del report di un dialogo tra due persone. Chiaramente sono d'accordo con chi afferma che Bin Laden non sia stato buttato in mare.

31/05/2012, 14:56

Dedicato a chi avesse ancora qualche dubbio...... [:246]




Ex agente Cia: Bin Laden morto nel 2006.
L’attacco di Abbottabad solo una montatura


Immagine

Tratto da: Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1wS1zFmWf

da Italian.irib.it di (Soheil Pishvaeian) -

WASHINGTON – L’uccisione di Osama Bin Laden, una operazione ‘impossibile’ che oggi, alla luce delle rivelazioni di un ex agente della CIA, appare come una grandiosa messa in scena degna di Hollywood.

Un ex agente della Cia ha rivelato che Osama bin Laden sarebbe morto per cause naturali, cinque anni prima che il governo americano annunciasse la sua morte. In un’intervista alla TV Russa, Channel One Russia, Berkan Yashar ha smentito la versione della Casa Bianca secondo la quale ad uccidere il leader di al-Qaeda sarebbero state le forze speciali degli Usa. Berkan afferma di aver conosciuto Bin Laden in Cecenia nel settembre del 2002, a Grozny, in occasione di una riunione svoltasi in una casa di due piani, dove abitava il capo di al-Qaeda e, al piano superiore, la famiglia dell’ex presidente georgiano, Zviad Gamsakhurdia, riparato in Russia dopo il colpo di stato del gennaio 1992. “Nel settembre del 1992, ero in Cecenia e li’ conobbi Bin Laden”, ha detto l’ex agente della Cia secondo il quale, tre guardie del corpo, hanno protetto Osama Bin Laden fino alla sua morte della quale egli dice di essere stato testimone il 26 giugno 2006. “Anche se il mondo intero ha creduto alla storia americana, io non potevo crederci” – continua Berkan – ”Conosco personalmente i ceceni che lo proteggevano, sono Sami, Mahmood, e Ayub, e sono stati con lui fino alla fine. Sono loro, per espressa volontà di Bin Laden, che lo hanno sepolto in una località montagnosa al confine tra Pakistan ed Afghanistan”. Sempre secondo Berkan, Sami, una delle tre guardie del corpo di Bin Laden, catturato qualche tempo prima dell’annunciata uccisione del leader di al-Qaeda da parte dei Seals, aveva rivelato agli Usa il posto dove Osama Bin Laden era stato sepolto dai tre ceceni. Berkan dice che non c’e’ stato assalto. Le operazioni americane dall’interno si sono limitate all’individuazione della tomba, esumare il corpo di scovare Bin Laden e trasmettere il film già montato. I servizi di sicurezza americani avevano bisogno di mostrare al mondo la loro efficienza ed ogni loro azione è stata progettata ed eseguita per vendere agli americani (e al mondo) una grande vittoria contro il terrorismo e assicurare i contribuenti che non pagano le tasse per nulla.

Washington, come si ricordera’, ha annunciato il 2 maggio 2011 che Bin Laden e’ stato ucciso dalle forze statunitensi nel suo compound in Abbottabad, Pakistan, ma da subito dubbi e perplessita’ si sono addensati sulla storia americana e la totale mancanza di trasparenza sull’operazione, inusuale per gli americani sempre pronti a mettere in piazza la loro supremazia tecnologia ed operativa, ha ulteriormente accresciuto l’incredulita’ del tanto decantato assalto dei Seals nel cuore del Pakistan con almeno quattro elicotteri.


Fonte: http://italian.irib.ir/notizie/politica ... -montatura

23/08/2012, 20:04

"Così ho ucciso Bin Laden". Navy Seal racconta in un libro il raid di Abbottabad

Washington - (Adnkronos) - Il volume dal titolo "No esay day", uscirà in America in una data molto simbolica, il prossimo 11 settembre a 11 anni dall'attacco delle Torri gemelle

Immagine

Washington, 23 ago. (Adnkronos) - Si intitola, con un certo understatement, "No esay day", non è stato un giorno facile, il libro in cui uno dei Navy Seal che ha partecipato al raid ad Abbottabad racconta l'operazione in cui è stato ucciso Osama Bin Laden.

Il libro, scritto in forma anonima dal momento che non sono state mai rivelate le identita' dei militari che parteciparono al raid nel maggio del 2011, uscirà in America in una data molto simbolica, il prossimo 11 settembre, 11esimo anniversario degli attacchi a New York e Washington orchestrati da Bin Laden.

In attesa della sua uscita, il Pentagono ha comunque già preso cautamente le distanze dal libro. "Non ho letto il libro e non sono al corrente del fatto che qualcuno del Dipartimento l'abbia revisionato", ha detto il portavoce George Little.

Solitamente i libri pubblicati da membri delle Forze Armate vengono revisionati da funzionari della Difesa che si accertano che non vengano rivelate informazioni top secret. L'autore del libro, pubblicato da Dutton, del Penguin Group, ha usato lo pseudonimo di Mark Owen e ha descritto il suo lavoro come un tentativo di "mettere in chiaro alcuni fatti su una delle più importanti missioni della storia militare americana". Al centro vi sono "i ragazzi" e i sacrifici che le squadre delle operazioni speciali fanno, ha detto ancora Owen sottolineando la speranza che il suo libro possa ispirare altri giovani a diventare Navy Seal.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Ester ... 39603.html

Ma non morirono tutti in un incidente in elicottero?

31/08/2012, 07:21

WIKILADEN

Articolo di i Piero Cammerinesi
Fonte: http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.7988.7

Non bastava Julian Assange con la sua malridotta ma pur sempre attiva Wikileaks a provocare ai governanti americani - che lo aspettano al varco non appena mette il naso fuori dall'ambasciata londinese dell'Ecuador - qualche feroce mal di testa. Ora ci si è messo anche un ex-membro dell'eroico team del Navy Seals - quelli che hanno liberato l'amministrazione Obama dal suo peggiore nemico, Osama Bin Laden - a spifferare delle verità scomode per il Pentagono. Arriverà infatti l'11 settembre - guarda tu le coincidenze - sugli scaffali delle librerie USA, "No easy day: the firsthand account of the mission that killed Osama Bin Laden" (Un giorno non facile: testimonianza di prima mano della missione che ha ucciso Osama Bin Laden).

Si tratta proprio – avete capito bene - del racconto del controverso blitz contro Osama Bin Laden ad Abbottabad, in Pakistan, scritto da un ex Navy Seal che, dietro lo pseudonimo di Mark Owen, avrebbe dovuto restare anonimo - ma si sa, mantenere l'anonimato non sempre è facile...o conveniente – ma che è stato presto individuato in Matt Bissonnette, trentaseienne dell'Alaska. Bene, direte voi, era ora, ma come spesso accade in questo Paese, la realtà supera di gran lunga la fantasia. Eh già, perché, guarda un po', tutte le sbrodolate patriottiche pronunciate da Presidente, Segretario di Stato e giù fino al più oscuro generale a riposo intervistato dalla Fox, si rivelano improvvisamente per quello che sono: appunto sbrodolate di fantasia.

E la realtà è questa: innanzitutto Osama non era armato – come affermato da Obama e Hillary Clinton - ed è stato centrato da 6 colpi esplosi dal nostro Mark e da un altro Navy Seal mentre era già moribondo. Pare – nel racconto dell'autore di quello che sicuramente sarà il best-seller della stagione - che il perfido Osama, infatti, fosse già rantolante a terra con un colpo (che si era inferto da solo?) alla testa. Ma bisogna pur essere sicuri della sua morte e allora giù con una bella sventagliata di mitraglietta.

Mai lasciare le cose non finite.

Eppure durante un meeting con i vertici militari un avvocato del Pentagono o della casa Bianca (l'autore non ricorda con precisione questo dettaglio) aveva sottolineato il fatto che "non doveva trattarsi di un assassinio". "Non sarò certo io a dirvi come fare il vostro lavoro – continua l'avvocato nel briefing riportato da Mark Bissonnette – quello che vogliamo dire è che se lui non costituisce una minaccia, va catturato". "Osama - continua la nostra gola profonda - non solo era disarmato ma non aveva preparato difesa alcuna; nella sua stanza c'erano due armi, un AK-47 e una pistola Makarov entrambi senza caricatore. Non aveva intenzione di combattere".

Questo non è un assassinio, avvocato? Come lo vogliamo chiamare allora? Ci aiuti a trovare una definizione adeguata.

Ugualmente frutto di pura e fervida fantasia il racconto – sempre a cura di Obama e della Clinton – di una sparatoria di 40 minuti tra le truppe speciali e le guardie del corpo del malvagio Bin Laden. Insomma, tutto inventato, forse per fornire succulenti spunti a patriottici registi di Hollywood ansiosi di dar vita al prossimo polpettone nazional-militarista a tutto beneficio di una delle poche cose che in questa disgraziata campagna elettorale ancora potevano andare a vantaggio di Barak Obama; l'eliminazione del nemico pubblico N.1...

Ahi ahi, Presidente, e adesso? Come faremo a presentarci agli elettori dopo questa ennesima figuraccia?

Niente paura Mr.Obama, tanto il pubblico americano è ormai abituato a digerire panzane ben più grosse di queste; quello che non strozza ingrassa...

31/08/2012, 11:37

Sheenky ha scritto:

Eppure durante un meeting con i vertici militari un avvocato del Pentagono o della casa Bianca (l'autore non ricorda con precisione questo dettaglio) aveva sottolineato il fatto che "non doveva trattarsi di un assassinio". "Non sarò certo io a dirvi come fare il vostro lavoro – continua l'avvocato nel briefing riportato da Mark Bissonnette – quello che vogliamo dire è che se lui non costituisce una minaccia, va catturato". "Osama - continua la nostra gola profonda - non solo era disarmato ma non aveva preparato difesa alcuna; nella sua stanza c'erano due armi, un AK-47 e una pistola Makarov entrambi senza caricatore. Non aveva intenzione di combattere".

Questo non è un assassinio, avvocato? Come lo vogliamo chiamare allora? Ci aiuti a trovare una definizione adeguata.

Ugualmente frutto di pura e fervida fantasia il racconto – sempre a cura di Obama e della Clinton – di una sparatoria di 40 minuti tra le truppe speciali e le guardie del corpo del malvagio Bin Laden. Insomma, tutto inventato, forse per fornire succulenti spunti a patriottici registi di Hollywood ansiosi di dar vita al prossimo polpettone nazional-militarista a tutto beneficio di una delle poche cose che in questa disgraziata campagna elettorale ancora potevano andare a vantaggio di Barak Obama; l'eliminazione del nemico pubblico N.1...

Ahi ahi, Presidente, e adesso? Come faremo a presentarci agli elettori dopo questa ennesima figuraccia?

Niente paura Mr.Obama, tanto il pubblico americano è ormai abituato a digerire panzane ben più grosse di queste; quello che non strozza ingrassa...


A proposito di fiction e di manipolazione della realtà.....

Tratto da: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=240760

[wbf]

Ci hanno raccontato che gli asini volano, e decine di migliaia di giornalisti hanno chinato il capo; migliaia di giornali hanno sparato la favola nelle prime pagine; migliaia di televisioni ci hanno mostrato le stesse, mostruose immagini della tragedia, accompagnandole con gli stessi, identici commenti, tutti senza senso. E, subito dopo, hanno voltato pagina, descrivendoci le gesta di onnipresenti ramificazioni di una cosa chiamata Al Qaeda, che è - come è già stato ampiamente dimostrato - invenzione dei servizi segreti occidentali, per giustificare misure di sicurezza, di sorveglianza, di penetrazione nella privacy dei cittadini, per descrivere atti terroristici che arrivavano sempre in modo provvidenziale per tenere alta la tensione mondiale.



Benvenuti a Hollywood!!!! [:D]

Poichè nulla di quanto ci è stato detto sulla cattura del fantomatico Osama Bin Laden poteva essere in qualche modo dimostrato, dopo che la salma è stata fatta sparire in mare senza dire niente a nessuno (eh sì... si dovevano rispettare le leggi islamiche, rotlf) e dopo che gran parte della squadra che è stata artefice della sua cattura è praticamente andata al creatore per un... emhm... incidente di elicottero... che cosa fanno gli architetti????

Ci propongono un film!!!! [:D]

Sì... avete capito bene!! Un film in cui ci raccontano il seguito di questa ignobile e teatrale FARSA!!!




Le prime immagini del film sulla caccia a Osama bin Laden

E' stato diffuso il primo trailer in assoluto di Zero Dark Thirty, opera cinematografica diretta dalla premio oscar Kathryn Bigelow (Point Break, The Hurt Locker) che narra la vicenda della morte dell'ex leader di Al Qaida. Uscita' nelle sale a dicembre.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... laden.aspx

New York - La diffusione in rete del primo trailer ufficiale del nuovo film controverso sulla caccia a Osama bin Laden da' la possibilita' di farsi un'idea e avere le prime informazioni su una delle vicende piu' avvincenti dell'ultimo decennio, che ha segnato la storia degli Stati Uniti e del mondo intero.

La cattura e uccisione dell'ex leader di al Qaida, considerato il principale responsabile dietro agli attentati dell'11 settembre 2001 alle due torri gemelle di New York, e' stata possibile grazie alla stretta collaborazione di Cia e Pentagono.

Il film si intitola "Zero Dark Thirty" ed e' diretto dalla vincitrice del premio Oscar Kathyrn Bigelow. L'opera cinematografica e' ancora in fase di produzione ma ha gia' fatto scandalo.

I Repubblicani, anche per paura che il film faccia pubblicita' a Barack Obama, l'uomo che ha dato la sua approvazione all'operazione in Pakistan che ha portato alla morte di Bin Laden dopo il raid di una task force Usa, hanno accusato la Casa Bianca di aver concesso l'accesso a informazioni riservate dell'intelligence solo per mettere in bella mostra l'operato del leader democratico.

A maggio dell'anno scorso il grado di soddisfazione per le politiche del governo Obama e' aumentato in seguito all'annuncio della morte di bin Laden, che fino a quel momento era stato per dieci anni il ricercato numero uno degli Stati Uniti. Ma questa parte non sara' presente nel film.

Per gettare acqua sul fuoco e dimostrare che non si tratta di propaganda in favore dell'inquilino della Casa Bianca, Sony ha deciso di spostare la data di uscita del film dopo le elezioni. L'uscita nelle sale e' stata posticipata da ottobre a dicembre.

Mark Boal, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Bigelow, ha negato il fatto che il film sia stato studiato per mettere in buona luce l'operato di Obama. "Nel film non c'e' la benche' minima presenza di un'agenda politica, molti - ha dichiarato al magazine Entertainment Weekly - rimarranno sorpresi quando assisteranno alla proiezione del film".


ECCO IL TRAILER.......

[/wbf]

31/08/2012, 11:42

Già, perché come è accaduto (come sta scritto nel teaser) te lo dice un film... spero che la Bigelow non abbia sputtanato un'intera carriera per un'opera di fiction propagandistica.
Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 11:43, modificato 1 volta in totale.

31/08/2012, 11:47

vimana131 ha scritto:
In attesa della sua uscita, il Pentagono ha comunque già preso cautamente le distanze dal libro. "Non ho letto il libro e non sono al corrente del fatto che qualcuno del Dipartimento l'abbia revisionato", ha detto il portavoce George Little.

sì sì come no... ci crediamo tutti

vimana131 ha scritto: i sacrifici che le squadre delle operazioni speciali fanno, ha detto ancora Owen sottolineando la speranza che il suo libro possa ispirare altri giovani a diventare Navy Seal.

Eh sì... è dura la vita dell'assassino... [xx(]
Ispiriamo i giovani... c'è bisogno di loro.
Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 11:47, modificato 1 volta in totale.

31/08/2012, 12:55

iLGambero ha scritto:

vimana131 ha scritto:
In attesa della sua uscita, il Pentagono ha comunque già preso cautamente le distanze dal libro. "Non ho letto il libro e non sono al corrente del fatto che qualcuno del Dipartimento l'abbia revisionato", ha detto il portavoce George Little.


sì sì come no... ci crediamo tutti



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