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-Angel- ha scritto:
e come pensi di migliorarlo in mondo?
Per migliorare il mondo, dobbiamo cambiare noi stessi. E' necessaria una presa di coscienza individuale e collettiva. Le masse devono risvegliarsi dall'incubo che hanno accettato con l'inganno.
Purtroppo in molti non riescono a vedere le cose come sono veramente e danno più credito alle speranze che ai fatti evidenti. E' chiaro che il mondo non funziona come dovrebbe, l'orrore e' la costante che scandisce le nostre vite. Non e' concepibile e accettabile che il 40% delle risorse del pianeta siano nelle mani del 1% delle persone e che il 50% dei popoli sopravviva con meno di 2 dollari al giorno. Tutto il sistema economico basato sul debito e' profondamente sbagliato, un vero crimine contro l'umanità, perpetrato da un ristretto numero di persone a danno di tutte le altre, che di fatto sono schiave di questo debito.
Il sistema non e' un crimine soltanto contro le persone, ma contro la nostra unica casa, il pianeta Terra. La ricerca del profitto ad ogni costo, coincide con il costo della natura che non può più sostenere l'avidità del sistema economico globalizzato.
Il sistema economico capitalistico / consumistico prevede una costante ed inarrestabile espansione e sfruttamento delle risorse, non per il progresso, ma per colmare l'avidità in tempi brevi, senza pensare al futuro come se le risorse fossero illimitate, ma purtroppo non lo sono.
Quello che viene chiamato progresso si sta rivelando come un processo di autodistruzione.
Per cambiare il mondo, in un mondo migliore, e' necessario individuare l'origine dei nostri problemi. Il male di tutti i mali si chiama sistema monetario. E' ciò da cui dipende ogni cosa, le nostre stesse vite ruotano attorno ad un pezzo di carta, che ha come unico valore quello che gli e' stato attribuito.
Tutti gli uomini sono uguali, una frase che impreziosisce i discorsi di politici e di uomini ben pensanti, che in realtà e' solo retorica, non trovando riscontro in nessun luogo del pianeta.
L' ONU che si erge come difensore dei diritti umani e' un altro inganno. La vera uguaglianza non può prescindere dal fatto che ci siano persone schifosamente ricche e altre che non hanno neanche da mangiare, la vera uguaglianza si avrà quando ogni individuò sul pianeta avrà la stessa ricchezza, basata non su un sistema economico del debito, ma su uno legato alle vere risorse divise in parti uguali.
Le risorse del pianeta permetterebbero a tutti di vivere nel benessere e una tecnologia finalmente al servizio del genere umano, potrebbe garantirci un vero progresso sostenibile, sia per l'uomo che per il nostro pianeta.
Qualcuno potrebbe obiettare che quello che sto affermando e' solo una visione utopistica del futuro, ma ritengo che sia una delle due uniche possibilità da scegliere, o cambiare il mondo radicalmente in meglio, o distruggere la nostra casa e indirettamente noi stessi.
Penso che quando ci troveremo al bivio, vincerà lo spirito di conservazione della specie, innato in tutti gli esseri viventi, se faremo eccezione, la nostra fine sarà solo una conseguenza meritata.