08/10/2012, 15:08
Aztlan ha scritto:
Esattamente.
Come detto, l' Euro è il loro strumento di oppressione. L' unico modo per emanciparci è abbandonarlo.
Torniamo tutti alle nostre monete nazionali, recuperiamo la piena sovranità economica per difenderci, e ristabiliamo la democrazia.
Altrimenti diventerà troppo tardi per questa che è l' unica soluzione pacifica, e l' ultima opzione rimanente sarà la rivoluzione.
Aztlan
08/10/2012, 19:28
sanje ha scritto:
Non è mai troppo tardi, però piu si aspetta e piu una generazione non avrà la possibilità di avere una vita.
Intendo lavoro-casa-famiglia.
08/10/2012, 20:37
Thethirdeye ha scritto:Aztlan ha scritto:
Esattamente.
Come detto, l' Euro è il loro strumento di oppressione. L' unico modo per emanciparci è abbandonarlo.
Torniamo tutti alle nostre monete nazionali, recuperiamo la piena sovranità economica per difenderci, e ristabiliamo la democrazia.
Altrimenti diventerà troppo tardi per questa che è l' unica soluzione pacifica, e l' ultima opzione rimanente sarà la rivoluzione.
Aztlan
Fonte: http://www.wallstreetitalia.com/article ... pezzi.aspx
New York - Ai tempi in cui era leader del partito dei conservatori britannici, William Hague ha paragonato l'ingresso nell'area euro a essersi intrappolati in un edificio in fiamme senza via d'uscita di emergenza. I giovani greci sanno a cosa si riferiva il politico inglese.
Con questa immagine molto forte inizia l'opinione di Larry Elliott, editorialista del Guardian, sul futuro del progetto dell'euro. E' sempre utile avere punti di vista diversi su una questione delicata, sopratutto se l'analsi arriva da chi puo' permettersi di avere una visione esterna e quindi distaccata.
Il suggerimento del quotidiano inglese di orientamento progressista e' semplice almeno quanto doloroso: l'Europa dovrebbe accettare il fallimento del progetto della moneta unica, altrimenti l'incendio si diffondera'. Meglio spezzare ora il sogno dell'euro, prima che sia tardi.
Ad Atene il tasso di disoccupazione e' piu' alto di quello della Germania durante la Grande Depressione: gli under 25 senza un impiego sono il 55% del totale. Non stupisce che Antonis Samaras, il premier del paese, abbia avvertito di un rischio di collasso dell'economia e della democrazia. Come accadde per la Repubblica di Weimar, in Germania.
La Spagna non e' messa molto meglio e il crollo delle finanze delle banche colpite dallo scoppio della bolla immobiliare ha spinto il paese a cercare aiuti esterni. Ma a un caro prezzo: piu' austerita' per una popolazione gia' provata dalla crisi e dai sacrifici.
Di solito le fasi di recessioni sono brevi e pesanti. Come gli inverni gelidi. Talvolta, tuttavia, il freddo si trasforma in qualcosa di piu' serio e piu' dura e piu' grave la situazione diventa. Si trasforma in una sorta di pandemia, che colpisce il sistema immunitario delle economia e si diffonde a macchia d'olio da uno stato membro all'altro. E' il caso dell'Eurozona oggi.
Cosi' come e' collassato il sistema aureo, perche' non potrebbe succedere anche per l'unione monetaria? Principalmente perche' chi guarda all'euro con una reverente ammirazione, quasi religiosa, non riuscirebbe ad accettarlo.
Ma la migliore soluzione sarebbe proprio fare a pezzetti l'euro per consentire ai singoli paesi di svalutare le proprie valtue nazionali e imporre controlli di capitale. Sarebbe doloroso, questo e' chiaro, ma almeno avrebbero le capacita' di rilanciare le proprie economie e ripagare il debito con piu' calma. L'alternativa? Sedersi e guardare l'incendio divampare.
12/10/2012, 12:44
12/10/2012, 12:59
Aztlan ha scritto:
Avevano ragione gli inglesi a non voler avere niente a che fare con questo schifo.
E all' epoca la propaganda li dipingeva come "i soliti snob". Ancora oggi a dire il vero, ma non ci casca più nessuno.....
12/10/2012, 13:33
Atlanticus81 ha scritto:Aztlan ha scritto:
Avevano ragione gli inglesi a non voler avere niente a che fare con questo schifo.
E all' epoca la propaganda li dipingeva come "i soliti snob". Ancora oggi a dire il vero, ma non ci casca più nessuno.....
Ma il paradosso (che paradosso non è) è che la BCE è posseduta per il 15% da Bank of England... che con l'euro in teoria non ha niente a che fare.
12/10/2012, 16:09
12/10/2012, 16:59
12/10/2012, 17:01
12/10/2012, 19:03
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13/10/2012, 14:07
22/10/2012, 15:09
26/10/2012, 10:30
06/11/2012, 14:05