11/09/2012, 17:47
ubatuba ha scritto:
L'articolo di Sergio Di Cori Modigliani pubblicato oggi sul blog, è tutto da leggere: http://goo.gl/FIIQG
Vi riporto uno stralcio molto interessante:
"Il 3 agosto, con un anticipo rispetto alla scadenza di 16 mesi, la presidente della Repubblica Argentina, Cristina Kirchner, si presenta alla sede di Manhattan del FMI con il suo ministro dell’economia e il ministro degli esteri ecuadoregno Patino, in rappresentanza di “Alba” (acronimo che sta per Alianza Laburista Bolivariana America), l’unione economica tra Ecuador, Colombia e Venezuela. La Kirchner si fa fotografare e riprendere dalle televisioni con un gigantesco cartellone che mostra un assegno di 12 miliardi di euro intestato al FMI con scadenza 31 dicembre 2013, che il governo argentino ha versato poche ore prima. “Con questa tranche, l'Argentina ha dimostrato di essere solvibile, di essere una nazione responsabile, attendibile e affidabile per chiunque voglia investire i propri soldi. Nel 2003 andammo in default per 112 miliardi di dollari, ma ci rifiutammo di chiedere la cancellazione del debito: scegliemmo la dichiarazione ufficiale di bancarotta e chiedemmo dieci anni di tempo per restituire i soldi a tutti, compresi gli interessi. Per dieci, lunghi anni, abbiamo vissuto nel limbo. Per dieci, lunghi anni, abbiamo protestato, contestato e combattuto contro le decisioni del FMI che voleva imporci misure restrittive di rigore economico sostenendo che fossero l’unica strada. Noi abbiamo seguito una strada opposta: quella del keynesismo basato sul bilancio sociale, sul benessere equo sostenibile e sugli investimenti in infrastrutture, ricerca, innovazione, investendo invece di tagliare. Abbiamo risolto i nostri problemi. Ci siamo ripresi e siamo in grado di saldare l’ultima tranche con 16 mesi di anticipo. Le idee del FMI e della Banca Mondiale sono idee errate, sbagliate. Lo erano allora, lo sono ancor di più oggi. Chi vuole operare, imprendere, creare lavoro e ricchezza, è benvenuto in Argentina: siamo una nazione che ha dimostrato di essere solvibile, quindi pretendiamo rispetto e fedeltà alle norme e alle regole, da parte di tutti, dato che abbiamo dimostrato, noi per primi, di rispettare i dispositivi del diritto internazionale.”. Subito dopo la Kirchner ha presentato una denuncia formale contro la Gran Bretagna e gli Usa al WTO, coinvolgendo il FMI grazie ai file messi a disposizione da Wikileaks, cioè Assange. L’Argentina ha saldato i debiti, ma adesso vuole i danni. Con gli interessi composti."
http://www.facebook.com/beppegrillo.it/ ... 9676536545
notizia che dimostrerebbe che possono essere seguite politiche non vessatorie sia in fatto di tassazione sia nel sociale,x uscire dalla crisi,e trovo alquanto strano che nessun tipo di informazione abbia accennato a questo evento,solo nella serata di ieri nel programma quinta colonna,qualkuno ne ha parlato....
11/09/2012, 17:50
Thethirdeye ha scritto:ubatuba ha scritto:
L'articolo di Sergio Di Cori Modigliani pubblicato oggi sul blog, è tutto da leggere: http://goo.gl/FIIQG
Vi riporto uno stralcio molto interessante:
"Il 3 agosto, con un anticipo rispetto alla scadenza di 16 mesi, la presidente della Repubblica Argentina, Cristina Kirchner, si presenta alla sede di Manhattan del FMI con il suo ministro dell’economia e il ministro degli esteri ecuadoregno Patino, in rappresentanza di “Alba” (acronimo che sta per Alianza Laburista Bolivariana America), l’unione economica tra Ecuador, Colombia e Venezuela. La Kirchner si fa fotografare e riprendere dalle televisioni con un gigantesco cartellone che mostra un assegno di 12 miliardi di euro intestato al FMI con scadenza 31 dicembre 2013, che il governo argentino ha versato poche ore prima. “Con questa tranche, l'Argentina ha dimostrato di essere solvibile, di essere una nazione responsabile, attendibile e affidabile per chiunque voglia investire i propri soldi. Nel 2003 andammo in default per 112 miliardi di dollari, ma ci rifiutammo di chiedere la cancellazione del debito: scegliemmo la dichiarazione ufficiale di bancarotta e chiedemmo dieci anni di tempo per restituire i soldi a tutti, compresi gli interessi. Per dieci, lunghi anni, abbiamo vissuto nel limbo. Per dieci, lunghi anni, abbiamo protestato, contestato e combattuto contro le decisioni del FMI che voleva imporci misure restrittive di rigore economico sostenendo che fossero l’unica strada. Noi abbiamo seguito una strada opposta: quella del keynesismo basato sul bilancio sociale, sul benessere equo sostenibile e sugli investimenti in infrastrutture, ricerca, innovazione, investendo invece di tagliare. Abbiamo risolto i nostri problemi. Ci siamo ripresi e siamo in grado di saldare l’ultima tranche con 16 mesi di anticipo. Le idee del FMI e della Banca Mondiale sono idee errate, sbagliate. Lo erano allora, lo sono ancor di più oggi. Chi vuole operare, imprendere, creare lavoro e ricchezza, è benvenuto in Argentina: siamo una nazione che ha dimostrato di essere solvibile, quindi pretendiamo rispetto e fedeltà alle norme e alle regole, da parte di tutti, dato che abbiamo dimostrato, noi per primi, di rispettare i dispositivi del diritto internazionale.”. Subito dopo la Kirchner ha presentato una denuncia formale contro la Gran Bretagna e gli Usa al WTO, coinvolgendo il FMI grazie ai file messi a disposizione da Wikileaks, cioè Assange. L’Argentina ha saldato i debiti, ma adesso vuole i danni. Con gli interessi composti."
http://www.facebook.com/beppegrillo.it/ ... 9676536545
notizia che dimostrerebbe che possono essere seguite politiche non vessatorie sia in fatto di tassazione sia nel sociale,x uscire dalla crisi,e trovo alquanto strano che nessun tipo di informazione abbia accennato a questo evento,solo nella serata di ieri nel programma quinta colonna,qualkuno ne ha parlato....
Naturalmente NESSUNO TRA I MEDIA DEL MAINSTREAM venduto
ha fatto accenno a questa clamorosa notizia..... evvè? [}:)]
Maledetti.....
15/09/2012, 13:17
15/09/2012, 13:32
15/09/2012, 14:33
Thethirdeye ha scritto:
Il titolo del video è fuorviante.....
La Lega NON propone un Referendum sull'Euro
(intesso come rimanere con questa moneta oppure no).
Ma propone la divisione dell'Italia in due blocchi distinti.
In uno di questi due blocchi, cioè il NORD, rimane l'Euro così com'è,
in quanto le regioni del Nord (secondo Maroni e quanche economista
d'accatto), possiedono i "requisiti" per rimanerci (pareggio di bilancio
regionale, produttività, etc etc)....
Mentre nell'altro blocco, cioè il Centro e il Sud d'Italia, potranno essere
confinate (magari con un muro in stile "Berlino") tra i paesi "periferici"
dell'Eurozona, con la moneta che più gli aggrada.
Complimenti davvero.......
15/09/2012, 16:48
greenwarrior ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Il titolo del video è fuorviante.....
La Lega NON propone un Referendum sull'Euro
(intesso come rimanere con questa moneta oppure no).
Ma propone la divisione dell'Italia in due blocchi distinti.
In uno di questi due blocchi, cioè il NORD, rimane l'Euro così com'è,
in quanto le regioni del Nord (secondo Maroni e quanche economista
d'accatto), possiedono i "requisiti" per rimanerci (pareggio di bilancio
regionale, produttività, etc etc)....
Mentre nell'altro blocco, cioè il Centro e il Sud d'Italia, potranno essere
confinate (magari con un muro in stile "Berlino") tra i paesi "periferici"
dell'Eurozona, con la moneta che più gli aggrada.
Complimenti davvero.......
E' un idea riproposta. Se ne parlava già poco prima dell' avvento dell' euro.
Non era una cattiva idea allora, non lo è nemmeno adesso. Nella precedente proposta si parlava di un Italia a due velocità, una nell' euro e l' altra con la lira in modo da attirare investimenti e rissolevare la propria economia, per poi aderire successivamente alla moneta unica.
15/09/2012, 18:13
Thethirdeye ha scritto:
Il titolo del video è fuorviante.....
La Lega NON propone un Referendum sull'Euro
(intesso come rimanere con questa moneta oppure no).
Ma propone la divisione dell'Italia in due blocchi distinti.
In uno di questi due blocchi, cioè il NORD, rimane l'Euro così com'è,
in quanto le regioni del Nord (secondo Maroni e quanche economista
d'accatto), possiedono i "requisiti" per rimanerci (pareggio di bilancio
regionale, produttività, etc etc)....
Mentre nell'altro blocco, cioè il Centro e il Sud d'Italia, potranno essere
confinate (magari con un muro in stile "Berlino") tra i paesi "periferici"
dell'Eurozona, con la moneta che più gli aggrada.
Complimenti davvero.......
15/09/2012, 18:19
Atlanticus81 ha scritto:
Perchè non farlo con tutto lo stivale allora? Un Italia con la lira per risollevare la propria economia e poi (forse) aderire alla moneta unica.
Tra l'altro mi sembra che oggi come oggi diversi paesi, soprattutto dell'est, che forse qualche anno fa facevano la coda per entrare nell'euro ci stiano ripensando alla grande.
Che abbiano mangiato la foglia???
[}:)]
15/09/2012, 18:45
15/09/2012, 18:58
MaxpoweR ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Il titolo del video è fuorviante.....
La Lega NON propone un Referendum sull'Euro
(intesso come rimanere con questa moneta oppure no).
Ma propone la divisione dell'Italia in due blocchi distinti.
In uno di questi due blocchi, cioè il NORD, rimane l'Euro così com'è,
in quanto le regioni del Nord (secondo Maroni e quanche economista
d'accatto), possiedono i "requisiti" per rimanerci (pareggio di bilancio
regionale, produttività, etc etc)....
Mentre nell'altro blocco, cioè il Centro e il Sud d'Italia, potranno essere
confinate (magari con un muro in stile "Berlino") tra i paesi "periferici"
dell'Eurozona, con la moneta che più gli aggrada.
Complimenti davvero.......
Ma scusate ma questi leghisti ancora si pongono sul piedistallo? Io sono della provincia di Salerno e non vi nascondo che avevo simpatia per la lega e condividevo quasi tutto ciò che dicevano ma in fondo si son dimostrati come tutti gli altri politici da strapazzo che ci governano (Berlusconi escluso :>) dunque ripeto da quale pulpito questi parlano di separazione? Siate seri non fate ridere i polli.
15/09/2012, 18:58
MaxpoweR ha scritto:
Non basta bisognerebbe fare un referendum per cambiare la politica monetaria e tornare alla moneta di proprietà dell ostato allora si -_-
15/09/2012, 19:02
Thethirdeye ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Perchè non farlo con tutto lo stivale allora? Un Italia con la lira per risollevare la propria economia e poi (forse) aderire alla moneta unica.
Tra l'altro mi sembra che oggi come oggi diversi paesi, soprattutto dell'est, che forse qualche anno fa facevano la coda per entrare nell'euro ci stiano ripensando alla grande.
Che abbiano mangiato la foglia???
[}:)]
Quoto.
Sarebbe la cosa più sensata......
Ma la Lega pensa ancora agli interessi dei "nordisti"...
Senza pensare che siamo TUTTI nella stessa barca.. e che il tempo è pochissimo.
Domanda: ma un Referendum serio sull'uscita dall'Euro, non lo propone nessuno?
Ma che bisogna fare per far muovere le chiappe a questi politici incapaci ed inetti?
15/09/2012, 19:43
greenwarrior ha scritto:
Fare gli interessi dei nordisti come li chiami tu, significa salvare la barca che affonda.
15/09/2012, 19:47
15/09/2012, 20:25
Thethirdeye ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Fare gli interessi dei nordisti come li chiami tu, significa salvare la barca che affonda.
Scusami Green... ma io non lo credo.
Serve semmai a salvare una parte della barca.
E non è neanche detto, ironia della sorte, che sia la parte
che si trova a nord...perchè se esce solo il centro e il sud
(stiamo naturalmente parlando in linea teorica), potrebbe
essere comunque difficile per il nord rimenere nell'Euro...
visti i chiari di Luna...
Inoltre, per uscire dall'Euro, dobbiamo essere tutti compatti
ed uniti. Cosa che alla Lega non interessa.....