22/10/2012, 23:23
23/10/2012, 01:07
rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
23/10/2012, 08:53
rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
23/10/2012, 10:17
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
E' strano....
però, come dice l'articolo postato sopra:"Tuttavia - precisa Graziano - penso che l'accusa non vertesse sulla mancata previsione del terremoto, bensì su un comportamento omissivo della commissione rispetto ad una situazione di rischio, sottolineando comportamenti non diligenti".
Forse, le motivazioni potrebbero chiarire l'arcano.....
23/10/2012, 10:37
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
E' strano....
però, come dice l'articolo postato sopra:"Tuttavia - precisa Graziano - penso che l'accusa non vertesse sulla mancata previsione del terremoto, bensì su un comportamento omissivo della commissione rispetto ad una situazione di rischio, sottolineando comportamenti non diligenti".
Forse, le motivazioni potrebbero chiarire l'arcano.....
http://www.6aprile.it/docs/Protezione_Civile/Verbali%20commissione%20grandi%20rischi/commissione_grandi_rischi_del_31_marzo_2009.pdf
Gli aspetti formali-giuridici possono prestarsi a mille interpretazioni, specialmente in questi casi. Tolti questi aspetti formali resta però la sensazione che il vero motivo della condanna e accanimento giudiziario sia colpire i mancati indovini, vuoi per motivi personalistici, carrieristici (del giudice), mediatici o ideologici o puramente x ignoranza.
23/10/2012, 11:04
mik.300 ha scritto:rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
E' strano....
però, come dice l'articolo postato sopra:"Tuttavia - precisa Graziano - penso che l'accusa non vertesse sulla mancata previsione del terremoto, bensì su un comportamento omissivo della commissione rispetto ad una situazione di rischio, sottolineando comportamenti non diligenti".
Forse, le motivazioni potrebbero chiarire l'arcano.....
http://www.6aprile.it/docs/Protezione_Civile/Verbali%20commissione%20grandi%20rischi/commissione_grandi_rischi_del_31_marzo_2009.pdf
Gli aspetti formali-giuridici possono prestarsi a mille interpretazioni, specialmente in questi casi. Tolti questi aspetti formali resta però la sensazione che il vero motivo della condanna e accanimento giudiziario sia colpire i mancati indovini, vuoi per motivi personalistici, carrieristici (del giudice), mediatici o ideologici o puramente x ignoranza.
http://www.corriere.it/editoriali/12_ottobre_23/i-dubbi-le-conseguenze-sergio-rizzo_e0ecae0a-1cce-11e2-99b8-aac0ed15c6ac.shtml
...La più preoccupante, tuttavia, è che d'ora in poi non ci sarà uno scienziato disposto a far parte di quella commissione, sapendo di poter andare incontro a pesantissime condanne penali per non aver indovinato il verificarsi di una scossa catastrofica.
Sanzioni che invece non hanno mai neppure sfiorato i veri responsabili dei disastri. Per esempio, certi amministratori che non si sono accorti di palazzine spuntate come funghi nei letti dei fiumi. Per esempio, i politici nazionali che pensando soltanto al consenso hanno approvato tre condoni edilizi, e quelli locali che ne hanno promessi decine, alimentando così la piaga dell'abusivismo: ben sapendo come in un Paese fragilissimo si sarebbero condonate milioni di costruzioni prive di qualunque precauzione asismica. Per esempio, gli autori di piani regolatori sconsiderati che hanno consentito all'Italia di conseguire il deprecabile record nel consumo del suolo, in molti casi senza nemmeno verifiche geologiche accurate né prescrizioni di elementari prudenze costruttive. Non ci dice forse questo l'ultimo terribile, e già dimenticato, terremoto dell'Emilia-Romagna e della Lombardia con la strage dei capannoni industriali? ...
http://www.lastampa.it/2012/10/23/cultura/opinioni/editoriali/sara-sempre-allarme-Jllnv2e8M5g2C4EJo2MTqM/pagina.html
...Una sentenza assolutamente incomprensibile da un punto di vista scientifico, e profondamente diseducativa.
Una sentenza con la quale finalmente l’Italia si allinea con gli altri paesi del mondo dove gli scienziati vengono condannati dai tribunali teocratici e il terremoto considerato un castigo divino. ...
...Quello che resta è però un punto di svolta gravido di conseguenze potenzialmente devastanti. Da oggi in poi nella sola Italia, si badi bene, perché una sentenza simile non è neppure immaginabile in altri paesi moderni, a ogni registrazione di uno sciame sismico persistente (diversi all’anno) i ricercatori dovranno allertare la Protezione Civile e obbligare allo sgombero di province e intere regioni.....
...Questa sentenza ci dice che sì, i terremoti italiani sono prevedibili e che si farebbe bene a evacuare intere regioni anche per minimi allarmi. E un domani non fossero disponibili quei testoni di scienziati ci si potrebbe affidare a santoni e divinatori, ché tanto nel paese abbondano. Ci dice altresì che i giudici italiani non hanno un’idea neppure pallida e lontana di cosa sia un terremoto da un punto di vista fisico e credono che si tratti di un fenomeno gestibile come il tempo di domani...
23/10/2012, 13:35
rmnd ha scritto:mik.300 ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]Thethirdeye ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
Una giustizia degna di questo paese si m...
Si condannano alla galera giornalisti x articoli scritti da altri e ricercatori che non hanno il dono della divinazione.
E' strano....
però, come dice l'articolo postato sopra:"Tuttavia - precisa Graziano - penso che l'accusa non vertesse sulla mancata previsione del terremoto, bensì su un comportamento omissivo della commissione rispetto ad una situazione di rischio, sottolineando comportamenti non diligenti".
Forse, le motivazioni potrebbero chiarire l'arcano.....
http://www.6aprile.it/docs/Protezione_Civile/Verbali%20commissione%20grandi%20rischi/commissione_grandi_rischi_del_31_marzo_2009.pdf
Gli aspetti formali-giuridici possono prestarsi a mille interpretazioni, specialmente in questi casi. Tolti questi aspetti formali resta però la sensazione che il vero motivo della condanna e accanimento giudiziario sia colpire i mancati indovini, vuoi per motivi personalistici, carrieristici (del giudice), mediatici o ideologici o puramente x ignoranza.
http://www.corriere.it/editoriali/12_ottobre_23/i-dubbi-le-conseguenze-sergio-rizzo_e0ecae0a-1cce-11e2-99b8-aac0ed15c6ac.shtml
...La più preoccupante, tuttavia, è che d'ora in poi non ci sarà uno scienziato disposto a far parte di quella commissione, sapendo di poter andare incontro a pesantissime condanne penali per non aver indovinato il verificarsi di una scossa catastrofica.
Sanzioni che invece non hanno mai neppure sfiorato i veri responsabili dei disastri. Per esempio, certi amministratori che non si sono accorti di palazzine spuntate come funghi nei letti dei fiumi. Per esempio, i politici nazionali che pensando soltanto al consenso hanno approvato tre condoni edilizi, e quelli locali che ne hanno promessi decine, alimentando così la piaga dell'abusivismo: ben sapendo come in un Paese fragilissimo si sarebbero condonate milioni di costruzioni prive di qualunque precauzione asismica. Per esempio, gli autori di piani regolatori sconsiderati che hanno consentito all'Italia di conseguire il deprecabile record nel consumo del suolo, in molti casi senza nemmeno verifiche geologiche accurate né prescrizioni di elementari prudenze costruttive. Non ci dice forse questo l'ultimo terribile, e già dimenticato, terremoto dell'Emilia-Romagna e della Lombardia con la strage dei capannoni industriali? ...
http://www.lastampa.it/2012/10/23/cultura/opinioni/editoriali/sara-sempre-allarme-Jllnv2e8M5g2C4EJo2MTqM/pagina.html
...Una sentenza assolutamente incomprensibile da un punto di vista scientifico, e profondamente diseducativa.
Una sentenza con la quale finalmente l’Italia si allinea con gli altri paesi del mondo dove gli scienziati vengono condannati dai tribunali teocratici e il terremoto considerato un castigo divino. ...
...Quello che resta è però un punto di svolta gravido di conseguenze potenzialmente devastanti. Da oggi in poi nella sola Italia, si badi bene, perché una sentenza simile non è neppure immaginabile in altri paesi moderni, a ogni registrazione di uno sciame sismico persistente (diversi all’anno) i ricercatori dovranno allertare la Protezione Civile e obbligare allo sgombero di province e intere regioni.....
...Questa sentenza ci dice che sì, i terremoti italiani sono prevedibili e che si farebbe bene a evacuare intere regioni anche per minimi allarmi. E un domani non fossero disponibili quei testoni di scienziati ci si potrebbe affidare a santoni e divinatori, ché tanto nel paese abbondano. Ci dice altresì che i giudici italiani non hanno un’idea neppure pallida e lontana di cosa sia un terremoto da un punto di vista fisico e credono che si tratti di un fenomeno gestibile come il tempo di domani...
23/10/2012, 14:21
23/10/2012, 15:08
Ufologo 555 ha scritto:
La Sentenza sul terremoto
L'Aquila, gli scienziati condannati perché non diedero l'allarme
<h1>Il mondo ride dei nostri giudici.</h1>
La comunità scientifica di tutto il mondo grida allo scandalo. Tedeschi esterrefatti, per i francesi è un "verdetto allucinante". Appello degli Usa a Napolitano
Fa discutere il verdetto di primo grado. L'accusa aveva chiesto 4 anni per omicidio colposo e disastro colposo. Nel sisma del 6 aprile 2009 morirono 309 persone. Il giudice: la commissione grandi rischi rassicurò i cittadini nonostante lo sciame di scosse. Tra i 7 colpevoli il presidente Barberi e Boschi (Ingv).
http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp
Allora dovrebbero condannare (ma per davvero!) tutti i"maghi" che ci sono in giro!
Ma questi sono diventati tutti pazzi!
I terremoti, come il tempo, sono solo previsioni: pre-vedo; ma non vedo!
Insomma, o con i "bunga-bunga" o con il cavaliere o con la gente comune, con qualcuno se la devono prendere ...Con i politici, MAI!
23/10/2012, 16:00
23/10/2012, 16:13
Ufologo 555 ha scritto:
<h1>Il mondo ride dei nostri giudici.</h1>
24/10/2012, 00:06
24/10/2012, 00:28
Thethirdeye ha scritto:
Tornando seriamente sulla cosa..... segnalo questo stralcio di articolo:Si badi bene. L’accusa non è quella di non aver previsto il terremoto. Perché i terremoti non sono prevedibili con precisione deterministica.Ma di aver fornito un errato quadro statistico. Ma nessuno nel mondo aveva accusato di omicidio colposo tecnici e scienziati di una Commissione che ha solo parere consultivo a causa di una comunicazione giudicata errata. E il mondo si è interessato alla vicenda, forse più dell’Italia stessa. Il dibattito in tribunale è stato molto seguito dalle riviste scientifiche internazionali.La sentenza di primo grado giunta ieri ha accolto la tesi dell’accusa. E sta già suscitando clamore, anche fuori d’Italia. Lo ripetiamo, non giudichiamo la sentenza. Ma ne prevediamo gli effetti. D’ora in avanti molti tecnici e molti scienziati non si porranno più il problema di informare correttamente il pubblico. Per evitare ogni equivoco, preferiranno tacere. Non esporsi. Privando i cittadini del diritto di sapere. Certo non sta ai giudici pronunciare sentenze che tengano conto degli effetti culturali e sociali. Ma sta alla politica regolare le forme e i modi in cui devono essere soddisfatti i nuovi diritti di cittadinanza scientifica.
Pietro Greco
Comunicazione e divulgazione scientifica
CONTINUA>>> http://www.scienzainrete.it/contenuto/a ... -scienza-0
24/10/2012, 10:11
rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Tornando seriamente sulla cosa..... segnalo questo stralcio di articolo:Si badi bene. L’accusa non è quella di non aver previsto il terremoto. Perché i terremoti non sono prevedibili con precisione deterministica.Ma di aver fornito un errato quadro statistico. Ma nessuno nel mondo aveva accusato di omicidio colposo tecnici e scienziati di una Commissione che ha solo parere consultivo a causa di una comunicazione giudicata errata. E il mondo si è interessato alla vicenda, forse più dell’Italia stessa. Il dibattito in tribunale è stato molto seguito dalle riviste scientifiche internazionali.La sentenza di primo grado giunta ieri ha accolto la tesi dell’accusa. E sta già suscitando clamore, anche fuori d’Italia. Lo ripetiamo, non giudichiamo la sentenza. Ma ne prevediamo gli effetti. D’ora in avanti molti tecnici e molti scienziati non si porranno più il problema di informare correttamente il pubblico. Per evitare ogni equivoco, preferiranno tacere. Non esporsi. Privando i cittadini del diritto di sapere. Certo non sta ai giudici pronunciare sentenze che tengano conto degli effetti culturali e sociali. Ma sta alla politica regolare le forme e i modi in cui devono essere soddisfatti i nuovi diritti di cittadinanza scientifica.
Pietro Greco
Comunicazione e divulgazione scientifica
CONTINUA>>> http://www.scienzainrete.it/contenuto/a ... -scienza-0
Una contraddizione in termini.
Comunque questa è la sentenza di primo grado
Vuoi sapere come finirà secondo me?
Tutti assolti.
24/10/2012, 11:15
mik.300 ha scritto:rmnd ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Tornando seriamente sulla cosa..... segnalo questo stralcio di articolo:Si badi bene. L’accusa non è quella di non aver previsto il terremoto. Perché i terremoti non sono prevedibili con precisione deterministica.Ma di aver fornito un errato quadro statistico. Ma nessuno nel mondo aveva accusato di omicidio colposo tecnici e scienziati di una Commissione che ha solo parere consultivo a causa di una comunicazione giudicata errata. E il mondo si è interessato alla vicenda, forse più dell’Italia stessa. Il dibattito in tribunale è stato molto seguito dalle riviste scientifiche internazionali.La sentenza di primo grado giunta ieri ha accolto la tesi dell’accusa. E sta già suscitando clamore, anche fuori d’Italia. Lo ripetiamo, non giudichiamo la sentenza. Ma ne prevediamo gli effetti. D’ora in avanti molti tecnici e molti scienziati non si porranno più il problema di informare correttamente il pubblico. Per evitare ogni equivoco, preferiranno tacere. Non esporsi. Privando i cittadini del diritto di sapere. Certo non sta ai giudici pronunciare sentenze che tengano conto degli effetti culturali e sociali. Ma sta alla politica regolare le forme e i modi in cui devono essere soddisfatti i nuovi diritti di cittadinanza scientifica.
Pietro Greco
Comunicazione e divulgazione scientifica
CONTINUA>>> http://www.scienzainrete.it/contenuto/a ... -scienza-0
Una contraddizione in termini.
Comunque questa è la sentenza di primo grado
Vuoi sapere come finirà secondo me?
Tutti assolti.
"adesso i tecnici
non informeranno più correttamente il pubblico.."
dicono i giornali..
perchè fino a ora
cosa hanno fatto ?
libertà di disinformazione..
quella vogliono..
dal famoso verbale..
boschi:
"e` improbabile che si verifichi
un terremoto come nel 1703,
anche se non lo escludo del tutto.."
a naso 70% no, 30% si
barberi:
"non c`e` nessun motivo
per cui si possa dire che
una sequenza di scosse di bassa magnitudo
possa essere considerata precursore
di un forte evento.."
qui siamo 90% no, 10% si..
a me pare che siano stati loro
a fare previsioni...
a esporsi..
dalla parte sbagliata pero`.
meglio il silenzio allora...
secondo te le affermazioni
di boschi, barberi,
probabilisticamente a quanto le dai ?
nel caso del recente terremoto in emilia,
gli scienziati si sono comportati molto meglio,
più prudenziali..