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AleBon ha scritto:
L'equazione di Drake credo sia del 1961.Ovviamente è stata aggiornata alle recenti scoperte.Quindi la matematica riconduce alla possibilità cha la vita intelligente ci sia,anche se non in percentuale cosi grande come si pensi.La fisica,invece,ci spiega come sia praticamente nulla la probabilità che esseri intelligenti possano visitarci.Le distanze sono siderali,convertirle in km sarebbe irrealistico.Comunque,a noi interessa il fenomeno ufo pertinente ai nostri cieli.Distanze colmabili per civiltà esterne alla nostra?Si,ammesso che siano nel nostro sistema solare o qui sulla Terra.Ma dove sono?
Stai cannando, e stai cannando in pieno anche il (a me caro) Paradosso di Fermi.
Il Paradosso di Fermi è da estendersi a tutta la galassia, non certo al sistema solare. Per avere gli alieni sulla Terra non è necessario violare le leggi della fisica oggi conosciuta: è stato calcolato che una civiltà spaziale, muovendosi a velocità entro il limite c, impiegherebbe dai 5 ai 200 milioni di anni (nel caso più remoto) a conquistare OGNI stella della Galassia. Tutto ciò considerando un periodo di stop su ogni stella di circa cinque secoli.
Fermi conosceva bene questi calcoli, come li conosce ogni bravo scienziato, e appunto si chiedeva: dove diavolo sono?
Neanche il CICAP tira fuori più l'argomento della velocità della luce perché semplicemente non regge. E non serve neanche scomodare teorie esotiche.
Ti può sembrare strano, ma tutto il baraccone del SETI nasce proprio dietro questa magica idea. O ti aspettavi che finanziassero un progetto multi milionario sperando di trovare "a culo" una stella che emettesse segnali? No, l'auspicio era trovare ogni stella pulsante di vita.
Per cui, per piacere, non tiriamo fuori impropriamente Fermi (!!!) e mettiamo da parte la vaccata della velocità della luce