06/05/2011, 11:44
06/05/2011, 12:54
30/09/2012, 11:54
30/09/2012, 14:42
30/09/2012, 17:09
30/09/2012, 22:33
Ufologo 555 ha scritto:
L'uccisione del rais
Ma quali brigate rivoluzionarie libiche A uccidere Gheddafi son stati i francesi.
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La rivelazione del Corriere: il Colonnello è stato "venduto" da Assad.
Ci sarebbero i francesi dietro l'uccisione di Muammar Gheddafi. Lo scrive il Corriere della Sera online citando fonti a Bengasi secondo le quali il colonnello fu individuato dalla Nato a Sirte grazie al numero del suo satellitare, che il presidente siriano Bashar Assad trasmise a Parigi. E ad ucciderlo fu un colpo sparato da un agente straniero.
Due giorni fa, ricorda il Corriere, l’ex premier del governo transitorio libico, Mahmoud Jibril, ha dichiarato ad una emittente egiziana che "fu un agente straniero mischiato alle brigate rivoluzionarie a uccidere Gheddafi". "Negli ambienti diplomatici occidentali" a Tripoli, prosegue il giornale, "il commento ufficioso più diffuso" è che se ci fu un sicario straniero "quasi certamente era francese". Il motivo sarebbe stato d’impedire a Gheddafi di rivelare i suoi precedenti rapporti con l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy di cui avrebbe finanziato la campagna elettorale.
A rafforzare questa tesi, continua il giornale, giungono le rivelazioni fatte a Bengasi da Rami El Obeidi, ex responsabile per i rapporti con le agenzie di informazioni straniere per conto del Consiglio Nazionale Transitorio. El Obeidi ha detto che dal suo rifugio a Sirte Gheddafi "cercò di comunicare tramite il suo satellitare Iridium con una serie di fedelissimi fuggiti in Siria sotto la protezione di Bashar Assad". Assad avrebbe passato il numero del satellitare del rais agli 007 francesi in cambio della promessa di Parigi "di limitare le pressioni internazionali sulla Siria per cessare la repressione contro la popolazione in rivolta".
http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... cesi-.html
E' logico: chi ha voluto la guerra, ha voluto la sua morte ...
12/01/2013, 16:50
12/01/2013, 17:14
12/01/2013, 17:15
Wolframio ha scritto:
Berlusconi su Libia: non era primavera,
Gheddafi era amato dal suo popolo, la guerra la scatenò Sarkozy
Sabato, 12 Gennaio 2013 14:37
ROMA (RADIO ITALIA IRIB) – Dichiarazioni sconcertanti di Silvio Berlusconi sulla Libia che confermano che fu la Francia e soprattutto il presidente Sarkozy a scatenare la guerra in Libia.
Secondo i media italiani, raccontando la verità sulla Libia a distanza di mesi dal crollo del regime di Gheddafi e dall'assassinio del rais, Berlusconi ha spiegato: "Non era primavera araba, non era una rivoluzione della gente, Gheddafi era amato dal suo popolo'', perché mancava la libertà ma il popolo aveva il pane e la casa gratis. E' stata ''una decisione del governo francese di andare a intromettersi in una disputa interna, fatta passare come una rivoluzione''. "Sarkozy ce l'aveva con me - ha raccontato Berlusconi - perché, andato in Libia, vedendo tutti quei grandi manifesti trenta metri per quindici, con Gheddafi che mi abbracciava e diceva il giorno della vendetta trasformato nel giorno dell'amicizia, è tornato a casa e ha detto ai suoi: l'Italia, Berlusconi ci ha fregato tutto il gas e il petrolio libico".
Le dichiarazioni di Berlusconi confermano rapporti di intelligence diffusi negli ultimi mesi ed anche le dichiarazioni di fonti vicine all'ex presidente francese che spiegano che Sarkozy aveva ricevuto soldi per la sua campagna elettorale da Gheddafi e che decise di eliminarlo perchè "sapeva troppo su di lui". Secondo alcuni resoconti furono proprio le forze speciali francesi ad assassinare Muammar Gheddafi.
Source: Berlusconi su Libia: non era p... la guerra la scatenò Sarkozy
13/01/2013, 19:26
Wolframio ha scritto:
Berlusconi su Libia: non era primavera,
Gheddafi era amato dal suo popolo, la guerra la scatenò Sarkozy
Sabato, 12 Gennaio 2013 14:37
ROMA (RADIO ITALIA IRIB) – Dichiarazioni sconcertanti di Silvio Berlusconi sulla Libia che confermano che fu la Francia e soprattutto il presidente Sarkozy a scatenare la guerra in Libia.
Secondo i media italiani, raccontando la verità sulla Libia a distanza di mesi dal crollo del regime di Gheddafi e dall'assassinio del rais, Berlusconi ha spiegato: "Non era primavera araba, non era una rivoluzione della gente, Gheddafi era amato dal suo popolo'', perché mancava la libertà ma il popolo aveva il pane e la casa gratis. E' stata ''una decisione del governo francese di andare a intromettersi in una disputa interna, fatta passare come una rivoluzione''. "Sarkozy ce l'aveva con me - ha raccontato Berlusconi - perché, andato in Libia, vedendo tutti quei grandi manifesti trenta metri per quindici, con Gheddafi che mi abbracciava e diceva il giorno della vendetta trasformato nel giorno dell'amicizia, è tornato a casa e ha detto ai suoi: l'Italia, Berlusconi ci ha fregato tutto il gas e il petrolio libico".
Le dichiarazioni di Berlusconi confermano rapporti di intelligence diffusi negli ultimi mesi ed anche le dichiarazioni di fonti vicine all'ex presidente francese che spiegano che Sarkozy aveva ricevuto soldi per la sua campagna elettorale da Gheddafi e che decise di eliminarlo perchè "sapeva troppo su di lui". Secondo alcuni resoconti furono proprio le forze speciali francesi ad assassinare Muammar Gheddafi.
Source: Berlusconi su Libia: non era p... la guerra la scatenò Sarkozy
13/09/2013, 19:42
14/09/2013, 22:19
Wolframio ha scritto:
16 cose che i libici non rivedranno mai più
1 – Non vi è alcun bolletta elettrica in Libia; l’elettricità è gratuita per tutti i cittadini.
2 – Non vi è alcun interesse sui prestiti, le banche in Libia sono di proprietà dello Stato e i prestiti concessi a tutti i suoi cittadini hanno, a norma di legge, lo zero percento di interesse.
3 – Avere una casa è considerato un diritto umano in Libia.
4 – Tutti i novelli sposi in Libia ricevono 60 mila dinari (US $ 50.000) da parte del governo per acquistare i loro primo appartamento contribuendo così all’avvio della famiglia.
5 – Istruzione e cure mediche sono gratuite in Libia. Prima di Gheddafi solo il 25 per cento dei libici erano alfabetizzati. Oggi, la cifra è dell’83 per cento.
6 – Se un libico volesse intraprendere una carriera agricola, riceverebbe terreni agricoli, una casa in campagna, attrezzature, sementi e bestiame per avviare la propria attività, il tutto gratuitamente.
7 – Se i libici non fossero riusciti a trovare il sistema medico o scolastico di cui avessero avuto bisogno (in Libia), ci sarebbero stati dei fondi governativi per andare all’estero e non solo, avrebbero ottenuto mensilmente US $ 2.300 / al mese per indennità di alloggio e auto.
8 – Se un libico compra una macchina, il governo sovvenziona il 50 per cento del prezzo.
9 – Il prezzo del petrolio in Libia è di $ 0,14 per litro.
10 – La Libia non ha un debito estero e le sue riserve monetari sono pari a $ 150 miliardi (ora congelate).
11 – Se un libico non è in grado di trovare lavoro dopo la laurea lo stato paga l’equivalente dello stipendio medio per la professione. (ciò vale anche per le professioni per cui non serve una laurea)
12 – Una parte degli introiti derivanti dalla vendita del petrolio libico viene accreditato direttamente sui conti bancari di tutti i cittadini libici.
13 – Una madre che dà alla luce un bambino riceve 5.000 dollari USA.
14 – 40 pagnotte di pane in Libia costano $ 0,15.
15 – Il 25 per cento dei libici è laureato.
16 – Gheddafi rese possibile il più grande progetto mai sperimentato al mondo di irrigazione, conosciuto come il Great Manmade River project, al fine di rendere disponibile più facilmente l’acqua nella regione desertica.