Cita:
superza ha scritto:
Nell'articolo viene citata un informazione fuorviante:
"NEL FRATTEMPO: Incremento dell’estensione del 43,8% dei ghiacci artici, rispetto al minimo. 31 giorni dopo il minimo, questo è il più veloce ricongelamento dal 1979."
Questa è una diretta conseguenza della oramai quasi nulla estensione del minimo estivo causato del riscaldamento globale:
Meno è esteso il minimo, maggiore e più rapido sarà l'incremento dell'estensione del ghiaccio d'inverno.
Questo perchè nell'incombere della lunga notte artica di 6 mesi, le temperature vanno talmente al di sotto dello zero, che 2-4 gradi in più di temperatura non fanno alcuna differenza; -20 o -16 ghiaccia comunque insomma...
Essendoci quindi minor estensione dei ghiacci al ricominciare del congelamento invernale dell'area artica, ci sarà in estensione più acqua da ghiacchiare e la percentuale in estensione del ricongelamento sarà quindi maggiore.
Nei prossimi anni in corrispondenza di minimi più bassi di quello attuale, vedremo aumenti di estensioni di ricongelamento, in percentuale ancora più estese.
Che poi l'aumento di temperatura dell'acqua nel polo nord causerà minor risucchio e una corrende del golfo più debole, portando in europa inverni più perturbati con estremi più rigidi è sempre una logica conseguenza: aumenteranno i minimi e i massimi, ma la temperatura media annuale continuerà inevitabilmente a salire.
Saluti!
Grazie superza
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)