18/10/2012, 22:32
AleBon ha scritto:
Ho smesso di discutere il tema,quando mi è stato scritto che Regge capisca poco di fisica e di andare a fare baldoria con lui e Magli.Evidentemente due lauree in fisica nella stessa discussione non possono stare.Evidentemente la fisica d'oltreoceano non segue le stessi leggi della fisica europea.Quindi da oggi,aspettiamoci continui passaggi e visite di extraterrestri da Andromeda.Credo stia proprio qui dietro l'angolo.
18/10/2012, 22:37
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
[quote]Ma quale sarà lo sconvolgimento nella tua mente quando si renderà conto che tra questa frase
--"Se ci possono raggiungere perché non abbiamo ricevuto segnali, viste astronavi e visti alieni qui".
e questa
---Non dice " visto che le distanze non sono in realtà un ostacolo perché ecc. ecc."
Non c'è alcuna differenza?
Allora per l'ultima volta....poi non ci voglio tornare più!!!
"Nell'eventualità fossero in grado di raggiungerci ecc. ecc.", questo significa, Ok? che è cosa ben diversa da quello che affermi tu. Non centra niente con la valicabilità oggettiva delle distanze interstellari, non è detto ad oggi che siano valicabili in tempi ragionevoli.
Lo vedi che hai difficoltà quando leggi!?
Io non contesto i tuoi papers....ma tu mi sembri un tipo da 18 e un calcio in culo nella migliore delle ipotesi!
Ufo scettico non esiste nella lingua italiana, e se lo hai sentito sarà un termine improprio, io non lo sbandiererei Ok??
"Essendo Una forma di energia molto più ricca di quella chimica l'energia nucleare; la disintegrazione nucleare dell'uranio produce energia milioni di volte più abbondante di quella che si sviluppa a seguito delle reazioni chimiche. Tuttavia, essa non sarebbe ancora sufficiente per rendere praticabile un viaggio interstellare. Anche con una navetta mossa da un motore nucleare ci vorrebbero 10.000 anni per arrivare alla stella più vicina.
Se invece che la fissione venisse impiegata la fusione nucleare si otterrebbe una fonte di energia ancora dieci volte maggiore. La fusione nucleare consiste nella aggregazione di quattro nuclei di idrogeno in un nucleo di elio. Si tratta di un processo non controllabile e quindi questa fonte di energia esiste solo sotto forma esplosiva, la bomba a idrogeno. Si è calcolato che se un'astronave venisse spinta dall'esplosione in rapida successione di migliaia di bombe H raggiungerebbe la Proxima Centauri in non meno di 130 anni, un tempo ancora eccessivo e comunque non compatibile con la durata della vita dell'uomo.
La teoria della relatività ristretta di Einstein impone che la velocità massima alla quale i corpi materiali possono viaggiare sia la velocità della luce, cioè 300.000 km/s. Questa può sembrare una velocità enorme e in effetti lo è se confrontata con le misure terrestri, ma se ci si allontana dalla Terra e ci si dirige verso gli spazi profondi del cosmo diventa un modo di procedere a passo di lumaca. Alla velocità della luce ci vorrebbero, infatti, 4,3 anni per raggiungere la stella a noi più vicina, più di 300 anni per approdare sulla Stella Polare, oltre due milioni di anni per arrivare alla galassia più vicina, quella di Andromeda e, infine, alcuni miliardi di anni per spingersi fino ai quasar più lontani che si trovano ai limiti dell'Universo.
la Via Lattea ha un diametro di circa 100.000 anni luce.
“Ci sarebbe da fare un viaggio enorme”…bonanotte!!!!
L'universo è incommensurabile., quindi viaggiando alla velocità della luce (300.000 chilometri al secondo), occorrerebbero 100.000 anni solo per attraversare la nostra Via lattea."
Usa termini più terra terra non impressioni, praticamente dovresti impressionarci!!!!
Non approdi a nulla di accettabile con le tue conclusioni.
Gli insulti personali purtroppo lasciano il tempo che trovano, come ho già detto la pochezza di contenuti diventa sempre un attacco personale. Per il rispetto alla mia intelligenza, per il rispetto al tuo istinto di sopravvivenza e per il rispetto dei moderatori che ci hanno lasciato questo spazio lascerò cadere. Così come lascerò cadere le tue puntualizzazioni sulla lingua italiana (lascio al lettore decidere se sia più leggibile il mio post o il tuo).
Eppure vorrei capire due cose: come ho già detto il concetto non è stato espresso me, ma dalla comunità scientifica. Conoscendo come può essere prezioso il tuo tempo ti ho linkato (questo inglesismo rientra nei tuoi canoni di scrittura da forum?) anche articoli e siti internet. Eppure continui ad attaccare il concetto. Cosa ti spinge verso questa crociata?
Vorrei inoltre capire cosa non ti convince di questo dato: una civiltà, muovendosi a un decimo della velocità della luce e fermandosi 5000 (cinquemila) anni per sistema solare può raggiungere qualsiasi sistema stellare della galassia in 50 milioni di anni.
Tu parli di approdare da qualche parte con le mie conclusioni. Il problema è che non sono le mie conclusioni. Quello che ancora non hai compreso e che nulla di ciò che ho trattato è frutto di un mio ragionamento, si è parlato appunto della semplice esposizione dei dati della comunità scientifica*.
Il tentativo di raggirare la frittata che fai in apertura non lo commento neanche.
* E se non fosse chiaro, ma credo se ne siano accorti tutti qua dentro tranne te, sono argomenti molto, molto, molto, molto cari all'ala più scettica degli scienziati: ossia chi sostiene la teoria della Rare Earth Hyphothesis: l'essere soli nella galassia e nell'universo.
Giusto per curiosità, e conscio del fatto che questo link sarà strumentalizzato come "ecco, vedi è solo un progetto non è detto che sia fattibile!"(e dunque ci sarà una traslazione del giudizio, tale per cui il tuo pensiero sulla variabile B -il link che ti sto per postare- sarà traslato sull'A -quello di cui stiamo discutendo-, ti posto comunque questo link. Per farti vedere cosa la NASA stava progettando molti decenni fa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Or ... propulsion)
Vorrei inoltre capire cosa non ti convince di questo dato: una civiltà, muovendosi a un decimo della velocità della luce e fermandosi 5000 (cinquemila) anni per sistema solare può raggiungere qualsiasi sistema stellare della galassia in 50 milioni di anni.
19/10/2012, 19:15
UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
[quote]Ma quale sarà lo sconvolgimento nella tua mente quando si renderà conto che tra questa frase
--"Se ci possono raggiungere perché non abbiamo ricevuto segnali, viste astronavi e visti alieni qui".
e questa
---Non dice " visto che le distanze non sono in realtà un ostacolo perché ecc. ecc."
Non c'è alcuna differenza?
Allora per l'ultima volta....poi non ci voglio tornare più!!!
"Nell'eventualità fossero in grado di raggiungerci ecc. ecc.", questo significa, Ok? che è cosa ben diversa da quello che affermi tu. Non centra niente con la valicabilità oggettiva delle distanze interstellari, non è detto ad oggi che siano valicabili in tempi ragionevoli.
Lo vedi che hai difficoltà quando leggi!?
Io non contesto i tuoi papers....ma tu mi sembri un tipo da 18 e un calcio in culo nella migliore delle ipotesi!
Ufo scettico non esiste nella lingua italiana, e se lo hai sentito sarà un termine improprio, io non lo sbandiererei Ok??
"Essendo Una forma di energia molto più ricca di quella chimica l'energia nucleare; la disintegrazione nucleare dell'uranio produce energia milioni di volte più abbondante di quella che si sviluppa a seguito delle reazioni chimiche. Tuttavia, essa non sarebbe ancora sufficiente per rendere praticabile un viaggio interstellare. Anche con una navetta mossa da un motore nucleare ci vorrebbero 10.000 anni per arrivare alla stella più vicina.
Se invece che la fissione venisse impiegata la fusione nucleare si otterrebbe una fonte di energia ancora dieci volte maggiore. La fusione nucleare consiste nella aggregazione di quattro nuclei di idrogeno in un nucleo di elio. Si tratta di un processo non controllabile e quindi questa fonte di energia esiste solo sotto forma esplosiva, la bomba a idrogeno. Si è calcolato che se un'astronave venisse spinta dall'esplosione in rapida successione di migliaia di bombe H raggiungerebbe la Proxima Centauri in non meno di 130 anni, un tempo ancora eccessivo e comunque non compatibile con la durata della vita dell'uomo.
La teoria della relatività ristretta di Einstein impone che la velocità massima alla quale i corpi materiali possono viaggiare sia la velocità della luce, cioè 300.000 km/s. Questa può sembrare una velocità enorme e in effetti lo è se confrontata con le misure terrestri, ma se ci si allontana dalla Terra e ci si dirige verso gli spazi profondi del cosmo diventa un modo di procedere a passo di lumaca. Alla velocità della luce ci vorrebbero, infatti, 4,3 anni per raggiungere la stella a noi più vicina, più di 300 anni per approdare sulla Stella Polare, oltre due milioni di anni per arrivare alla galassia più vicina, quella di Andromeda e, infine, alcuni miliardi di anni per spingersi fino ai quasar più lontani che si trovano ai limiti dell'Universo.
la Via Lattea ha un diametro di circa 100.000 anni luce.
“Ci sarebbe da fare un viaggio enorme”…bonanotte!!!!
L'universo è incommensurabile., quindi viaggiando alla velocità della luce (300.000 chilometri al secondo), occorrerebbero 100.000 anni solo per attraversare la nostra Via lattea."
Usa termini più terra terra non impressioni, praticamente dovresti impressionarci!!!!
Non approdi a nulla di accettabile con le tue conclusioni.
Gli insulti personali purtroppo lasciano il tempo che trovano, come ho già detto la pochezza di contenuti diventa sempre un attacco personale. Per il rispetto alla mia intelligenza, per il rispetto al tuo istinto di sopravvivenza e per il rispetto dei moderatori che ci hanno lasciato questo spazio lascerò cadere. Così come lascerò cadere le tue puntualizzazioni sulla lingua italiana (lascio al lettore decidere se sia più leggibile il mio post o il tuo).
Eppure vorrei capire due cose: come ho già detto il concetto non è stato espresso me, ma dalla comunità scientifica. Conoscendo come può essere prezioso il tuo tempo ti ho linkato (questo inglesismo rientra nei tuoi canoni di scrittura da forum?) anche articoli e siti internet. Eppure continui ad attaccare il concetto. Cosa ti spinge verso questa crociata?
Vorrei inoltre capire cosa non ti convince di questo dato: una civiltà, muovendosi a un decimo della velocità della luce e fermandosi 5000 (cinquemila) anni per sistema solare può raggiungere qualsiasi sistema stellare della galassia in 50 milioni di anni.
Tu parli di approdare da qualche parte con le mie conclusioni. Il problema è che non sono le mie conclusioni. Quello che ancora non hai compreso e che nulla di ciò che ho trattato è frutto di un mio ragionamento, si è parlato appunto della semplice esposizione dei dati della comunità scientifica*.
Il tentativo di raggirare la frittata che fai in apertura non lo commento neanche.
* E se non fosse chiaro, ma credo se ne siano accorti tutti qua dentro tranne te, sono argomenti molto, molto, molto, molto cari all'ala più scettica degli scienziati: ossia chi sostiene la teoria della Rare Earth Hyphothesis: l'essere soli nella galassia e nell'universo.
Giusto per curiosità, e conscio del fatto che questo link sarà strumentalizzato come "ecco, vedi è solo un progetto non è detto che sia fattibile!"(e dunque ci sarà una traslazione del giudizio, tale per cui il tuo pensiero sulla variabile B -il link che ti sto per postare- sarà traslato sull'A -quello di cui stiamo discutendo-, ti posto comunque questo link. Per farti vedere cosa la NASA stava progettando molti decenni fa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Or ... propulsion)
Vorrei inoltre capire cosa non ti convince di questo dato: una civiltà, muovendosi a un decimo della velocità della luce e fermandosi 5000 (cinquemila) anni per sistema solare può raggiungere qualsiasi sistema stellare della galassia in 50 milioni di anni.
19/10/2012, 19:49
Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
19/10/2012, 19:53
zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
19/10/2012, 20:05
Alfredo_Al ha scritto:zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
Per quel che mi riguarda: considerando sempre che non siano"e non lo do per certo" essere riusciti a superare in qualche modo le barriere esposte dalla teoria ristretta Einstein, e questo discorso abbraccia pure gli eventuali segnali che potremmo anche essere noi a non essere in grado di cogliere, prendendo in esame la più lontana fascia della zona vivibile della nostra galassia:
1) potrebbero anche arrivare adesso ed essere in viaggio da ben 5000-50.000 anni;
2) Essere in viaggio comunque da molto e magari li vedranno le prossime generazioni;
3)essere in viaggio da poco e non è detto che la razza umana li vedrà! 4)non essere mai partiti perché in realtà gli unici siamo noi;
5) potrebbero incominciare il loro viaggio un domani perché non sono ancora progrediti a sufficienza per fare ciò, e anche in questo caso non è detto che li vedremo;
6)potrebbero essere stati qui in passato, e quindi molte testimonianze archeologiche e deduzioni trovino conferma anche se noi le vediamo semplicemente come ipotesi.
20/10/2012, 00:24
Alfredo_Al ha scritto:zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
20/10/2012, 02:12
zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
20/10/2012, 12:50
Alfredo_Al ha scritto:zakmck ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
20/10/2012, 17:12
UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
20/10/2012, 18:03
Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
20/10/2012, 18:04
Alfredo_Al ha scritto:
Che invece mi si venga a dire che sicuramente ci arrivano segnali se emanati da qualsiasi parte provengano della z.v. della nostra galassia, o che sicuramente se gli alieni partono da un qualsiasi punto della z.v. della galassia noi li vediamo qui. Io dico non mi sembra logico! Infatti i tempi sono ridicoli rispetto alle possibilità di vita di una galassia, ma in alcuni casi, non rispetto alle possibilità di vita dell'uomo e di sopravvivenza della razza umana.
20/10/2012, 18:05
UfoWatcher ha scritto:Alfredo_Al ha scritto:UfoWatcher ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
[quote]zakmck ha scritto:
[quote]Alfredo_Al ha scritto:
Non discuto il paradosso, dico che così come viene posto sembrerebbe almeno a chi non è dei lavori una bestialità
Scusa Al, ma quale parte del paradosso ti sembra una bestialita'?
Questa interpretazione:
Ci possono sicuramente raggiungere, e li vedremmo sicuramente qui in qualche modo , da qualsiasi parte della zona abitabile vengano.
21/10/2012, 00:34
Forse piano piano riesco a comprendere il tuo discorso.
Quindi in pratica tu sostieni che la mancanza di segnali dipende dal fatto che la probabilita' che noi si capiti nella finestra temporale corretta per poterli percepire e' piuttosto limitata. Quindi unendo questa probabilita' con la stima di Drake si ottiene un valore bassissimo che quindi giustificherebbe l'assenza di osservazioni.
Certo anche questa e' una possibilita', che tuttavia sovrastima in modo esagerato la capacita' di percepire segnali da parte della nostra tecnologia.
21/10/2012, 01:08
Alfredo_Al ha scritto:Certo anche questa e' una possibilita', che tuttavia sovrastima in modo esagerato la capacita' di percepire segnali da parte della nostra tecnologia.
No io ritengo che in concomitanza la nostra tecnologia molto probabilmente faccia schifo!
E' da poco che stiamo mettendo in atto le scoperte del passato, ed è da poco che che si sta incominciando a galoppare...e si può dire che sia quasi all'ordine del giorno una nuova scoperta ed una nuova attuazione....l'uomo è tanto misero rispetto "all'opus naturae" e vorremmo dunque pretendere che appena alziamo un po' la testolina per guardarci intorno possiamo vedere tutto ciò che in realtà potrebbe essere percepito, senza alcun problema qualsiasi sia la situazione del contesto??