11/10/2012, 00:21
UfoWatcher ha scritto:AleBon ha scritto:
L'equazione di Drake credo sia del 1961.Ovviamente è stata aggiornata alle recenti scoperte.Quindi la matematica riconduce alla possibilità cha la vita intelligente ci sia,anche se non in percentuale cosi grande come si pensi.La fisica,invece,ci spiega come sia praticamente nulla la probabilità che esseri intelligenti possano visitarci.Le distanze sono siderali,convertirle in km sarebbe irrealistico.Comunque,a noi interessa il fenomeno ufo pertinente ai nostri cieli.Distanze colmabili per civiltà esterne alla nostra?Si,ammesso che siano nel nostro sistema solare o qui sulla Terra.Ma dove sono?
Stai cannando, e stai cannando in pieno anche il (a me caro) Paradosso di Fermi.
Il Paradosso di Fermi è da estendersi a tutta la galassia, non certo al sistema solare. Per avere gli alieni sulla Terra non è necessario violare le leggi della fisica oggi conosciuta: è stato calcolato che una civiltà spaziale, muovendosi a velocità entro il limite c, impiegherebbe dai 5 ai 200 milioni di anni (nel caso più remoto) a conquistare OGNI stella della Galassia. Tutto ciò considerando un periodo di stop su ogni stella di circa cinque secoli.
Fermi conosceva bene questi calcoli, come li conosce ogni bravo scienziato, e appunto si chiedeva: dove diavolo sono?
Neanche il CICAP tira fuori più l'argomento della velocità della luce perché semplicemente non regge. E non serve neanche scomodare teorie esotiche.
Ti può sembrare strano, ma tutto il baraccone del SETI nasce proprio dietro questa magica idea. O ti aspettavi che finanziassero un progetto multi milionario sperando di trovare "a culo" una stella che emettesse segnali? No, l'auspicio era trovare ogni stella pulsante di vita.
Per cui, per piacere, non tiriamo fuori impropriamente Fermi (!!!) e mettiamo da parte la vaccata della velocità della luce
11/10/2012, 03:32
11/10/2012, 03:45
Aztlan ha scritto:
Scusate ma su questo c' è già un topic che avevo aperto apposta:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13825
Quindi non mi sembra il caso di continuare qui, per giunta OT.
11/10/2012, 04:43
11/10/2012, 04:54
11/10/2012, 05:05
Aztlan ha scritto:
Quanto alle domande più tecniche, come quella se la curvatura sia lineare, proporzionale o esponenziale, confesso di non sapertelo dire, non sono un fisico.
Da quel che ho capito credo proprio che non lo si sappia ancora e che ci vorrà del tempo, gli esperimenti di White sono solo il primissimo passo pratico.
A me per esempio interessa molto sapere quale sarà la risposta alla domanda se lo spazio è uniforme o se non lo è,
perchè in questo caso suppongo ci sarebbero zone più favorevoli e sfavorevoli e in tal caso una mappatura a priori sarebbe necessaria per calcolare la "rotta" ottimale.
Come detto nell' articolo, si tratta letteralmente di fondare una nuova scienza per lo studio di queste "bolle di curvatura". Aspettiamo.
In ogni caso, in base alle nostre conoscenze teoriche la curvatura è solo una delle possibilità sul piatto, un' altra è rappresentata dai wormhole.
Inoltre a velocità prossime a quella della luce, senza ancora raggiungerle e quindi nel pieno rispetto del "11 comandamento" (questo si presunto, a sentire Tesla) ci sono già gli effetti relativistici che giocano a favore.
11/10/2012, 05:41
11/10/2012, 21:32
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:AleBon ha scritto:
L'equazione di Drake credo sia del 1961.Ovviamente è stata aggiornata alle recenti scoperte.Quindi la matematica riconduce alla possibilità cha la vita intelligente ci sia,anche se non in percentuale cosi grande come si pensi.La fisica,invece,ci spiega come sia praticamente nulla la probabilità che esseri intelligenti possano visitarci.Le distanze sono siderali,convertirle in km sarebbe irrealistico.Comunque,a noi interessa il fenomeno ufo pertinente ai nostri cieli.Distanze colmabili per civiltà esterne alla nostra?Si,ammesso che siano nel nostro sistema solare o qui sulla Terra.Ma dove sono?
Stai cannando, e stai cannando in pieno anche il (a me caro) Paradosso di Fermi.
Il Paradosso di Fermi è da estendersi a tutta la galassia, non certo al sistema solare. Per avere gli alieni sulla Terra non è necessario violare le leggi della fisica oggi conosciuta: è stato calcolato che una civiltà spaziale, muovendosi a velocità entro il limite c, impiegherebbe dai 5 ai 200 milioni di anni (nel caso più remoto) a conquistare OGNI stella della Galassia. Tutto ciò considerando un periodo di stop su ogni stella di circa cinque secoli.
Fermi conosceva bene questi calcoli, come li conosce ogni bravo scienziato, e appunto si chiedeva: dove diavolo sono?
Neanche il CICAP tira fuori più l'argomento della velocità della luce perché semplicemente non regge. E non serve neanche scomodare teorie esotiche.
Ti può sembrare strano, ma tutto il baraccone del SETI nasce proprio dietro questa magica idea. O ti aspettavi che finanziassero un progetto multi milionario sperando di trovare "a culo" una stella che emettesse segnali? No, l'auspicio era trovare ogni stella pulsante di vita.
Per cui, per piacere, non tiriamo fuori impropriamente Fermi (!!!) e mettiamo da parte la vaccata della velocità della luce
Posso anche sbagliarmi, ma secondo me ti capisci solo tu!
12/10/2012, 00:38
12/10/2012, 19:50
UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:
[quote]AleBon ha scritto:
L'equazione di Drake credo sia del 1961.Ovviamente è stata aggiornata alle recenti scoperte.Quindi la matematica riconduce alla possibilità cha la vita intelligente ci sia,anche se non in percentuale cosi grande come si pensi.La fisica,invece,ci spiega come sia praticamente nulla la probabilità che esseri intelligenti possano visitarci.Le distanze sono siderali,convertirle in km sarebbe irrealistico.Comunque,a noi interessa il fenomeno ufo pertinente ai nostri cieli.Distanze colmabili per civiltà esterne alla nostra?Si,ammesso che siano nel nostro sistema solare o qui sulla Terra.Ma dove sono?
Stai cannando, e stai cannando in pieno anche il (a me caro) Paradosso di Fermi.
Il Paradosso di Fermi è da estendersi a tutta la galassia, non certo al sistema solare. Per avere gli alieni sulla Terra non è necessario violare le leggi della fisica oggi conosciuta: è stato calcolato che una civiltà spaziale, muovendosi a velocità entro il limite c, impiegherebbe dai 5 ai 200 milioni di anni (nel caso più remoto) a conquistare OGNI stella della Galassia. Tutto ciò considerando un periodo di stop su ogni stella di circa cinque secoli.
Fermi conosceva bene questi calcoli, come li conosce ogni bravo scienziato, e appunto si chiedeva: dove diavolo sono?
Neanche il CICAP tira fuori più l'argomento della velocità della luce perché semplicemente non regge. E non serve neanche scomodare teorie esotiche.
Ti può sembrare strano, ma tutto il baraccone del SETI nasce proprio dietro questa magica idea. O ti aspettavi che finanziassero un progetto multi milionario sperando di trovare "a culo" una stella che emettesse segnali? No, l'auspicio era trovare ogni stella pulsante di vita.
Per cui, per piacere, non tiriamo fuori impropriamente Fermi (!!!) e mettiamo da parte la vaccata della velocità della luce
Posso anche sbagliarmi, ma secondo me ti capisci solo tu!
12/10/2012, 20:58
12/10/2012, 21:13
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
[quote]UfoWatcher ha scritto:
[quote]AleBon ha scritto:
L'equazione di Drake credo sia del 1961.Ovviamente è stata aggiornata alle recenti scoperte.Quindi la matematica riconduce alla possibilità cha la vita intelligente ci sia,anche se non in percentuale cosi grande come si pensi.La fisica,invece,ci spiega come sia praticamente nulla la probabilità che esseri intelligenti possano visitarci.Le distanze sono siderali,convertirle in km sarebbe irrealistico.Comunque,a noi interessa il fenomeno ufo pertinente ai nostri cieli.Distanze colmabili per civiltà esterne alla nostra?Si,ammesso che siano nel nostro sistema solare o qui sulla Terra.Ma dove sono?
Stai cannando, e stai cannando in pieno anche il (a me caro) Paradosso di Fermi.
Il Paradosso di Fermi è da estendersi a tutta la galassia, non certo al sistema solare. Per avere gli alieni sulla Terra non è necessario violare le leggi della fisica oggi conosciuta: è stato calcolato che una civiltà spaziale, muovendosi a velocità entro il limite c, impiegherebbe dai 5 ai 200 milioni di anni (nel caso più remoto) a conquistare OGNI stella della Galassia. Tutto ciò considerando un periodo di stop su ogni stella di circa cinque secoli.
Fermi conosceva bene questi calcoli, come li conosce ogni bravo scienziato, e appunto si chiedeva: dove diavolo sono?
Neanche il CICAP tira fuori più l'argomento della velocità della luce perché semplicemente non regge. E non serve neanche scomodare teorie esotiche.
Ti può sembrare strano, ma tutto il baraccone del SETI nasce proprio dietro questa magica idea. O ti aspettavi che finanziassero un progetto multi milionario sperando di trovare "a culo" una stella che emettesse segnali? No, l'auspicio era trovare ogni stella pulsante di vita.
Per cui, per piacere, non tiriamo fuori impropriamente Fermi (!!!) e mettiamo da parte la vaccata della velocità della luce
Posso anche sbagliarmi, ma secondo me ti capisci solo tu!
12/10/2012, 21:20
AleBon ha scritto:
Una civiltà aliena, senza scomodare teorie esotiche che prevedano il superamento della velocità della luce,potrebbe raggiungere ogni stella della galassia in un periodo compreso da 5 a 50 milioni da anni.Devo capire bene questo concetto.Vorrei,se possibile,un esempio pratico per averne chiari i concetti di velocità e spazio.
12/10/2012, 21:32
AleBon ha scritto:
Una civiltà aliena, senza scomodare teorie esotiche che prevedano il superamento della velocità della luce,potrebbe raggiungere ogni stella della galassia in un periodo compreso da 5 a 50 milioni da anni.Devo capire bene questo concetto.Vorrei,se possibile,un esempio pratico per averne chiari i concetti di velocità e spazio.
13/10/2012, 00:02
UfoWatcher ha scritto:
Per cui, riassumendo, dire che gli UFO non esistono per la velocità della luce, roba varia e compagnia cantante è un argomento non solo non scientifico. Ma che nessuno scienziato - al di fuori dei talk show italiani - potrebbe mai parlarne in sede accademica. Gli UFO vengono screditati - in sede accademica - per la loro natura di fenomeno da creduloni, di mito, di leggende, di gente che guarda il cielo e non sa cosa sta guardando. Ma nessuno, in tutti i trattati scettici che ho letti (e credimi, ne ho letti tanti, e ti parla una persona sufficientemente scettica sul fenomeno. E ti parlo di paper accademici, dove gli scienziati sono in pere review, non interviste) si azzarda a dire che gli UFO non esistono per il limite della velocità della luce, per le difficoltà di comunicazione, o per la storia che "probabilmente quando un'altra civiltà nascerà noi saremo morti".