Ho letto la discussione in corso e ho pensato d'intervenire.
Alcuni punti da considerare: 1- Negli anni 60-70 non tutti avevano una macchina fotografica a portata di mano, a differenza di oggi che una digitale o eventualmente la fotocamera di un cellulare ce l'abbiamo tutti.Quindi è più facile ora riprendere eventualmente "qualcosa di anomalo", che 30anni fa 2- Se TUTTE le foto di un tempo sono dei falsi, allora ci dovevano essere dei piccoli maestri che si dilettavano alla grande in studi fotografici per creare dei falsi, perdendo un SACCO di ore, mentre oggi con la computer grafica i tempi son dimezzati 3- Perchè oggi invece, son più le foto di fenomeni luminosi che oggetti solidi ad esser ripresi?Perchè a mio avviso non tutti riescono ad usare SAPIENTEMENTE la computer grafica per ricreare un oggetto strutturato a tal punto da renderlo TOTALMENTE credibile, mentre viene più facile ricreare eventuali fenomeni luminosi; resta il fatto comunque che sono ancora pochi quelli che riescono veramente a ricreare al computer un fenomeno luminoso anomalo REALE, perchè già i fenomeni luminosi anomali VERI sembrano irreali alla vista di chi li ha visti nella realtà (vedi HESSDALEN), figuriamoci se uno che smanetta al computer può ricrearli uguali! 4- Resta il dubbio ovviamente sulle foto di un tempo, ma anche in quelle di oggi: quanti fotografano dei fenomeni luminosi, gli ORBS, i RODS...ma in POCHI si prendono la briga di fare pura RICERCA strumentale nell'ufologia, usando spettrografi, fotometri, termocamere, filtri particolari, analisi onde radio ecc. Ah, ma strumentazione così costa molti soldini...vero, ma i pochi che ce l'hanno e che la usano, guardacaso ti ricavano da uno spettro luminoso di emissione da un fenomeno anomalo se all'interno ci sono delle righe di emissione di elementi chimici, da cui poter capire se si tratta di un fenomeno naturale, artificiale conosciuto o....sconosciuto!!!! E in rete, se si cerca, i report ci sono! 5- Quindi l'ufologia deve fermarsi solo ad una foto per poter essere pubblicata o andare ben oltre, per poter capire il più possibile un fenomeno, videoripreso o fotografato? 6- Non serve tanto fossilizzarsi su foto vecchie, stampate su carta e su cui non poterne ricavare delle misurazioni, perchè un tempo il digitale non c'era e certi strumenti nemmeno....ma concentriamoci su quelle attuali, armandoci di strumentazioni adeguate (e anche costose) e cerchiamo di ricavarne dei dati su cui poter lavorare. 7- Caso Cecconi: chi da piccolo ha giocato con l'UFO SOLAR (e non credo siano in tanti in questi forum ad averci giocato), sa benissimo che il materiale di cui era composto era anche altamente fragile, al punto che bastava una spina di una rosa per bucarlo; la tesi dell'UFO SOLAR a mio avviso non sta in piedi, perchè a quella quota tra le correnti d'aria e un G-91 che gli girava intorno (anche se a 100mt di distanza), non poteva starsene fermo per ben 5min e ruotare in sincronia con il caccia, per fornirgli solo la parte anteriore e nemmeno una fiancata....ma sarebbe schizzato via per effetto delle turbolenze create dal caccia stesso! 8- Guardatevi bene la foto e paragonatela a quella di un UFO SOLAR, ce ne sono di differenze.... 9- Le foto su un negativo rimangono sempre un documento UFFICIALE e incontestabile, anche se volendo si possono creare dei falsi.....ma oggi, trovatelo un professionista fotografico che sia un maestro nell'uso della pellicola, visto che tutti usano il digitale! 10- Le foto in digitale, se scattate con strumenti per ricerca, possono fornire dati e misure irragiungibili un tempo, ma serve SEMPRE il file originale, la strumentazione tecnica documentata e la metodologia di lavoro applicata per poter effettuare la comparazione e dire che non è un falso....questo è l'unico modo per combattere le comuni foto digitali scattate con cellulari o fotocamere tascabili.
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