la terapia con cibi alcalinizzanti, non si tratta di bicarbonato di sodio, aiuta il corpo ad avere il ph corretto, quantomeno nel sangue,
il ph del sangue deve essere in un valore ristretto tra 7.35 e 7.45, valori in cui tutte le reazioni sono ottimali,
un sangue carico di tossine, vira verso l'acidità,
i tessuti del tumore sono acidi, si servono dell'organismo come sfogo per il loro metabolismo impazzito...
(posso postare una visione psicosomatica dei tumori? qualcuno se ne impressiona? cmq il librettino di Riza Psicosomatica l'ho lasciato in ufficio, domani posso trascrivere cosa significa il tumore, cosa significa, non mi riferisco ad Hamer come qualcuno magari crede che io sto richiamando, del quale comunque non entro nel merito, comunque il significato psicosomatico, che è una scienza esattamente universitaria, non lo dirà il medico di base o il primario che ha le sue tabelle, numeri, macchinari e farmaci, utili fino ad un certo punto, ma alienano il significato proprio della malattia, cosa che essa stessa fa, ovvero innescare una reazione che però porta alla malattia, i passi sono tanto precisi quanto difficilissimi da cogliere, chiaro che ci sono eventi di un versante esclusivamente fisico che possono provocare una malattia, per il cancro, come ripeto, radiazioni sostanze chimiche e cancerogene)
... i cibi alcalinizzanti aiutano a ritrovare le reazioni giuste nell'organismo, ma per un organismo che ha virato verso il tumore è dura curarlo così, ma non fa male, l'alimentazione alcalinizzante prevede un 25% di cibi acidificanti (proteine, carne, latte, latticini) e un 75% di cibi alcalinizzanti, non si può fare il 100% con gli uni o con gli altri,
ultimamente è uscita la notizia di un ingegnere petrolifero inglese
http://www.liquida.it/allan-taylor/che ha curato e -guarito- il suo cancro al colon con erbe e spezie, tra cui curcuma (che è un'erba prodigiosa) ed erba d'orzo in polvere (che è NOTEVOLMENTE alcalinizzante)
questo lo dico perchè per chi legge si fa un impressione dell'alcalinizzazione come fosse una cosa indistintamente negativa
sappiate che non esiste la cura con il solo bicarbonato di sodio,
quelle erbe e spezie e ce ne sono diverse altre, modulano le risposte dell'organismo,
ogni organismo e ogni gravità di tumore è diversa l'una dall'altra
se una persona decide di curarsi, è sua la vita? come vuole potrà beneficiare di terapie che sono ortofisiologiche,
curare il tumore è come curare in ritardo una cascata di reazioni negative,
la medicina utilizza il metodo nazista, ovvero sradicare (non mi riferisco alla rimozione chirurgica, necessaria ad un certo punto) e bombardare ovunque con la chemioterapia,
qualcuno ha citato che la chemioterapia provoca danni facendo crescere di più il tumore non nell'immediato? nella sezione giusta ci sono queste valutazioni, date da medici americani
bombardare e vedere le reazioni dipende da persona a persona,
intanto la determinazione a guarire non è misurabile parallelamente alla stessa situazione con la quale si è sviluppato un cancro
questo mi risulta che ancora non è quantificabile
non mi riferisco a fattori esterni tipo radiazioni, contatto con sostanze cancerogene
ripeto: alcalinizzazione non significa esclusivamente bicarbonato di sodio
io posso mettere la mia testimonianza:
ho il diabete tipo1, quando mangio cibi alcalinizzanti la mia salute migliora,
viceversa, in passato mangiavo cibi spazzatura (acidificanti) tipo cibo preparato conservato come i vari biscotti che si trovano al supermercato, yogurt conditi variamente (anche con il maledetto aspartame o acesulfame)
e stavo male veramente, e altri cibi elaborati...
il diabete tipo 1 (e 2) è una patologia che porta all'acidificazione del corpo, per esempio tramite eliminazione di minerali alcalini (magnesio, potassio... tra questi ci sono anche il calcio, sodio, zinco, ferro)
i farmaci sono anch'essi acidificanti, nell'immediato sono necessari e non se ne può fare a meno, tipo patologie acute, infarto e altre..., ma sofìsticano la reazione corporea con un bilancio di molecole estranee che fanno quello che fanno ma lasciano lo strascico acidificante,
negli USA ci sono milioni di persone che si curano tenendo conto di quanto ho detto, e altro ancora
qui magari per reazione ad una terapia di Simoncini finita male, si segue il gruppo mimetizzando la realtà anche per un caso o più di uno
ma... invece se una persona muore cioè la chemioterapia non la salva, la colpa è perchè così doveva andare?
davvero la chemioterapia è la migliore terapia esistente?
non penso proprio,
tenendo conto dei soldi e delle vittime che si fanno,
però non si protesta dopo una morte a seguito terapia chemioterapica,
perchè?
perchè la-le persone in stato di vita durante un tumore si affida a chi è sicuro di terapie che tra l'altro non sono un percorso ugualmente sicuro,
è solo una messinscena, non lo sanno se una persona guarisce
però intanto si deve somministrare il veleno chemioterapico
![Arrabbiato [:(!]](./images/smilies/UF/icon_smile_angry.gif)