Cita:
Zelman ha scritto:
Blissenobiarella veramente dirimente il pdf da te postato.
mik avrai visto..., nel pdf si riporta che in caso di motori a razzo adeguati, al fine di ridurre la velocità al rientro di un corpo, essi necessiterebbero una quantità di propellente pari a 15 volte la massa del corpo da rallentare a scendere da 8km/s,
adesso non so se questa massa vale per un corpo piccolo come un uomo, considerando che debba avere anche una forma aerodinamica appropriata...
comunque servirebbe un razzo con 15X75kg di propellente, ovvero più di una tonnellata...
se poi si trattase di bombole di aria compressa la quantità, visto il tipo di rendimento del "motore" sarebbe molto superiore,
quindi il tutto presumo fortemente che sia non-fattibile
cerco di spiegarmi meglio..
vediamo se c riesco..
lo shouttle rientra contromano
planando sull'atmosfera..
perchè in caduta libera c vorrebbero
paracadute enormi..
irrealizzabili..
quindi viaggia contromano
e piano piano,
si fa per dire,
guadagna l'atmosfera,
riducendo progressivamente,
per attrito, la velocità..
ok..
metti però che a terra si accorgono
che il rientro è impossibile,
vedi mattonelle anti-attrito danneggiate,
come è successo nel caso sfortunato
in cui la navicella ha preso fuoco..
avendo questa possibilità,
rientro per caduta libera degli astronauti,
portano lo shouttle in rotta geostazionaria,
(= procede nella stessa direzione
e velocità della terra)
a 100 km d'altitudine, ma anche meno,
l'equipaggio si salva gettandosi
dal velivolo, praticamente fermo,
(velocità shouttle 0 km/h non 30.000 km/h)
aiutandosi con bombole o similari
per diminuire l'accelerazione di gravità..
lo shouttle (immagino) va in stallo poco dopo
e poi cade,
ma non importa perchè l'equipaggio è in salvo..
secondo me alla nasa
pensano a uno scenario del genere..
sono riuscito a spiegarmi adesso ?
faccio a te la stessa domanda..
qual è la velocità del suono
a 35 km ?
mi piacerebbe tanto saperlo..