01/09/2012, 02:17
mik.300 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:zakmck ha scritto:
Intanto la propaganda Israeliana batte il chiodo per affrettare i tempi:
E ne frattempo gli USA....Unicredit: che rapporti ha con l'Iran? Parte inchiesta Usa
Piazza Cordusio nel mirino delle autorità americane per le operazioni condotte dalla controllata tedesca HypoVereinsbank. Si parla di violazione delle norme antiriciclaggio, finanziamento al...
http://www.wallstreetitalia.com/article ... a-usa.aspx
Roma - Unicredit sotto inchiesta in Usa per una possibile violazione delle sanzioni contro l'Iran. Nel mirino del District Attorney's Office della contea di New York e del dipartimento del Tesoro e della Giustizia americani, è finita una sussidiaria tedesca del gruppo, la HypoVereinsbank che la banca italiana ha acquistato nel 2005.
L'inchiesta è l'ultima avviata negli Usa su istituti di credito europei e giapponesi sospettati di aver condotto transazioni illegali in dollari con l'Iran e altri paesi. Piazza Cordusio fa notare che la «questione non è nuova», e di aver reso noto l'apertura di un'inchiesta da parte delle autorità degli statunitensi «in materia di sanzioni» già nel 2011. Secondo Unicredit la controllata Hvb sta pienamente collaborando ed operando le revisioni interne delle operazioni effettuate.
DOCUMENTI INTERNI - Secondo Unicredit sia nella relazione finanziaria annuale consolidata 2011 (pagina 426) che quella semestrale 2012 (pagina 230) riportano il fatto che una società del gruppo (Hvb) sta rispondendo a un'indagine in corso delle autorità Usa sull'antiriciclaggio, contrasto ai finanziamenti al terrorismo e all'attribuzione di sanzioni economiche per garantire il rispetto delle norme.
Motivo per cui arebbe «inopportuno» fare ulteriori commenti. Il gruppo milanese come scrive il Financial Times, sarebbe stato incluso in una lunga lista di banche internazionali finite nel mirino delle autorità americane per aver aggirato le sanzioni contro Teheran. Meno di una settimana fa tra le banche nel mirino è finita Royal Bank of Scotland, dopo che Standard Chartered ha accettato di pagare una multa di 340 milioni di dollari al Department of Financial Services di New York per chiudere le accuse di avere rotto le sanzioni bancarie Usa contro l'Iran.
Copyright © Corriere della Sera. All rights reserved
non sono un tecnico bancario..
ma non capisco
in che modo e a quale titolo
le autorità americane possano imporre
sanzioni economiche a banche straniere..
a parte l'interdizione del mercato nazionale..
non riesco a concepire il meccanismo..
è come se lo stato italiano
multasse un automobilista svizzero
per eccesso di velocità
sulle autostradde svizzere..
01/09/2012, 10:44
Thethirdeye ha scritto:iLGambero ha scritto:
Un intervento prima delle elezioni USA ? Mah mi sembra molto improbabile, anche per loro.
Di solito gli israeliani si danno da fare direttamente nel loro orticello, quando si tratta di uscire le guerre le commissionano (le fanno fare agli altri).
Mi sembra molto improbabile un attacco diretto israeliano, sia perché probabilmente non ne hanno le capacità, e soprattutto perché non ne hanno l'interesse (la storia dell'atomica iraniana è un'evidente bufala alla quale non credono nemmeno i servizi israeliani).
Sempre che non scommettano sul fatto che ad un attacco mirato poi gli iraniani non reagiranno come hanno preannunciato... ma sarebbe un gioco d'azzardo... considerato però il livello di follia del governo israeliano, nulla è impossibile (o almeno così vogliono far credere).
Mah.... forse attenderanno l'insediamento del pupazzone Romney.
Quello sì che darà loro manforte......
01/09/2012, 13:03
01/09/2012, 13:14
mik.300 ha scritto:
ovviamente che vinca l`uno o l`altro
il mondo avra` sempre a soffrire
le bombe americane..
con motivazioni diverse..
01/09/2012, 13:28
01/09/2012, 13:39
01/09/2012, 15:40
sezione 9 ha scritto:
Bel ragionamento. E' un po' come dire che, sì, Martini era diverso, aveva idee in contrasto con il conservatorismo vaticano, ma sempre prete era. Fatalismo rinunciatario? Pessimismo frutto della propria frustrazione? Oppure solo una tale rabbia verso l'umanità intera da augurarsi che comunque il mondo vada in malora?
Non so se provare più tristezza o più pena per chi si sente così tanto solo da non vedere che "il male".
Seriamente, Romney rappresenta l'interventismo in politica estera - militare, ma l'isolazionismo in tema economico. Quando dice che penserà agli americani, si riferisce al fatto che, per lui, l'Europa deve crepare. Ce la fa da sola? Bene. Non ce la fa? Meglio, così la smettono di farsi venire manie di grandezza con la loro unità politica. Servi sono e servi devono rimanere. Oppure, tanto per dare a Romney del crucco, l'Europa è (per questa corrente) solo un'espressione geografica. E tutti quelli che si augurano la fine dell'unità europea, evidentemente, sono collaterali a questa visione americanocentrica del mondo.
01/09/2012, 15:44
Ufologo 555 ha scritto:
Perché, l'Europa ha ma i dato qualche dimostrazione di valenza? (Basta rifarsi alla questione della ex Jugoslavia ...)
01/09/2012, 17:56
01/09/2012, 18:15
Ufologo 555 ha scritto:
Allora è meglio lasciare che una nazione faccia stragi per 10 anni ... mentre l'Europa trattava, trattava, trattava ...
Strategicamente parlando prtroppo, meglio "quattro" bombe subito (per chi non la vuole capire) che lasciare che si massacrino migliaia e migliaia di civili; o come vogliamo ragionare? Non saprei.
01/09/2012, 18:28
01/09/2012, 19:31
01/09/2012, 19:51
01/09/2012, 19:58
01/09/2012, 20:01
Ufologo 555 ha scritto:
Allora è meglio lasciare che una nazione faccia stragi per 10 anni ... mentre l'Europa trattava, trattava, trattava ...
Strategicamente parlando prtroppo, meglio "quattro" bombe subito (per chi non la vuole capire) che lasciare che si massacrino migliaia e migliaia di civili; o come vogliamo ragionare? Non saprei.