Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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04/10/2012, 14:38

Blissenobiarella ha scritto:
La matrice aliena non è ET. O meglio, non solo ET...I termini non sono interscambiabili. Alieno è tutto ciò che è al di fuori della realtà umana, che non gli appartiene, che è altro, che nel corso dei secoli è stata identificata con dei demoni spiriti e che oggi include anche gli enti ET.


Grazie per il link, che leggerò volentieri. Ma credo che stiamo allargando la questione alla medianicità, allo spiritismo e alla spiritualità, che io, almeno, non metto in discussione (anche perchè include fenomeni e manifestazioni svariati per tipo ed entità). Fino a poco sopra ci si riferiva al classico contattista che lega le sue esperienze intimiste a creature con connotazioni di tipo extra-terrestre. Come questa "iconografia" abbia conquistato i resoconti di molti medium i concomitanza con la diffusione della cultura ufologica non si sa, e sembra piuttosto curioso (Perchè SOLO oggi? Perchè siamo "pronti"? Perchè gli ET spirituali sono arrivati per ultimi nel panorama medianico? Prima dov'erano?...[8])
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 14:45, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 14:40

Deckard ha scritto:


Come può la nostra civiltà recente, sviluppatasi in secolo o poco +, condizionare l'interpretazione della manifestazione intimista di piani superiori sottili da sempre esistiti e popolati da creature superiori? Vogliamo pensare che civiltà ultra-millenarie producessero visioni sfasate?





Concettualmente non c'è niente di nuovo. Abbiamo solo reinterpretato in chiave tecnologica i miti di sempre (a volte anche forzatamente):
- Esseri che venivano dal cielo
- esseri superiori, in grado di vedere il futuro e compiere portenti
- carri volanti, cherubini, kevod
- Esseri guida per l'umanità, padroni e creatori

Possiamo continuare ancora, ma ripeto, non c'è nulla di nuovo: cambia la forma non il contenuto.
Ed è normale che sia così, noi interpretiamo la realtà in base alle nostre conoscenze. Se cambiano le conoscenze, cambia anche il modo in cui ci spieghiamo il mondo.

Civiltà ultramillenarie? Chi lo dice?
E poi chi dice che sia qualcun altro a produrre visioni o contatti e che invece la percezione di altre forme di realtà non sia una nostra capacità innata? Che non siamo noi ad ascoltare, vedere, sentire e che è nostra anche la responsabilità di fraintendere, sbagliarci, ingannarci da soli?

04/10/2012, 14:51

Deckard ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
La matrice aliena non è ET. O meglio, non solo ET...I termini non sono interscambiabili. Alieno è tutto ciò che è al di fuori della realtà umana, che non gli appartiene, che è altro, che nel corso dei secoli è stata identificata con dei demoni spiriti e che oggi include anche gli enti ET.


Grazie per il link, che leggerò volentieri. Ma credo che stiamo allargando la questione alla medianicità, allo spiritismo e alla spiritualità, che io, almeno, non metto in discussione (anche perchè include fenomeni e manifestazioni svariati per tipo ed entità). Fino a poco sopra ci si riferiva al classico contattista che lega le sue esperienze intimiste a creature con connotazioni di tipo extra-terrestre. Come questa "iconografia" abbia conquistato i resoconti di molti medium i concomitanza con la diffusione della cultura ufologica non si sa, e sembra piuttosto curioso (Perchè SOLO oggi? Perchè siamo "pronti"? Perchè gli ET spirituali sono arrivati per ultimi nel panorama medianico? Prima dov'erano?...[8])



Forse ho già risposto...Nei link che ho suggerito in ogni caso viene affrontata la questione relativa "all'iconografia".
Riassumendo: questi tipi di fenomeni vengono interpretati sulla base delle informazioni di cui si dispone. Il background culturale ha influenza determinante, per cui se sei musulmano, queste esperienze si collocheranno all'interno della tuo ambito religioso, se sei cristiano lo stesso. Se però tu ritieni superiore ciò che è tecnologicamente evoluto e ritieni che le questioni religiose sia vecchiume per ingenui, per te l'essere superiore con cui sei in contatto sarà probabilmente un ET.

04/10/2012, 14:55

Ritengo sia vero,tutto cio che sia verificabile da osservatori obiettivi.Inoltre il tutto dovra essere ripetibile nelle medesime condizionidel fenomeno originale.Questo vale per le scoperte scientifiche.Per la vita quotidiana,sembra evidente non si possa usare lo stesso metro.Non mi staro a soffermare sulle notizie della quotidianita,della politica e dell'economia.Provero ad analizzare il fenomeno ufo e le sue derivazioni mistico-religiose.Un fenomeno di avvistamento,dovra per prima analisi,testimoni credibili,coerenza della testimonianza nonchè preziosi documenti relativi.Il fatto che queste tre voci,non abbiano quasi mai una coerenza obiettiva,fa si che tutte le argomentazioni relative all'avvistamento possano essere messe in discussione.Inoltre il dubbio assale quando non vi è una risposta oggettiva alla domanda:Dove sono le loro basi e come possono eseguire viaggi interstellari?Sull' aspetto contattista e medianico del fenomeno,esprimo sempre grande scetticismo.Le documentazioni sono troppo irreali,regressioni ipnotiche che sanno di debole montatura.I testimoni,inoltre,abbracciano strani aspetti visivi e comportamentali,opinioni discutibili, ed improbabili apparizioni in televisione.A me non sembra possa reggere in questi due aspetti.

04/10/2012, 15:03

Purtroppo è questo che molti non hanno capito: il fenomeno più studiabile e su cui ci sono prove definitive nel passato e nel presente è quello di tipo medianico/esoterico. Sfortunatamente occorre molta preparazione per tenere in giusto conto questa fenomenologia, senza fraintenderla e senza accettare le derive religiose, e poche persone ce l'hanno. Certamente non è il tipo di preparazione che può avere l'ufologo tradizionale.

04/10/2012, 15:05

Perdonami,non ho capito?

04/10/2012, 15:06

Prego ^_^. Cosa non hai capito?

04/10/2012, 15:06

errata.Perdonami,non ho capito.Niente punto di domanda.

04/10/2012, 15:10

Blissenobiarella ha scritto:
Forse ho già risposto...Nei link che ho suggerito in ogni caso viene affrontata la questione relativa "all'iconografia".
Riassumendo: questi tipi di fenomeni vengono interpretati sulla base delle informazioni di cui si dispone. Il background culturale ha influenza determinante, per cui se sei musulmano, queste esperienze si collocheranno all'interno della tuo ambito religioso, se sei cristiano lo stesso. Se però tu ritieni superiore ciò che è tecnologicamente evoluto, per te l'essere superiore con cui sei in contatto sarà probabilmente un ET.


Seguendo questa logica, anche l'interpretazione in "veste" di ET è relativa e, quindi, suscettibile a cambiamenti, quindi si tratta di un "vestito" che mettiamo alle percezioni ultrasensibili Cmnq esiste una medianicità che non ricorre assolutamente a questa forma "alla moda". In + molti contattisti vanno ben oltre l'aggiornamento del "carro di fuoco" nella "nave spaziale di luce " o quello che è, insomma, forniscono molti dettagli che assimilano l'esperienza spirituale ad un IR3 vero e proprio (Adamski e co.). Sono questi i contattisti cui mi riferivo.

E poi chi dice che sia qualcun altro a produrre visioni o contatti e che invece la percezione di altre forme di realtà non sia una nostra capacità innata? Che non siamo noi ad ascoltare, vedere, sentire e che è nostra anche la responsabilità di fraintendere, sbagliarci, ingannarci da soli?


Tutti dubbi e temi di ricerca lecitissimi. Cercavo di rimanere nella tua ipotesi di percezione di entità aliene. Quando parlavo di manifestazioni ultra-millenarie, mi riferivo a quelle tramandate dai miti + antichi, sempre rimanendo nell'ipotesi dell'ispirazione medianica o spiritistica, non meramente metaforica.

L'ipotesi che i medium con esperienza di tipo ET interpretino i piani sottili con un filtro "URANIApocket" presuppone cmnq che abbiano assinmilato a buone dosi cultura ufologica... ed immagino che tali visioni si giustifichino anche con il contatto indiretto ed inconsapevole, per così dire, ambientale e senza condivisione diretta, con il mondo ufologico (TV generalista, pubblicità, parodie etc ...) senza aggiungerci l'ormai bistrattato apporto dell'interpretazione psicologica... Sono d'accordo che SCREMARE ed INTERPRETARE l'essenza di tali fenomeni si cosa ben ardua! [8]
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 15:23, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 15:13

Domande senza risposta.

Cosa fare:

Accettare per vero tutto, ... fino a prova contraria oppure
Dare tutto per falso, ... fino a prova contraria?



.... roba da diventarci matti [:142] [:63]

04/10/2012, 15:22

Deckard ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:
Forse ho già risposto...Nei link che ho suggerito in ogni caso viene affrontata la questione relativa "all'iconografia".
Riassumendo: questi tipi di fenomeni vengono interpretati sulla base delle informazioni di cui si dispone. Il background culturale ha influenza determinante, per cui se sei musulmano, queste esperienze si collocheranno all'interno della tuo ambito religioso, se sei cristiano lo stesso. Se però tu ritieni superiore ciò che è tecnologicamente evoluto, per te l'essere superiore con cui sei in contatto sarà probabilmente un ET.


Seguendo questa logica, anche l'interpretazione in "veste" di ET è relativa e, quindi, suscettibile a cambiamenti, quindi si tratta di un "vestito" che mettiamo alle percezioni ultrasensibili Cmnq esiste una medianicità che non ricorre assolutamente a questa forma "alla moda". In + molti contattisti vanno ben oltre l'aggiornamento del "carro di fuoco" nella "nave spaziale di luce " o quello che è, insomma, forniscono molti dettagli che assimilano l'esperienza spirituale ad un IR3 vero e proprio (Adamski e co.). Sono questi i contattisti cui mi riferivo.

E poi chi dice che sia qualcun altro a produrre visioni o contatti e che invece la percezione di altre forme di realtà non sia una nostra capacità innata? Che non siamo noi ad ascoltare, vedere, sentire e che è nostra anche la responsabilità di fraintendere, sbagliarci, ingannarci da soli?


Tutti dubbi e temi di ricerca lecitissimi. Cercavo di rimanere nella tua ipotesi di percezione di entità aliene. Quando parlavo di manifestazioni ultra-millenarie, mi riferivo a quelle tramandate dai miti + antichi, sempre rimanendo nell'ipotesi dell'ispirazione medianica o spiritistica, non meramente metaforica.




A scanso di equivoci, io credo nella realtà del fenomeno inteso come contatto con un'intelligenza aliena. Quindi tutto quello che ho detto deve intendersi in quest'ottica [:)].
Non credo ai contenuti del fenomeno, al messaggio alieno ( soprattutto se questo passa attraverso un canale medianico), non credo che l'intento del messaggio sia quello di aiutare/migliorare/guidare l'umanità etc etc etc.
E soprattutto ritengo errato l'approccio di ricerca che spesso( non sempre per fortuna), si riserva a queste tematiche.
Anche io mi riferivo agli stessi contattisti a cui ti riferisci tu ^_^.

04/10/2012, 15:24

Calma ragazzi,non vi seguo più.La realtà in cui viviamo,potrebbe essere fittizia o derivata dalle nostre aspettative?Quindi,ognuno vivrebbe una propria realtà?Le iconografie antiche,sarebbero tutte riconducibili ad eventi extraterrestri passati?Gli dei del passato,non sarebbero altro che alieni visitatori?

04/10/2012, 15:26

Blissenobiarella ha scritto:
Anche io mi riferivo agli stessi contattisti a cui ti riferisci tu ^_^.


[:0]
Adamski and co.? Allora siamo ben oltre il carro volante degli antichi barattato con il disco di luce divina odierno!! [8)]

Se il tutto si deve ricondurre alla nostra possibilità o capacità di frequentare o percepire i piani + sottili, il termine "alieno" ha per me un connotato troppo freddo, e, per l'abuso mediatico che se fa, fuorviante. Proprio perchè ricorda solo un determinato tipo di creature, cioè proprio gli ET degli ufo, e degli IR1,2 e 3. Invece, come tu anche sottolineavi, si parla di una realtà più profonda, che solo raramente possiamo sondare in questa vita... alla quale, in qualche modo apparteniamo anche noi. E quindi non deve essere poi così "aliena"...
Ultima modifica di Deckard il 04/10/2012, 15:37, modificato 1 volta in totale.

04/10/2012, 15:27

Pianetamarte2010 ha scritto:

Domande senza risposta.

Cosa fare:

Accettare per vero tutto, ... fino a prova contraria oppure
Dare tutto per falso, ... fino a prova contraria?



.... roba da diventarci matti [:142] [:63]


Cercare di capire cosa c'è di vero e cosa c'è di falso? Non ti piace come idea [:p]?
Sfortunatamente ritenere che sia tutto vero o tutto falso è ugualmente errato...
"Non c'è mai niente di facile."(Zeddicus Zu'l Zorander) [:D]

04/10/2012, 15:37

Blissenobiarella ha scritto:
.....
Cercare di capire cosa c'è di vero e cosa c'è di falso? Non ti piace come idea [:p]?
.........



Come idea non c'é niente di più entusiasmante.

Ma continuo a ritenerlo un lavoro .... "da matti!!!"

... per questo è un lavoro al quale mi dedico ostinatamente [:59] [:268] [:63]
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