08/09/2012, 10:53
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Una cosa che mi sono sempre chiesto è perchè dobbiamo sia noi che loro integrarci per forza. L' integrazione e le sue difficoltà sono direttamente proporzionali al numero di esseri umani che decidono di spostarsi dal paese d' origine. Minore è l' impatto, maggiore è la possibilità che ci sia assimilazione culturale e sociale. Certo è che se ne arrivano a carrettate la cosa si fà complessa.
Purtroppo abbiamo la colpa di rompere il rubinetto.
08/09/2012, 10:55
08/09/2012, 11:11
Meryddin ha scritto:
Nella cultura musulmana come in tutto il mondo esistono tendenze contrapposte. Purtroppo ci sono paesi islamici dominati dalle peggiori tendenze integraliste, alcuni dei quali considerati amici da noi. Il problema non è integrarsi o meno. Da un punto di vista puramente strategico l'occidente e l'Islam devono venire a patti in qualche maniera. E' impensabile una guerra reciproca su scala mondiale. Sarebbe una devastazione impressionante. E non è detto che vinceremmo. L'unico modo saggio è alimentare, finanziare, appoggiare le tendenze riformatrici e moderniste dentro l'Islam. Ma questo vorrebbe dire smettere di riversare miliardi nelle casse dei Sauditi ad esempio. Che sono tra i peggiori integralisti. Stessa corrente dei Talebani per capirci, Wahabiti quindi. C'è un Islam con il quale si può convivere. Se leggete Hans Kung, che ha scritto un bellissimo testo dal titolo "Islam" Passato, presente e futuro. vedrete che quello che è stato soffocato dagli integralismi è stato il rinascimento. Loro non hanno avuto il Rinascimento. Ma quelle tendenze riformatrici, scientifiche (è per questa vittoria degli integralisti che la cultura Islamica, che nel medioevo stava anni luce avanti alla nostra da un punto di vista matematico e scientifico sia sprofondata nell'ignoranza), esistono ancora. Ma noi ci interessiamo di quei popoli solo per le loro risorse economiche. E per il nostro tornaconto interferiamo con loro appoggiando estremisti, o nel migliore dei casi potenti corrotti alla Ben Alì o alla Mubarak che facciano i nostri interessi dietro lauti compensi. Senza curarsi della loro gente. Se vogliamo uscire da questo casino dobbiamo applicare un'etica intelligente che ci favorisca anche strategicamente. Appoggiando le correnti riformiste e dialogando con loro. Facendo si che parlino anche con i loro connazionali nei nostri paesi. Allora nascerà una vera comprensione tra il meglio dell'Islam e l'Occidente. Questo è, a mio modesto parere, l'unico modo per rendere il mondo più sicuro e giusto.
08/09/2012, 11:39
greenwarrior ha scritto:Meryddin ha scritto:
Nella cultura musulmana come in tutto il mondo esistono tendenze contrapposte. Purtroppo ci sono paesi islamici dominati dalle peggiori tendenze integraliste, alcuni dei quali considerati amici da noi. Il problema non è integrarsi o meno. Da un punto di vista puramente strategico l'occidente e l'Islam devono venire a patti in qualche maniera. E' impensabile una guerra reciproca su scala mondiale. Sarebbe una devastazione impressionante. E non è detto che vinceremmo. L'unico modo saggio è alimentare, finanziare, appoggiare le tendenze riformatrici e moderniste dentro l'Islam. Ma questo vorrebbe dire smettere di riversare miliardi nelle casse dei Sauditi ad esempio. Che sono tra i peggiori integralisti. Stessa corrente dei Talebani per capirci, Wahabiti quindi. C'è un Islam con il quale si può convivere. Se leggete Hans Kung, che ha scritto un bellissimo testo dal titolo "Islam" Passato, presente e futuro. vedrete che quello che è stato soffocato dagli integralismi è stato il rinascimento. Loro non hanno avuto il Rinascimento. Ma quelle tendenze riformatrici, scientifiche (è per questa vittoria degli integralisti che la cultura Islamica, che nel medioevo stava anni luce avanti alla nostra da un punto di vista matematico e scientifico sia sprofondata nell'ignoranza), esistono ancora. Ma noi ci interessiamo di quei popoli solo per le loro risorse economiche. E per il nostro tornaconto interferiamo con loro appoggiando estremisti, o nel migliore dei casi potenti corrotti alla Ben Alì o alla Mubarak che facciano i nostri interessi dietro lauti compensi. Senza curarsi della loro gente. Se vogliamo uscire da questo casino dobbiamo applicare un'etica intelligente che ci favorisca anche strategicamente. Appoggiando le correnti riformiste e dialogando con loro. Facendo si che parlino anche con i loro connazionali nei nostri paesi. Allora nascerà una vera comprensione tra il meglio dell'Islam e l'Occidente. Questo è, a mio modesto parere, l'unico modo per rendere il mondo più sicuro e giusto.
hai perfettamente ragione.
Quando 30 anni fà si presentò nel mio paese il primo marocchino emigrato, la sana e civile curiosità di entrambi ha portato il classico esempio di integrazione. Noi ascoltavamo lui e lui ascoltava noi e il bello era che ci capivamo perfettamente. Non si parlava di politica, di guerre religiose o di tutto cio che sporca il mondo attuale, ma ci si scambiava informazioni sulla cultura e sugli usi nostri e loro.
Alì è rimasto nei nostri cuori come esempio di come degli esseri umani così diversi possano essere amici, senza condizioni e senza preconcetti.
08/09/2012, 14:34
08/09/2012, 14:50
mauro ha scritto:
cari amici,
succede un po' come quando, al tempo del fascismo, gli italiani emigravano in Francia,e alcuni abitanti dei paesi francesi, gli distruggevano il negozio, identificandoli come"fascisti", non capendo, che erano giunti li, appunto perchè erano "contrari"
ciao
mauro
08/09/2012, 17:12
ci sono 10 volte più opportunisti e criminali che non veri bisognosi.
08/09/2012, 18:42
mauro ha scritto:
caro green,
ci sono 10 volte più opportunisti e criminali che non veri bisognosi.
non dimentichiamo gli italiani "mafiosi d'America", ma in realtà ,quanti erano mafiosi, e quanti sono "dovuti" diventarlo.?
Per quanto mi riguarda,molti dei"musulmani" che ho conosciuto io ,erano emigrati perchè non piaceva loro , il sistema di vita in patria.
ciao
mauro
13/09/2012, 23:57
14/09/2012, 08:46
jean ha scritto:
Volontaria a Bengasi: ''Abbiamo paura a girare col crocifisso''
Dall'ospedale delle suore della comunità di Ivrea della città libica una testimone racconta la difficoltà di convivere con persone sempre più intolleranti nei confronti di qualsiasi parola sul profeta Maometto e su altre religioni
http://video.repubblica.it/dossier/libi ... 979/103359
14/09/2012, 10:12
mik.300 ha scritto:jean ha scritto:
Volontaria a Bengasi: ''Abbiamo paura a girare col crocifisso''
Dall'ospedale delle suore della comunità di Ivrea della città libica una testimone racconta la difficoltà di convivere con persone sempre più intolleranti nei confronti di qualsiasi parola sul profeta Maometto e su altre religioni
http://video.repubblica.it/dossier/libi ... 979/103359
ma insomma..
prima si offende..
con un film fatto da un regista ebreo
con l'obiettivo esplicito di creare casino
poi c si lamenta che si viene guardati storti..
bah..!
14/09/2012, 22:11
14/09/2012, 22:17
jean ha scritto:
Essiì per voi è giustificabile che se un testa di ca**o di regista nell'altro emisfero dice che maometto è brutto ... per ripicca ammazziamo l'ambasciatore dello stato che + ci stà antipatico !!!
Vi sembra un ragionamento accettabile ??
15/09/2012, 10:15
greenwarrior ha scritto:[
Vista l' incompatibilità attuale tra i diversi credo religiosi, mi fermerei e farei un bel reset. Ognuno se ne stia a casa sua e si faccia gli affari propri, senza interferire sulle vite altrui.
15/09/2012, 10:28
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:[
Vista l' incompatibilità attuale tra i diversi credo religiosi, mi fermerei e farei un bel reset. Ognuno se ne stia a casa sua e si faccia gli affari propri, senza interferire sulle vite altrui.
Ecco !..chi sono state le nazioni e le religioni che hanno tentato di imporre il loro credo e non si sono fermate a casa loro almeno nell'ultimo secolo Green....,non dirmi che sono stati gli Islamici!!!.
Ora noi dicendo "basta" così come un ordine dato ad un cagnolino, tutti devono ritornare nei propri Ovili.
Ma non capisci che tutto quello che stà succedendo adesso e esclusivamente colpa degli occidentali?,il seme della discordia lo abbiamo seminato NOI (naturalmente compreso tu).