X Enkidu e TTE e a tutti gli altri interessati
Bella domanda Enkidu! Può essere che stò post sarà più lungo del solito, magari con 3 teste riusciamo ad andare un pò più affondo...
Intanto grazi e per TTE per i link, ci sono degli spunti.
Alùr
1) Enkidu scrive:Sinceramente, la tua spiegazione del significato del triangolo con l'occhio non è molto chiara, e non ho capito da dove vengano le tue fonti, né come abbia fatto tale simbolo a passare dalla Mesopotamia alla Chiesa.
Potresti essere più chiaro, e magari spiegare cosa c'entra un'ipotetica civiltà preistorica?
Partiamo dalla più facile, cosa c'entra un'ipotetica civiltà preistorica
Quì stavo divagando nella mente! Diciamo che ero andato leggermente OT con la testa

! Non c'entra molto con l'argomento, forse alla lontana, diciamo alla base della base... xò stavo pensando a come il simbolo della piramide si trovi in tutto il mondo, dalle Americhe all'Arabia, anche se mi viene da pensare che l'Uomo, agli albori della storia, chiedendosi il xkè non potesse far a meno di volgere gli occhi al cielo. E il modo più veloce di conoscere l'ignoto è salire lassù, costruirla, costruire una piramide è la cosa più logica che si possa fare. Forse la maggior parte delle civiltà ha costruito piramidi perchè voleva arrivare lassù, così come a noi piacerebbe poter raggiungere lo spazio più profondo...
E' anche vero però che civiltà come quella egizia e quella Maya possedevano conoscenze astronomiche, come quella della precezione degli equinozi, il quale studio necessita migliaia di anni per capirle. Potrebbero averle intuite, tramite calcoli, e quindi prevederle. Ma dal momento che un popolo "primitivo" fonda una cultura ce ne vuole. Quindi le "scienze" che allora facevano parte delle religioni, avevano bisogno di svilupparsi. Sarebbero così venute dopo. Molto più facile è che popoli più antichi tramandino queste conoscenze. Se si volesse fantasticare: popoli e re stranieri scampati a un cataclisma... Ma rimaniamo con i piedi per terra e basiamoci solo sulla durata di questi popoli e il tempo fisico minimo per studiare questi processi con le conoscienze di allora. Sarebbe interessante...
2) Il Triangolo con l'occhio
Allora, la fonte hai ragione non è scientifica al 100%, ma mi sono voluto fidare dell'autore dell'argomento, che per quanto possa sembrare strano, è fatto molto bene e spiega l'iridologia. Non ti dico che è vera, ne dubito, ma spiega come gli antichi curavano le persone tramite lo studio dell'occhio.
http://spazioinwind.libero.it/risveglio ... ologia.htmL'occhio assume quindi un valore importante. Ora nelle prime righe si legge questo: "La seconda parte della parola significa: Studio e trattazione di... il significato completo di conseguenza è: Studio e trattazione dei significati dell’Iride dell'occhio.
Uno dei simboli più antichi è quello del triangolo con all'interno un cerchio. La tradizione popolare dice che esso raffigura l'Occhio di Dio.
Riscopriamo invece il suo vero e profondo significato. Il triangolo ed il cerchio sono due lettere di un antico alfabeto mediorientale Fenicio, Egizio, Ebraico, Aramaico, di 3600 anni fa. Queste lettere sono la "Ain" (il cerchio) la quale significa letteralmente l' Occhio e la "daleT (il triangolo) significa la Porta ed è un segno con valore numerico 4.
Studiando la parola Ain = occhio, lettera per lettera scopriremo il vero significato, che conferma che l'Iridologia è una scienza antica; questa parola deve essere così ridefinita: l'Eternità, la Luce, l'Intellettualità, introdotta in un corpo convesso, oscuro, tenebroso, per poter portare nella manifestazione gli organi del corpo!"
Se veramente erano queste due parole si collega ai popoli mesopotamici, e tutto torna con la storia del Dio unico, che fra poco sintetizzo. Per questo avevo chiesto se qualcuno aveva informazioni su alfabeti antichi. Sarebbe da ricercare se questi due glifi erano veri, cosa rappresentavano, qual era il loro significato e il loro simbolismo.
Cosa però che mi ha incuriosito adesso leggendo il llink postato da TTE è questo. Che la daleT, il triangolo che dovrebbe significare Porta ha simbolo numerico 4...
allora leggendo quì
http://www.strangedays.it/aliendream/21_egitto.htmlGeometria Cronometrica dello spazio a tre dimensioni, il triangolo bidimensionale, che rappresenta il tempo, possedendo la quarta dimensione, che a questo punto diventa quella del momento, raggiunge la perfezione, il vivere adesso. Per rappresentarla nel nostro mondo materiale la piramide è la forma che gli si avvicina. Portando il triangolo bidimensionale nella terza dimensione l'oggetto geometrico possiederà 4 facce. (il triangolo bidimensionale è presente, passato e futuro, ma nn rappresenta il momento, il vivere adesso, portandolo alla quarta, cioè dandogli la caratteristica temporale anche dell'adesso si può rappresentare tridimensionalmente come una piramide a base triangolare. Le 4 facce del tempo nella terza dimensione)Quante sono quelle del tempo. Se la lettera rappresentante il triangolo avesse avuto davvero come simbolo numerico 4, non potrebbe significare che veramente questo che è stato appena detto è vero? Una specie di piccola prova? La lettera del triangolo bidimensionale poteva quindi assumere due significati, uno pratico, di linguaggio, la porta, e uno religioso o simbolico quando associato al suo numero 4. Una sorta di 3 alla 4a. Sarebbe interessante studiarci sopra. Simbologia dei numeri del passato e perchè.
La piramide come te dicevi possiede molti simboli massonici, quello che mi piacerebbe capire è questi simboli da dove arrivano...
3)Come ha fatto tale simbolo a passare dalla mesopotamia alla Chiesa
Allora ti sintetizzo quello che ho tirato fuori da "Il Dio prima di Dio", tutti i nomi non me li ricordo, ma se vuoi approfondire e dirmi che ne pensi la trovi quì
http://www.ufologia.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9855 e continua brevemente quì
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=142Allora partendo dall'inizio (e non stò scherzando)
tramite gli studi su paleontologia del quaternario ho avuto modo di chiedere ai prof diverse cose. Brevemente, la culla dell'uomo si è sempre pensata fosse l'Africa. Più che dell'uomo bisogna parlare del genere Homo, e prima ancora del genere Australopithecus (Genere\Specie\Razza, Homo genere, sapiens specie, poi c'è la razza ma è solo per classificazione in natura non ha nessun significato, l'unica divisione naturale è quella della specie, il resto ce lo abbiamo messo noi per le nostre manie di classificare. Cmnqe, una specie è un insieme di individui capaci di creare prole fertile, tutto il resto sono solo boiate. Il cavallo e un asino fanno un figlio sterile sono due specie differenti, la specie umana come l'accoppi l'accoppi i figli te li fa). Pare, e ribadisco pare, che tracce più antiche si siano trovate in mesopotamia. Ma ci sono ancora studi sopra e prima che la comunità scientifica capisca a quale specie di Homo o Australopithecus facciano parte queste tracce ce ne vorrà del tempo. Cmnqe, secondo la comunità scientifica, (lo scrivo brevemente anche perchè non ho le capacità per scriverlo in maniera scientifica) il genere Homo parte dall'Africa. Diciamo che tra i primi ominidi abbiamo l'Australopitechus Ramidus, circa 4-5 milioni di anni fa in Africa. Prima ce ne erano altri ma possiamo incominciare da quì. Piano piano, (parlo di milioni di anni eh) per condizioni climatiche questi emigrano, o meglio, aumentano il loro Areale (l'areale è il luogo dove vie una specie, la specie umana il genere Homo non è che ha abbandonato il suo areale per conquistarne un altro, lo ha semplicemente espanso in più riprese) in altri posti arrivando in mesopotomia, nel profondo oriente, in Europa e passando lo stretto di Bering durante l'era glaciale nel Nord America e Sud America (Altro che Cristoforo Colombo, i Vichinghi e gli Atlantidei, le americhe le avevano scoperte molto tempo prima!).Erano già genere Homo quando incominciano ad espandersi in Eurasia, mentre solo con l'Homo sapiens si conquistano le americhe.. Quello che ci interessa a noi è la mesopotamia. La colonizzazione dei territori avviene all'incirca 1,5-2 milioni di anni fa. La prima specie di Homo da prendere in esame è l'Homo Ergaster, che già 2.000.000 anni fa aveva colonizzato L'africa e il Medioriente, successivamente, l'Homo erectus si porta fino all'Asia Orientale 1,5 Ma fa, l'Europa viene colonizzata solo 1Ma fa dall'Homo antecessor, poi dall'Homo heidelbergensis e infine tra i 500.000 anni e i 100.000 anni fa dall'Homo neanderthalensis. L'Homo sapiens fa la sua prima comparsa in Africa (e pare in medio-oriente) intorno ai 200.000 anni fa e poi si diffonderà in tutto il mondo. (Ci sono differenti scuole di pensiero, alcune pensano che in realtà siano molte meno specie, che ad esempio l'Homo di Neanderthal e l'homo sapiens fossero state la stessa specie, e non è che si è estinto l'Homo neanderthalensis, solo che accoppiandosi i caratteri forti che distinguevano l'una sono andati via via perdendosi, ci si studia ancora sopra e il dibattito è accesissimo). Ora, dopo questo breve riassunto, che ho postato perchè può tornare sempre utile, possiamo notare una cosa. Che da 200.000 anni fa ai 10.000 anni fa di Gerico (l'insediamento più antico trovato, che risale a circa 10.000 anni fa)ce ne passa di tempo. Togliamo un 100.000 anni per colonizzare diffondere il suo areale, altri 30.000 anni per insediarsi, altri 30.000 per fondare una civiltà evoluta, bhe 30.000 anni prima di Gerico ci poteva stare la possibilità che qlke popolazione di Homo sapiens ha avuto il tempo di formare civiltà più antiche che noi non conosciamo, ha avuto il tempo ma fino a quando non ci saranno prove certe rimane solo teoria. Il tempo fisico però c'è.
Cmnqe, rimaniamo seri come fa il triangolo con l'occhio ad arrivare fino alla Chiesa partendo dalla Mesopotamia.
Alùr, partiamo di nuovo dall'inizio, mi allaccio alla ricerca il "Dio prima di Dio" per spiegare questo. Quando mi sono imbattuto sulla ricerca del perchè noi veneriamo un unico Dio ho incominciato a scoprire un pò di cose. Pare che il nostro Dio unico non fosse altro che uno dei tanti Dei che risiedevano in Mesopotamia. Appunto t dicevo leggiti la ricerca, ora spiegare tutto per filo e per segno è lunga, ma posso provare a sintetizzare.
Tutto parte dalla mitologia sumera, dei popoli mesopotamici. E gira intorno a figure che si trovano anche nell'epopea di Gilgamesh (che te dovresti conoscere visto il nick)
In mesopotamia erano venerati diversi Dei, tra questi quelli che ci interessano a noi per adesso sono Ball ed El(che poi verrà affiancato al Dio Aton e al dio unico della religione ebraica) e Jahe (che poi diventerà Javhe nella religione ebraica). La mia teoria, e devo constatare che non sono il primo a dirla, io ho messo solo insieme i pezzi che mi sono venuti fuori, è questa. In mesopotamia viggeva un politeismo diffuso. Ogni popolazione aveva i suoi dei, riconosciuti dagli altri popoli. Naturalmente come sempre religione e politica erano strettamente legate. Chi aveva il Dio più potente aveva il diritto divino di esercitare un propio potere. Ho incominciato a unire tutto quando ho letto un passo della Bibbia dove il profeta Elia, mi pare, eseguiva una specie di guerra conotro i seguaci del dio Baal. Mi son voluto chiedere il perchè. Ho scoperto, se è vero. Che la dinastia degli ebrei che derivano da Abramo è stata confusa. In realta Abramo era un popolo, gli Ab-rhoam che partì dalla mesopotamia (forse perchè scacciati, forse per scelta) e si diressero verso occidente. Gli Ab-Rhoam portarono con loro la loro cultura e, forse perchè si sentivano superiori, il loro Dio preferito, El. El era uno dei tanti dei del politeismo mesopotamico, non era il Dio unico. Il Dio unico lo diventa per il popolo degli Ab-Rhoam,. Ora, come sappiamo i racconti religiosi sono pieni di simboli, ma El e Baal non si vedevano di buon occhio. Non potrebbe essere che le due popolazioni non si vedevano di buon occhio? Tanto che una, quella degli ebrei, fu manata in esilio? O forse se ne andò per scelta. Il punto è che gli ebrei, o meglio gli Ab.Rhoam, popolo che veniva dalla mesopotamia se ne andò verso l'Egitto. Portando con sè il loro Dio, che loro ritenevano unico, ma che è solo una costruzione mentale di quel popolo, tanto che prima, come detto questo Dio faceva parte del politeismo sumero. Ora, senza soffermarci troppo sulle "guerre" ideologiche e di controlla tra il Dio unico maschile, e la divinità che c'era prima, la Grande Madre femminile, questo popolo arrivò prima in Egitto poi come tutti sappiamo approdò nella Terra Promessa...(Prima o poi da qlke parte si sarebbero fermati, ogni terra sarebbe stata promessa...) portando con sè conoscenze che avevano acquisito sia dal loro territorio natale, sia poi in Egitto. Ora, senza che mi dilungo ulteriormente, il triangolo con l'occhio se fossero davvero state in principio dei glifi mesopotamici questo popolo li avrebbe portati con se. Forse gli egizi già vedevano nel triangolo la perfezione e per questo costruirono le piramidi. Leggetevi a proposito Il Mistero di Orione, veramente interessante e fatto in maniera molto seria. Il fatto che la storia del Dio unico, il nostro Dio unico, parte con gli Ab-Rhoam, popolo di commercianti, studiosi emigratori. Da questo popolo è venuto fuori Gesù, sempre che sia esistito, e le conoscenze teologiche che poi si sarebbero prese venivano sempre da questo popolo. Ma questo popolo veniva dalla mesopotamia. E il loro Dio faceva parte del Pantheon degli Dei mesopotamici. Per ragioni di potere o per esilio, o per ragioni politiche loro dovettero allontanarsi dalla mesopotamia portando con sè il loro Dio. Non percè sentirono una voce dall'alto. Da lì poi si creò tutto questo.Però la chiave stà lì in mesopotamia. Nelle loro leggende. Mi ricordo che quando stavo facendo questa ricerca alla fine arrivai agli Annunaki, (che nella fanta immagginazione da qlkno venivano considerati come gli abitanti del pianeta Nibiru, l'altro pianeta che si pensa possa far parte del sistema solare) ma era tardi e mi misi a dormire. Non ho continuato.
Poi la ricerca l ho lasciata stare perchè una cosa del genere non la volevo fare solo con le pagine di wikipedia e internet, vorrei informarmi su libri di antropologi conosciuti prima di chiudere il discorso. Ma t posso assicurare che ovunque tu guardi, viene fuori questa storia, basta cercare bene e non fermarsi a quello che t dicono. Anzi, se avete qualche libro serio da passare ditemelo che me lo leggo. Spero di esser stato chiaro in quello che ho scritto, ho tolto un sacco di nomi, ma il succo è questo.
P.S.
Per chi diceva che il baseball è un gioco con simboli massonici, lo sapete che nn avete tortissimo, mi è venuta l'idea di vedere come è fatto un campo da baseball e guardate quì
http://it.images.search.yahoo.com/image ... d&type=gifbhe in effetti sembra propio il simbolo famoso del compasso e del triangolo rovesciato... coincidenze? E i giocatori, max 9, multiplo di 3. Il 3 è un numero importante nella simbologia.
X quanto riguarda il 12 è un numero importantissimo, le 12 fatiche di Ercole, rappresentano le prove da passare per trovare l'illuminazione dell'uno. Il tredicesimo volendo. Capire i numeri è capire cosa c'è dietro. Chi ha intelligenza risolva il numero della bestia e il suo numero è 666. Nei numeri c'è tutto...
P.P.S.
A proposito dei tempi, io suono le percussioni. Noi siamo abituati al 4/4, ma, e chi suona può capirmi, i tempi dispari ti portano in uno stato di quasi perfezione, è un loop che t gira in testa. Uno stato mentale di equilibrio con tutto. Nella musica dei tempi si può trovare Dio, ne sono sicuro...